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Autore: Smurfette    16/07/2013    3 recensioni
Il tenore di vita che conduce la madre di Heather da ben sedici anni non le permette di mantenere entrambe ed è costretta ad affidare sua figlia al marito che, nel frattempo, si è arricchito ed è entrato a far parte dell'alta società.
Heather si ritrova così ad essere la figlia di un uomo famosissimo e ricchissimo; si prospettano molti cambiamenti e novità: un iniziale forzata convivenza che si rivelerà estremamente piacevole e fruttuosa, nuovi amici fuori dalle righe e altrettanti nemici, tutto mescolato con un pizzico di intrighi e amore...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Heather, Nuovo Personaggio, Sorpresa
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Camminava sicura e spavalda come sempre, ricambiando i saluti di coloro che ancora avevano dei riguardi nei suoi confronti.
Sembrava così inattaccabile...così disinteressata delle chiacchiere che giravano sul suo conto da quella serata...ma a lei non importava.
-Courtney, a quanto pare sei tornata-
La ragazza fece ondeggiare i lisci e corti capelli castani nell'aria.
-Buona giornata anche a te, Alejandro-
Cominciarono a camminare fianco a fianco.
Sembrava non fosse cambiato nulla.
Almeno all'esterno.
-Smettila di sorridere in quel modo, non mi inganni- la scrutò il giovane -Ti conosco troppo bene-
-Stai dicendo che il mio sorriso è falso?- sorrise ancora di più, sorniona.
-Lo so a cosa pensi- sospirò lui -So cosa ti da fastidio di quella serata..la cosa che conta di più...-
-Io- lo interruppe la ragazza, decisa -Sto veramente bene. Non ho bisogno di te o di inutili comprensioni, ho le mie amiche e...Duncan-
-Non prendiamoci in giro, Courtney. Per te Duncan non è altro che un amico-
Il passo della castana aumentò.
Alejandro alzò lo sguardo e vide davanti a loro il ragazzo di cui stavano parlando.
Successe tutto in pochi attimi.
Lei che si avvicinava a lui, lui che spalancava le braccia, l'abbraccio e il bacio.
Tra i presenti calò il silenzio, poi si cominciò a bisbigliare, a scrivere messaggi con il cellulare.
-Buongiorno, Duncan!- lo salutò stupito e leggermente confuso l'amico.
Il punkettaro ricambiò con un cenno della mano e un sorriso tra il metà felice ed il triste.
-Te l'avevo detto!- si voltò finalmente la ragazza, sempre sorridente.
Solo Alejandro notò un brillio diverso negli occhi.
Risentimento...
Li congedò con un cenno della testa e si allontanò.
Duncan era caduto nella trappola di Courtney e lei non aspettava altro.
Il suo amico era così innamorato che avrebbe fatto di tutto per lei...avrebbe sofferto amaramente, lo sapeva.
Sospirò.
"Duncan, se hai bisogno...sono qui"


Zoey, Dakota ed Heather camminavano tranquillamente per i corridoi, dirette verso la sala mensa.
-Oggi il professore di storia voleva interrogarmi ma mi sono giustificata con la scusa di essere stata occupata il giorno prima con gli allentamenti...non mi ha detto niente!-
-Dakota, non dire sciocchezze. Il professore si è incavolata abbastanza, ha detto chiaramente “La mia materia non si studia in un giorno- la riprese Heather imitando la voce e il gesticolare del docente -Dovresti prepararti, ti chiamerà sicuro-
-Poi ci penserò- disse con voce annoiata la biondina scuotendo la mano.
-Io invece sono stata interrogata in filosofia, è andata abbastanza bene...ma adesso basta parlare di studio!- rise la rossa.
-Esatto!- esclamò esasperata Dakota -Mi si sta chiudendo lo stomaco!-
-Siete le solite- fece la linguaccia Heather.
Un'ombra interruppe la conversazione delle tre, poi udirono lo schiarirsi di una voce.
-Heather, ragazze...-
Carlos era appoggiato al muro in una posizione tra il vagamente divertito ed...impaziente(?).
-Salve- ricambiò il saluto Dakota, nervosa.
-Se non vi spiace- disse, parandosi davanti ad Heather -Vi rubo l'amichetta per un po'-
Le tre si scambiarono un'occhiata eloquente.
-D'accordo. Heather, ci vediamo tra cinque minuti in sala mensa, non un attimo di più-
La corvina annuì.


-Blaineley, come si sono presentate le ragazze ieri?-
-Courtney, che dirti, erano un po' irrigidite...elasticità zero, credimi-
-Mah- sbuffò spazientita la castana -Due giorni di pausa sembrano due anni- si legò i capelli in una coda frettolosa -Andiamo a darle una regolata, quest'allenamento se lo ricorderanno a vita-
-Courtney- la bloccò la ragazza -E' vero quello che si dice in giro?-
-Cosa? Me e Duncan? Sì-
Si guardarono negli occhi.
-Quindi...ti sei arresa?-
-Mi sono stancata, semplice- si sedette ancora e invitò l'interlocutrice a fare lo stesso -Voglio dare una possibilità a Duncan, se si mostra all'altezza...perchè no-
-Allora Alejandro è mio?- sorrise quasi dolcemente Blaineley.
-Forse non hai capito la questione-
Calò il silenzio, un paio di occhi azzurri spalancati alla reazione degli occhi scuri che la fulminavano.
-Alejandro...è innamorato di Heather-


-Che faticaccia-
Anne Maria si sedette, esausta.
Tra 5 minuti avrebbe dovuto ricominciare.
Passò una mano tra i capelli perfettamente laccati e si guardò allo specchio.
Poteva ancora ritornare.
Aveva deciso di abbandonare gli studi, voleva diventare una parrucchiera professionista e magari anche estetista...ma...come avrebbe fatto senza un titolo?-
Sbuffò e portò il volto tra le mani.
Fino ad ora, nessuno si era interessato di telefonarle e chiederle come stava...
Di Miky non le importava nulla, alla fine stava con lui solamente per avere un fidanzatino, insomma...avrebbe dovuto cercarne un altro, ma stavolta doveva essere seria...iniziava a stancarsi delle solite storielle...
Distese la schiena e poggiò la testa al muro.
Solo Beth le aveva inviato un messaggio.
Chissà cosa stava succedendo a scuola.
“Chissà se è vero che Courtney e Duncan adesso stanno insieme...certo che Courtney è disposta a tutto”
Aveva deciso.
Domani sarebbe tornata a scuola.
Ma solo perchè la curiosità era troppa.


-Ehi, Alejandro! Come butta?!?-
-Ehi, Taylor...-
Il castano si avvicinò al tavolo seguito dalla bionda ragazza che, incuriosita, poggiò il vassoio e si sedette lentamente.
-Che hai? Sembri così triste!-
-No, sono solo un po' stanco- si giustificò il ragazzo.
I due si guardarono, poi annuirono.
-Dai Alejandro, puoi dirci tutto. E poi siamo tuoi amici, sappiamo che non stai bene-
-Beh- cominciò -Sono tutti così assenti. Avete sentito di Duncan e Courtney, no?-
-Sì- annuì immediatamente la biondina.
-Lo sappiamo a cosa pensi- sospirò Taylor -Courtney lo fa solo per strategia-
-Già...ma non si gioca con i sentimenti- disse Lindsay(probabilmente la prima cosa intelligente nda me xD)
-Comunque sia, oltre loro...Anne Maria non la sento da due giorni, Miky pure, Blaineley se ne frega di tutti...-
-E' solo un brutto periodo- annuì sapientemente lo sportivo -Comunque, stanno arrivando Lightning e Beth-
-Ehilà ragazzi!!- gridò il ragazzo dalla carnagione cioccolata appena arrivato -Avete sentito la notizia?-
I tre scossero la testa.
-Quale?- domandò ingenuamente la biondina.
-Dalla settimana prossima iniziano i tornei sportivi- si intromise Beth.
-Ah?!? Davvero?!?- spalancò la bocca Taylor.
Alejandro roteò gli occhi.
-Ci volevano solo gli allenamenti supplementari...i professori ci stanno riempendo di interrogazioni e verifiche-
-E' sempre così, bisogna abituarsi- affermò Beth addentando una crocchetta di pollo.
-Comunque sia- Lightning assunse un tono solenne -Ci aspettiamo che veniate ad assisterci ad ogni partita! Beth con la squadra di cheerleader e tu Alejandro insieme a Miky, Duncan e gli altri!-
-Io ci sarò sicuro- sorrise amaramente Alejandro.
-E non fare quel muso!!-
Lightning afferrò la testa dell'amico e cominciò a sfregargliela.
-D'accordo! D'accordo!- il moro riuscì a liberarsi -Non lo farò!-


-Ma Heather? Dov'è?- domandò Dawn, affacciandosi.
L'unica cosa che vide era una massa di studenti che si affrettavano ad occupare i posti alla sala mensa.
-No...tra poco viene. Carlos l'ha fermata, doveva parlargli- sbuffò spazientita Dakota, accomodandosi.
-Carlos?!? Ma non avevano chiuso?- domandò Sam.
-A quanto pare lui non ha capito- proferì Zoey che con lo sguardo cercava un certo ragazzino nella sala...
-L'importante è che per ora ci sia Codichino!- esclamò Sierra abbracciando il povero malcapitato che era appena arrivato.
-Sierra, perfavore! Lasciami respirare!-
Harold cominciò a ridere, divertito -Siete uno spasso!-
-Vorrei vedere te al mio posto!!- sbuffò Cody scatenando l'ilarità del gruppo.


-Allora? Cosa devi dirmi?- Heather puntò subito al nocciolo della questione.
Non voleva averci niente a che fare con lui.
-Le tue amiche non possono aspettare un pochino? Sono gelose?- la prese in giro.
-Ma dai, scherzavano!- tentò di giustificarle la ragazza.
Carlos si avvicinò alla finestra, la spalancò e inspirò la brezza del primo pomeriggio.
-Io ti piaccio, Heather?-
La ragazza sgranò gli occhi.
-Ma che domande...cosa significa?!?-
-Te la riformulo in un altro modo. Ti piace Alejandro?-
Piombò il silenzio.
Carlos chiuse la finestra e si rivolse direttamente a lei.
-Io...a dire la verità, non lo so-
-Eh...me lo aspettavo- sorrise il ragazzo.
Le si avvicinò, mentre le arretrava lentamente.
"Che intenzioni ha?"
Poi, quando lei aderì alla superficie gelida del muro allungò le braccia verso la testa, tenendola chiusa in quella specie di morsa.
Restarono lì a guardarsi negli occhi.
"E ora cosa vuole da me?!?"
Lo sentì sospirare.
-Beh, i cinque minuti sono passati-
-I cinque...ah, oh. Beh...allora ci becchiamo, Carlos!-
"Che razza di idiota!!!" La corvina si voltò, il passo frettoloso.
-Heather, un'ultima cosa-
Si bloccò di colpo, sul posto.
-Sì?-
-Ho una marea di ragazzine che sono pazze di me. Fammelo sapere al più presto, e, anzi, datti al più presto una risposta-
Heather divenne rossa dalla rabbia.
"Ma cosa dice?!? Prima fa lo spiritoso, poi fa quelle domande strane, poi mi blocca al muro come se mi volesse...baciare...poi mi manda via, poi se ne esce con queste ragazze...ma cosa pretende da me?!?"
Si voltò e gli puntò il dito contro.
-Visto che hai tante corteggiatrici, vai da loro!-
Riprese nuovamente la sua via.
-Ti aspetto, canadese-


-AAAAALLLL!!!-
Il gruppetto al tavolo si gelò.
Alejandro si voltò lentamente, lo sguardo assassino.
Owen.
-Posso unirmi a voi?!? I posti sono tutti occupati e il vostro tavolo è così vuoto!-
-Vieni, Owen, accanto a me e Lindsay!-
Alejandro fulminò l'amico che ricambiò con una risata.
Voleva divertirsi, Taylor...gliel'avrebbe fatta pagare amaramente.
-Owen! Hai trovato dei posti?- una voce squillante fece nuovamente voltare il gruppo.
Era Izzy.
-Oh, finalmente! Ho una fame!-
Chi poteva essere, se non Staci.
-Bene, bene! Ora si che ci diverte!- si sfregò le mani Taylor seguito dalle risate di Lindsay. Beth e Lightning.

Passò una mezz'oretta tra i battibecchi di Alejandro e Owen.
No, il moro proprio non sopportava quell'orribile diminutivo con cui il biondo era solito chiamarlo.
-Dai, non prendertela...non lo faccio per farti innervosire!- tentò di scusarsi il ragazzo.
Il discorso fu interrotto dalle strilla di Lightning.
-Izzy!!! Ancora?!?-
-Ahahahahahahah! Adoro le crocchette di pollo!!-
-Tu, malvagia testa rossa! Rendimi la crocchetta immediatamente!-
-No!- la rossa fece la linguaccia al palestrato che in tutta risposta cercò di rubarle del cibo.
La sua azione risultò fallimentare, Izzy era troppo abile nel difendere i suoi “tesori” (alla Gollum ahahah nda me xD)
-Beh, se non sapete come spartire il cibo...ci penso io!-
Staci intromise la sua forchetta e rubò una crocchetta.
-STACI!- urlarono entrambi, Lightning sconvolto e Izzy divertita.
-Mi unisco anche io!- ed ecco la forchetta di Owen.
-OWEN!-
-Adoro questa confusione!- rise Beth contagiando anche gli altri.
“Beh...non è poi tanto male” sorrise tra sé e sé Alejandro.


Heather, svoltato l'angolo, cominciò a correre.
Era a pochi passi dalla sala mensa, nessuno era presente in corridoio.
Cercò di riprendere fiato.
Non capiva più nulla...
Con Carlos aveva chiuso, ma adesso...perchè aveva in mente Alejandro?!?
Non ci aveva mai parlato molto...ma lui l'aveva salvata da quel giornalista...ossia il direttore.
E poi, alla festa...era stato così gentile con lei...
Cosa significava?
-Heather-
Una voce fine interruppe il corso dei suoi pensieri.
Un'ombra le si stagliò davanti.
-Dawn?- la giovane alzò il capo, incuriosita -Cosa ci fai qui?-
-Ho saputo che parlavi con Carlos. Come stai?-
Heather sorrise e tentò di essere il più disinvolta possibile.
Dawn era così comprensiva...
-Sto bene, non devi preoccuparti-
Restarono qualche secondo in silenzio.
-Heather, ti sei innamorata?-


Angolo Autrice
Ed ecco qui, come promesso, il nuovo capitolo ^w^
E' stata una vera impresa.
Lo avevo scritto quasi tutto, era perfetto..
Poi quando ho riacceso il pc per continuarlo e pubblicarlo, nonostante avessi salvato tutto il lavoretto...boh, tutto perso ò.ò
Inutile dire che ho dovuto riscriverlo, ho aggiunto alcune cose e ovviamente non è uguale “all'originale” ma solo per la sintassi, la storia quella è xD
Ho dimenticato, nel capitolo precedente, di ringraziare anche MiticaBEP97.
Non preoccuparti, inserirò tutti i personaggi!!:P
Ce la posso fare!xD
Un grazie ad ire08 che è sempre paziente :3
Sono felice che nonostante sia passato un anno sei rimasta affezionata a questa fanfiction e a me, lo apprezzo moltissimo.
Un grazie anche Milan97, eccolo qui, il nuovo capitolo!;)
Continua a leggere e ne vedrai delle belle!xD
Spero che questo capitolo non vi abbia deluso, nel prossimo parleremo soprattutto di Brick, Miky e Zoey v.v
Piccole anticipazioni, insomma ;)
A domani!:-*
  
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