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Autore: DirectionerDreams    21/07/2013    0 recensioni
She's afraid.. .. but what is her fear?
-Directioner Dreams
Genere: Drammatico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo uno


La sveglia suona.
Un rumore infernale per Valerie,soprattutto perché è il primo giorno di scuola.
Dopo un estate fantastica ritornare alla solita noia a scuola non le andava proprio.
Velocemente sgattaiolò fuori dal letto prima che fosse riportata nel mondo dei sogni, non poteva arrivare in ritardo il primo giorno del suo terzo anno.
 
 
Finito di vestirsi con la sua uniforme, Valerie scese al piano di sotto dove in cucina si trovavano i suoi fantastici genitori.
Li adorava.
Non aveva mai avuto nessun problema con loro.
‘Buongiorno’ salutò allegra.
‘buongiorno cara’ le rispose dolcemente la madre.
‘giorno tesoro’ la risalutò anche il padre ‘pronta per tornare a scuola?’ le chiese bevendo un sorso di caffè
dalla sua tazza rossa.
‘decisamente.. no’ le rispose divertita la figlia e i genitori e sorrisero
‘mamma io vado con Alex’ la avvisò Valerie
‘certo, buona giornata’ la salutò
‘ciao papà’ salutò il padre con un sonoro bacio sulla guancia.
Così fece anche con la madre e poi uscì prendendo la cartella in spalle.
 
 
‘Vaaaaaal’ una voce squillante la fece girare.
Una chioma chilometrica bionda che svolazzava in aria con degli occhi azzurri cielo, stava salutando come una forsennata e correva verso di lei a più non posso.
Non appena negli occhi vitrei della mora si formò la sagoma di Alex un euforia le si animò in corpo.
Era lei bellissima come sempre.
Si corsero incontro e si abbracciarono.
Un abbraccio di mancanza dopo non essersi viste per un intero mese.
Caratterialmente sono l’una l’opposto dell’altra.
Alex socievole e estroversa, Valerie timida e riservata.
Alex poteva stingere amicizia con chiunque, Valerie no.
Aveva qualcosa che la frenava e che la intimidiva davanti alle persone ‘’nuove’’.
‘mi sei mancata tantissimo’ disse la bionda a Valerie.
‘anche tu Alex’ le rispose.
 
 
Durante il tragitto Casa Williams-scuola le due ragazze non fecero che parlare delle loro vacanze, di quanto si erano mancate e della poca voglia che avevano di riprendere la solita routine.
Girarono l’angolo.
Eccola lì la ‘Victoria High school’.
L’edificio è enorme.
L’enorme facciata ricoperta da finestre e al centro una scalinata con l’entrata.
Valerie si stupì ,come ogni anno, della sua maestosità.
L’edificio comprende: seminterrato, piano terra, due piani di classi e come edifici sconnessi, la palestra e l’auditorium.
Già è una scuola davvero grande.
Per entrare a scuola c’è un parco dove si raccolgono solitamente gli allievi prima di entrare.
Ci sono diversi alberi ed è un posto carino dove stare durante la ricreazione.
‘guarda ci sono Lucy e Jade’ disse con voce entusiasta Alex.
Lucy fisicamente è molto simile a Alex, bionda e super fisico, ha solo gli occhi di un verde salvia.
Jade invece è leggermente bassa e con un colore di pelle leggermente ambrato,
i capelli neri corvini lunghi fino alle scapole e gli occhi azzurri.
Appena le due le videro le salutarono e si corsero incontro per abbracciarsi forte.
‘ragazze mi siete mancate tantissimo’ disse Valerie al gruppetto.
‘oh anche voi’ le rispose Lucy.
Ci fu un mega abbraccio di gruppo.
Restarono un po’ lì fuori a ridere,scherzare e a raccontarsi di ciò che avevano fatto durante le vacanze.
Voleva davvero bene a tutte loro.
Entrarono dell’immenso atrio della scuola dove nella sinistra si trovavano gli orari per gli uffici.
‘Val vai te a prendere gli orari?’ chiese Jade a Valerie.
‘certo, Alex vieni con me?’ le chiese
Alex annuì.
‘bene ragazze aspettateci qui’.
Una fila chilometrica allo sportello dell’ufficio dove venivano consegnati gli orari.
‘ogni anno la stessa storia’ si lamentò Alex
Valerie le sorrise.
Era vero,ogni anno si doveva fare una fila chilometrica per prendere gli orari.
Sono là, in fila ad aspettare, più o meno, pazientemente l’arrivo del loro turno.
‘ciao, Williams giusto?’ una voce maschile le rivolse la parola.
Non ha mai sentito quella voce, si stava chiedendo chi era.
Valerie si girò per capire di chi fosse la voce che aveva pronunciato il suo cognome.
Un ragazzo alto, molto più alto di lei.
Chioma castana e occhi azzurri la osservavano da testa a piedi.
Uno sguardo furbo e giocoso.
Louis William Tomlinson.
Louis William Tomlinson le stava rivolgendo la parola?
Un ragazzo del quinto anno le stava rivolgendo la parola?
Uno dei ragazzi più popolari e belli della scuola le stava rivolgendo la parola’
E poi non uno qualunque.
Ma Louis William Tomlinson.
E’ bello, dannatamente bello.
Valerie fece un piccolo cenno con la testa per rispondere alla sua domanda.
Un cenno che lasciava trasparire il suo timore
‘c-ciao’  disse con voce che faceva trapassare tutto il suo timore.
‘piacere, Louis. Louis Tomlinson’ si presentò con la sua voce dolce ma decisa.
Pensa che Valerie non sapesse chi è?
Valerie annuì.
‘Valerie, Valerie Williams’ la chiamò la bionda .
La mora distolse lo sguardo da quello del moro.
Si voltò verso la bionda.
La fila era praticamente finita.
Toccava a loro adesso.
‘Buongiorno,per cortesia mi da gli orari di Williams,Jonson, Henderson e Rox’ chiese Valerie alla responsabile degli orari.
Appena presi la signora glieli porse con gentilezza e lei le rivolse un sorriso.
‘grazie mille, arrivederci’ la salutarono le due ragazze con un sorriso cordiale.
‘beh allora ci si vede’ le disse il moro con un sorriso furbo.
Valerie rimase spiazzata.
‘ci si vede in giro’ disse con un tono quasi sottomesso.
Le due ragazze si incamminarono verso le due che le aspettavano poco lontane da loro.
Si sentiva lo sguardo di Tomlinson su di se.
Uno sguardo che bruciava.
Uno sguardo che non aveva il coraggio di incrociare per la troppa timidezza e la troppa paura.
Riuscì a sentire solo la sua voce che pronunciava ‘Tomlinson e Horan, per cortesia’.
Sperava che Alex non ne avrebbe parlato, ma sapeva perfettamente che quando sarebbero state completamente sole avrebbe tirato fuori l’argomento.
Non era pronta a parlarne.
A malapena stava sopportando lo sguardo di Tomlinson su di lei.
No non avrebbe voluto parlarne ne ora, ne mai.
Sente ancora il suo sguardo su di lei e probabilmente non ha neanche guardato la signora mentre le parlava.
Si ripeteva mentalmente.
‘non dargli importanza, Valerie non dargli importanza’.
 

SPAZIO AUTRICE:
Eccomi qui, questo è il nuovo capitolo.
Ditemi cosa ne pensate vorrei davvero sapere un vostro parere.
Se la storia vi piace e vi attira o no
bene andrò avanti a 6 recensioni ♥
                                    xx
-Directioner Dreams

 
ps. Welcome to the 'Victoria High School'

 
   
 
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