Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
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Autore: Benedetta_Marigo    17/07/2013    1 recensioni
Mi presento, sono Brooke Davis, ho 17 anni e vivo a New York. Non avrei mai pensato che un giorno mentre stavo vivendo la mia solita vita...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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L'estate è arrivata e Nick e i suoi fratelli sono in tour da ormai più di un mese. 
Io ed Emily siamo state ad un paio di concerti fino ad ora, quelli che hanno fatto vicino a casa. 
Per il resto li sentiamo soltanto tramite cellulare e qualche video chiamata. 
Nicholas mi manca tremendamente. Mi manca sentire la sua voce vicina, mi mancano i suoi abbracci, i suoi baci, mi manca il suo sorriso,guardarlo negli occhi, 
mi manca lui.
E così come me, anche Emily sta nello stesso modo e ci consolavamo a vicenda facendo le solite cose da migliori amiche: shopping, pigiama party e cavolate varie.
-Ti manca vero?- Chiede lei.
-Si, da morire.- Rispondo con un po' di malinconia.
-Anche a me. Ma tranquilla, torneranno presto da noi! Sono sicura che manchiamo anche noi a loro!-
-Lo spero, non vedo l'ora di rivederli.-
-Anche io! Ora, per farci passare la tristezza che ne dici di fare una serata pizza e film? Scegli tu questa volta!- Propone Emily con entusiasmo.
-Perfetto! Ne scelgo uno allora!- Detto questo, vado nell'armadietto dei dvd e comincio a sceglierne uno mentre la mia migliore amica chiama per le pizze.
Dopo una mezz'ora, suonano alla porta: era il fattorino con le nostre pizze. Paghiamo e ci accomodiamo in salotto davanti alla tv e facciamo partire il dvd.
Nel bel mezzo del film la protagonista, innamorata di un ragazzo impossibile per lei, decide di farsi avanti e andare a casa sua a dichiararsi.
Probabilmente da questo fatto, ad Emily balena un'idea, e mi dice:
-Prendiamo il prossimo aereo per L.A. e andiamo a trovare i ragazzi! Che ne dici?-
-Emily, come facciamo? I soldi? E non possiamo lasciare qui tutto per andare lì.- 
-I soldi non sono un problema, abbiamo dei risparmi e Joe mi ha lasciato un bel po' di denaro nel caso di emergenza. E questa è un'emergenza no?-
-Sei seria?- Chiedo perplessa.
-Mai stata così seria! Prepara i bagagli baby, partiamo!- Dice ridendo e io con lei. 
 
La mattina successiva, dopo aver preso i bagagli, i soldi e tutto il necessario, ci imbarchiamo nell'aereo diretto a L.A. 
Siamo in prima classe. "Bè ne avevamo di soldi" penso.
Prendiamo i primi due posti liberi e ci accomodiamo. Non sono mai stata in prima classe, è tutto così bello. 
Noi siamo più serene e sorridenti dei giorni precedenti, soltanto perchè stiamo raggiungendo i nostri splendidi ragazzi.
Chiaccheriamo per un bel po', poi quando Emily si addormenta decido di prendere il mio ipod e ascoltare della musica. Premo il tasto play e che parte?
Gravity. Esattamente, la canzone mia e di Nicholas, la nostra canzone, quella che ci ha fatti incontrare quel fortunato giorno.
Sorrido tra me e me ripensando a quella mattina e torno ad ascoltare la canzone.
Finisco per addormentarmi anche io. 
Quelli che sembrano pochi minuti, sono ore, infatti siamo appena arrivate a destinazione. 
Emily ed io scendiamo dall'aereo emozionate, e cerchiamo le indicazioni per arrivare all'hotel dei ragazzi.
L.A. è meravigliosa, grandissima e soleggiata. 
Prendiamo un taxi e ci avviamo verso l'hotel, intanto io guardo fuori dal finestrino e assaporo quei piccoli attimi che si vedono di quella grande città.
"Siamo arrivate" Penso, dato che il taxi si è fermato e l'autista sta aspettando la mancia.
Scendiamo e rimango incantata dallo spettacolo: non tanto lontano si può vedere la collina di Hollywood.
Da piccola ho sempre sognato di vederla, ed ora ce l'ho fatta.
L'hotel dei nostri ragazzi era proprio davanti a noi, maestoso. Aveva il massimo di stelle. "Si trattano bene i signorini" Penso ridendo tra me e me. 
Entriamo e per fortuna alla reception riconoscono chi siamo e ci danno il numero delle loro camere.
Quasi di corsa saliamo al penultimo piano, dove ci sono le camere più belle dell'intero stabile. Emily apre subito la porta di Joe e lui stupito la 
prende in braccio e la bacia dolcemente facendola girare. 
Io finalmente arrivo alla stanza 124, quella di Nicholas.
Con molta cautela ma anche con ansia ed emozione busso alla sua porta, si apre e...
   
 
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