LA
NASCITA DI
JAMES SIRIUS POTTER
I
Guaritori erano appena usciti
dalla sala parto per pulire il neonato.
Harry
aspettò che se ne andassero
per poi girarsi e contemplare il viso di Ginny.
Era
ancora pallida, gli occhi
stanchi che brillavano, la bocca curva in un sorriso accennato, i
capelli che cadevano
sulle spalle lunghi e sudaticci.
Si
vedevano i segni della stanchezza
e del dolore appena provato, sembrava invecchiata di qualche anno.
Harry non
l’aveva mai vista così.
Ginny
stava fissando ancora la porta
da dove era uscito il LORO bambino, si accorse che Harry la stava
osservando e
allora si voltò verso di lui.
Si
fissarono negli occhi sorridendo,
tutti e due consapevoli di quello che stava provando l’altro.
Dopo qualche minuto Ginny si accorse del cambiamento
d’espressione di Harry: il
sorriso era scomparso e gli occhi lucidi fissavano un punto vago dietro
di lei.
-Cosa
succede Harry?-
Harry
rimase in silenzio per qualche
istante e poi parlò.
–
Ginny promettimi … promettimi che
saremo a fianco di nostro figlio, sempre; promettimi che
crescerà con due
genitori fantastici; promettimi che non lo lasceremo mai solo-
Ginny
tacque per qualche istante,
era sorpresa.
-Certo
Harry te lo prometto…ma non
capisco per…-
- Perché non voglio che cresca senza genitori,
come è successo a me,
senza l’affetto materno e paterno. Ho paura che
riviva ciò che ho vissuto
io,
lo so, sembra una cosa stupida … ma questo pensiero mi
assilla da mesi-
I
suoi occhi si riempirono di
lacrime, chinò la testa per nasconderle.
Le
lacrime iniziarono a rigare anche
il volto di Ginny, non l’aveva mai visto così.
Posò la mano sotto il mento di
Harry e dolcemente gli alzò il viso.
-
Harry…non è una cosa stupida, assolutamente!
È naturale che tu abbia questa paura…ma ti
prometto che saremo dei genitori
fantastici, come lo sarebbero stati i tuo. Adesso fammi uno dei tuoi
bellissimi
sorrisi e accogliamo tra le braccia il nostro bambino!-
Harry
le sorrise e si voltò.
I
Guaritori stavano rientrando nella
sala, una di loro, una strega bassa e robusta teneva in
braccio un
fagottino giallo. Si avvicinò a Ginny e glielo pose tra le
braccia. Avvolto
nella copertina gialla c’era un bambino.
I
pochi capelli che gli spuntavano
dalla nuca erano neri, come quelli del padre. gli occhi erano chiusi e
il suo
pancino si alzava e si abbassava dolcemente, era profondamente
addormentato.
Harry
e Ginny lo guardarono con
amore mentre le lacrime rigavano i loro volti, Harry si
chinò e lo baciò sulla
fronte, poi baciò Ginny.
Fuori
iniziarono a sentirsi due voci
familiari che battibeccavano, si stavano avvicinando.
-Ron
adesso fai silenzio! La povera
Ginny sarà stanchissima e anche Harry credo …-
-
Ma dai Hermione quante storie!-
-
Se ti azzardi a stressarli per
quanto riguarda il nome, come hai fatto in questi nove mesi, dovrai
restare
all’ospedale per due giorni a causa di uno sfortunato
incidente con la mia
bacchetta!-
-
Ok ok calmati squinternata! Farò
il bravo!-
Harry
e Ginny si guardarono
sorridendo e dalla porta entrarono Ron e Hermione.
Ci fu un momento di baci e abbracci e poi tutti e quattro si fermarono
a
osservare il bambino.
-
Oh Harry, Ginny è stupendo!- disse
Hermione commossa.
- Anche noi abbiamo una notizia, diglielo Hermione!- disse Ron.
-Sono INCINTA!-
Harry guardò i due amici con un gran sorriso, pieno di
felicità.
Aveva
appena avuto un bambino e i
suoi migliori amici ne aspettavano uno anche loro.
Tutto
era perfetto.
Ron e Hermione rimasero con loro per un’oretta. Appena prima
di uscire dalla
stanza Ron non riuscì a trattenersi.
–
Allora Harry come diamine l’avete
chiamato!-
Harry
si voltò a guardare
Ginny.
Il
NOME!
Gli
era sfuggito di mente quel
particolare dettaglio, non l’avevano ancora scelto!
Ma Ginny rispose decisa: -James,
si
chiama James-
Harry
la guardò sorpreso, lei ricambio
il suo sguardo sorridendo.
Ginny si voltò di nuovo verso i due amici.
–
E Sirius-
Ron
e Hermione chiusero la porta
soddisfatti lasciando soli Harry e Ginny.
Harry
si girò ad osservare il suo
bambino, e sorridendo dolcemente disse:
-
Benvenuto tra noi, James Sirius
Potter-