La macchina di Simon imboccò il vialetto che portava alla villa in campagna di famiglia. Una stretta mi prese in mezzo al petto. L'ultima volta che avevo percorso quel vialetto ero con Zayn e improvvisamente mi balenò nella mente il suo viso. La sua espressione quando mi aveva fatto i complimenti quella sera e i suoi occhi nocciola lucidi. Un velo di rossore mi colorò le guance e dovetti controllarmi per non sorridere nel rivedere nella mente ogni minimo dettaglio di quel viso. 
<< Oh Juliet cara, finalmente siete arrivati! >> l'accolse sua nonna stringendola in un caloroso e plateale abbraccio. Indossava un vistoso vestito color porpora con richiami dorati. Non aveva mai capito il gusto nel vestire della nonna e ringraziava per non aver ereditato neanche una minima parte di quello. << Felice di rivederti Simon! >> salutò poi il mio accompagnatore porgendogli la mano. << Il piacere è tutto mio signora! Grazie ancora dell'invito! >> rispose Simon gentilmente. Per la prima volta dopo parecchi mesi, la cena di famiglia era veramente in famiglia. Nella sala da pranzo c'era un'unica lunga tavolata e non contavo più di una trentina di posti. Il catering non poteva di sicuro mancare, la nonna non si sarebbe mai sporcata le mani in cucina. I fiori erano limitati. Solo qualche composizione con colori tenui sparse qua e la. Nella sala da pranzo erano state cambiate i tendaggi, quelli leggeri e svolazzanti erano stati sostituiti da più pesanti e colorate tende. Notai un piccolo gruppetto di persone intente a chiacchierare con il nonno. Mi diedi una rapida occhiata in giro, senza cercare qualcuno in particolare. La mamma era andata alla casa al mare di famiglia con il suo compagno, quindi non ci sarebbe stata. << E così non saluti neanche più il tuo fratellone?! >> una voce alle mie spalle mi colse di sorpresa. << Carter?! >> saltai addosso a mio fratello urlando << Cosa ci fai tu qui? >> domandai euforica e stupita. Quando ci vedevamo magicamente tornavamo ad avere 5 anni e ci comportavamo davvero come mocciosetti impestati. << I corsi sono stati momentaneamente sospesi per un paio di settimane, non si sa bene la causa ma appena ho avuto la notizia mi sono precipitato qui. >> spiegò stritolandomi in un abbraccio. << Tu devi essere Zayn.. >> disse poi allungando una mano verso il mio accompagnatore, che era rimasto qualche passo dietro le mie spalle, ritraendola velocemente quando lo fulminai. << Cosa dici Carter! Il jet lag ti ha dato alla testa?! >> mi affrettai a dire, cercando di salvare la situazione. << Lui è Simon, il mio fidanzato! >> continuai terminando la frase con un sorriso cercando di nascondere l'imbarazzo ed il rossore. << Chiedo scusa, devo aver fatto un pò di confusione! Molto piacere comunque! >> Simon strinse la sua mano e non sembrò dar troppo peso all'errore, credendo probabilmente alla scusa di mio fratello. Mi sentii sollevata. Probabilmente la mamma aveva parlato a Carter di Zayn dopo averlo conosciuto e si era poi dimenticata di aggiornarlo sulla mia situazione sentimentale. Sorrisi pensando che probabilmente alla mamma era piaciuto di più Zayn. Scacciai dalla mente quei pensieri poco consoni e prima di dirigermi verso il banchetto degli aperitivi mimai con la bocca un "grazie" verso mio fratello, consapevole che prima di andarmene avrei dovuto dargli qualche spiegazione. << Vuoi qualcosa da bere? >> mi domandò poi Simon distogliendomi dai miei pensieri. << Si grazie. Un moet ice imperial per favore! >> dissi sorridendogli dolcemente e lo seguii con lo sguardo mentre si dirigeva al bancone bar. << Che fine ha fatto il simpatico giovinotto dell'ultima volta? >> una voce alle mie spalle mi fece trasalire. << Vuoi farmi prendere un infarto nonno?! >> lo rimproverai fingendomi provata e cercando di sviare la domanda. Lui in risposta mi fissò negli occhi irremovibile, così capii che non se ne sarebbe andato senza una spiegazione. Sospirai. << Siamo solo amici. Simon è il mio ragazzo, quindi non potevo portare Zayn al suo posto. >> liquidai in fretta. Non sembrava molto soddisfatto della risposta ma se la fece andar bene. << Sarà. Comunque a me stava simpatico! Era in gamba! >> concluse allontanandosi poco prima che Simon mi porgesse il mio flute che svuotai in un solo sorso lasciando di stucco il mio accompagnatore. Sorrisi notando il chiaro sgomento sul suo viso. << Simon caro, vorrei presentarti un paio di persone! >> la voce squillante della nonna ci raggiunse, seguita a ruota dal suo viso sorridente ed entusiasta. << Io esco a fumare, vi raggiungo subito! >> mi affrettai a rispondere dileguandomi in terrazza. Non mi sarei subita quel fantastico tour di famiglia neanche sotto tortura. Inspirai un pò di aria fresca, riuscivo a percepire il profumo della rugiada sull'erba e il caos che c'era in casa sembrava attutirsi la fuori. Finalmente ero sola, allontanata dalla bolgia di parenti che a parer mio vedevo anche troppo spesso. Estrassi dal pacchetto una sigaretta e ne aspirai una profonda boccata di fumo. << Pensierosa? >> mio fratello mi si fece vicino, appoggiandosi alla balconata in pietra e puntando lo sguardo sul fondo del giardino. Annuii. Carter sapeva leggermi come nessun altro al mondo poteva fare. << C'entra Zayn? Oppure l'affascinante Simon? >> aveva colto nel segno. Aspirai di nuovo dalla sigaretta. << Entrambi. Credo. Ma tu come fai a sapere di Zayn? >> domandai sapendo anche già la probabile risposta. Lui fece spallucce << Alla mamma è piaciuto molto e me ne ha parlato! Speravo di poterlo conoscere.. e invece hai portato un altro. >> cercò il mio sguardo e io di risposta lo guardai con aria severa. << Si da il caso che l'altro è il mio fidanzato. Con Zayn ci sono solo andata a letto un paio di volte e per giunta la prima volta è successo perché ero sconvolta dal rifiuto improvviso del tuo caro amico Lucas! >> mi bloccai improvvisamente e mi maledii per aver spiattellato tutto. << Lucas è un cretino! E fidati che gli avrei spaccato la faccia con le mie mani se non lo avesse fatto! >> rispose lui con tutta la serenità di questo mondo. Lo guardai ancora più sconvolta. << Tu, tu lo sapevi? >> boccheggiai stupita. << Certo. Mi ha chiamato non appena ti ha mollata sotto casa. Non ti sei persa nulla Juliet, fidati di me >> spiegò con nonchalance. << Lo sapevi e non mi hai detto nulla?! >> lo incalzai. << Cosa dovevo dirti? Rimproverarti? Sei adulta Juliet e rispetto le tue scelte. So che sei intelligente e che prendi le decisioni giuste, con i tuoi tempi ma non sbagli. Quello che mi preoccupa è che tu possa perderti qualcosa rinunciando a quel Zayn. >> cercai di ribattere ma mi bloccò alzando un dito << Sei grande abbastanza da prendere le tue decisioni e Simon è un ottimo partito. Ma devi riflettere bene. Lui è quello che vuoi o quello di cui hai bisogno? So quanto tu possa essere testarda e orgogliosa e magari Simon è davvero la tua anima gemella, ma non sprecare il tuo tempo senza averci prima riflettuto bene! >> Carter sapeva essere davvero molto saggio. Gli sorrisi e lo ringrazziai anche se sapevo che Simon era quello giusto.. oppure no. Buttai via il mozzicone di sigaretta e con quello i miei pensieri. Decisi di rientrare e cercare mia nonna che aveva ormai preso in ostaggio il mio ragazzo da più di un quarto d'ora. << Oh eccovi qui! >> dissi avvicinandoli. La nonna aveva presentato al resto della famiglia Simon e dalla faccia si vedeva quanto ne avesse fin sopra i capelli. Così lo presi per un braccio e lo trascinai via. << Grazie per avermi salvato! >> mi sussurrò all'orecchio stampandomi un bacio sulle labbra. Quel gesto mi lasciò un attimo stranita. Non era la prima volta che mi baciava, eppure era come se mi avesse infastidita. Cercai di non dar peso a quelle sensazioni, attribuendo la colpa alla fame ed entrambi ci accomodammo al tavolo. Era possibile che le parole di Carter mi avessero toccata così tanto?! Non poteva essere, io ero sicura di quello che provavo per Simon. Stavo bene con lui e non avevamo corso. Per la prima volta nella mia vita avevo dato spazio alla relazione, tant'è vero che non avevamo ancora neanche fatto l'amore. Cosa che per altro speravo sarebbe successa quella sera. La testa improvvisamente iniziò a martellarmi e le sicurezze che pensavo di avere crollarono d'un colpo. Mi sentivo persa. Cercai con lo sguardo Carter, come un naufrago cerca la terra ferma. Per mia sfortuna era seduto troppo lontano per notarmi. Presi a stropicciare il tovagliolo sulle mie ginocchia. Mi sembrava di soffocare. Era come se avessi preso un attacco d'asma, eppure non avevo mai patito di nulla di simile. Cercai di calmarmi. Inspirai ed espirai a fondo. Dopo un paio di profondi respiri sentii il battito del mio cuore ricominciare a battere regolarmente e il nodo alla gola che percepii poco prima sciogliersi. Non era il momento di farsi prendere dal panico. Ero sicuramente stata messa in soggezione dalle parole di mio fratello, di certo non era null'altro. Dovevo solo calmarmi e non pensarci più. Una mano avvolse la mia, accarezzandomi il dorso con un polpastrello. << Ehi tutto bene? >> domandò Simon sorridendomi dolcemente. Annuii e lo baciai dolcemente. Non era il caso di far preoccupare anche lui. Zayn sarebbe uscito dalla mia mente, dovevo solo avere un pò di forza di volontà. Concentrarmi sul meraviglioso ragazzo che mi siedeva accanto e con la quale avrei passato una fantastica nottata. 

    

SPAZIO AUTRICE
Buongiorno ragazze! Ecco un nuovo capitolo. Lo so, è un pò breve però non volevo dileguarmi troppo e lasciarmi scappare qualche anticipazione. Come vi sembra? Continua a piacervi la storia? Io mi auguro tanto di si.. Juliet sembra essere un pò in crisi. In realtà lo è sempre, ahah però ora se ne sta forse rendendo conto. Credete che Simon sia più giusto per lei? In fondo sono molto simili, sono di un'alta estrazione sociale, lui è un ottimo partito e lei sembra essersene innamorata, o forse no! Che ne pensate? Fatemi sapere qualcosa, sulla fan fiction in generale, sui personaggi e sulle accoppiate. Attendo qualche vostra recensione :) sapete che mi piace avere la vostra impressione. :D Ringrazio ancora tutte le meravigliose persone che leggono e recensiscono o mettono tra le seguite/preferite la mia storia. Vi adoro! Ringrazio anche tutte quelle che leggono silenziosamente, mi auguro piaccia anche a voi la ff. :) Beh non mi resta che salutarvi e sperare di ritrovarvi ancora nei prossimi capitoli! Un bacione G.