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Autore: maryku    30/01/2008    2 recensioni
Ranma conoscerà dei nuovi amici, in particolare una ragazza che diventerà presto sua amica. Ma come la prenderà Akane??
ATTENZIONE: fanfic interrotta.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sara: AHHHHH!!!!!!
Simone: ma cosa…
All’urlo tutti erano accorsi a vedere cosa fosse successo. Tutti, tranne Ranma, che aveva finito di sorseggiare la sua camomilla, si era alzato piano ed era arrivato solo in quel momento.
Ranma: allora avevo sentito bene.
Davanti a loro si presentò la figura di un massiccio panda.
Ranma: cosa ci fai ancora qui?
Cartello panda: ero preoccupato per te.
Ranma: di la verità, sei qui solo perché hai sentito l’odore del dessert.
Cartello panda: con permesso mi unisco a voi.
Sara: ho preso un bello spavento. Ma, vi conoscete??
Cartello panda: certo!! È mio figlio.
Sara: ohh… bhe… *figlio di un panda?? Ma forse…* in questo caso venga a mangiare con noi signor…
Cartello panda: Genma Sautome.
Ranma: ci mancava solo lui.
Signora: o buongiorno. Sara, vai a preparare una camera per quest’ospite.
Sara: ok. Mi scusi signor Sautome, ma lei è mai stato in Cina alle fonti di Jusen??
A quella domanda Ranma, Akane, Ukyo e il dottor Tofu si girarono verso Sara.
Cartello panda: si. Perché??
Sara: c’è una leggenda che narra che le fonti siano maledette e chi ci cade dentro si trasformi in un animale o in una persona ogni volta che è bagnato dall’acqua fredda e possa tornare normale solo con acqua calda.
Tutte le facce erano puntate verso Sara. Lei arrossì leggermente.
Sara: è vero, è strano. Ma, perché mi guardate così??
Akane intanto era andata a far bollire un po’ d’acqua e la stava versando sul signor Sautome.
Akane: semplice! Noi non sapevamo questa leggenda prima che il signor Sautome cadesse dentro l’acqua. Ci ha sorpreso il fatto che tu la sappia.
Sara: ohh! Adesso ho capito. Akane ricordi quei libri che ho detto toglierò dalla tua camera??
Akane: certo.
Sara: uno di quei libri parla di un po’ della leggenda di quelle sorgenti. C’è appena un accenno, ma c’è anche una cartina dove sono scritte tutte le sorgenti in cosa trasformano. Era di mio padre.
Ranma: ora si spiega tutto.
L’aveva detto con un tono molto calmo. Non era da Ranma fare così.
Genma: allora, il dessert??
Ranma: come fai a pensare a questo ora??
Akane: ha ragione il signor Sautome, ho fame.
Ranma: adesso ci ti metti anche tu.
Akane: di solito sei tu a dire queste cose. Stai zitto, è meglio.
Genma: su basta! I fidanzati non dovrebbero litigare…
Ranma: noi non siamo fidanzati.
Akane: per una volta ti do ragione.
Ukyo: infatti! Ranma è solo mio.
Akane: meglio se stai zitta Ukyo.
Ukyo: è la verità!!
Sara intanto si godeva la scena con un sorriso sulle labbra. Ranma la notò, era più calma adesso.
Ranma:*però devo ammettere che mi piace che ora non pianga più come prima*
E anche lui si stampò un piccolo sorriso sulle labbra che sparì poco dopo.
Si sentivano dei tuoni. BOM BOM BOM BOM BOM.
Ad un certo punto una parete cedette.
Shampoo: nihao lanma!!
Ranma: C-ciao shampoo.
Ranma lo aveva detto con un tono un po’ incerto.
Shampoo: o lanma. Che bello. Ti ho trovato finalmente.
Sara: *nihao… vuol dire ciao… come faccio a saperlo?? È cinese giusto?? Prima il cinese e adesso il giapponese, io non ci capisco più niente… meglio farmelo dire da lei, anche se mi dispiace un pochino per la parete…*

Sara: nihao!!
Shampoo: nihao. Ma tu palli cinese? *speriamo solo che non si affezioni a Lanma anche lei…*
Sara rispose in cinese.
Sara: non so. Dimmelo tu.
Anche shampoo parlò in cinese.
Shampoo: che bello. Palli cinese anche tu. E sei pule blava. Scusami, ola ti aiuto ad aggiustare il mulo.
Sara e Shampoo cominciarono a parlare del più e del meno in cinese mentre sistemavano il muro.
Signora: il dessert!!!
Sara: arriviamo!!!! Andiamo.
Tutti erano andati a mangiare il dessert con dei pensieri in mente e stavano zitti.
Ukyo: *potrei convincere Shampoo ad aiutarmi a cacciare Sara da Ranma.*
Shampoo: *ho incontrato poche persone che parlavano correttamente il cinese, e inoltre è molto simpatica. Ma come conosce Ranma? Devo indagare…*
Akane: *non so se pensare male di Sara. Certo è molto simpatica e gentile ma… non so se sarà un’altra con cui devo lottare a causa di Ranma. Non che sia innamorata di quello stupido, è solo che… oh, non ci capisco più niente*
Genma:*non vedo l’ora di mangiare…*
Dottor Tofu: *il fatto che sappia sia giapponese che cinese lo devo mettere in conto per le mie ricerche.??*
Ranma:*come fa Sara a restare così calma anche dopo che shampoo ha sfondato la parete?*
Sara:*troppe emozioni oggi. Non c’è la faccio più. Ora scopro che so anche parlare cinese. Manca solo che riarrivi quel ragazzo e siamo a posto…*
Arrivarono nella sala da pranzo.
Voce fuori dalla stanza(in italiano): siamo a Tokio??
Sara. Di nuovo lui… vieni qui!! No anzi, aspetta, arrivo io.
Con queste parole uscì dalla stanza per tornare pochi minuti dopo con uno strano ragazzo dall’aria affaticata.
Sara: vieni. Mangia con noi.
Ranma: cosa ci fai qui, Ryoga???
Ryoga: Ranma, cosa ci fai tu qui??
Akane: ohh!!! Sei tu Ryoga.
Ryoga: ecco.. io…
TONF. Si sentì un rumore secco.
Dottor Tofu: come temevo… Sara sta più male di quel che credessi.
Sara era caduta fra le braccia di Ranma. Era svenuta un’altra volta.
Akane: ha a che fare con ciò che mi ha detto prima dottore??
Dottor Tofu: si! Saresti così gentile Ranma da portarmi Sara… Ranma! Ma, dov’è??
Ryoga era steso sul pavimento e di Ranma e Sara nessuna traccia.
Shampoo: LANMA DOVE SEIII???
Ukyo: RANMA AMORE MIO, DOVE TI SEI CACCIATO???
Akane: DOV’è RANMA??
Signora: non ti scaldare Akane. Io ho visto tutto e vi posso spiegare cos’è accaduto.
Da dove posso cominciare… ma certo dal risveglio di mia figlia.
La signora cominciò a raccontare.

Era successo che Sara si era risvegliata e si era ritrovata fra le braccia di Ranma. Subito si era alzata e aveva chiesto scusa. Ma in quel momento era arrivata una strana ragazza tutta avvolta da petali neri. Voleva dare una martellata a Sara, ma Ranma, prendendola in braccio, l’aveva scostata ed era fuggito via con quella ragazza che gli urlava qualcosa e lo seguiva.
Akane: era Kodachi. Ne sono sicura.
Shampoo. Andiamo a celcalli.
Ukyo: per una volta ti do ragione.
Kuno: no mia adorata Akane, lasciali andare così potrai stare con me.
Akane: e tu da dove sbuchi??
E con un pugno lo lanciò in aria.
Signora: trovate Sara. Ve ne prego.
Akane: certo signora.
Tutti eccetto la madre di Sara e il dottor Tofu e la guida andarono a cercare Sara e Ranma.
Cercarono dappertutto, nei cunicoli più bui, nelle case, nei giardini, nei parchi, al luna park e perfino sotto i sassi. Ma di Ranma e Sara neanche l’ombra. Ormai era sera e per le strade cominciava a fare buio.
Akane: dove saranno andati a finire??

Era sera e tra poco sarebbe stata ora di cena.
Shampoo: hii!! Mousse cosa ci fai tu qui??
Davanti a Shampoo c’era una strana papera con gli occhiali e malandata…
Ryoga, che si era portato dietro un po’ d’acqua calda per ogni evenienza, la versò su Mousse.
Shampoo: lacconta!! Hai visto sicuramente lanma per come sei lidotto.
Mousse: ho lottato contro Ranma fino a un quarto d’ora fa. Ho lottato con tutte le mie forze ma alla fine qualcosa mi è arrivato in testa… La cosa strana e che ho visto Kodachi inseguire una ragazza finche quella non l’ha scaraventata dentro il laghetto per poi riprenderla e dirgli diecimila volte scusa. Poi Kodachi ha cercato di fargli bere un sonnifero ma poi Ranma ha lasciato la nostra sfida per far bere a Kodachi la sostanza che porgeva alla ragazza. Poi sono scappati insieme facendo balzi sui tetti. In quel momento mi è arrivata la cosa di cui vi parlavo prima…
Accanto a Mousse c’era Kuno steso a terra e privo di sensi. Vicino al laghetto di cui aveva parlato mousse c’era invece Kodachi che stava dormendo.
Ukyo: dobbiamo ritrovare Ranma e la devo far pagare a Sara.
Shampoo: non possiamo pelmettere che stia da sola con Lanma.
Ryoga: povera Sara è così gentile, chissà se Ranma le avrà fatto qualcosa… però, così me lo sarei tolto di torno… NON SO COSA PENSAREEE!!!
Mousse: Ranma mi ha lasciato qui senza neanche capire l’affronto che mi ha fatto non finendo il nostro incontro… RANMA, TI TROVERò, STANNE CERTO!!!
Giulia: che strani questi tipi vero Simone?? Ma tu ci hai capito qualcosa??
Simone:ho solo capito che conoscono questi ragazzi ridotti male.
Akane: dove sarai Ranma??

 

Allora siamo arrivati anche al quarto capitolo. Questo capitolo è stato pieno di incontri per Sara e ora sappiamo che conosceva Ryoga da un po’. Come andrà a finire? Purtroppo lo vedrete nel prossimo capitolo…


Ma ora la parte che ogni autore adora…(Battito di tamburi)

L’angolo dei Ringraziamenti:

apple92: grazie per il tuo sempre presente appoggio, mi aiuta molto e spero che non ti dispiaccia se Sara sa già delle sorgenti maledette, ma informo tutti che ci saranno molte incomprensioni sulle sorgenti e non solo su quello.

fufy93: ti ringrazio per i complimenti e devo ammettere che 6 capitoli sono già postati su Manga.it e Manganet.it, ma non ti consiglio di leggerli, sono zeppi di errori e li dovrò cambiare, infatti qui la storia l’ho fatta migliore (dal mio punto di vista).

 

Ringrazio anche solo le persone che leggono questa fanfiction e chiedo a tutti voi una piccolissima cosa: se finissi nel tranello di fare una storia OCC, vi prego di informarmi subito, non credo lo sopporterei.

E dopo queste parole, mi auguro che vogliate ancora leggere la mia fanfiction. Un saluto a tutti.

   
 
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