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Autore: micRobs    18/07/2013    5 recensioni
Thad&Jeff totally random | Demenziale, Commedia, Fluff |
Ognuno ha i propri metodi per sfogare rabbia e frustrazione in seguito ad un litigio.
Jeff Sterling, ad esempio, fa le parole crociate. Al telefono con il suo migliore amico.
Dal testo: "«Ventidue orizzontale: l'asta della meridiana.»
«Mmh, che ne so, ci va "mazza"?»
«Dubito che l'asta della meridiana si chiami mazza.»"
Genere: Commedia, Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeff Sterling, Thad Harwood | Coppie: Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Personaggi: Thad Harwood, Jeff Sterling.
Pairing: Accenni Sebastian/Thad e Nick/Jeff
Genere: Generale, Commedia, Demenziale.
Avvertimenti: Alcuno, solo tanta demenza fine a se stessa e un po’ di fluff random che non fa mai male. È uscita così e così me la sono presa, quindi spero che riesca almeno a strapparvi un sorriso, così come a fatto ridere me mentre la scrivevo.
Rating: Verde.
Parole: 1231 (secondo Word.)
Note d’autore: Le ho scritte negli avvertimenti, quindi pace e amore a tutti e basta ♥
Note di betaggio: Lei ♥
 
 
 

A tutti coloro che hanno un amico così.
E a te, perché io ce l’ho.

 
 

~In his shoes~



 
 
 
«Ventidue orizzontale: l'asta della meridiana.»

«Mmh, che ne so, ci va "mazza"?»

«Dubito che l'asta della meridiana si chiami mazza. E no, sono... Due, quattro... sette lettere.»

«Legnetto? Bastoncino? Non penso di averla mai chiamata in alcun modo, in realtà.»

«Thad, sette lettere, non settantasette. E che c'entra? Lo si sa per cultura generale.»

«Neanche tu lo sai, quindi non fare il biondo saputo con me.»

«Questi pregiudizi nei confronti dei biondi... Passi troppo tempo con Smythe, è ufficiale, ti stai Sebastianizzando

«La mazza della meridiana, Jeff, non ti distrarre. E non mi sto Sebastianizzando, me ne accorgerei se lo stessi facendo e non lo sto facendo.»

«No che non te ne accorgeresti, sarebbe un processo troppo graduale, quindi tu da dentro non lo vedresti.»

«Da dentro cosa? E non avevamo detto che avresti smesso con i seminari di psicologia on line?»

«In realtà, mi avevi fatto promettere che non avrei più provato a fare una seduta spiritica, ma sulla psicologia non hai mai detto nulla.»

«No, sono sicuro di averti vietato di vedere qualche programma a riguardo. Qualcosa a che fare con-»

«I cani? Parli di Caesar Millan? Lui non ha nulla a che fare con la psicologia, anche se è bravo a capire i cani e a- cos'è questo rumore?»

«È mamma che passa l'aspir- Ma', sono a telefono con Jeff, puoi tornare dopo? Non sento nulla!»

«Oh, ciao, Amanda!»

«Ti saluta Jeff... ricambia e chiede perché ci ostiniamo a parlare al telefono quando abitiamo a venti metri di distanza.»

«Dille che fa caldo e che ho tutti i calzini sporchi.»

«Jeff dice che ha i calzini sporchi... boh, immagino che debba fare il bucato e non possa muoversi.»

«Cretino, non posso mettermi le scarpe senza calzini. Oh, chiedile se sa come si chiama l'asta della meridiana!»

«Nope, è il tuo cruciverba, non ti lascerò imbrogliare così spudoratamente. E sta andando via, quindi niente da fare.»

«Avevamo la soluzione a portata di mano, io lo so. Tua madre è quella saggia, Harwood, potevi prendere qualcosa da lei, tu!»

«Non è colpa mia, mi avrai contagiato con i germi della tua stupidità e mi avrai fatto dimenticare come si chiama la mazza della meridiana.»

«Non lo hai mai saputo quel nome, non fare il messicano saputo con me.»

«Perché allora continui a chiedere aiuto a me per queste cose?»

«Non è ovvio? Perché pensavo fossi la parte intelligente del mio cervello! Non mi hai mai deluso così tanto, Thad.»

«Non hai qualche lettera? Perché non provi a fare gli incroci? Facciamo questa cosa ogni volta e tu ancora non hai capito come si fanno i cruciverba.»

«Ah, ah, ah! Il patto, Thad, non costringermi a ricordarti della penitenza.»

«Jeff, avevamo otto anni, quando abbiamo stabilito questa regola, neanche le colleziono più le Action Figures di Spiderman!»

«No, ma i fumetti li hai ancora, quindi posso prendere uno di quelli.»

«D'accordo, d'accordo... niente penitenza e niente parlare di cose-di-cui-non-dobbiamo-parlare.»

«Bravo ragazzo… che poi, perché proprio le Action Figures di Spiderman? Che avevamo per la testa?»

«Mmh, mi pare fosse “la cosa a cui teniamo di più al mondo” ed io avevo otto anni e delle vedute molto ristrette.»

«Adesso dovrei portarti via il ragazzo, mi sa. Meno male che sono una persona onesta, io.»

«Meno male che tu hai già il ragazzo, direi piuttosto.»

«Quattro verticale: la capitale della Russia. Mosca! Avevi ragione tu, con gli incroci è più facile.»

«Jeff.»

«Si imparano un sacco di cose facendo le parole crociate, non trovi?»

«Jeff.»

«No, Thad. Non chiedere.»

«Non voglio chiedere, voglio che parli spontaneamente.»

«Non c’è nulla di cui parlare, tranne l’asta della meridiana.»

«Jeff, ti ho detto che-»

«Neanche fosse il Sacro Graal, poi! Prendi un vocabolario o cerca su Google! Ho bisogno di quel nome!»

«Sterling, stai straparlando.»

«…»

«…»

«Tu cosa fai quando litighi con Sebastian?»

«Di solito...? Faccio lo sciopero della fame... e non mi cambio le mutande.»

«Cos-? Quest'ultimo dettaglio non me lo avevi mai detto.»

«E per delle ovvie ragioni.»

«Oh, Dio, sei disgustoso, Harwood! Almeno io stimolo la mente e il corpo.»

«Quindi è questo il problema? Hai litigato con Nick?»

«Dunque, nove verticale: lo Spielberg regista. Oh, Steven! Questa è facile!»

«Perché avete litigato, Jeff?»

«Non abbiamo litigato. E tu hai smesso di essere utile ai fini della riuscita di questo cruciverba.»

«Oh, ma andiamo! Sapevi perfettamente che non ti avrei dato una mano concreta. E dimmi perché avete litigato.»

«Non abbiamo litigato e, davvero, mi domando perché mi ostini a chiamarti ogni volta. Devo soffrire di qualche grave forma di masochismo.»

«Perché sono la parte intelligente e razionale del tuo cervello, Sterling. Adesso mi dici perché hai litigato con Nick, Jeff?»

«Colpa del ragazzino a cui fa ripetizioni. Secondo te, “neonato” corrisponde alla definizione “non sa né leggere e né scrivere”?»

«Analfabeta. E che c’entra Timmy Turner? Pensavo ti stesse simpatico!»

«Ehi! Come ti perm- oh! Giusto, gli analfabeti non sanno… okay, come non detto.»

«Jeff.»

«Timmy Turner mi sta simpatico, infatti. Suo fratello non tanto.»

«Timmy Turner ha un fratello? Che ha fatto di male? E tu che ne sai, poi?»

«Un fratello che ha cercato di portarmi via Nick. Ieri pomeriggio sono passato da lui mentre faceva ripetizioni a Timmy Turner e... “Di inverno sono più lunghe”. Notti! Sto diventando bravissimo a fare le parole crociate.»

«E…? Ci ha provato con Nick? E che ci faceva lì?»

«Non esattamente. E si era anticipato per andare a prendere suo fratello. O, almeno, è quello che ha detto Nick.»

«Che significa “non esattamente”? Ci ha provato o no con Nick?»

«Mmh, non esattamente. Ecco. Ma, sai, non ha un naso stupido come il mio e ha dei capelli che anche Smythe sarebbe invidioso.»

«Okay, fammi capire, ti sei arrabbiato con Nick perché Timmy Turner ha un fratello con un bel naso?»

«Detto così, lo fai sembrare più stupido di quello che è.»

«È stupido, Jeff. E anche tu sei stupido, se hai litigato con Nick per questo motivo.»

«Ma lui non ha negato! E tu dovresti essere dalla mia parte, Harwood, sei il mio socio in affari!»

«Io e te non siamo soci in affari, ma è comunque mio preciso dovere morale dirti quando fai cose stupide. E questa è una cosa molto molto stupida.»                                                                                                                                        

«Se si fosse trattato di Sebastian, non saresti stato così cinico e scettico.»

«No, sarei stato ugualmente razionale, però. Jeff, tu credi davvero che Nick possa preferire il fratello di Timmy Turner a te? A te, Jeff?»

«Immagino di no. Il fratello di Timmy Turner non si veste bene quanto me. E non sa farlo ridere come faccio io.»

«E non ha una collezione non indifferente di aneddoti stupidi e una scorta infinita di Red Vines

«E non ha neanche un migliore amico serio e razionale e grande saggio dispensa consigli e- oh, gnomone!»

«Gnomone anche a te, Jeff. Temo di essermi perso il momento in cui il tuo cervello si è liquefatto, peccato.»

«No, l’asta della meridiana! Gnomone! L’abbiamo trovata, siamo due geni!»

«Cos-? Davvero? Quindi a qualcosa sono servito, incredibile!»

«A ben più di qualcosa, oserei dire. Anche se “legnetto” era più adatto e rendeva di più il concetto, secondo me.»

«Smettila di perdere tempo e chiamalo, cretino.»

«Lo chiamo. E poi vengo da te. Prepara la X-Box.»

«Già lo sto facendo.»

«Mi chiedo che parlo a fare, quando si tratta di te.»

«Muoviti!»
 



 
 
The End.

 
 


Mi rendo perfettamente conto che in inglese le parole crociate con queste definizioni non avrebbero alcun senso, ma datemela per buona ♥

E venitemi pure a rompere le scatole in pagina

Robs ♥
   
 
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