Come far confessare un rumeno (senza combinare guai) 

Ultimo capitolo 

-Ma non sarà troppo........ diretto?- chiese sconcertato Lukas dopo aver saputo cosa intendeva fare l'inglese. Tutte le fatine e gli esseri magici assentirono attorno a loro. 

-Vuoi cavarti da questa situazione si o no?!- chiese scocciato Arthur lanciando un'occhiataccia alle fatine. 

-Si ma così..... Probabilmente Vladimir si incavolerà in modo incredibile e non ho voglia di finire con la testa impalata!- cercò di ragionare Norvegia ma Inghilterra era irremovibile. 

-Non me ne frega un cavolo, se aspettiamo quei 2 anche Peter Pan invecchierà!*- gridò Arthur facendo spaventare anche i troll. 

Ultima riunione, sala meeting 

Romania non avrebbe potuto essere più felice. Arthur e Lukas si erano scusati per il loro comportamento e avevano ripreso a uscire con lui. Come se non bastasse quella mattina aveva trovato un girasole sulla sua sedia.  

-Chissà da parte di chi è.......- disse con un accenno di malizia Arthur 

-La vera domanda è: Come faceva a sapere che amo i girasoli?- chiese invece Vladimir con curiosità continuando a rigirarsi il fiore tralle dita. Aveva notato che appena Russia l'aveva visto col girasole aveva sorriso lievemente, forse era da parte sua? Al pensiero le guancie di Vlad divennero rosso fuoco. A parte questi particolari la riunione si era svolta come molte altre: Il Magic Trio e il Bad Touch Trio si facevano scherzi a vicenda o si insultavano (tranne Romania e Prussia che ogni tanto si sorridevano) mentre Germania provava a mettere ordine, cosa impeditagli da Italia che gli si attaccava al braccio come un koala perché 'Inghilterra gli faceva paura' a suo dire senza contare America che si metteva in mezzo cercando di 'salvare' il fidanzato dagli scherzi di Francia e Spagna e veniva puntualmente insultato da Arthur e spedito a fare compagnia a Danimarca che era stato preso a pugni a inizio riunione. Spagna intervallava gli scherzi con le stalkerizzazioni a Sud Italia, che cominciò a inseguirlo per cercare di ammazzarlo dopo che lo spagnolo l'aveva seguito in bagno. Inghilterra disse che non sarebbe stato da gentleman rifiutare aiuto a una persona in pericolo (ecco da chi aveva imparato Alfred!) e lui e gli altri si offrirono di aiutare Lovino, che non si fece pregare e insieme a loro appese Antonio all'attaccapanni per le mutande mentre lui insisteva a chiamarlo 'mi amor' o 'luce de mi vida'  facendo schiantare dalle risate il Magic Trio. In tutto questo Russia era stato inseguito dalla sorella Bielorussia, per poi riuscire a mettere in mezzo Lituania, che era allo stesso tempo preso d'assalto da Polonia che insisteva per cambiargli il look con qualcosa di 'tipo' rosa. Alla fine di tutto quel casino, quando anche Germania finì la sua rinomata pazienza, Arthur e Lukas presero Vladimir da parte 

-Scusaci- disse solamente Inghilterra mentre Norvegia portava loro e Ivan in un salottino appartato. 

-Allora- esordì Arthur -prima che cominci il mio discorso devo dire due cose fondamentali.- si girò verso Russia - Ivan, Vladimir è innamorato di te. - A sentir questo Vladimir divenne primo rosso poi bianco come un cencio dopo aver sentito la seconda frase 

- Vladimir, Ivan è innamorato di te. - subito per la stanza si udì un kolkolkolkol proveniente da Russia, anche lui arrossito di botto. Arthur mosse una mano per calmare i due che lo stavano fissando con sguardi assassini ma che non potevano fare a meno di scambiarsi brevi occhiate fra loro. 

-Detto questo cominciamo. Io e Norvegia, persuasi che voi non avreste fatto nulla per dichiararvi, abbiamo cercato in tutti i modi di costringervi a farlo. 

Per prima cosa vi abbiamo chiuso nella stessa stanza, ma non avete combinato nulla perché troppo imbarazzati e fin qui è comprensibile, era la prima idea. Il resto dei tentavi avrebbe potuto andare a buon fine se non si fossero verificate alcune sgradevoli coincidenze. - A sentir questo i due interpellati si scambiarono un'occhiata confusa, ricordando bene quando erano stati chiusi in sala meeting 

-Poi abbiamo provato a creare l'atmosfera romantica, ma siete stati interrotti sul più bello.- Russia divenne bordeaux ricordando che stava per baciare Vladimir 

-Per il terzo tentativo abbiamo fatto una cosa di cui mi pento molto: Abbiamo somministrato a Romania i miei buonissimi scones per farlo stare male e costringere Russia a prendersi cura di lui.- il rumeno cercò di strozzare Inghilterra e Norvegia che però gli fecero cenno di sedersi e ascoltare. 

-Ma siete stati interrotti da Francia mentre Russia si stava per dichiarare.- completò Arthur pragmatico ignorando le occhiate assassine che i due continuavano a rivolgergli. 

-Poi, su consiglio di Ungheria, abbiamo provato a farvi ingelosire, ma non avete reagito come speravamo. Prussia si era offerto di uscire con Romania per completare un progetto che aveva in testa ma Russia lo ha minacciato di morte se la relazione andava oltre una semplice amicizia.- dopo questo Vladimir  lanciò un'occhiata a Ivan che questo non seppe identificare bene né come rabbia né come ammirazione. 

-DETTO QUESTO: DIVERTITEVI!- urlarono in coro Arthur e Lukas chiudendoli di scatto nel salottino come nel loro primo tentativo. il russo osservò con un po' di imbarazzo l'altro. 

-è vero........ quello che hanno detto?- chiese infine Vladimir con voce tremula. A quel punto, dopo la fatica di quei 2 Ivan non poté che rispondere 

-Si. -  disse semplicemente chinandosi a dare un casto bacio a Romania, che felice come non mai gli saltò al collo. 

The End 

[Alt Alt Alt, non penserete mica che Vladimir gliela fa passare liscia ai suoi due amici vero?] 

Or not? 

Tutti gli sguardi delle nazioni si alzarono per osservare un aeroplano scrivere nel cielo: 'I love you  Alfred, by Arthur'. Inghilterra emise un gemito quando si rese conto che lui non aveva organizzato nulla di tutto ciò. Quando Vladimir si mise a ridere si rese conto di chi era la colpa e cominciò a inseguire il rumeno mentre Alfred osservava con gli occhi sbrilluccicanti la scritta in cielo. Nel frattempo Danimarca aveva ricevuto una lettera dove Norvegia professava il suo eterno amore e Lukas, dopo averla strappata di mano a un delirante Mathias, cominciò a inseguire pure lui il rumeno. Dopo essersi ripresi anche America e Danimarca presero a inseguire i fidanzati creando un simpatico simil trenino condotto da Romania, che sembrava avere le ali ai piedi mentre Inghilterra e Norvegia gli lanciavano dietro maledizioni e fatture. 

-Riusciremo mai a fare una riunione normale?- chiese sospirando Germania 

-Credo di no. - rispose serafico Russia per poi cominciare a inseguire anche lui li altri sfoderando il rubinetto. 

Fine 

[Angolo autrice] 

Ecco finita anche questa long, la più lunga che abbia mai scritto fin'ora. Il piano di Arthur è un po' deludente lo so, ma volevo farlo sfogare por'anima. Voglio ringraziare di cuore chi mi ha seguito e chi mi ha recensito, spero di non deludervi troppo con questo capitolo. la frase a cui ho messo l'asterisco è presa dalla fanfiction "Pierrot", detta da Scozia, e io me ne sono innamorata <3 Bacioni a tutti 

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