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Autore: You_are_my_sunshine    15/07/2013    2 recensioni
Quando Harry Styles scopre che la modella con cui il suo gruppo deve collaborare è la splendida ragazza con cui ha passato una notte di sesso sfrenato e decisamente indimenticabile a Parigi parecchi mesi prima, è determinato a tenere i rapporti solo sul piano professionale. Ma più la guarda, più trova difficile resistere alla sua sensualità.
Audrey Conrad ha imparato a mantenere un rapporto distaccato con l’universo maschile. E nonostante il rapporto di lavoro con i One Direction comprenda una stretta collaborazione con Harry e parecchi incontri passionali, rimane determinata a non perdere la propria libertà e rimanere single.
E allora come reagirà quando il bel riccio  e playboy milionario si metterà in testa di volere di più?
Storia ispirata ad un racconto Harmony.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E devi metterti il vestito blu in stile anni sessanta.. era stupendo su di te!

Audrey  si passò le mani sul davanti del vestito, contenta di essersi lasciata convincere da Kelly a indossarlo.  Era fatto per rafforzarle l’autostima.

Capelli sciolti. No, raccolti in una coda bassa elegante. No decisamente sciolti.. agli uomini piacciono i capelli lunghi.

Come se le importasse dei gusti di Harry Styles o qualcun altro dei componenti della band. Lei, comunque, li portava sciolti, anche perché erano più facili da pettinare e gestire. Aveva deciso però di tenerli tutti da un lato, applicando una forcina nella parte che doveva restare libera, per renderle il tutto più facile. Aveva anche deciso di tenerli mossi , giusto per dare un po’ più di movimento.   Aveva optato per un trucco davvero molto leggero. Si era messa solo un leggero fondotinta con un velo di cipria, e aveva abbondato con il mascara, per il resto niente trucco. Solo un po’ di rossetto rosso per ravvivare il tutto.

E tacchi? Non lo so. Quanto è alto lui? Tanto. Ma nemmeno io sono proprio nana.. no, no niente tacchi poi sembro troppo in tiro.

Magari stivali?! Sì decisamente! Quelli beige con le borchie.. si , spezzano un po’. Vada per gli stivali.

E si era rivelata l’idea migliore che potesse avere soprattutto quando decise di  andarsi a prendere un caffè in fondo ad O’Connel Street, poco lontano dal luogo di incontro.  Perché, dopo una lunga e  infinita coda per un caffè lungo, aveva dovuto letteralmente correre per essere puntuale all’appuntamento delle 10. Correre con i tacchi e un bicchiere in mano sarebbe stato decisamente complicato, invece con gli stivali se l’era cavata piuttosto bene, evitando cadute disastrose e figuracce. Rise all’idea di una rovinosa caduta in mezzo alla strada , magari con tanto di caffè addosso. In realtà, avendo bevuto numerosi cocktail la sera prima mentre ascoltava i consigli della sua amica sul guardaroba, il caffè era divenuto assolutamente necessario

Ma avrebbe dovuto mettersi la tuta, alla faccia di Harry e degli altri 4. Dopotutto mica era un appuntamento galante, ma di lavoro!  Il che non spiegava veramente perché, vedendolo davanti all’ingresso del palazzo , il cuore cominciò a batterle più in fretta. D’altronde, a voler essere onesti, quel ragazzo era dannatamente sexy. E visto da lontano era decisamente più simile all’Harry di Parigi. Indossava dei jeans aderenti neri, niente camicia ma una t-shirt bianca scollata da cui si intravedevano i tatuaggi sul petto.  Il sole uscì da dietro le nuvole e fece brillare i suoi capelli castani, ‘pettinati’ in un ciuffo alto. Audrey alzò gli occhi al cielo , scuotendo il capo. “ Non è così che mi aiuti” imprecò.

Lui infilò la mano libera in tasca, camminando avanti e indietro mentre parlava al telefono, i suoi movimenti indicavano forza fisica e sicurezza in sé stesso.

Certo, se fosse nata maschio e con quell’aspetto, anche Audrey sarebbe stata sicura di sé.  Inoltre essere una star di tale fama, idolo delle ragazzine.. e pure stupendo, era un po’ ingiusto nei confronti del resto dell’umanità.

Mentre lei rifletteva su questi particolari, Harry rise forte in risposta a qualcosa detto dal suo interlocutore e , nonostante il rumore delle macchine lì vicine, lei riuscì a sentire la sua risata profonda e sexy che le provocò un istintivo sorriso. Non stava ridendo certo a suo beneficio!

Un passante le urtò la spalla e per poco non le fece rovesciare addosso il caffè. Poi, sorridendo per la scusa borbottata dell’uomo, tornò a concentrare la sua attenzione sul traffico per poter raggiungere Harry.

Lui chiuse la chiamata, mise il cellulare in una delle tasche anteriori e serio in viso, la squadrò dalla testa ai piedi.

“ Buongiorno! “ Lo salutò lei con un sorriso smagliante. “ Spero di non avervi fatto aspettare troppo”

Harry guardò l’orologio. “ No, sei puntualissima. Purtroppo sono i ragazzi ad essere in ritardo. “

“ Le star non possono essere puntuali, fa parte dell’immagine. Anzi, è strano che anche tu sia puntuale.. “

“ Mmh.. “ Harry la guardò strano, come se lei non rientrasse tra il gruppo di star, o come se volesse alludere a qualcosa nei suoi confronti.

“ Allora, vuoi iniziare a parlarmi del progetto mentre aspettiamo gli altri, o restiamo qua a parlare del tempo? “

“ Forse dovremmo parlare di ieri” disse lui.

“ O forse dovremmo cercare di passare la giornata senza darci fastidio reciprocamente o finire in posizione orizzontale? “

La domanda fu accompagnata da un altro sorriso, che però non impedì ad Harry di accigliarsi.  “ Vedi, è esattamente di questo che dobbiamo parlare. Non puoi rivolgerti a me in questo modo davanti ai ragazzi o al management. “

“ E tu non puoi usare questo tono pieno di comprensione come se io avessi dieci anni “ ribattè lei “ So come comportarmi con la gente. E agli uomini piace scherzare un po’, soprattutto con una ragazza . Li fa sentire apprezzati. Se non ci si rilassa un po’ mentre si lavora, la giornata può diventare troppo lunga. “

Quando Audrey  lo guardò da sotto le ciglia, vide la sua espressione impassibile. “ E ricordo che prima avevi più senso dell’umorismo. Lo avevi noleggiato da qualche parte per la tua sosta a Parigi? “

“ Mi stai provocando di proposito? “

“ No, ma pare che sia un mio talento , non trovi? Forse se tu non ti prendessi così sul serio, non sarebbe tanto facile.. “

“ Io prendo il mio lavoro sul serio”

“ Ed è giusto, ma non al punto da diventare presuntuoso.. un po’ di fascino a volte fa miracoli. “

“ Pensi che io non abbia fascino Audrey? “ chiese lui ,guardandola dritta negli occhi. “ E dai, tu ne sai qualcosa.“

Ed era vero. Le bastava ricordare com’era stato a Parigi…

Riflettendo battè il dito sul coperchio del bicchiere di carta. Era quasi certa che fosse illegale fare ciò a cui stava pensando, alle 10 del mattino , in pubblico, però l’idea la allettava, e non poco..

Ricordati che si è comportato da bastardo.

Lui abbassò lo sguardo sulle sue scarpe con espressione pensierosa, poi lo rialzò piano piano ed esaminò ogni centimetro delle sue gambe nude, notò come la fasciava bene il vestito, e poi raggiunse il viso, e le si avvicinò. “ Posso essere affascinante se voglio, più di quanto sia necessario per avere i risultati che voglio. “

Oh oh. Quella era una nuova tattica. Ora capiva di non poter lavorare con lui; il fatto che fosse affascinante.. bè, okay, più che affascinante.. avrebbe dovuto farla riflettere.  In realtà sarebbe stato più semplice se lui fosse rimasto un bastardo. E a quello ci avrebbe pensato lei.

Così lo guardò a teta alta. “ Non ci sono prove di questo nel lavoro .. “ Alzò le spalle indifferente. “ .. e non mischio lavoro e piacere. Io prendo il mio lavoro molto sul serio. “

 Poi alzò il bicchiere, bevve un sorso e sorrise.

Dopo un breve silenzio Harry la stupì scoppiando a ridere. “ Touchè. Non ci sarà mai un momento di noia con te nei paraggi, vero? “

Audrey si voltò leggermente a guardare le facce dei passanti in strada. “ Mi dispiace, sono presenti qui tutte le tue molteplici personalità? Se lo vessi saputo, le avrei salutate una per una.. “

Lui la prese per il gomito e la spinse all’interno del grande edificio. “ Andiamo in studio, i ragazzi arriveranno tra poco. Se riesci a sbolognare in fretta i manager e le loro storie, cercherò di essere affascinante più spesso “

“ E’ una minaccia? “

Harry rise nuovamente e scuotendo la testa aprì la porta.

“ E’ una promessa.. molto sentita. “ Una volta dentro l’edificio le lasciò andare il gomito e la condusse verso gli ascensori. Entrarono, ed Harry premette il bottone del nono piano. Sperava davvero che lei collaborasse, quella canzone poteva segnare un punto di svolta anche per la band, e a lui serviva per mettere fine ai suoi problemi con il management.

La guardò con la coda dell’occhio per il tragitto in ascensore.  Cavolo, era davvero carina.  Quando l’aveva vista correre verso il palazzo, gli aveva tolto il respiro. Con il suo aspetto da ragazza spregiudicata, il vestito blu, i capelli da un lato, era stata una luce in mezzo a il grigiore cittadino. Non si era aspettato di sorridere nel vederla così.

E non stava scherzando. Se fosse riuscita a non fargli passare casini con il management anche quella volta, ma anzi a risolverli i casini, non ci sarebbero stati problemi. Anzi, gliene sarebbe stato grato, molto grato.

E avrebbe avuto una ragione per mettere in scena alcuni sogni fatti la notte prima .. basati su cose che avevano già sperimentato.. e che lui era più che pronto a ripetere a giudicare dalla reazione immediata che aveva il suo corpo quando Audrey era nelle vicinanze.

Arrivarono al piano, ed entrarono direttamente nel grande studio in cui erano soliti lavorare i ragazzi.

“ Caspita “ disse lei colpita dalla bellezza del posto. Harry sorrise alla sua espressione. “ Sono contento che ti piaccia. Sarà praticamente a nostra totale disposizione per i prossimi mesi. Sai, Simon ha insistito perché questo progetto esca bene. “

“ Ma è enorme “ disse Audrey guardandosi intorno.  Musica per le orecchie di un uomo.

“ Sì bhe, ci sono 4 sale di registrazione, 3 sale incontro, 3 stanze strumenti, 2 sale relax , una cucina, e una specie di armadio generale per ogni evenienza. “ Disse Harry soddisfatto. Infondo per loro quella era una specie di seconda casa, passavano più tempo là che nella propria dimora. Audrey si girò a guardarlo con occhi sgranati. E per la prima volta lui sembrò perdere la sua abituale sicurezza.  “ è magnifico! Quando cominciamo a lavorare? “ gli chiese.

“ In teoria un quarto d’ora fa. “ disse una voce alle loro spalle. Harry sorrise e si voltò in direzione della voce. Raggiunse i ragazzi che erano arrivati.

“ Ce l’avete fatta” disse ironico.

“ Meglio tardi che mai! “ rispose Niall, con un sorriso dolcissimo. I ragazzi si salutarono, dopo di chè Harry si avvicinò nuovamente ad Audrey.

“ Audrey Conrad, ti presento Louis Tomlinson, Liam Payne, Zayn Malik e Niall Horan. “ La ragazza  si avvicinò e tese la mano a ognuno dei ragazzi, che ricambiarono la stretta con un bel sorriso. Li inquadrò subito. Louis portava dei jeans neri arrotolati al fondo, con un paio di vans nere e una t-shirt bianca aderente. Liam indossava dei pantaloni scuri con una maglietta a maniche lunghe, di quella con le maniche di un colore e il tronco bianco. Zayn indossava dei pantaloni, anche lui neri, con una t-shirt azzurra e Audrey si soffermò sul suo viso, era perfetto. I lineamenti ben definiti, le labbra carnose, gli occhi di un oro quasi liquido e infine la apeluria sul mento lo rendevano decisamente sexy.  Infine Niall indossava dei blue jeans e una canottiera bianca con dei disegni strani e portava anche un cappellino con visiera verde. Erano davvero molto belli, tutti e 5, contando Harry . Anche se sembravano fissati con il nero., ma quello era un particolare trascurabile. Infondo, lei era fermamente convinta che il nero fosse un colore dannatamente sexy.

“ E’ un piacere conoscervi ragazzi “ disse poi . I ragazzi sorrisero.  “ Oh fidati cara, il piacere è nostro. “ disse Louis avvicinandosi e passandole un braccio intorno al collo. “ Dimmi Audrey, sei single? “ la bionda ridacchiò, proprio come una ragazzina di fronte a un divo. E accigliandosi, Harry le si affiancò.

“ Lou, non ti deve interessare che sia single o meno, sia perché sei fidanzato con Eleanor che perché non ha la minima importanza per.. “

“ Oh sono una single incallita. Così ho meno problemi con il lavoro. “ disse lei e  Louis sorrise.

“ Tutto lavoro e niente piacere? “ chiese poi malizioso. Dove voleva andare a parare , non si sa.

“ Oh no Louis, non direi. Trovo anche il tempo per il piacere “ inclinò la testa verso Harry e lo guardò negli occhi socchiusi. “ Non è vero Harry? “ quest’ultimo serrò la mascella e sentì gli sguardi degli altri 4 amici addosso.

Non aveva detto che sapeva come comportarsi al lavoro? Bè, se quella era la sua idea di comportamento corretto, avrebbero dovuto parlarne.

Ma lei aveva ripreso a parlare. “ Zayn, tu stai con Perrie Edwards giusto? Ho avuto modo di conoscerla poco tempo fa, una ragazza splendida! “ Disse Audrey avvicinandosi al moro e sorridendo dolcemente. “ Sì, lo penso anche io “ rispose timidamente Zayn.

“ Dovremmo farle fare un giro per lo studio “ si intromise Niall. “ Ne sarei entusiasta! “ Audrey si sistemò i capelli su un lato, poi si rivolse a Niall con il suo solito sorriso malizioso.  “ Ti andrebbe di farmi da Cicerone? “ Sotto lo sguardo stupito di Harry, Niall- uno dei ragazzi più timidi che conoscesse- le si avvicinò e gentilmente le porse il braccio. “ Volentieri! Devo dire che ho visto parecchie delle tue foto. Inoltre ti ho vista all’ultima sfilata di Armani.. quella a Milano mi pare ,decisamente sei brava nel tuo lavoro “  Superandolo Audrey ammiccò ad Harry e gli passò il caffè, quasi come se fosse il suo assistente.

“ Oh ti ringrazio! Si mi piace il mio lavoro, ma devo dirti che mi alletta molto questa opportunità di provare a  sfondare anche nel mondo musicale. Penso che mi darebbe più opportunità! Sai, le modelle non sanno mai quanto durerà la loro carriera.. “ disse senza levarsi quel sorrisetto e  Harry si accigliò . Non era sicuro che le piacesse molto il mondo in cui si comportava con Niall. Poi notò lo sguardo dei ragazzi su di lui, mentre Audrey e Niall si allontanavano per iniziare il tour dello studio.

Senza riflettere Harry si portò il bicchiere alla bocca e, assaggiandone il contenuto, fece una smorfia di disgusto. Che diavolo era?

“ Amico, tutto a posto? “ chiese Liam guardandolo in maniera strana.

“ Alla grande. “

“ Non si direbbe “ Harry si voltò verso Louis.

“ Ma ti pareva proprio il caso di chiederle se era single? Che figura ci fai! “

“ Ma a te cosa frega? Era per rompere il ghiaccio dai “

“ Si, Harry sembri teso.. vuoi una camomilla?” chiese nuovamente Liam .

“ E basta con sta storia! Io sto bene, benissimo. Non ho bisogno di nessuna camomilla o tè verde. Mi basterebbe che il management non mi stesse tanto con il fiato sul collo”

“ Amico, ci siamo dentro tutti “

“ Sì, ma è diverso.. ragazzi, ho bisogno che questa collaborazione vada bene. “

“ Ma andrà bene Harry! Non capisco perché ti agiti tanto.. “ disse poi Louis affiancando l’amico.

“ Quindi lavoreremmo sempre qui in questi mesi? “ Si sentì la voce di Audrey avvicinarsi. Infatti la bionda apparse davanti agli altri ragazzi affiancata da Niall e lanciò un occhiata a Harry.

“ Sarà molto interessante. “ concluse senza staccare il contatto visivo.

“ Bene ragazzi, Paul e i manager dovrebbero arrivare tra poco, direi di accomodarci e iniziare a parlare tra di noi “ propose Liam, e tutti si diressero in una delle grandi sale riunioni.

“ Amico, mi sono perso qualcosa? “ chiese Louis a bassa voce per non farsi sentire.

“ Lou, hai presente a Parigi, che ti avevo detto di aver..”

“ ..di aver passato una delle notti migliori della tua vita con una ragazza davvero sexy? Certo! E allora? “

“ Ecco, quella ragazza è Audrey. “ Louis impallidì. “ Cristo. “

“ Già.. “

“ Per questo sei tanto teso? “ Harry annuì. Louis gli diede una pacca sulla spalla, in segno di comprensione, ed entrambi raggiunsero gli altri nella grande stanza.

“ Oh ci siete già tutti, perfetto”  si sentì una voce invadere la stanza. Tutti e sei si girarono e si trovarono di fronte 4 persone. Si trattava di Paul e Megan, facevano parte del Management dei ragazzi, e altre due persone che Harry non aveva mai visto. Erano Greg e Lola, dovevano far parte dello staff di Audrey.

Tutti si accomodarono attorno al lungo tavolo. Neanche a farlo apposta Harry si trovò a sedere davanti a Audrey , e di fianco a Paul. La bionda sorrise, ed ecco di nuovo quel lampo di malizia nel suo sguardo. Era l’ennesima dimostrazione che quella collaborazione sarebbe stata difficile.

“ Allora ragazzi, andiamo dritti al punto. Questa collaborazione frutterebbe un sacco a entrambe le parti, e il guadagno sarebbe significativo. Audrey, tu avresti l’opportunità di allargare i tuoi orizzonti ed entrare definitivamente nel campo musicale, e voi ragazzi aumentereste nuovamente la vostra fama, andando a comparire anche in ambienti differenti, come quello della moda. Ora, le premesse sono ottime, quello che serve però è serietà, impegno e soprattutto volontà. È necessario che collaboriate. “ Paul si interruppe per guardare dolcemente Audrey e sorriderle. “ Ora Audrey, tu cosa ne pensi? “

“ Io sono davvero interessata, e non nascondo che una collaborazione con una band come i One Direction mi attira parecchio . Inoltre come hai detto tu, questo progetto gioverebbe a ognuno di noi. “

“ Esattamente. In più “ Paul si rivolse ad Harry “ aiuterebbe a tenere il gossip lontano da faccende private, e farlo concentrare su questa collaborazione e questo progetto” Harry sospirò e cercò con gli occhi lo sguardo di Louis, che gli sorrise incoraggiante. Poi incrociò lo sguardo di Audrey . Divertita. Lei era visibilmente divertita.

“ Sono d’accordo. Questo renderà la tua immagine molto più in vista Audrey , e il tuo debutto in Inghilterra sarà facilitato. “ Intervenne Greg. Ma la ragazza guardava ancora Harry con fare divertito.

“ Ora passiamo ai fatti , la canzone dovrete scriverla principalmente voi. Decidete voi i tempi, nessuno vi corre dietro, ma nei limiti. Avete già delle idee? “ fu Megan a parlare.

“Noi pensavamo a qualcosa di romantico e piccante allo stesso tempo. Dopo il successo di Rock Me crediamo sia la giusta direzione. In più un sound un po’ più carico non va male “ fu Louis a parlare.

“ Sono d’accordo. Amore e passione vendono parecchio , non trovi anche tu Harry? “ Audrey rivolse nuovamente lo sguardo al riccio.

“ Perfetto! Audrey tu sei una ragazza e sai bene cosa piace alle donne, dovrai cercare di mettere quei pensieri su carta “ Megan sembrava entusiasta.

“ Ancora una cosa: Harry , tu dovrai cercare di scrivere più di tutti gli altri ragazzi.  E’ un progetto che dovrebbe essere completato relativamente in poco tempo, e sappiamo che qui sei tu quello che ha più ispirazione. In più in questo modo dovresti avere meno tempo per creare casini al di fuori del gruppo“ Audrey guardò in direzione di Harry stupita.

“ Sappiamo anche che sei un romanticone, anche se non lo dai a vedere “ lo prese in giro Louis, ed Harry contrasse nuovamente la mascella, incrociando le braccia al petto.

“ Perfetto. Butterò giù qualche idea sta sera stessa, in ogni caso se voi ragazzi avete qualcosa di cui parlare o da chiedermi, potrete cercarmi domani a qualsiasi ora. Mi rivolgo principalmente a te Harry, visto che a quanto pare tu ci sei più dentro di tutti . “ Audrey ammiccò. Poi si rivolse al resto dei ragazzi.  “ E’ stato un piacere conoscervi ragazzi. Sono sicura che lavoreremo bene insieme. “

“ Lo penso anche io “ rispose Louis divertito.

I manager congedarono i ragazzi. Audrey si avvicinò ad Harry.

“ Allora, dove hai messo il mio caffè?” Harry rispose a denti stretti. “ Sul tavolino vicino all’ingresso. “

“ Bene. Ci vediamo “ Harry la guardò allontanarsi ancheggiando fino all’ascensore. Quando si chinò per prender e il caffè appoggiato al tavolino lì vicino, la gonna nel vestito si sollevò , lasciando ammirare ad Harry quelle gambe perfette.

Che cosa era successo?Gli sembrava vagamente di essere stato investito da un autobus.

“ Quella ragazza è una bomba “ disse Niall rivolgendosi ai suoi amici osservando Audrey andare via.

“ Bè, è davvero bella.. e anche simpatica “ disse Louis,poi diede una pacca sulla schiena ad Harry e aggiunse a bassa voce: “ Con quella avrai il tuo bel da fare amico “

“ Questo è certo. Ma ci siete dentro anche voi, non scordarlo “

“ Già. “ Louis infilò i suoi occhiali da sole. “ Ma se ci darà dentro con il pezzo, come ha fatto oggi a parole, sarà un successo “

“  Speriamo bene. Mi pare il minimo. “

“ Tranquillo Haz “ Louis gli sorrise.  “ Mangiamo qualcosa con i ragazzi? “  Harry annuì e raggiunsero gli altri . Ma il riccio fu certo di una cosa mentre raggiungeva i suoi amici. Avrebbe chiamato Audrey , perché c’erano parecchie cose di cui parlare. E questa volta lui avrebbe parlato e lei avrebbe fatto meglio ad ascoltare.

Pur di avere la sua attenzione, era disposto a tutto..

 

#Look at me!

Salve ragazze (: Capitolo 2, che ne pensate? Si vede una Audrey parecchio maliziosa e determinata . E questa collaborazione a stretto contatto? Muahahaha chissà che accadrà :D

Opinioni, idee, pareri?

Già che ci siete lascereste una recensione? Mi farebbe piacere <3

 

 

La stupenda Audrey


 Harry (:


I ragazzi <3 

   
 
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