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Autore: IosonocoleicheamaiJoBros    18/07/2013    2 recensioni
Una ragazza di nome Camille e una rockstar Joe Jonas, è davvero come fa credere di essere?! Entrate e lo scoprirete :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati ormai due mesi e la pancia di Jenna si nota e molto anche, Soph è ancora arrabbiata con me, mi tratta in modo freddo ed ogni volta che chiama Camille la sento che chiede per favore a Camille di calmarsi, che doveva andare avanti e doveva dimenticarmi, gli è scappato anche che io e Jenna ci vogliamo sposare, ho pensato tanto a Camille, ogni giorno digito il suo numero ma l'unica cosa che riesco a fare e cancellarlo e mettere via il cellulare, ogni giorno Jenna ha voglia di qualcosa, non riesco più a dormire. 
'Davvero Cami? Giuramelo per favore' senti urlare Soph all'improvviso.
Chissà cosa sarà successo, 
'NICK AMORE, HO VOGLIA DI UN CAPPUCCINO' senti urlare da Jenna..
'MA AMORE.. SONO APPENA TORNATO DAL BAR' dissi. 
'DAI PER FAVORE' 
'OKAY, VENGO SUBITO' 
stavo per uscire quando Soph mi prese per i lembi del giubotto e mi trascino fuori..
'Mi devi accompagnare alla stazione, ora.' disse. 
'Cosa ci devi fa..'  mi fece zittire.
'Devi accompagnarmi e basta, poi ti spiego in macchina' disse.. 
'Okay, un secondo.' 
entrai di nuovo in casa. 
'AMORE, CHE NE DICI SE INVECE DI ANDARLO A PRENDERLO IO,NON VAI TU?' urlai a Jenna.
'PERCHE' TU COSA HAI DA FARE?' urlo in risposta.
'DEVO ACCOMPAGNARE SOPH A FARE.. LA SPESA' dissi. 
'VA BENE, MA AMORE, LASCIAMI LA CARTA DI CREDITO CHE VOGLIO PASSARE ANCHE DA H&M A FARE UN PO DI SPESE' 
'TE LA LASCIO SUL TAVOLO, CIAO' 
Usci di casa e raggiunsi Soph che mi aspettava in macchina.
'Dai spiega.' 
'Camille' disse solo. 
'st-st-sta ritornando?' dissi
'Si, ma per un paio di giorni..' 
'Oh, wow.' 
Ma come la prenderà Camille quando mi troverà la? La prenderà bene?
'So che stai pensando 'perché proprio io devo accompagnarti? Pensi che lei la prenderà bene?' Si la prenderà bene, perché ha detto che ti ignorerà, già lo sa che l'andiamo a prendere io e te' disse semplicemente, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.. 
'ah.' tra tante chiacchiere, arrivammo alla stazione, Soph scese di corsa e si avvio al binario 2. 
La raggiunsi poco dopo e già la trovai abbracciata a Camille, e dire che per colpa mia le tengo così distanti l'una da l'altra. 
Mi avvicinai, senza disturbarle.. mi squillo il cellulare e si girarono entrambe nella mia direzione.. 
'Dai Nicholas rispondi, è la tua dolce fidanzatina no?' disse Soph prendendomi in giro.
'Pronto' evitai di risponderla.
'Nick, dove sei?? Ho bisogno di te...' disse. 
'Cosa c'è???' 
'Niente.. e che dovresti prendermi una pizzetta.' disse. 
'...' staccai solo la chiamata, ma guarda sta qua. 
***
'Beh, visto che ora hai preso la tua migliore amica, possiamo andare in macchina?' disse nick.
'Si si andiamo'rispose Soph.
Ho deciso di non parlargli, sarei finita col scoppiare a piangere, ma l'avevo guardato negli occhi nello stesso istante in cui parlava al telefono, mi è sembrato uno sguardo triste, dispiaciuto e..e così stanco.. Devo chiarire, devo sapere cosa succede al Mio Nicholas.. Entrai macchina e mi misi indietro, lasciando soph al fianco del guidatore, presi il cellulare e mi misi a sentire delle canzoni, all'improvviso le cuffie si staccarono e la voce di Nick risuono in tutta la macchina nessuno parlò, mi limitai a rimettere le cuffie e a immergermi di nuovo in quella voce che si esibiva in una delle canzoni più belle del mondo. 
Arrivammo nella mia vecchia casa, entrai e notai che niente è cambiato, a parte le foto di me e Nicholas che hanno lasciato spazio per quelle di Nick e Jenna, 
'vieni cami, la tua camera ti aspetta' 
sali al piano di sopra e mi ritrovai di fronte a Jenna con un pancione.. 
'ciao' dissi.
'ciao' rispose sorridendo. 
entrai in camera mia con Soph, chiuse la porta dietro di lei.. 
'E' tutto un casino qui, cami. Il suo pancione cresce e anche le sue strane voglie, io e Joe non c'è la facciamo più, tanto meno Nick, gli sta distruggendo la vita, lui non è come un tempo, lui non è più Nicholas, non ride più come una volta e i suoi sorrisi sono ancora più rari, di notte dorme qui, in quella camera non vuole starci, lei russa e di notte si sveglia perché ha voglia di qualcosa, lui dorme qua con la porta chiusa e la vostra foto tra le braccia e più di una volta lo visto con gli occhi rossi, credo che di notte non dorma molto..' 
la guardai, scoppiando a piangere e lei mi rinchiuse tra le sue braccia. 
Avevo scelto di tornare, convinta di farcela ma come potevo? 
La porta si apri all'improvviso e Joe entro in camera,
'Teeeeeeeeeesoro' mi prese in braccio e mi abbraccio.
'Mi sei mancato troto.' dissi.
'Qua non sei mancato solo a me e soph' disse solo. 
Mi mise a terra e andammo a pranzare. 
***
Camille è seduta proprio di fronte a me.. il suo sguardo e fisso sul piatto, non mi ha degnato di uno sguardo da quando è arrivata, mi fa troppo male vederla così distante da me
'amore, dopo andiamo a farci un giro?' disse Jenna, finalmente alzò il suo sguardo, e con i suoi magnifici occhi verdi mi guardo.. 
'certo' sussurai solo.. mentre mi perdevo in quei occhi verdi. 
'mhmh -richiamò la mia attenzione- Nicholas, ricorda che domani abbiamo la seconda ecografia'
'Domani io devo registrare' dissi semplicemente.
'Ma non scordarti che quello che porto in grembo è tuo figlio' 
'Non ho deciso io di volerlo questo figlio' gridai, mi alzai dal tavolo e corsi nel mio rifugio...
***
Sentimmo uno strano rumore dal piano di sopra come vetro rotto, mi alzai dalla sedia prima di tutti e andai di sopra, so che sono la persona meno indicata per andare da aiutarlo.. ma devo. 
Trovai la porta già aperta e lui con una mano sanguinante e gli occhi rossi e gonfi.. 
Si sedette sul letto dalle lenzuola color rosa confetto, ed io lo raggiunsi, mi sedetti sul mio lettone e notai che tra le sue mani aveva una nostra foto, dove ci baciavamo.. 
Nessuno dei due parlava, lui singhiozzava ed io lacrimavo semplicemente.. lo guardai, mi alzai dal letto e dalla mia borsa presi una delle mie fasce per capelli, gliel'avvolsi intorno alla mano sanguinante, mi guardò per la prima volta 
'scusami' disse solo, con il solito tono di voce di chi a pianto.
Lo abbracciai annullando anche una piccola distanza che c'era tra noi due.. Dopo pochi secondi Jenna entro nella mia stanza e ci vide abbracciati.
Ci staccammo semplicemente, scesi di sotto prima che lei dicesse qualcosa.
Un oretta dopo scesero mano nella mano, ed uscirono.. passò così il pomeriggio tra le chiacchiere, arrivo sera..
***
Nick e Jenna hanno fatto pace, ed io e Soph pensiamo che Camille sta peggio di quanto immaginassimo.. 
stiamo cenando, ma a me sembra di essere in un cimitero, niente rumori, neanche di quelli piccoli.. 
neanche una parola, 
'allora com'è andata la giornata?' 
'Bene, Jenna grazie' 
'Di niente Soph.' 
di nuovo silenzio.
'Joe i piatti li faccio io, tocca a me' 
'No Cami, stasera tocca a Nicholas' 
'No tocca a Cami' 
'Okay Jenna, tocca a me, ora basta' 
'No tocca a me, am-camille' 
La stava per chiamare amore.. ops, qualcuno avrà un problema. 
'No nicholas, davvero, lascia faccio io' 
Cami si alzò prese i piatti ed andò in cucina, io e soph salimmo di sopra per andare a dormire.. ed anche Nicholas e Jenna.. 
Come ogni sera Nick diede la buonanotte a Jenna poi si andò a mettere nella solita stanza. 
***
Salii di sopra dopo aver lavato i piatti andai in camera e ci trovai Nick, che dormiva. 
Andai in bagno indossai il pigiama e ritornai in camera.. mi avvicinai al letto scopri un pò di lenzuola e mi ci infilai dentro, senti il suo corpo caldo che mi toccava, mi girai dal lato della sua faccia e lo vidi sveglio.. 
'ti ho svegliato?' sussurai
'no' 
la sera lascio sempre i capelli sciolti ed ora, mi ricadevano tutti sulla faccia. 
'hai ancora l'abitudine di lasciarli sciolti' mi disse.
'però tu non hai più l'abitudine di accarezzarli' risposi io. 
'quelli di Jenna non sono come i tuoi, i tuoi sono rossi, come l'amore, i suoi sono di un nero spento.. e i tuoi profumano di fragola, e i suoi.. beh non ci ho mai pensato' 
'ora mi addormento.. tu sei vuoi puoi restare qua' 
'grazie' 
'di niente' 
mi girai dal lato opposto alla sua faccia.. e cercai di addormentarmi.. senti il suo respiro avvicinarsi sempre di più alla mia faccia 
'stai già dormendo?' chiese
'no' 
'non riesco a dormire' dicemmo entrambi. 
mi girai di nuovo, senza dire niente, mi tolse quei capelli che avevo davanti alla faccia, dolcemente me li accarezzava mentre io lo guardavo negli occhi con il mio cuore che batteva.. si avvicino a me, cosi tanto da sentire il suo respiro vicinissimo alle mie labbra, premette le sue labbra contro le mie, mentre con la mano mi accarezzava la gamba destra, scoperta dal mini pantaloncino che indossavo per dormire, rese ancora più interessante quel bacio infilandoci la lingua che si muoveva all'unisolo con la mia, mentre con la mano s'infilo sotto la mia maglietta, arrivando al seno, che accarezzava dolcemente.. sali a cavalcioni su di me, e continuò a baciarmi, ci staccammo due secondi dopo per riprendere fiato mentre io mi alzai leggermente per arrivare alla sua faccia, ricominciandolo a baciare, gli tolsi la maglietta e quel fisico mozzafiato, che mi è mancato tanto me lo ritrovai davanti ancora più palestrato, buttai la maglietta del pigiama a terra in qualche parte della stanza, così fece lui quando tolse la mia maglietta e il mio reggiseno in una sola volta, si chino sul mio seno per baciarlo, mentre qualcosa in mezzo alle sue gambe si notava sempre di più.. come la sua e la mia maglietta anche i rispettivi pantaloni e mutandine finirono sul pavimento, facemmo l'amore, tutta la notte, la notte migliore della mia vita, e ovviamente come tutte le cose migliori della mia vita le avevo passate con lui. I primi raggi di luce mi bruciavano sugli occhi, apri gli occhi e mi ritrovai con la testa sul petto di Nick, così le prime immagini di quella notte mi vennero in mente..
'ehy' sussuro.
'buon giorno' dissi. 
alzai lo sguardo verso il suo viso, mi sorrise, uno dei soliti veri sorrisi di Nick. 
'hai dormito bene?' chiese.
'il tuo petto palestrato è più morbido di un cuscino, ma dove ti alleni? Nella palestra di winnie the pooh?' dissi scherzosa io.
'ah-ah-ah, quanto sei divertente, parli proprio tu che-che.. non trovo difetti, sei così dannatamente secsi' 
'Anche tu lo sei credimi' 
***
Mi svegliai per aver sentito mormorare nella stanza accanto, mi alzai dal letto e mi avvicinai all'altra stanza, bussai leggermente alla porta
***
'merda' dissi. 
'nasconditi in bagno nicholas cacchio' 
mi alzai dal letto ancora nudo.
'nicholas, nicholas' sussurai.
'eh? dimmi' disse piano.
'sei secsi tutto nudo' 
la baciai e scappai in bagno, raccogliendo i miei vestiti dal pavimento, apri la porta del bagno m'infilai dentro di fretta, proprio nel momento esatto che si apri la porta della stanza. 
'Ehi cami..' 
'Joe? Mi hai fatto prendere paura.' 
'Perché?' 
'Così, ero sovrapensiero' 
'ottimo, ma Nick?' 
'Boh penso in camera sua.' 
'mmh, come mai sei nuda cami? E i tuoi vestiti sono tutti a terra sparsi?'
'Stanotte, a..avevo caldo e quindi mi sono spogliata' 
'Ah, certo.. ora vado fuori, ti do il tempo di vestirti, poi rientro e devi dirmi la verità' 
'te lo detto.' 
'preferisci dirlo davanti a Jenna Soph e Nick?' 
'Perché dovrebbe fregare a Nick e Jenna che io dormo nuda?' 
'Forse a Jenna, non molto, ma a Nick, beh sai no?' 
Mi venne da ridere, ma mi tratteni.. ci avrebbe scoperto.. 
'HAHAHAHAHHAHHA' rise lei al posto mio. 
'Dai, esco sul serio ora, ciao.' 
Usci dalla stanza e io usci dal bagno.
'Cacchio, tuo fratello è insistente..'
'VI HO SCOPERTO' urlò Joe entrando in camera. 
'SSSSSSSSSSH' disse cami.
'Sei pazzo fratello?' dissi.
'Scusate' 
'Si stanotte siamo stati insieme e tu non dovevi scoprirlo' disse. 
'Scusate, ma sappiate che vi shippo un casino' disse Joe. 
'Grazie caro fratello, ma ora esci, senza farti sentire da nessuno, stai attento a chi lo dici e mi raccomando non farti sentire.' 
'Da chi non si deve far sentire?' Disse Soph entrando nella stanza.
'Da Jenna' Dissi io.
'Per.. -ci guardò meglio, e smise di parlare-' 
'Si.' disse semplicemente Cami.
'Mio dio, io vi amo' disse Soph. 
Ci abbraccio entrambi. 
'Okay ora uscite tutti che mi devo vestire.' disse Cami. 
'Io no, devo vestirmi anche io' dissi. 
'beh, dopo ieri notte non ho alcun problema a farmi vedere da te' disse Cami. 
'Da quanto ho capito, siamo noi gli intrusi?' 
'Già' 
'Okay noi usciamo' 
***
Soph e Joe uscirono dalla stanza.
'Vado prima io in bagno?' chiesi a Nick. 
'Come vuoi..' 
'Okay vado prima io' 
Andai in bagno, feci una doccia, mi lavai i denti e poi usci, trovai Nick seduto sul letto.. 
'Che hai?' 
'Niente, stavo pensando a ieri..' 
'Beh, io non smetto di farlo..' 
Mi chinai a raccogliere tutti i vestiti da terra, li misi nel cesto dei panni sporchi.. 
'Non mi sento per niente in colpa' 
'..perché dovresti?' 
'perché lei è la madre di mio figlio' 
'Forse è perché non la ami?' 
'Non lo so..' 
Mi tolsi l'accapatoio ed indossai l'intimo..
'Sei.. sei così diverso Nick.' dissi. 
Presi anche un vestitino e lo indossai.. 
'in che senso?' 
'Nel senso che due mesi fa, eri ancora il ragazzo ventenne che aspettava ancora per avere una famiglia, che sorrideva più spesso di ora, anche se sappiamo tutti che non ami sorridere, quello che non aveva le borse sotto agli occhi perché non dormiva e non avevi gli occhi rossi e gonfi quasi tutte le sere dal pianto ed eri ancora mio.' 
'Ricorda, che si cresce' 
'No Nicholas, non stai crescendo, in questo modo stai invecchiando prima del tempo.' 
'Non è vero' 
'Invece lo è Nick, lei ha ventisei anni, tutte le ragioni per volere un figlio, ma tu? Hai vent'anni, sei disposto a non uscire? A cambiare pannolini, dargli il biberon? Ha rinunciare alla tua solita vita? Alle partite di baseball e le ore a scrivere canzoni? Perché con la ragazza che ti ritrovi devi davvero rinunciare a tutto questo. Dimmi di si, che la ami tanto da farlo ed io lascio stare, la smetto di farti dei discorsi così, sei disposto?' 
'Non lo so' disse. 
'Pensaci Nicholas, ti stai davvero rovinando con le tue stesse mani' 
Usci dalla porta, lasciandolo la con i suoi pensieri. Appena fuori alla porta incontrai Jenna.. 
'Buon giorno' dissi io.
'Giorno' 
'Posso farti una domanda?' 
'Certo' 
'A che mese sei?' 
'Il sesto perché?' 
'Curiosità' 
'è femmina' 
'Perché hai detto a Nicholas che era la seconda ecografia allora?'
'P-perché non mi sono controllata i primi quattro' 
'ah okay.' 
'Ma Nick è dentro?' 
'Non lo so, io vengo dalla stanza di Soph.' mentii.
'Ah ok.' 
Scesi di sotto. 
'JOE, devo chiederti una cosa'
'Dica.' 
'Ma la storia tra Nick e Jenna da quanto va avanti? Dico prima di renderla ufficiale?' 
'Due mesi prima di renderlo ufficiale e due mesi dopo' disse. 
'Sono quattro mesi e lei è incinta da sei?' 
'.. cazzo, non ci avevo mai pensato'
Già, anche Joe ci è arrivato, forse sono io che mi faccio queste paranoie perché voglio proteggere Nicholas. 
'facciamo colazione?' disse Nick scendendo le scale. 
'si' disse Joe.. 
Mi spostai dalle scale per permettere a Nick e Jenna di scendere, mi sedetti sul divano, 
'non vieni?' disse Joe.
'No, non ho fame' dissi. 
E se quello non è il figlio di Nick? E se io e Nick possiamo ritornare insieme? Se non c'è bisogno di lasciarci?! 
Più guardavo la pancia di Jenna più pensavo che quel bimbo non è di Nick, 
'allora oggi andate a fare l'ecografia?' dissi.
'Sisi, oggi c'è anche il test del dna, vero Jenna?' disse nick. 
'sisi' disse lei. 
'ah, saprete anche se è maschio o femmina?' chiesi.
'Nono, quello già lo sappiamo.. sarà una femminuccia' disse Jenna. 
Guardai Nick, lo sempre immaginato come padre, una famiglia tutta nostra, due bimbi con i suoi riccioli, ma con il mio colore di capelli, uno con i miei occhi e uno con i suoi, le sue labbra a cuoricino per entrambi.. chissà.. 
'Beh, spero che mia nipote avrà i capelli del padre' disse Joe. 
'deve essere uguale a Nick, lui è meraviglioso' disse Jenna.
'No tu lo sei amore' 
Parlava con lei, ma guardava me.. 
'Oh grazie' 
'Di niente piccola' 
'Io vado di sopra, a dopo' dissi. 
'aspetta Camille, devo darti una cosa' disse Nick. 
'Vieni sopra.' dissi io, già sulle scale. 
Entro in camera due secondi dopo di me, si avvicino a me e mi bacio, schiacciandomi al muro, mi prese in braccio ed io incrociai le gambe intorno al suo bacino mentre ci baciavamo.. scese con le labbra sul collo, poi alla scollatura della maglietta, si scosto da me, per prendere un po di fiato.. 
'Sei dannatamente secsi, io non c'è la faccio' disse. 
'A fare cosa?' 
'A resistere alla tentazione di baciarti davanti a tutti' 
'Beh resisti, ragazzo col fisico morbido tipo winnie the pooh' dissi. 
'Beh, scometto che non riesci a trattenerti neanche tu, ragazza dannatamente secsi senza difetti' 
'Ti amo Nicholas.'
'Ti amo anche io Camille' 
Ci baciammo di nuovo, fregandocene se qualcuno ci avrebbe visto o sentito.. 
***
Macciao belle donzele. °-°
Un bel capitoletto abbastanza lunghetto xD 
Auguri alla mia pucci, che oggi compie sedici anni. yeah. *w* 
Al prossimo chap. 
-loveyou. c: 
  
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