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Autore: Orsa Minore    27/09/2004    5 recensioni
La lotta tra bene e male per l'acqua cristallo continua: che non sia il momento adatto per il trasferimento di una ragazza dal passato misterioso...?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il dolore lancinante alla spalla sinistra fu la prima cosa che sentì. Il sangue però non sgorgava più libero: qualcuno doveva aver fermato l’emorragia. Due braccia forti la stavano sollevando da terra.
Aprì gli occhi. Ryan sembrò sollevato e sul suo viso stanco apparve l’ombra di un sorriso. Quel momento di felicità si esaurì quando nel silenzio risuonò la risata di Profondo Blu.
- Sono quasi commosso!- disse con un ghigno. – L’avete salvata ma morirà comunque. Morirete tutti. È inevitabile.
- La morte non mi spaventa- mormorò Ryan tra i denti. – Ma prima voglio vederti scomparire.
L’alieno rise di nuovo, sempre più forte. Strawberry lo guardava sconvolta: come era possibile che nel corpo di Mark fosse cresciuto un essere così meschino e crudele. Un lampo di determinazione comparve negli occhi della ragazza.
- Mi hai veramente stufato!- esclamò. – So che Mark non è scomparso del tutto ma non posso lasciare che un mostro come te conquisti la terra.
Scambiò uno sguardo di intesa con le altre Mew Mew e insieme tentarono di attaccare nuovamente Profondo Blu. Il nemico respinse le ragazze senza il minimo sforzo. L’acqua cristallo lo aveva reso quasi invincibile.
- Ora basta! Sono veramente stufo dei vostri tentativi di sconfiggermi! Ho di meglio da fare!
All’improvviso alle spalle di Profondo Blu comparve un palazzo dalle dimensioni gigantesche.
- E quello che cosa sarebbe? Uno dei tuoi effetti speciali da strapazzo?- gli chiese MewPaddy, arrabbiata.
- Come osi parlare così della fortezza degli antichi alieni?- la apostrofò il nemico. – Mi servirò di quel palazzo per conquistare la terra. Quando sarò là dentro nessuno potrà sconfiggermi!
Le Mew Mew tentarono di colpire nuovamente il nemico ma fallirono. Profondo Blu si sollevò in aria e cominciò a dirigersi verso la fortezza. Prima di scomparire all’interno del palazzo urlò a Pie:
- Ora tocca a te! Vedi di impedire a queste stupide ragazzine di seguirmi!
Il suddito annuì. Era il suo momento. Doveva essere forte, doveva farlo per il suo popolo. – Chimero!- esclamò.
Alle spalle dell’alieno comparve un chimero. IceFall e Ryan lo guardarono sconvolti.
- Riconosco quel chimero- disse il biondino spaventato. – E’ quello che ha ucciso i miei genitori!
IceFall annuì, seria. – L’ho riconosciuto anche io
MewBerry guardò le amiche. – Devo raggiungere Profondo Blu prima che concluda il suo diabolico piano. Credete di riuscir a tenere testa a questo chimero?
MewPam, MewMina, MewPaddy e MewLory annuirono sicure. Il leader del gruppo spiccò un salto per raggiungere la fortezza, Pie tentò di bloccarla ma lei lo schivò. Si voltò per lanciarle un elettro siluro ma Tart, comparso dal nulla, si mise in mezzo, salvando la Mew Mew che riuscì ad entrare nel palazzo. L’alieno più giovane cadde rovinosamente a terra, esanime.
- Tart!- urlò MewPaddy correndo verso il bambino con le lacrime agli occhi.
Tart non rispose e la Mew Mew lo prese tra le braccia piangendo disperata.
IceFall osservò la scena furiosa. Tart era in fin di vita e tutti i suoi amici rischiavano la vita per salvare la terra: non aveva intenzione di stare a guardare mentre l’umanità veniva schiacciata da un re che pensava solo al potere.
- Lasciami, per favore- disse a Ryan che la teneva ancora in braccio.
Il biondino la guardò meravigliato. – Sei troppo debole… non riusciresti nemmeno a stare in piedi- protestò.
Lei lo guardò fredda. – Ti ho già dimostrato che non bisogna sottovalutarmi. Non starò qui a guardare l’umanità che viene annientata.
Ryan la guardò per un po’ poi annuì con aria solenne. – Capisco.
IceFall si rivolse alle amiche che si preparavano ad attaccare il chimero creato da Pie. – Mi occupo io di quel chimero. Ha distrutto la vita di due persone che amavo moltissimo e me la pagherà cara. MewMina, MewPam, MewLory, occupatevi di Pie. MewPaddy, metti in salvo Tart. Un’ultima cosa: cercate di stare attente: non ho più l’acqua cristallo dentro di me quindi non potrò curare le vostre eventuali ferite.
- Non preoccuparti- la rassicurò MewMina. – Avremo cura di noi stesse, tu fai lo stesso.
IceFall annuì e sfoderò la sua spada. – Non sai quanto ho aspettato questo momento- disse lanciandosi contro il chimero.

Profondo Blu si voltò scocciato e vide che MewBerry lo aveva seguito all’interno della fortezza.
- Siete più appiccicose delle sanguisughe, voi, stupide paladine della legge. State cercando di salvare una razza che sta distruggendo questo pianeta. Sei davvero sicura di sapere chi, tra me e te, è dalla parte del bene?
MewBerry lo guardò dura. – TU usi la violenza per difendere i tuoi ideali. IO no.
- Pensavo che avessi capito che senza violenza non si va da nessuna parte- commentò il nemico, annoiato.
- Sei un debole, Profondo Blu. Nonostante tu sia potente io ti batterò.
Era veramente convinta di quello che aveva detto? Dove trovava la forza per parlare in quel modo? Non era forse lei la ragazzina fifona e impacciata che pochi mesi prima temeva di combattere i chimeri? Cosa le era accaduto? Il peso della responsabilità della salvezza della terra l’aveva cambiata? No… l’amore l’aveva cambiata. LUI l’aveva cambiata.
Alzò lo sguardo e riuscì anche a sorridere in modo provocante. – Tu perderai comunque.
Profondo Blu la guardò con rabbia. – Vedremo disse attaccandola. MewBerry tentò di difendersi ma non ci riuscì. Dopo aver assorbito l’acqua cristallo il nemico era diventato potentissimo.
Poi la sentì. La sua voce. Calda e suadente. Una medicina per il suo corpo sfinito dal combattimento.
Alzò lo sguardo e incontrò i suoi occhi di giada. La stava guardando in silenzio. Era preoccupato per lei.
- Mio sovrano- disse Ghish, inchinandosi di fronte a Profondo Blu, - sono venuto per chiederti perdono per la mia stupida condotta.
- Chi mi dice che non è un tentativo di attaccarmi alle spalle? Potresti benissimo essere passato dalla parte delle Mew Mew- disse il sovrano, sospettoso.
- Te lo dimostrerò- fece il suddito, sicuro. – Eliminerò MewBerry per te.
Profondo Blu scoppiò a ridere. – Sapevo che prima o poi ti saresti pentito del tuo tradimento. E sia, dimostrami la tua lealtà uccidendo questa stupida umana!
Ghish estrasse i suoi pugnali e guardò MewBerry, a terra a pochi metri da lui. Poi si rivolse a Profondo Blu. – Quando mi hai cacciato perché non ero riuscito a sconfiggere le Mew Mew ho capito una cosa: vuoi la terra solo per te, non per il nostro popolo. Sappi però che non mi porterai via Strawberry!
Detto ciò tentò di colpire il nemico ma questo fu più veloce e lo trafisse con la sua spada. Ghish cadde a terra sanguinante e MewBerry gli corse vicino, in lacrime.
- Ghish!- esclamò tra i singhiozzi.
L’alieno le sorrise. – Devo dirti una cosa- mormorò a fatica.
- Non parlare… non sforzarti…- fece la rossa cercando di tamponare la ferita.
- Mi dispiace, gattina, ma non ci sono riuscito. Ho fallito miseramente. Ma voglio dirti che è grazie a te che ho trovato la mia ragione di vita. Tu sei la mia ragione, Strawberry… Forse un giorno ci rivedremo…Ti Amo.
Le sorrise poi gli occhi gli si chiusero e la vita abbandonò il suo corpo. MewBerry si accasciò sul petto dell’alieno, in lacrime.
Non c’era riuscita… non glielo aveva detto…
“…I never meant to do those things to you
And so I have to say before I go
That I just want you to know
I've found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new
And the reason is you…”
(The Reason, Hoobastank)

“…Non ho mai avuto intenzione di fare quelle cose a te
E perciò devo dire, prima di andarmene,
Che voglio solo che tu sappia
Che ho trovato una mia ragione
Per cambiare ciò che ero
Una ragione per ricominciare daccapo
E la ragione sei tu…”

IceFall colpì nuovamente il chimero con la sua spada. Sentiva le energie che le venivano meno e riusciva a malapena a reggersi in piedi. Il suo nemico, invece, sembrava essere in piena forma.
Le altre Mew Mew non se la cavavano meglio di lei: Pie era veramente forte.
- Attenta- le urlò Ryan. Vide il chimero che si dirigeva verso di lei ma non riuscì a schivare l’attacco e finì a terra.
Lei imprecò per la rabbia e si rialzò velocemente, anche se a fatica, e colpì nuovamente il mostro, trasformandolo in una statua di ghiaccio. Stava per distruggerlo quando la testa cominciò a girarle vorticosamente e le gambe le cedettero sotto il peso del corpo facendola cadere a terra. A corto di energie riprese le sue sembianze normali.
Poco dopo il chimero era di nuovo libero e si preparava ad attaccare di nuovo. Estrasse la sua frusta di fuoco e si diresse verso Elettra. Lei tentò di rialzarsi ma non ci riuscì. Chiuse gli occhi e aspettò di essere colpita. Ricordò il dolore intenso che aveva provato quando quel chimero l’aveva colpita sette anni prima.
E aspettò.
Due braccia le cinsero la vita con forza.
Aprì gli occhi e rimase sconvolta da quello che vide. Ryan aveva incassato il colpo al suo posto. Il viso del ragazzo era contratto per il dolore. Per un attimo i loro occhi si incontrarono poi lui cadde da una parte. Solo allora Elettra la vide. Una ferita profonda sulla schiena del ragazzo. Lacrime amare cominciarono a rigarle le guance.
- Perché lo hai fatto?- gli chiese piangendo. – Sai che non poso curarti.
Lui annuì e cercò di sorridere. – Il mondo ha bisogno di te.
La ragazza aprì la bocca per replicare ma non riuscì a parlare. Le lacrime non le davano tregua.

Pie osservava la scena dall’alto. Ryan si era sacrificato per Elettra. Aveva fatto bene. Per sconfiggere Profondo Blu lei doveva rimanere in vita. Era importante.
Un rumore assordante, seguito da una grande luce lo strappò alle sue riflessioni. Proveniva dalla fortezza: Profondo Blu doveva aver scatenato tutta la sua potenza. Avrebbe distrutto la terra e tutti gli esseri umani. Doveva impedirlo…
Sorrise, finalmente aveva capito. Un po’ in ritardo ma meglio che mai. Ora sapeva cosa fare. Doveva impedire a Profondo Blu di distruggere l’umanità. Quello che stava facendo non era giusto. Aveva causato solo dolore.
Ma avrebbe rimediato…
Si mise davanti alla luce e scatenò un elettro siluro. L’alieno sorrise nuovamente prima che la luce lo assorbisse.
Il suo ultimo pensiero fu per lei. In fondo Ghish aveva fatto la cosa giusta a tradire Profondo Blu per Strawberry.
Ora lui avrebbe salvato i suoi vecchi nemici per lei…

L’attacco di Pie bloccò la luce che si esaurì. Qualche secondo dopo il corpo senza vita dell’alieno cadde a terra senza vita.
Elettra lanciò un’esclamazione di dolore. Pie si era sacrificato per loro.
- Anche Pie alla fine ha capito da che parte stava il bene- commentò Ryan, mentre il sangue gli inzuppava la maglia. – Me ne andrò sperando che il suo sacrificio non sia stato inutile.
Elettra lo guardò sconvolta. – No!- esclamò tremando. – Hai solo bisogno di riposare. Dopo ti sentirai meglio!
Parole vane, dette con poca convinzione.
- Non preoccuparti, sono felice di averti salvato. In fondo… ti ho coinvolto io in questa folle avventura- disse il ragazzo calmo.
- No!- urlò lei. – Non andartene! Abbiamo bisogno di te… io ho bisogno di te! Non abbandonarmi anche tu!
Ryan le sorrise per l’ultima volta poi chiuse gli occhi. Il suo cuore non batteva più, il sangue aveva smesso di pulsargli nelle vene. Elettra guardò per qualche secondo i corpi senza vita di Ryan, Pie e Tart.
Non era giusto, no, non lo era…
Grosse gocce di pioggia cominciarono a cadere, confondendosi con le sue lacrime. Posò il suo sguardo su Ryan, esanime.
Non era giusto, no, non lo era…
Aprì la bocca per urlare la sua disperazione al vento ma l’unica cosa che uscì dalla sua bocca fu un rantolo come quello di un animale ferito…
“…People killin' people dyin'
Children hurt and you hear them cryin'
you practice what you preach
And would you turn the other cheek…”
(Where Is The Love, Black Eyed Peace)

“…Le persone uccidono, le persone muoiono
I bambini si feriscono e li senti piangere
Riesci a mettere in pratica ciò che predichi?
E porgeresti l'altra guancia?…”


Mi scuso ancora una volta per il ritardo nella pubblicazione del XXI capitolo dell’ff ma ho avuto molto da fare in questi ultimi giorni e nn sn riuscita a collegarmi ad Internet.
Spero (come sempre!^_^) ke anke qst cap vi sia piaciuto…
È molto triste ma sn convinta ke le ff ke nn siano comike debbano avere anke quale momento triste…
Mi auguro inoltre ke Dafne nn voglia la mia vita SOLO perché ho fatto morire il suo “Paiuccio”… nn vorrei essere costretta a tornare di nuovo in Tibet!!! ^__^
Grazie a tt per gli auguri e i complimenti, spero di riuscire a mandare presto il penultimo capitolo.
Mi raccomando: COMMENTATE!
  
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