Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Pazzoide_    18/07/2013    4 recensioni
Fin da bambina riuscivo a mettermi nei guai,a perdermi,a farmi male,inciampare nei miei stessi piedi,quando succedevano questi incidenti andavo al commissariato della polizia e la sera i miei venivano a prendermi.
Io andavo da loro.
Ora loro cercano me.
Rapita,perchè sono la fidanzata e la sorella di assasini.
**
-Non ti farò mai del male,mi ricordi lei...-sussurrò Justin
-Chi è lei?-chiesi piano per paura che le mie paure diventassero realtà.
-Si chiamava Tanya-
Ogni paura diventò realtà.Lui ha ucciso mia sorella.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Capitolo 5
Durante la notte dormì a malapena, volevo andarmene,scappare da quella casa,ma non potevo farlo in quel momento. Justin ci aveva chiusi a chiave nella stanza,chiave che teneva lui ben stretta nella tasca dei suoi pantaloni,la stanza era priva di finestre,così come il bagno e per lo più Justin mi teneva stretta a lui in un abbraccio mortale, che per quanto odiassi mi faceva sentire al sicuro.
Ero così vicina al suo viso che riuscivo a vedere ogni singolo dettaglio di quella bellissima faccia, Justin è perfetto, peccato per il suo carattere, prima e dolce poi stronzo e dopo di nuovo dolce.
Una parola è bipolare.
Si mosse un po’ nel letto,fece una specie di grugnito per poi stiracchiarsi e aprire gli occhi,mi guardò per un po’ per poi parlare.

-Hai dormito?- chiese dolcemente, per poi stringermi di più,aveva un espressione stanca,sincera si stava veramente interessando a me.
-Non molto- sussurrai piano per paura di dire qualcosa di sbagliato.
-Dormirai in macchina- rispose piano - Cos’hai fatto tutta la notte?-  sciolse un po’ l’abbraccio.
-Ho pensato-
- A che cosa?- aggrottò le sopracciglia.
-Alla mia vita, perché tutto questa merda accade a me? Perché mi sono innamorata?- sussurrai guardando oltre la sua figura.
-Lo ami?- chiese con un pizzico di curiosità nel suo tono.
-Penso di si- aggrottai le sopracciglia e mi morsi con forza il labbro inferiore,Lo amavo veramente,come si capisce? Ho sempre detto a Chad che lo amo ma in quel momento tutto era confuso.
 –Tu sei mai stato innamorato?-Lo guardai negli occhi,stava pensando.
-Si- rispose sorridendo.
-Come lo hai capito?-
-Lei era forte,di poche parole ma con carattere era coraggiosa, lavorava con me, non aveva paura di niente,quando gliel’ho chiedevi la sua risposta era “L’unica paura è quella di aver paura”, era bellissima, capelli biondi e corti, I suoi occhi … - si fermò un attimo prendendo un respiro profondo, mentre un sorriso compariva sulle sue labbra - I suoi occhi erano blu come il mare, identici ai tuoi- Mi guardò per poi annuire,come per accertarsi di aver detto la verità.
E’ il contrario di me,questa ragazza però mi ricordava Tanya, anche lei si ostinava a dire che l’unica paura è quella di aver paura.
-E’ morta- disse infine,distogliendo lo sguardo dai miei occhi, si alzò di scatto e scese dal letto,per poi andarsene in bagno.

Mi sedetti sul letto,per poi aprire un borsone con dei vestiti fin troppo conosciuti,quella maglia viola  l’avevo regalata io a TANYA.
Sarà una coincidenza, una stupida coincidenza, cosa centrava Tanya con Justin e la sua gang? Niente.
Justin uscì dal bagno, mi guardò con disprezzo per poi uscire dalla stanza sbattendo la porta, cosa avevo fatto ora? Dove sbaglio?
Strinsi forte quella maglia tra le mani, per poi prendere un paio di jeans e andare in bagno a lavarmi, la mia faccia era distrutta,avevo occhiaie nere che facevano contrasto con il mio viso pallido, raccolsi i miei capelli in una crocchia, mi lavai e indossai i vestiti, che erano della mia taglia.

Uscì dalla stanza, trovandola vuota, anche i borsoni erano scomparsi, con molto timore e paura aprì la porta della stanza trovando davanti Jake che mi sorrideva, feci un sospiro di sollievo.
-Buongiorno Mar- mi sorrise dolcemente - Dai scendiamo che oggi è nervoso-
Feci un enorme sorriso, annui dolcemente, avvicinandomi a lui, che avvolse un braccio attorno alle mie spalle - Non ti preoccupare, starai vicino a me tutto il viaggio, ti va?- mi sorrise dolcemente. Annui.
Notai Justin fissarci male, Jake mi strinse di più quasi in un abbraccio per poi rompere ogni contatto con me.
Entrai in salotto dove trovai i ragazzi preparati per uscire.
-Adrian,Dennis e Omar andate a caricare il furgoncino Jake prendi la ragazza e seguimi- ordinò Justin con voce decisa.
I ragazzi si avvicinarono alla porta per poi uscire, Jake mi prese per mano e mi trascinò in una stanza dove Justin ci stava conducendo, spalancai leggermente la bocca appena vidi una piccola stanzetta piena di armi, Justin si avvicinò a una pistola e la mise nella tasca posteriore dei jeans. Jake lasciò la mia mano aprì un borsone e lo riempì di pistole e ricariche. Avevo paura, paura della morte, paura che tutti i miei sogni diventassero in poco tempo cenere, il mio futuro diventi solo il Niente.
Justin notò la mia espressione spaventata - Tranquilla queste non servono per te, almeno per ora- ghignò notando che diventai pallida.
-Smettila di spaventarla- disse Jake.
-Non fare il frocio Jake- disse ironicamente Justin.
- Non faccio il frocio, solo smettila di fare così cosa ti ha fatto lei?Eh?Sta insieme a un coglione,se è questo l’unica causa del tuo odio, smettila- urlò Jake.
Justin aprì la bocca ma la richiuse subito come se non sapesse cosa dire, si diresse verso l’uscita della stanza per poi girarsi fulminare Jake e dire con tono fermo e deciso - Non alzare mai più la voce con me-
Appena uscì dalla stanza guardai Jake -Grazie,non dovevi-
-Tranquilla sono felice di averlo fatto- mi sorrise,poi prese il borsone e m’indicò di seguirlo.
Salì nel furgoncino,nel lato del finestrino, vicino a Jake -Che coppia tenera- scherzò Dennis,dando una pacca sulla spalla a Jake.
 -No, la ragazzina è mia- urlò Omar dai sedili davanti.
-No,Mar è mia- urlò Adrian.
-Cazzo ragazzi,c’è la scoperemo tutti- rise Dennis.
-No- urlò Justin -nessuno la toccherà, lei non è la vostra troietta, cazzo- serrò la mascella e i suoi occhi si scurirono.
-Stavamo scherzando- rise Omar .
Io fissavo il paesaggio fuori, facendo finta di non sentire niente, avevo il presentimento che anche loro pensassero che io non fossi in macchina.
-Io sono qui- urlai stanca -sono qui,sento tutto quello che dite, sento che volete stuprarmi, lo sento, quindi smettetela- dissi stringendomi di più al finestrino.
-Scusatevi- disse Justin con tono freddo.
-Scusa- dissero in coro i Dennis, Adrian e Omar.
Dopo qualche ora vedemmo il confine con l’USA.

P.O.V.  Jennifer
-Stupidi siamo degli stupidi- urlò mio fratello tirando un pugno al muro, sussultai alla sua improvvisa rabbia.
-Calmati Chad, credi che noi siamo felici sapendo che qualcuno a rapito nostra sorella- urlò Luke -La mia sorellina, cazzo-
Vidi Derek accasciarsi sulla parete con le mani tra i capelli -Hanno rapito la mia gemella e giuro su Dio che ucciderò chiunque l’abbia presa, chiunque-urlò tirandosi l punte dei capelli.
-Ho un idea di chi sia stato- sussurrò Chad.
-Chi?- urlò Taylor -Chi è il bastardo?-
-Bieber, Justin Bieber-
 

Hola, tesori scusate l’infinito ritardo sono stata in viaggio e in un paese in cui la parola internet era sconosciuta!
Non aggiornerò per due settimane!
Ma appena tornerò di nuovo nella “civiltà” aggiornerò nel primo capitolo ho messo i siti per e foto dei protagonisti e ne volete altri chiedete a me nelle recensioni.
PEACE AND LOVE DA UNA PICCOLA GRANDE PAZZA.
PS. RINGRAZIO DOLCEALEX E JESSICABADGIRL
  
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