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Autore: TrAiN_XIII_95    21/07/2013    0 recensioni
La strada continuava ad essere sterrata e lui si guardava intorno. Non c' erano rumori di macchine o altre tecnologie nei paraggi e il suo telefono non aveva campo. Poi sentì un odore, un odore dolce e amaro alla stesso tempo che gli ricordava qualcosa... ma cosa? Lui non ricordava nulla. Nemmeno il suo nome, ma quel luogo per lui era come un bellissimo sogno, si sentiva confuso, ma anche felice di esserci.
Se vi ho incuriosito leggete pure e se vi va recensite.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4 : Incontro inaspettato
 
Non erano ancora arrivati a Sankar ma mancava poco ancora un po di ore e sarebbero arrivati.
Lanuha non aveva detto nulla se non che sarebbe stato inutile andare dalla ragazza visto che era piuttosto impegnata sia con il suo compito di amministrare la città che con quel deficiente di Sora.
-Allora... Di un po Araki... hai trovato una ragazza in questi diciassette anni?
Lanuha o Lan come la chiamava il moro per abbreviare, sorrise.
- Quattro anni li ho passati in ospedale in stato comatoso. Per gli altri tredici... ne ho avute sei. Ma... c' era qualcosa che mi mancava.
" Per forza... tu ami lei... e non l' hai dimenticata nemmeno dopo aver perso la memoria... sei proprio un ragazzino."
E mentre pensava al comportamento di quell'idiota lui pensava a ciò che si era sognato una volta, quando era ancora nell' altro mondo.
< Era da solo sotto una cascata di acqua gelata e osservava. Non una cosa di preciso, ma tutto, perchè doveva distrarsi e non pensare a quella persona.
Non poteva pensare una cosa del genere, non di Terran la sua maestra, la donna che da quando era andato nel mondo dei demoni lo aveva accolto con se insegnandogli a controllare il vento. Il suo potere e insegnato la lotta corpo a corpo.
Ma i suoi pensieri vennero interrotti da un rumore che Araki realizzò poi essere una voce, la voce di Seiran, per giunta.
- Che succede...? Hai litigato ancora con la tua insegnante, Araki?
Lui la guardò e sorrise divertito.
-  No. Ma dalla tua faccia tu devi aver litigato con Jinen.
La donna alta e magra con lunghi capelli argentei che le ricadevano sulla schiena sbuffò e annuì, quel ragazzino era diventato bravo a leggerla, come lei leggeva gli altri.
- Già.. ma che ci vuoi fare... va dietro alle ragazze dal seno grande e io gli dico su... Ma ho scoperto che nemmeno a te di spiacciono, quel tipo di ragazze.
- Seiran... io almeno non ne sono ossessionato come lui, perdonami ma è vero che ti piace un maniaco.
Lei sorrise e Araki uscì dall' acqua togliendosi la maglietta e prendendo un asciugamano, per poi metterselo sulle spalle.
- Non hai torto... ma infondo, che cosa ci si può fare?- E in quel momento la sua espressione divenne triste e seria allo stesso tempo - Ho pensato mille volte di smettere di provare tutto ciò per lui, ma è impossibile... dopotutto non puoi scegliere di chi ti innamorerai... e questo...
Si mise a guardarlo in modo strano quasi compassionevole e poi continuò la frase. 
-... lo sai anche tu... solo non lo ammetti ancora.
- No, lo ammetto, lo ammetto. Non ci posso fare niente... mi piace e credo sarà così per il resto della mia insulsa vita. >
Lanuha si era fermata e pure Araki, erano arrivati. Le porte di Sankar erano aperte ma per sicurezza i due saltarono l' entrata e atterrarono in un piccolo vicolo della città bassa.
- Ehi.. ma non eri arrugginito tu?
Domandò la donna guardando il ragazzo che sorrise divertito.
- Una volta che ti ricordi le basi è facile il resto, non sono in forma ma il mio potere non è diminuito nemmeno un po in questi anni.
- Sei il solito ma... !!
I due si girarono verso est e poi scuri in volto si guardarono.
- Quello... è potere demoniaco...
- Già... potere demoniaco che io conosco bene...
Disse Araki e corse veloce, molto veloce, verso il luogo in cui c' era quel potere e lì vide Seiran uccidere un altro demone di basso livello, ma lei era diversa da come la ricordava.
Era Vestita di nero ed era provocante.
- Però... ci sa fare la ragazza.
Commentò Lanuha e il suo miglior amico la guardòseria, erano nascosti e non li vedeva nessuno e per fortuna, perchè i due amici videro una cosa veramente sorprendente. Jinen, Amaimon e Terran che raggiungevano la donna e che incendiavano i cadaveri.
- Bene... qui è fatta... direi che ora possono stare tranquilli per un pò, almeno...
Terran non disse nulla di più e se ne andò seguita dagli altri. Nel mentre quei due rimasero scioccati dalla cosa.
- Che fine ha fatto la Seiran che conoscevo io? 
Si domandò Araki sedendosi su un muretto per riprendersi dallo shock.
- Lei... la conosco da dieci anni, ma è sempre stata così... sembra che dopo la tua morte accertata, loro, siano cambiati.
- Ok... Allora troviamo Misuka ci parli io mi nascondo e voi fate quel che volete. Si alzò e andarono via da quel posto.
 
Dopo tre ore trovarono il posto in cui era Misuka con Sora e si stavano baciando appassionatamente, così Araki decise di fare una cosa.
- Ho la tua approvazione a baciarti se ci scoprono?
- Oh... sarà un' esperienza nuovamente piacevole...
Disse Lanuha ed Araki la guardò sorpreso.
- Quando ti ho baciato Lan?
Lanuha si diede uno schiaffo per averlo detto e poi lo guardò un po imbarazzata.
- Ecco... abbiamo fatto finta di stare assieme una volta davanti a mio fratello e per renderlo più realistico hai sopportato il fatto che ci baciassimo.
Araki era un po sorpreso ma poi sorrise e la guardò divertito.
- Beh.. allora non sono poi cambiato più di tanto. 
- No... sei sempre lo stesso scemo, anche senza memoria.
  
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