Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Giustino dice Swag    16/07/2013    1 recensioni
'Perchè mi fissavi?' dissi
'Bhè, sei una bella ragazza,come faccio a non fissarti?' disse facendomi l'occhiolino
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'Chi sei tu per dirmi quello che devo o non devo fare?'
'Il tuo ragazzo!' A quelle parole, sia il cervello che il cuore non connettevano più
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“Give me all, give me all, give me all your attention baby
I got to tell you a little something about yourself
You're wonderful, flawless, ooh you're a sexy lady
But you walk around here like you wanna be something else

I know that you dont know it, but you're fine, so fine
Oh girl im gonna show you when you're mine, oh mine

Treasure, that means what you are
Honey you're my golden star
I know you can make my wish come true
If you let me treasure you
If you let me treasure you”
E  questa  fu  la  mia  rovina  di  prima  mattina.  Allungai il braccio verso il comodino, presi il telefono e risposi:
“Pronto”   Dissi con voce assonnata
“Dormigliona!!! Alzati che ci dobbiamo andare a comprare i vestiti per questa sera!!”
“Caitlin, tu sei scema!! Comunque io adesso non vado proprio da nessuna parte! Te lo scordi! E adesso se non ti dispiace ritorno a dormire….”
“Ammazza che schifo di amica che ho…. Vabbè, tu dormi e io vado a fare shopping , ciao”
“Nooo, ferma! Ok, vengo… Ma dammi almeno il tempo di lavarmi e fare colazione!”
“ok… 30 minuti e sto da te!”
“E io che ci faccio con 30 minuti!!!”
“Allora non vieni, e io ci vado da sola”
“Va bene,va bene… allora a dopo ciaooo! Un bacio”
“A dopooo! E fatti trovare prontaa!!”
Subito dopo scesi dal letto, anche se non mi andava affatto. Andai  in bagno, ed entrai dentro la doccia, feci scorrere l’acqua sul mio corpo per una diecina di minuti, poi uscì e mi avvolsi nell’asciugamano. Ritornai di nuovo in camera mia per decidere cosa indossare, optai per dei pantaloncini corti e una magliettina corta, semplice.  Ah… dimenticavo le scarpe. Mi vestì di corsa e scesi di sotto in cucina per fare ‘colazione’, presi una mela e me la mordicchiai per circa 3 minuti, finchè non mi suonò il telefono.
“scendi, sto sotto casa tua.” Disse Caitlin
“eccomi”
Presi la borsa, salutai mia mamma ed entrai dentro la macchina del papà di Caitlin.
“ciao amica mia!” dissi abbracciandola
“ehiii amica!” disse ricambiando l’abbraccio. “ oggi ci sarà da divertirsi!”
“spero tanto” dissi
Dopo 20 minuti arrivammo al centro commerciale, scendemmo dalla macchina, salutammo il papà di Caitlin e iniziammo a girare per i negozi. Tra un vestito e l’altro si erano fatte le 14:00, ma nessuna delle due aveva trovato un vestito che ci piacesse. Eravamo stanche e soprattutto affamate; andammo al primo Mc Donald che trovammo, e dopo 10 minuti di fila, finalmente avevamo i nostri deliziosi e gustosissimi panini. Finito di mangiare, ci fiondammo agli ultimi negozi che ci erano rimasti da guardare.
“Charlotteee!!! Guarda che bello questo vestito!”
“ Si, è davvero bello! Prenditelo! Ti starà d’incanto. “
“sicura??” disse con una faccia preoccupata
“Sicura.” Ammisi
Dopo un’oretta ritornammo a casa, anche se io non avevo trovato nulla che mi piacesse. Caitlin andò a casa sua e io a casa mia. Come arrivai a casa mi buttai sul letto, e nel  corso di pochi minuti mi addormentai….          ----                                                                                                                                                                                                  ODDIOO!!!! Sono le 18:45 e io alle 20:00 devo andare alla cenaa!!!!  Mi alzai di botto dal letto e mi andai subito a preparare; mi allisciai di corsa i capelli, mi lavai il viso e i denti, aprì l’armadio e cercai qualcosa di decente da mettermi, dato che non mi ero comprata niente.  Dopo aver buttato tutti i vestiti all’aria, decisi di mettermi un paio di jeans stretti, una camicetta bianca e delle scarpe con un po’ di tacco. Mi misi un filo di matita nera sotto gli occhi, ed entrai dentro la macchina con mia madre, dove lei ci avrebbe portato a questa famosa cena. Dopo aver preso Caitlin a casa sua ci dirigemmo verso il ristorante… Tutti i nostri compagni era lì a salutare la professoressa. Anche noi ci dirigemmo verso la prof.
“Buonasera Professoressa” gli dissi
“Ehi, Lawrence (il mio cognome) non l’avevo riconosciuta, è in ottima forma”  disse facendomi un sorriso
“Bhè, grazie” ricambiai il sorriso
“ Questo è mio nipote, Justin”    disse indicandomi il biondino vicino a lei
“ Piacere, Charlotte” dissi rivolgendomi a quel ragazzo
“Justin” disse osservandomi
“ Ok, ragazzi, ora sediamoci che i camerieri già stanno servendo” disse la mia professoressa

 

Spazio autrice:
Ehii, belle!!  Come ve la passate??  Vi piace come primo capitolo?? Fatemi saperee!! :D                                     

  
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