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Autore: Britin_Kinney    17/07/2013    5 recensioni
"Perché te la prendi tanto?" chiese sospettoso il biondo.
"Perché anche se sono un servo, conservo il mio orgoglio e la mia dignità. Potreste anche prendermi qui, in questa grotta, fare del mio corpo ciò che vorrete ma, ricordatevi che la dignità non potrete togliermela, mai".
Artù gli prese il viso tra le mani, costringendolo con non poca difficoltà a guardarlo negli occhi e prestare la massima attenzione alle sue parole.
"Ascoltami io non volevo..." uno sguardo particolarmente significativo da parte del servo, gli bloccò le parole in gola.
Merlin accerchiò i suoi polsi con le mani e le tolse dal suo viso, facendole scivolare lentamente lungo i suoi tratti giovani.
"Torno a Camelot" annunciò con voce rotta il moro.
"Ma fuori piove ancora e... ed è pericoloso" fece Artù.
"Preferisco andare adesso, grazie per l'interessamento"
Genere: Erotico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Merlino, Principe Artù, Un po' tutti | Coppie: Merlino/Artù
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Salve, lettori! <3
Dedico questo capitolo a Sofiacolaandrea che lo aspettava con ansia! XD
E ai Merliniani e i Potteriani!!! consiglio questa pagina bellissima, di cui sono admin (oddio che orgoglio dirlo *^*) ;)
 
https://www.facebook.com/pages/-Forever-a-Potterhead-/136957873159511


PS: BUONA LETTURA!!! <3

Uther fece il suo ingresso nel regno di Godwin quando ormai albeggiava, fu accolto dagli stallieri che presero subito in consegna il suo cavallo.
“Non portateto nelle scuderie, non mi tratterrò a lungo” informò.
“Come desiderate, sire” rispose il garzone.
Uther camminò in direzione delle scale e salì.
Quando finalmente fu all'interno del maniero, chiese ad un suddito di farsi annunciare al principe Eitan.
Dopo svariati minuti il principe si fece vedere e lo accolse nella sala del trono.
“Allora, Uther, come mai questa visita?” domandò gioviale, sorridendogli.
“Sono qui per riprendere Merlin” spiegò, guardandolo in viso. Era pronto a fare qualsiasi cosa, anche riprenderselo con la forza se fosse servito.
“Sono contento che siate venuto. Volevo riportarlo indietro ma... Helena non me lo avrebbe permesso” -Eitan deglutì- “È pericolosa, sire. Saprete di certo cosa ha fatto ad Artù”
“Di cosa state parlando?” domandò Uther.
“Ha provato ad ingannarlo con un potente incantesimo d'amore”
“La principessa usufruisce di arti magiche?” chiese il Re, sgranando gli occhi.
“Quando Helena desidera avere qualcosa, ricorre a misure drastiche” rese noto il biondino, scuotendo il capo.
“L'ho notato. Ma dividere due amanti in modo così brutale è davvero una bassezza che non riuscirei, nemmeno se volessi, a trovare l'aggettivo giusto per descriverla.” -Uther si portò una mano alla fronte.- “Eitan, non ho niente contro di voi. E non ho niente nemmeno contro vostro padre. Voglio solo che Helena se ne vada da Camelot e che Merlin torni a casa con me” mise in chiaro, puntando il suo sguardo dritto in quello del biondino.
“Lo faccio chiamare” disse il principe Eitan.
“Vi ringrazio” Uther sospirò sollevato e quando rimase solo sorrise debolmente.
“Sire” si sentì pronuciare in tono sorpreso da Merlin.
“Merlin!” esclamò il Re per poi avvicinarglisi con le braccia aperte. Merlin si lasciò abbracciare, nonostante fosse così sopreso da non riuscire nemmeno a ricambiare pienamente il gesto stranamente affettuoso di Uther.
“C'è qualcosa che non va? Artù sta male?” domandò subito Merlin.
“Diciamo di sì” rispose Uther, guardando Eitan che stava in silenzio dietro Merlin.
Il mago si portò una mano sul petto, cercando di calmare i battiti impazziti “E che cos'ha? Cosa gli è successo? Perché sta male?”
“Soffre molto di nostalgia. Il suo unico vero amore gli è stato portato via” Merlin scosse la testa, confuso.
“È successo qualcosa ad Helena?” domandò Merlin, ignaro di quanto Uther sapesse.
“No, Merlin. È successo qualcosa a te. Sei andato via e questo è stato un brutto colpo per Artù.” -Povero amore mio, pensò Merlin-  “E, a quanto vedo, anche per te. So che vi amate e non potete dividervi per i capricci di Helena.”
“Voi avete ragione ma...”  cominciò Merlin ma Uther lo interruppe.
“Ma... prepara la tua roba e partiamo.” Merlin sorrise.
“Davvero... posso tornare?” domandò.
“Camelot è la tua casa, Merlin” confermò il re sorridendogli e dandogli una pacca sulla spalla. Il sorriso di Merlin fu così luminoso che contagiò anche Eitan.
“Un ultima cosa...” -cominciò il mago- “Eitan deve venire con noi.”
 
“Di cosa parlavi con tuo padre nella sala del trono, tesoro?” domandò Helena, quella sera.
“Affari del regno, amore” rispose Artù fingendo adorazione per lei.
“C'è qualcosa che non va nel regno?” chiese lei, aggrappandosi al suo braccio.
“Sì: tu.” esordì una voce che Artù conosceva fin troppo bene.
Oh, mio Dio. Amore mio.
“Sì, esatto: tu sei il problema. Sei un grosso, stupido, petulante...”
“Merlin, non esagerare” scherzò Eitan.
“fastidioso, irritante, pericoloso problema.”
“Che deve essere risolto” aggiunse Uther.
“Immediatamente” asserì Eitan.
“Ma...” -Helena con sguardo implorante si rivolse ad Artù- “Tesoro, di' qualcosa!” esclamò, sentendosi senza scampo.
“Artù, vieni qui” lo chiamò Merlin.
Artù, con le lacrime agli occhi, si diresse a passo spedito verso Merlin. Il moro gli buttò le braccia al collo. Uther sorrise, guardandoli. Rivedendo lui e Gaius in loro.
“Oh, Merlin” soffiò Artù, emozionato. Ispirando il suo odore con l'anima.
“Amore mio grande” rispose il mago, stringendolo con tutte le sue forze.
“Cosa? Artù!” -esclamò Helena.- “Tu! Tu mi hai mentito! Mi hai ingannato!”
“E tu hai portato fin troppa sofferenza.” -la zittì Uther- “Voglio che tu te ne vada. Voglio che ritorni nel tuo regno e non ti faccia più vedere.”
“Eitan!” Helena cercò il fratello con lo sguardo, come ultima speranza.
Il principe scuoté il capo “Mi dispiace, Helena ma hanno ragione. Hai fatto abbastanza”
Merlin si lasciò andare all'abbraccio di Artù, appoggiandosi a lui. Il biondo passò un braccio intorno alla sua vita. E gli baciò i capelli.
 
Merlin ed Artù passeggiavano per i corridoi del castello, diretti alla sala del trono.
“Sono fiero di te” disse Merlin ad un certo punto.
“Oh, e cosa ho fatto per meritarmi questo complimento?” scherzò Artù.
Merlin scoppiò a ridere e mordendosi il labbro inferiore lo spinse fino a farlo rimanere spalle al muro.
“Sei stato forte. E in nome del mio amore non hai mai mollato” gli soffiò Merlin sulle labbra.
“Bhe, l'importante è che siamo insieme adesso” sussurrò Artù avvicinandosi maggiormente per baciarlo, Merlin sviò per fargli un dispetto. E si incamminò con espressione giocosa sul viso.
“E va bene” -disse Artù cominciando a camminare dapprima seriamente poi avventandosi su Merlin- “mi sa che dovrò ricorrere ai vecchi metodi!” esclamò, prendendolo in braccio a sopresa.
Merlin scoppiò a ridere, trovandosi tra le braccia di Artù.
“Eri molto più brutale, prima” scherzò il servo.
“Ooh, a Merlin piace la brutalità” -cominciò Artù- “sei più perverso di quando pensassi, amore mio” e detto questo, fece per caricarselo sulle spalle come quando l'aveva trascinato nelle segrete.
“Artù! No!” Merlin scoppiò a ridere quando Artù gli diede due pacche sul sedere.
“Sta buono o ti rinchiudo” scherzò il principe.
“Davvero lo faresti? Di nuovo?” domandò Merlin scherzando e a causa di un suo movimento brusco, con mille giravolte e manovre evasive, finirono entrambi per terra. Merlin cadde su di Artù.
“Scusami” mormorò Merlin dispiaciuto.
“Oh, non preoccuparti. Il piacere è tutto mio” a quella frase Merlin cominciò a ridere ed Artù dietro di lui.
Poi Artù si fermò e guardò incantato il suo sorriso.
“Ma lo sai che ti amo?” sussurrò con voce inevitabilmente calda.
“Sì che lo so.” rispose Merlin, sorridendogli.
“Mh-mh” -Gwen si schiarì la voce, divertita. Entrambi tornarono seri e sollevarono lo sguardo per guardarla.- “Dovreste usare le stanze reali, nei corridoi passa troppa gente” detto questo, fece loro l'occhiolino e si congedò.
Merlin ed Artù si guardarono in silenzio per qualche secondo, ma poi scoppiarono a ridere.
“Bhe, una certa ragione gliela si deve riconoscere” disse Merlin tra le risate.
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Spero vi sia piaciuto!! E mi raccomando, visitate la pagina, perché è molto molto carina :3
Auguro una buona serata a tutti! :3
  
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