Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: LilyGlover    31/01/2008    3 recensioni
E' settembre e comincia la scuola...una scuola assolutamente nuova per Melody!!La povera quattordicenne dopo la morte del padre è stata costretta a trasferirsi con la madre e il fratello minore dalla grande New York ad una località di mare nella soleggiata California.............la nuova vita non sembra attirarla più di tanto, e vorebbe tornare dai suoi vecchi amici...ma presto gliene succederanno di tutti i colori e le avventure, i primi amori, gli amici e le risate non mancheranno!!!!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
c Accidenti, una morsa incredibile mi chiude lo stomaco.
Mi appoggio al lavandino con le braccia e fisso il mio volto riflesso nello specchio.
Non riflette solo i tratti del viso, riflette anche i pensieri, perchè io sono un libro aperto.
E leggo perfettamente su quella superficie liscia, contornata da qualche spruzzatina qua e là di dentifricio.
Panico.
Se fossi ancora a New York, sarebbe tutto un divertimento assurdo.
I miei compagni di classe pazzi, le mie compagne comprensive, i miei insegnanti fuori di testa.
Rivedrei tutti coloro a cui voglio bene.
Ricomincerei un altro anno di speranze e felicità.
Ma ora, solo ora che ho quattordici anni, mi rendo conto che la realtà è diversa.
Nella realtà mio padre è morto, il mio fedele cagnolino l'ha seguito, mio fratello non parla e soffre in silenzio, mia madre ci ha strappati via dai luoghi in cui ormai avevamo lasciato il cuore.
Dura la realtà, no?
Peccato che la vita non sia davvero come i cartoni animati ti facevano credere.
Giapponesi di merda.
E Walt Disney pure.


**



Non riesco a mangiare.
Ma come diavolo è possibile???
Non ho mai saltato la colazione in tutta la mia vita.
Quando andavo a dormire da qualche amica, venivo soprannominata "Divoratrice di biscotti." Avreste dovuto vedermi! Mi mettevate qualsiasi cosa sotto il naso, la mattina, ed eravate sicuri che al vostro ritorno sarebbe già stata spazzolata via.
Come mio padre.
Lui era capace di finire un intero sacchetto di cornflakes in una sola mattinata.
Ricordo che mia madre e Luke ci fissavano sempre a bocca aperta.
"Fanno male tutte quelle schifezze a colazione!" brontolava mamma.
Mio padre sorrideva ingenuo.
"La mia bambolina deve crescere! E io devo invecchiare decentemente..." rispondeva.
Allora, dopo un attimo di silenzio, scoppiavamo tutti a ridere.
Strana la vita, a volte.
Solo pochi mesi fa, avrei dato qualsiasi cosa pur di trovarmi questi deliziosi biscotti con le gocce di cioccolato a due centimetri dalla bocca.
Oggi, invece, li stuzzico un po' con la punta del dito.
E mi alzo da tavola senza aver toccato niente.


**



Tiro fuori dall'armadio una T-shirt stretta, blu scuro, e mi infilo un paio di jeans un po' larghi. I capelli li lego velocemente in due codini lunghissimi e mi metto le mie adorate All Star rosse.
Ritorno davanti allo specchio per mettermi una striscia di matita nera sotto gli occhi.
Mi osservo ancora un po' e mi dò un'ultima ritoccata.
Mentre me ne vado, mi rendo conto che la mia espressione è sempre la stessa.
Panico.


**


"Volete che vi accompagni?"
"No, mamma, non importa. Facciamo da soli."
"Sicuri? Ma è il vostro primo giorno...nemmeno fino al parchetto?"
"Ho detto di no, mamma."
Forse ha capito il tono.
Infatti ci apre la porta e ci lascia uscire da soli, ma, mentre attraverso il giardinetto e apro il cancello per uscire, avverto che lo sguardo di mamma è ancora fisso su di noi ed è talmente intenso che giurerei quasi di sentirlo forarmi la nuca.


**


Io e Luke ci avviamo verso la nostra nuova scuola, verso il nostro futuro.
Il mio stomaco fa le capriole.
Buffo, non ricordavo di avergliele insegnate.
Molti ragazzi camminano nella stessa nostra direzione, chiacchierando fra di loro, uscendo dalle villette e ritrovando gli amici.
Con un sospiro, accendo il cellulare e faccio per infilarmelo in tasca, ma lo squillo che indica chiaramente che è arrivato un messaggio mi blocca. Chi mi cerca alle otto di mattina??
Pigio il tasto.
Alexa.


MELIX, TESORO, CI MANKI DA MORIRE! NN SAI CM SIA LA SCUOLA SENZA DI TE. E' TREMENDA, VUOTA, BUIA. E' VERAMENTE + TERRIBILE DEL SOLITO.
TI VOGLIAMO QUI.



Resto immobile in mezzo al marciapiede, lo sguardo vacuo.
All'improvviso il mondo mi crolla addosso, quel messaggio di Alexa mi fa chiaramente capire che non sarò mai più con loro.
Un rivolo bagnato mi cola lungo la guancia, mentre il mio corpo comincia a tremare.
Sento la testa di Luke avvicinarsi alla mia e capisco che sta leggendo il messaggio.
La vista è appannata dalle mie lacrime di amarezza e tristezza.
Il braccio di mio fratello mi cinge le spalle e lui mi stringe a sé, mentre io inspiro profondamente il suo profumo.
L'unica cosa che vorrei, in questo momento, è restare fermi così, per sempre.
Ma il marciapiede si muove sotto i miei piedi e, sempre abbracciati, io e Luke ci dirigiamo verso il nostro destino.


**


Un edificio color latte, anonimo, con le finestre color paglia.
Accidenti, ha quattro piani!
Il cortile davanti alla scuola è talmente pieno di ragazzi e ragazze che io e mio fratello fatichiamo per farci largo tra la folla, spingendo anche, se necessario.
L'ingresso è ampio e circolare; le pareti sono color crema e il pavimento è grigio scuro, con piastrelle quadrate enormi.
Cerchiamo con lo sguardo un cartello che ci dica qualcosa...e finalmente, dopo aver gironzolato un po', Luke mi dà una gomitata e indica una porta sulla quale è scritto a caratteri cubitali: VICEPRESIDENZA.
Alzo le spalle e mi avvicino.
Respira. Respira profondamente. Respira. Respira, diamine! Respira!
Il segreto è mantenere il controllo.
Forza, ce la puoi fare.
Busso.
Dopo neanche una decina di secondi, una voce squillante femminile ci invita:
"Avanti!"
Apro lentamente e mi ritrovo in una stanza rettangolare, seria e spenta.
Una pianta rinsecchita ci accoglie vicino all'entrata. E' disgustosa.
Alla scrivania, al centro della stanza, è seduta una donna piccola e magra, con una faccia da topo incredibile. Ha una massa di capelli bianchi cotonati e gli occhi chiarissimi potrebbero quasi essere trasparenti.
Ci sorride.
Le manca un dente davanti.
"Buongiorno!" saluta allegramente, alzandosi in piedi.
"Buongiorno" borbotto, timida, con un sorriso forzato. "Noi siamo Melody e Luke Brown. Siamo...ehm...nuovi. Siamo appena arrivati..."
"Oh, ma certo!" trilla la donna. "Venite qui, controllo sui registri la classe in cui siete stati collocati."
Ci avviciniamo lentamente alla scrivania, mentre lei comincia a sfogliare blocchi vari.
Nel silenzio, sentiamo la campanella suonare l'inizio delle lezioni e il trambusto dei ragazzi che entrano a scuola si affievolisce pian piano, mentre ognuno si dirige verso la propria aula.
La donna canticchia qualcosa a bassa voce, finché, con un altro delizioso sorriso sdentato, ci mostra due fogli compilati.
"Ecco qua. Luke Brown, tu sara in prima B. Melody Brown, invece, sarà in seconda C."
Si alza nuovamente.
"Seguitemi, vi accompagno immediatamente nelle rispettive classi."
Ancheggiando, ci fa strada attraverso i corridoi del pianoterra e nel frattempo continua a canticchiare.
"Ah" si interrompe ad un certo punto, "io sono la Vicepreside, l'avrete capito. Sono Mrs Farett."
Mrs Farrett si ferma ad un certo punto davanti alla porta di un'aula. Sopra ai cardini, un cartello mostra la scritta "1 B".
La Vicepreside bussa e un coro di voci esclama "Avanti!"
Mi tengo fuori, lontana dalla vista.
Luke, invece, segue svogliatamente la donna che entra.
Un rumore di sedie e banchi spostati mi fa capire che gli alunni si sono alzati in piedi.
"Buongiorno!" esclama con vivacità Mrs Farrett. "Sono venuta per annunciarvi che quest'anno la classe avrà uno studente in arrivo dalla grande New York! Date il benvenuto a Luke Brown!"
Mio fratello arrossisce e muove meccanicamente il capo in un cenno di saluto.
Sorrido di tenerezza.
"Se avrai dei problemi, Luke, non esitare a venire da me. E ora state pure comodi, ragazzi! Buon anno scolastico!" termina la Vicepreside.
"Arrivederci, Mrs Farrett!" risponde gentilmente il coro degli studenti.
Mio fratello fa appena in tempo a girarsi dalla mia parte e a lanciarmi un'occhiata triste, un'occhiata che mi trafigge il cuore, che subito Mrs Farrett chiude la porta e Luke scompare alla vista.
La Vicepreside torna ad ancheggiare e a canticchiare, mentre mi conduce al primo piano.
Alla prima classe dopo le scale, si ferma e bussa.
Alzo lo sguardo e vedo il cartello.
"2 C".
Vedo aprirsi la porta a rallentatore, come se fossi finita su un altro pianeta, su un pianeta in cui il tempo gira in modo diverso.
Vedo una ventina di teste bionde girarsi dalla mia parte, mentre Mrs Farrett annuncia il mio arrivo con parole che non sto nemmeno ascoltando.
Deglutisco.
E' arrivato il mio momento.





Salve!!!!!!!!!!!!!!!!!Questo capitolo mi è venuto fuori più in fretta del previsto, ero ispirata e avevo tempo...spero vi sia piaciuto...è corto, però era fatto apposta per essere così, per lasciare un po' col fiato sospeso...e per cercare di far capire il miscuglio di emozioni che prova Melix...
Uh, prima che mi dimentichi: non ho la più pallida idea di come siano divisi gli anni nelle scuole americane, a che età comincino le superiori, ecc...quindi siccome volevo che Melix e Luke fossero nella stessa scuola, ho fatto cominciare le superiori a 13 anni...infatti lui fa prima e lei seconda...molto probabilmente in realtà non è così, comunque non ne ho la più pallida idea e vi chiedo di accettare così come ho scritto e di lasciar correre...non accetto rimproveri!^___^
E ora passo ai ringraziamenti!
Haci: anche io morirei se mia madre mi strappasse via dal mio posto...
bulla94: eccoti accontentata...il capitolo è già stato sfornato!!:)
francy94: sì...poverina...io sarei disperata se fossi in lei...
Tigerlily: ciao, ci si incontra di nuovo!! Grazie che sei passata a dare un'occhiata da queste parti e sono contenta che ti piaccia...
summer_hermione: ciao sorella!!!! XD thank you very much, you'll always be my best friend...=)
avril1113: spero ti sia piaciuto anche questo cap...!

vi salutooooooo^_______^ e continuate a recensire, mi raccomando, che mi fate felice!

grazie a tutti

*tanti smakki*

•LilyGlover•
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: LilyGlover