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Autore: MC_Outlaw    15/07/2013    0 recensioni
Mare aperto, per la ciurma di Cappello di Paglia non c'è alcun pensiero se non quello di raggiungere la prossima isola. Però, un incidente magico accaduto in un'altra dimensione presto li porterà fuori rotta...vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il mondo di My Little Pony si andasse ad incontrare con quello di One Piece? No? Beh, qui c'è in ogni caso. Godetevlo (e recensite)!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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Il gruppo di Ace stava ancora aspettando fuori dal palazzo del sindaco che lo stesso finisse di prepararsi. Non erano nemmeno sicuri che Discord si trovasse dai Banya, ma era il miglior punto d'inizio per cercarlo non avendo altre tracce o idee. Mentre aspettavano si erano di nuovo persi ad ammirare la città per accorgersi di una voce alle loro spalle

 

“Ce l'ho con voi!”

 

Si girarono e videro il sindaco indossante un vestito che Rainbow avrebbe definito alla Daring Do, con tanto di cappello e zaino con chissà quali meraviglie all'interno

 

“Ci scusi, non la avevamo sentita”

 

“Fa niente. Andiamo?”

 

Il gruppo iniziò quindi a seguire il sindaco inoltrandosi nuovamente nel bosco. La passeggiata fu nuovamente tranquilla, senza nessun rumore di insetti, quindi fu naturale una domanda da Ace

 

“Ma è normale che in questo posto non ci sia traccia di animali? Non ci sono nemmeno quelle dannate zanzare”

 

“Si. Vedete, per mantenere attivo l'ecosistema della nostra città servono anche gli animali. Però i Banya sono cacciatori e non si rendono conto di quanti animali uccidono, in più sono spesso ammalati quindi cercano di sterminare gli insetti e anche quelli sono necessari per l'ecosistema, per quanto fastidiosi. Quindi li abbiamo tutti inseriti in luoghi speciali sotto la città. Da essi traiamo il nutrimento come la carne o il latte e a volte ne liberiamo qualcuno per permettere ai Banya di cacciare. Come vi ho già detto, io non voglio cacciarli e nemmeno uccidere, anche se gli altri cittadini iniziano ad essere contrari alla liberazione...”

 

Mentre il sindaco parlava gli alberi iniziavano a diminuire, lasciando il posto alla costa. Appena furono sulla sabbia, il sindaco indicò alla loro destra e disse

 

“Il villaggio dei Prayu è da quella parte, però spesso le loro guardie si dispongono attorno al villaggio per fare la guardia, quindi state atte...”

 

Neanche il tempo di finire la frase che una freccia partì da dietro un albero, colpendo dritta il braccio meccanico di Franky, il che non gli fece alcun effetto, tranne la sorpresa. Rapidamente i sei si misero in posizione di combattimento e subito iniziarono a vedere figure nere che si muovevano come fulmini da un punto all'altro della spiaggia. Applejack si trasformò in aria ed iniziò a vorticare attorno al proprio gruppo, creando una barriera di vento. Qualche attimo dopo partirono altre tre frecce che si persero nel vortice per poi essere ributtate fuori. Il tornado comunque non rendeva tutto invisibile, quindi Francy chiuse l'occhio sinistro, spalancò quello destro e disse “Occhio del cecchino!”. Dopo aver osservato un po l'area e aver preso la mira disse ad Ace

 

“Dietro quella roccia” indicandola

 

Pugno di fuoco quindi creò una palla di fuoco sulle proprie mani e appena fu abbastanza grande la lanciò come una granata dall'alto, in modo da oltrepassare la barriera di Applejack. Esplose appena dietro la roccia indicatagli da Francy, dalla quale arrivò un urlo di dolore e uscì un uomo vestito da indigeno che cercava di spegnersi le fiamme sulla schiena e per farlo si buttò in acqua. Poi si rivolse di nuovo ad Ace e disse

 

“Laggiù, vicino all'albero” e lo indicò

 

Ace fece per caricare un'altra palla di fuoco, ma il sindaco lo bloccò

 

“No, fermi! Lasciatemi parlare!”

 

Quindi si rivolse ai Banya e disse loro

 

“Ascoltatemi, non vi vogliamo attaccare. Vogliamo parlare con Capo Sandaìrento”

 

Da dietro all'albero arrivò una voce che disse

 

“Fermi, quello è il sindaco, il capo ha detto che non lo dobbiamo attaccare”

 

Uscirono quindi da vari nascondigli altri quattro indigeni, di cui uno andò dal quinto sdraiato in acqua. Applejack smise di ruotare e abbassò la barriera, ritornando al proprio corpo. Uno dei selvaggi si avvicinò al sindaco e gli disse

 

“Ma bene, abbiamo qui il pezzo grosso. Se solo Capo Sandairento non ci avesse detto di risparmiarti, ora saresti morto assieme a tutti gli altri Prayu”

 

Il sindaco non rispose e si limitò ad abbassare lo sguardo, deluso da quelle parole di odio. Il selvaggio che aveva gridato agli altri di fermarsi disse al gruppo di pirati

 

“Immagino che siate qui per i prigionieri. Sapevo che erano dei Prayu...ma sono sicuro che non è stato lei a mandarli”

 

Da quelle parole si poteva capire che non tutti i Banya erano così aggressivi, o che almeno sapevano che non sarebbero stati cacciati. Sanji si rivolse ai Banya

 

“Aspetta...avete detto I prigionieri?”

 

“Si, sono sei persone che stavano per attaccarci circa un'ora fa, ma le altre guardie li hanno catturati in tempo. Uno è strano, non ha né pelle ne carne”

 

“È Brook...quelli non sono Prayu, sono nostri amici. Non vi volevano attaccare, ma stavano cercando una persona che dovrebbe essere sull'isola”

 

Prese la parola Spike

 

“Forse lo avete visto. Si chiama Discord e ha un braccio da leone, l'altro da aquila, una coda da serpente...”

 

“Aspetta...state parlando di quella strana lucertola marrone? Anche lui è nelle nostre celle. Allora seguiteci, vi scorteremo da loro”

 

Il gruppo seguì i Banya avvicinandosi al villaggio. Dalle tende iniziarono ad uscire diverse persone, uomini, donne e bambini, tutti vestiti con pelli, che guardavano storto il gruppo, più di tutti il Sindaco che appena riconosciuto fece alzare un lieve brusio. Una delle guardie si fermò e disse loro

 

“Ecco, sono in quella gabbia”

 

Subito Sanji riconobbe le tre ragazze e corse da loro, con il suo fare smielato

 

“Rooooobin! Twiiiiilight! Raaaaarity! Che gioia rivedervi!”

 

In mezzo a tutti notò anche Zoro

 

“Oh...ci sei anche tu”

 

“Qualcosa da ridire sopracciglio arrotolato?”

 

“Lui ve lo volete mica tenere?” gridò Sanji alle guardie

 

“Piantala di fare l'idiota e tiraci fuori!” gli rispose Zoro innervosito

 

La folla alle parole dello spadaccino iniziò a gridare

 

“Non liberateli!”

 

“Ci attaccherebbero!”

 

“Giustiziateli!”

 

Le guardie erano indecise. I prigionieri non erano nemmeno loro nemici ma la presenza del Sindaco non avrebbe certo fatto ragionare il resto dei Banya. Per loro fortuna, si stagliò un piccolo grido

 

“FATE SILENZIO!”

 

Dalla tenda più grande, posta al centro del villaggio appena oltre la abbia, uscì un uomo alto e muscoloso grosso poco meno di Franky. Al collo portava una collana fatta di denti di diverse forme, probabilmente appartenuti ad animali diversi, mentre in testa aveva una fascia verde che gli teneva una linea di capelli rossi lunghi fino alla schiena. In mano portava un bastone con in cima un pomello d'oro e attaccati ad esso due saette fatte anch'esse d'oro. Alla vita portava invece un semplice indumento di pelle come gli altri indigeni. Appena uscito, tutti i Banya, comprese le guardie, si inchinarono mentre il Sindaco diceva al gruppo

 

“Ragazzi, lui è Capo Sandairento, il capo dei Banya”

 

“Salve, Sindaco. Immagino già a cosa sia dovuta la sua visita. Però loro non mi sembrano Prayu”

 

“Ha ragione, Capo, quelli sono pirati e si trovano solo di passaggio su quest'isola. Parte del loro gruppo, i miei accompagnatori, è stato trovato dai miei concittadini che li hanno portati da noi. Non li avevano più sentiti dopo averli lasciati sulle coste e ho pensato che li aveste trovati voi”

 

“È tutto chiaro. Se le cose stanno così..guardie,liberate i prigionieri”

 

Ma la folla cominciò a contestare

 

“Non lo faccia Capo, è sicuramente un inganno!”

 

“Appena li avrete liberati torneranno per attaccarci!”

 

“Teniamoli come ostaggi!”

 

Sandairento guardò con tristezza il resto del suo popolo. Anche lui, probabilmente, voleva che tra i due popoli ci fosse pace. Poi alcune frasi lo fecero sussultare, detta sempre dai Banya

 

“Fategli affrontare le prove!”

 

“Con le prove andremo sul sicuro!”

 

“Se le superano li libereremo!”

 

Il Sindaco si rivolse incuriosito a Sandairento

 

“Di che prove parlano?”

 

“Sono magie che utilizziamo nei nostri processi. Chi è sospettato di qualche crimine deve superare una di sette prove scelte dal nostro consiglio. Se la supera è libero, altrimenti verrà punito secondo un nuovo processo”

 

“Accettiamo!”

 

Tutti si voltarono verso Applejack

 

“Se dobbiamo affrontare queste prove per liberare i nostri amici, allora lo faremo!”

 

“Giusto. Diteci cosa dobbiamo fare!” si aggiunse Francy

 

“Siete sicuri? Non sapete neanche di che cosa si tratta...”

 

“Certo. Non ci facciamo certo intimorire per così poco” gli rispose Ace

 

“Va bene, allora. Però non essendoci un processo in corso, si dovrà fare come nei tempi antichi in cui queste erano prove per dimostrare il proprio valore, quindi le dovrete fare tutte. Dato che siete forestieri, vi basterà superarne tre e i vostri amici saranno liberi. Vi avverto, le prime cinque prove sono rapide per chi osserva ma variano di tempo per chi vi partecipa. Inoltre, ognuno di voi potrà partecipare ad una sola prova”

 

“Oh, allora parteciperà anche lei con noi signor Sindaco” continuò Pugno di fuoco

 

“Eh? I-Io?”

 

“Non si deve preoccupare, ci serve solo come membro partecipante, non credo sia necessario che partecipi”

 

“Oh...beh, allora va bene”

 

Circa dieci minuti dopo, si erano uniti in circolo attorno ad un falò oltre a Capo Sandairento altri cinque Banya. Il resto del popolo e tutti i prigionieri erano girati in modo da vedere qualsiasi cosa accadesse. Il Capo disse senza un interlocutore preciso

 

“Avanti per la Prova dell'Umiltà. Scegliete chi di voi la dovrà affrontare”

 

Detto questo, i sei Banya disposti in circolo chiusero gli occhi. Il fuoco in mezzo a loro iniziò a crepitare e dopo qualche attimo si spense, lasciando una colonna di fumo rosso nella quale era possibile intravedere qualcosa, un paesaggio simile ad un'antica arena. Una delle guardie disse ai pirati

 

“Quello di voi che parteciperà alla prova dovrà entrare nel fumo, li avrà inizio la prova”

 

Nessuno ebbe il tempo di dire nulla che subito Franky gridò

 

“Vado io!”

 

Il gruppo non disse nulla e lo fece passare. Il cyborg semplicemente si avvicinò al fumo rosso e questo iniziò ad avvolgerlo. Non ebbe il tempo di reagire che ne fu del tutto avvolto e non appena iniziò a diradarsi, tutti videro che il loro amico non c'era più. Ebbero tutti una razione istintiva e smisero in posizione di battaglia, quindi Ace gridò

 

“Dov'è Franky?!”

 

Sandairento gli rispose con calma

 

“Non ti agitare e guarda il fumo”

 

Lo stesso fumo che aveva avvolto Franky era ora una nuvola posta appena sopra il punto in cui i sei Banya si erano seduti e al suo interno si poteva vedere Franky al centro dell'arena. Ora Sandairento cominciò a spiegare

 

“Questo fumo, il Praufmug, si può generare solo dalla combustione di una polvere di nostra preparazione. Questa a seconda del modo in cui viene bruciata genera un passaggio ad un luogo creato dalla mente di noi capi del consiglio, nel quale colui che affronterà la prova verrà spedito. In questo posto, tuttavia, non si avranno ricordi del perchè ci si trova li, ma si seguirà ciò che la prova impone”

 

Franky infatti sembrava salutare la folla in piedi su un'altra persona, come se lo avesse appena sconfitto. Mentre era intento a ricevere le ovazioni, arrivarono sul ring due uomini portanti in mano un trofeo grosso quanto un braccio del cyborg, consegnandoglielo

 

Rapidamente, passarono in sequenza altre immagini, tutte raffiguranti Franky prendere a pugni diversi lottatori mascherati. Tutte scene rappresentati l'ascesa al successo in una sorta di torneo, fino a che il cyborg non arrivò alla finale. Il nemico, stavolta, si dimostrò più potente di lui

 

Franky, che per tutta la durata della sfida non aveva usato le proprie armi, quando il lottatore gli fu ad un passo scatenò il proprio Weapons Left, mandando il malcapitato al tappeto e facendo uscire vincitore Franky. In quel momento, il fumo si disperse e da esso uscì Franky, leggermente intontito. Capo Sandairento allora si alzò in piedi e disse

 

“Questa prova è stata fallita”

 

“Ma come?! L'ho sconfitto!”

 

“Nella tua mente sono stampate le regole del torneo che ti abbiamo fatto vivere, anche se imposte come tuo limite e non come limite dei tuoi sfidanti. Ce le elencheresti?”

 

“Uhm...niente colpi bassi, niente aiuto da parte di altri wrestler, niente uso dei poteri dei Frutti del mare se posseduti e...oh...niente armi...”

 

“Tu hai usato un'arma da fuoco per sconfiggerlo. Se non fossi stato accecato dal desiderio di diventare il numero uno, ti saresti dimostrato Umile”

 

“Dannazione...mi dispiace ragazzi...” disse al proprio gruppo, con tono mogio

 

“Non preoccuparti. Ci restano sei prove...e probabilmente anch'io avrei agito così” gli disse Ace per confortarlo un po'

 

“Non perdiamo altro tempo, si dia inizio alla Prova della Castità. Per questa prova, sarà ammessa la partecipazione solo di una persona di sesso maschile, quindi la vostra amica non vi potrà partecipare” quindi Sandairento si sedette e nuovamente venne portata la polvere per la creazione del Praufmug

 

Ace, Francy e Sanji iniziarono a confabulare tra di loro

 

“Allora? Chi va?” chiese Francy

 

“Io, ovviamente. Sono un gentiluomo, di certo non potrò non superare questa prova” disse ovviamente Sanji

 

“Ehm...sai, ho sentito che Robin ti vuole dare un bacio...” gli disse Ace

 

“Davvero?! Arrivo dolcezza!”

 

Dopo l'uscita del cuoco, Ace venne come illuminato da un'idea e disse

 

“Vai tu, Francy!”

 

“Eh? Sicuro?”

 

“Si! Questa la superiamo!”

 

Senza aggiungere altro, Francy si avvicinò al Praufmug e come Franky ne fu prima avvolto e poi vi sparì all'interno. Sollevandosi, iniziò a vedersi un immagine. Stavolta era una spiaggia tropicale afosa e vi si trovava solo il generale, che guardava attorno a se come in cerca di qualcosa

 

Dalla foresta apparì una donna, indossante solo un bikini, che iniziò a girare attorno a Francy, danzando come una danzatrice del ventre. Questo gli chiese

 

“Scusi, ha mica visto una nave pirata qui in giro? Dovrebbe avere la polena a forma di leone e...”

 

“A che ti serve una nave pirata quando hai me?” aggiunse la donna, stampandogli un bacio sulla guancia senza tanti complimenti

 

“Ehm...ad andarmene dall'isola?” gli disse lui, noncurante

 

La donna allora gli indicò una direzione e Francy vi si incamminò, ma prima che potesse arrivare da qualche parte il fumo terminò il suo effetto. Sandairento di nuovo si alzò e proclamò

 

“Hai superato la prova. Nonostante un tentativo di seduzione da un'affascinante donna, hai mantenuto costante il tuo obiettivo. Vi restano due prove da superare”

 

Franky si avvicinò ad Ace e gli chiese

 

“Come facevi a sapere che ce l'avrebbe fatta?”

 

Si avvicinò anche Francy per ascoltare

 

“Il nome della prova mi ha suggerito che gli ostacoli sarebbero potute essere seduzioni...e lui non è umano e non è attratto dalle donne umane ma dai pony, quindi sarebbe stato salvo a prescindere, come anche Spike”

 

“È stata un'idea SUPER!”

 

“Passiamo ora alla terza prova, la Prova della Generosità” proclamò Sandairento prima di fare bruciare dell'altra polvere

 

Il restante gruppo, cioè Ace, Spike, Applejack e Sanji si riunirono in circolo

 

“Stavolta non ho idee su chi mandare, quindi...si tira a sorte” disse Ace dopo aver preso una manciata di ramoscelli. Quindi li bruciò in modo che tre fossero più lunghi del quarto, e disse di nuovo ”Va chi pesca il più corto”

 

Gli altri tre presero un bastoncino ciascuno, e a pescare il più corto fu Spike, che si incamminò verso il Praufmug, venendone anche lui avvolto

 

Si era ritrovato all'interno di un qualcosa riconducibile come caverna, circondato di gemme e pietre preziose, portante addosso uno zaino parecchio capiente, nel quale iniziò ad infilare avidamente quanto più riusciva a mettere dentro. Nuovamente la scena cambiò e il giovane drago si ritrovò in un villaggio semidistrutto, con i probabili abitanti che chiedevano ai lati della strada l'elemosina. Spike però era diverso, oltre ad essere in forma Ibrido Drago era anche più grosso di prima. Applejack allora esternò un ricordo

 

“No, accidenti...”

 

“Che problema c'è?” gli chiese Ace

 

“Se ho capito cosa vuole la prova...mi sa che questa è fallita. Spike ha già avuto gravi problemi di Avidità da dove veniamo. Purtroppo è un istinto dei draghi, che proteggono i loro beni preziosi anche fino alla morte”

 

Come volevasi dimostrare, Spike passò incurante nel villaggio senza neanche gettare uno sguardo ai mendicanti posti in ogni via. Una volta attraversato il villaggio, il Praufmug si annullò e Sandairento disse a Spike

 

“La prova è stata fallita. Hai dimostrato molta avidità nel non aver aiutato con una misera gemma delle persone bisognose, anche per un bambino della tua età”

 

Lui si allontanò e si avvicinò agli altri che avevano completato la prova, sedendosi e guardando per terra, rattristato. Francy gli si avvicinò e gli disse

 

“Tranquillo, Spike, non è successo nulla. Ci restano ancora quattro prove”

 

“Non sono le prove...sono io. Pensavo di essermi liberato della mia avidità e invece...”

 

“Questa volta era molto più difficile per te, per due motivi. Il primo è che sei ancora giovane come drago, stai crescendo, ed è normale mentre si cresce che certi istinti affiorino. La seconda è che non avevi noi li ad aiutarti e non avevi nemmeno ricordi, altrimenti sicuramente avresti condiviso le gemme, anche rischiando di rimanere senza. Ti conosciamo tutti, sappiamo che non sei cattivo”

 

Spike sembrò tirarsi su di morale alle parole dell'amico

 

Sandairento di nuovo si alzò e disse

 

“Via alla Prova dell'Altruismo” e nuovamente venne bruciata della polvere per generare il Praufmug. Come prima, Ace prese i bastoncini gettandone via uno, poi disse

 

“Dal nome la prova di adesso sembra simile a quella di prima...ma non fidiamoci troppo. Avanti, pescate”

 

Stavolta fu Applejack a pescare il bastoncino più corto. Si mise a posto il proprio cappello e si incamminò verso il Praufmug, che la avvolse subito

 

L'immagine mostrava stavolta lei, in una casa parecchio trasandata, che curava gli alberi in giardino, mentre in una casa accanto una decina di giardinieri armeggiavano con le siepi creando capolavori floreali. Quella stessa sera, mentre lei era intenta a mangiare un insalata, i suoi vicini si stavano gustando un buffet degno di Princess Celestia

 

Ora la scena era diversa e mostrava lei in giardino prendere a calci gli alberi per far cadere le mele e nel giardini di fianco i suoi vicini che ridevano e probabilmente si vantavano di ciò che avevano, indicando e facendosi anche sentire da Applejack

 

La scena cambiò nuovamente, mostrando lei in casa sua che andava alla porta. Li si trovavano i suoi vicini, vestiti di stracci, che chiedevano un riparo. Lei, senza pensarci, li fece accomodare e preparò per loro la cena e anche dei posti per dormire, lasciandogli il proprio letto

 

Nel momento in cui i tre andarono a dormire, la magia del Praufmug si annullò. Appena la cowgirl fu fuori, Capo Sandairento si alzò e disse

 

“La prova è stata superata. Nonostante la superbia e la vanità che altre persone ti hanno dimostrato, ti sei mostrata altruista nell'aiutare quegli stessi”

 

“Grande!” rispose lei, mentre tornava da chi aveva già affrontato una prova. Quindi Franky gli disse

 

“SUPER prova, Applejack”

 

“Devo ringraziare Granny Smith per questo. Fin da piccola ha insegnato a me e a mio fratello a farci bastare la nostra roba e ad aiutare chi ne ha bisogno. Devo molto a quella pony”

 

“Si faccia avanti il pretendente per la Prova della Sobrietà. In questa e nelle prossime due prove il tempo scorrerà in maniera normale, sia dentro che fuori dal Praufmug ”

 

Nuovamente si sedette e venne generato altro Praufmug. I tre rimasti presero un bastoncino ed ad estrarlo fu Ace. Si avvicinò al fumo e ne venne avvolto come in precedenza

 

L'immagine mostrava questa volta il giovane Pugno di Fuoco seduto ad una tavola imbandita, ancora più piena di prelibatezze di quella dei vicini di Applejack. Si avvicinò a lui un uomo vestito da cameriere che provò a dire qualcosa, ma Ace neanche si mise ad ascoltarlo ed iniziò a divorare qualsiasi cosa gli capitasse a tiro. Pochi minuti dopo il tavolo era pieno solo di piatti e resti di cibo, ed Ace venne catapultato fuori dal Praufmug. Sandairento si alzò e gli disse

 

“Hai fallito la prova. Non l'hai nemmeno ascoltata, in realtà. Te l'avrebbe dovuta dire l'uomo che ti si è avvicinato”

 

“Oh. Ecco cosa voleva, pensavo che mi avrebbe presentato il conto!” disse lui scherzoso

 

Gli altri più o meno avevano inteso che la prova c'entrava con il non mangiare tutto, ma Ace, pur non essendo fratello naturale di Rubber, era sicuro che data la voracità l'avrebbe fallita. Sandairento, prima di sedersi di nuovo, disse

 

“Via alla Prova della Calma”

 

Sanji quindi si incamminò, dato che era stato chiesto al sindaco di prendere solo parte come membro, e venne avvolto dal Praufmug

 

La scena si aprì con lui, seduto in mezzo ad una radura, che teneva gli occhi chiusi. Se gli altri avevano inteso di che prova si trattasse, avevano capito che qualunque cosa accadesse lui doveva assolutamente restare concentrato. Rapidamente iniziarono a passargli vicino diversi oggetti, da una tromba a una mandria di bisonti, tutte cose facenti un gran rumore. Lui però non si scompose

 

Intanto, dietro ad una tenda, una delle guardie osservava lo svolgersi degli eventi

 

“Maledizione...se quello passa la prova, libereranno gli ostaggi. Non accadrà!”

 

Prese quindi una cerbottana e vi infilò dentro un dardo. Twilight, nella gabbia, poteva vedere cosa stava facendo e gridò

 

“Sanji, attento!”

 

Lui non poteva però sentirla, e in ogni caso non avrebbe potuto muoversi. Il Banya allora sparò la freccia verso il Praufmug, che andò a distorcersi, dopodiché si allontanò il più possibile senza fare rumore. Sani avvertì la dissolvenza del fumo come se ci fosse un terremoto e, anche se era seduto, cadde in avanti non riuscendo più a stare in equilibrio. Quindi il Praufmug si annullò e Sandairento gli disse

 

“La prova è stata fallita. È stato uno strano fallimento, però. Di solito chi la fallisce lo fa perchè non riesce più a sopportare i rumori e si tappa le orecchie, tu invece sei caduto...non era mai successo”

 

“No, dannazione!”

 

Ora si trovavano nei guai. Dovevano ancora superare una prova e l'unico partecipante rimasto era il sindaco. Ace provò a trovare una soluzione

 

“Non possiamo far partecipare un nostro compagno tra quelli imprigionati?”

 

“Mi dispiace ragazzi, ma siete stati voi sette a decidere di partecipare alle prove” gli rispose il Capo, visibilmente triste

 

Il sindacò però sorprese tutti dicendo

 

“Create dell'altro Praufmug, parteciperò alla prova”

 

“Cosa? Ne...ne è sicuro?” gli chiese Applejack

 

“Vi ho accolti come ospiti e mi sono offerto di aiutarvi a ritrovare i vostri amici...non voglio essere inutile”

 

Senza dire altro, si avvicinò dove sarebbe poi dovuto essere avvolto dal Praufmug. Sandairento quindi disse, leggermente compiaciuto

 

“Si dia inizio alla Prova del Dinamismo”

 

Qualche attimo dopo il fumo avvolse il sindaco, che si ritrovò in una radura con una lancia in mano. Davanti a lui si trovava un' animale simile ad un coniglio ma grosso quanto un cavallo e con la coda di un serpente. La bestia iniziò a scappare e il sindaco gli iniziò a correre dietro, cercando di prenderlo con la lancia. Un Banya iniziò a dire

 

“Quel Prayu non supererà mai la prova di caccia. Bisogna essere allenati fin da piccoli come noi per stare dietro ad un Rodènio adulto e questo solo per arrivare alla sua velocità”

 

Smise di parlare quando il sindaco avvicinò le proprie mani alle gambe. Lo si sentì dire “Distorsione Temporale: Accelerazione!”, quindi un leggero bagliore blu avvolse le sue gambe, che iniziarono a muoversi come prima ma a velocità molto aumentata. Sandairento disse, rivolgendosi al resto dei Banya ma parlando anche con il gruppo

 

“Il sindaco dei Prayu non è il loro capo solo perchè è una brava persona. È in grado di distorcere a suo piacimento spazio e tempo, è anche in questo modo che ha insegnato al resto della sua gente come creare case all'interno di alberi mantenendoli vivi”

 

“Fantastico! Prenda quel coniglio, sindaco!” gli gridò Ace

 

Il Banya di prima, intanto, era ritornato nel punto da dove aveva scagliato la freccia, intenzionato a colpire nuovamente il Praufmug. Stavolta però Twilight lo vide in fretta e disse

 

“Non stavolta!”

 

Allungò una mano aperta verso di lui e disse “Tonalità dell'armatura”, seguita da “Illusione Mentale: Strangolamento!”, per poi richiudere la mano a pugno. Il Banya subito dopo iniziò a muovere le mani attorno al proprio collo come se stesse cercando di levarsi qualcosa, ma dopo essersi inutilmente dimenato svenne. Rarity vide ciò che aveva fatto e le chiese

 

“Cos'è successo?”

 

“È una magia che ho iniziato a studiare da quando conosco le diverse Tonalità. Normalmente, un Illusione Mentale è una semplice illusione, in grado di ingannare la mente di chi la subisce, senza però alcun effetto fisico. Questo se non la combino con la Tonalità dell'armatura, grazie alle quali riesco a solidificare le illusioni”

 

“Meraviglioso, cara! Forse dovrei apprendere anche io la Tonalità dell'armatura, non si sa mai che mi serva ad Equestria una cosa del genere”

 

Intanto il sindaco, non essendo stato in alcun modo disturbato, poté continuare la propria caccia. Non ci mise molto a raggiungere il Rodenio e a conficcargli la lancia sul dorso, senza neanche doverla lanciare. In quel momento, l'immagine finì e il sindaco uscì fuori dal Praufmug. Sandairento si alzò e disse

 

“La prova è stata superata. Non solo è riuscito a raggiungere in corsa il Rodenio adulto come richiedeva la sfida, ma è anche riuscito ad ucciderlo”

 

Tornò a rivolgersi alle guardie

 

“Le tre prove richieste sono state compiute. Liberate i prigionieri”

 

Le guardie, anche se un po' restie, aprirono la cella e finalmente i prigionieri ricominciarono a muoversi. Tra chi usciva, Applejack, Francy e Spike finalmente videro Discord, appoggiato a Twilight per la mancanza di poteri, e gli si avvicinarono. Lui subito li squadrò e disse

 

“Allora...tu sei Applejack, ti riconosco dal cappello, e tu Francy, per gli occhiali da sole...tu invece devi essere per forza quel tappo di Spike”

 

“Io non sono un tappo, è solo che mi sto sviluppando lentamente” protestò il drago

 

“Certo, certo...comunque, ci dobbiamo sbrigare. C'è un portale sul monte e...”

 

“Si, Fluttershy, Pinkie e Rainbow lo hanno già trovato”

 

“Davvero? Meglio così! Sbrighiamoci a salire e a tornare a casa!”

 

Improvvisamente, dallo zaino del sindaco iniziò ad arrivare un leggero suono. Dopo averci frugato per un po', tirò fuori un Lumacofono e lo attivò per parlare

 

“Pronto, qui il sindaco”

 

Dall'altra parte c'era una voce che si sarebbe potuto dire che parlava in falsetto, e aveva fatto in modo di attivare la modalità viva-voce

 

“Sindaco, qui abbiamo un problema. Gli animali stanno scappando! Sa, no, quelli che ha rinchiuso qui per impedire la caccia ai Banya!”

 

Tutto il villaggio si girò, compreso Sandairento, che però non fissava il sindaco, ma il proprio popolo. Nuovamente si innalzarono grida

 

“Come sarebbe a dire?!”

 

“Volevate farci morire di fame!”

 

Sandairento cercò di calmarli

 

“Uomini e donne, calmatevi! Il sindaco l'ha fatto per preservare la natura qui attorno! Senza gli animali questo posto sarebbe andato incontro alla rovina!”

 

“Capo, lei lo sapeva?”

 

“Come ha potuto permettere che lo facessero?!”

 

Chiunque dei Banya impugnasse un'arma si mise in posizione di combattimento. Uno dei soldati gridò

 

“A morte i Prayu! A morte il traditore!”

 

Quindi la maggior parte degli indigeni saltò all'attacco dei pirati e di Sandairento, ora considerato un traditore dal suo stesso popolo

 

 

 

 

 

E questa è fatta. Le prove sono state superate, tre per lo meno, e i pirati sono liberi di andare...ma anche no. Ora dovranno farsi strada in mezzo ad un popolo infuriato per riuscire a tornare a casa. Al prossimo capitolo

MC Outlaw

   
 
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