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Autore: Very69    21/07/2013    4 recensioni
Il mio autore preferito Oscar Wilde recitava la seguente frase:
"Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia."
L'unico argomento su cui mi trovo estremamente in discordo. Io credo fermamente nell'esistenza dell'amicizia tra maschi e femmine.
[...]
“Vaffanculo Oscar. Si lo amo, sei contento?”
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Tra l'amicizia e l'amore c'è la distanza di un bacio"                                                                                                           Parte 2






La porta è socchiusa e di conseguenza la spingo leggermente richiudendola immediatamente dietro di me. La sua stanza la rispecchia perfettamente e anche se adesso non riesco a focalizzare bene ogni dettaglio a causa della poca luce,per via delle tapparelle serrate,posso sicuramente notare che non è cambiato nulla dall’ultima volta. Il letto a due piazze è sempre al centro della camera decorato da circa una decina dei peluche tra i più morbidi mai esistiti.Davanti al letto scorgo la stessa scrivania sul bianco con montagne di libri sopra e le varie cornici con le nostre foto.A destra del letto c’è la sua immancabile poltrona color porpora che si intona perfettamente alle pareti.La parete sulla quale si appoggia la testiera del letto è decorata da una frase che tutti e due amiamo:”Won’t stop ‘till we surrender!”. Si,esatto. La stessa frase che io ho tatuata sul braccio sinistro.
Sulla sinistra scorgo il suo armadio e lo specchio. È una camera semplicissima ma credo che per noi sia molto più speciale. È questa camera che ci ha sempre protetto dal mondo e ha condiviso con noi i momenti più speciali della nostra vita.
E poi la scorgo. È raggomitolata su se stessa sul lato destro del letto, i suoi capelli sono sciolti e decorano il cuscino. Le mani sono strette a pugni e dall’espressione del suo viso deduco che stia sognando.
L’ansia e il nervosismo di appena due ore dopo mi lasciano appena vedo quella ragazza. La mia piccola.
Tutto il nervoso mi abbandona, lasciando posto alla stanchezza. Solo adesso mi accorgo che sono circa 15 ore che sto in piedi per colpa dell’agitazione. Mi tolgo i miei stivali di cuoio e mi sdraio affianco a lei, in modo da esserle di fronte. Sospiro felice mi è mancato stare affianco a lei anche solo per dormire. Non vorrei svegliarla ma non resisto.
Con le mie lunghe dita inizio a descrivere il profilo dei suoi occhi, del naso, della fronte, del mento e per un attimo mi perdo nella contemplazione di quelle labbra. Vorrei sfiorarle ma reprimo il desiderio. Lei mugula qualcosa per le carezze e poi piano piano cerca di aprire gli occhi. Strofina le nocchie sui suoi occhioni marroni e li mi scappa un sorriso. Un sorriso vero con le fossette comprese, come quelli che non facevo da tanto tempo(a nota di Louis). Adoro quando lo fa, sembra una bambina. Sbatte più volte i suoi occhioni e cerca di mettermi a fuoco. Appena riesce a vedermi si issa a sedere con le gambe incrociate e io la seguo.

L-Harry sei tu veramente?-dice con voce leggermente inclinata…a causa della poca luce non posso affermarlo, ma credo proprio che i suoi occhi siano lucidi.

Io-si, sono qui piccolina!-dico cercando di non tremare…in pochi istanti circonda le mie gambe con le sue e mi stringe in un abbraccio, appoggiando il suo viso sulla mia spalla. E scoppia a piangere e a ridere contemporaneamente. Scoppio anche io tutto insieme. Lei mette le mani nei miei capelli e inizia a intorcinarli. E d’istinto chiudo gli occhi, affondando la testa nella sua massa di capelli biondi che sanno di miele. Finalmente il suo profumo. La sento singhiozzare.

Io-ehi no no-dico scostandomi e prendendole il viso con le mani. È arrossato e si morde il labbra tenendo costantemente il viso verso il basso. Glielo alzo delicatamente e la costringo a guardarmi negli occhi. –non fare così! Mi fai sentire solo peggio!-

L-solo peggio!?!-chiede con tono piuttosto ironico-CAZZO HARRY!-dice urlando ma non accennandosi a scostarsi da me. Siamo così vicini che il suo petto sbatte contro il mio- sono tre fottuti mesi che non ti fai vivo! E io non dovrei stare male! Mi sento…anzi non mi sento proprio quando tu non ci sei! Non lo capisci?!?-dice amareggiata e riprendendo a singhiozzare. Mi si stringe il cuore e una lacrima sfugge dal mio occhio

Io-ti capisco perfettamente!-dico ridendo tristemente e asciugandole una lacrima sfuggita dal suo occhio caramello-mi sento proprio come te!-dico stringendo dopo tanto tempo le sue manine. A quel contatto la sento sorridere. Alza i suoi occhi suoi miei incastrandoli. Si sporge verso di me e con un po’ di insicurezza mi lascia un bacio sulla guancia.

L-Mi sei mancato davvero Harry!-dice soffiando sul mio orecchio. Mi abbraccia.

H-anche tu, troppo!-le dico nell’orecchio e la sento tremare. Sgancia quell’abbraccio troppo presto per i miei gusti. Mi fissa come se volesse farmi un disegno. Ed è li, che mentre la osservo, nella luce offuscata della camera, che qualcosa in me cambia.
 
Lola’s pov

Mi sciolgo da quell’abbraccio, che mi ha fatto venire la pelle d’oca. Mi fermo a fissarlo e come presa da un impulso allungo una mano e inizio a tracciare i contorni dei suoi occhi, il suo naso alla francese, le sue guance e il suo mento. Mi osserva attentamente ma non pare infastidito dalle mie mosse, anzi ne sembra quasi incantato. Distolgo il mio sguardo dal suo e continuo la mia carezza, fino a quando non sento il bisogno di tracciare con le mie dita il contorno delle sue labbra. Lui ne rimane sorpreso ed è in quel momento che succede. Una luce gli attraversa gli occhi e tutt’un tratto lo spazio che ci divide si riduce drasticamente. Sento la sua mano sinistra prendere la mia ancora appoggiata sulle sue labbra.

H-cosa fai?-chiede con voce roca, come se si stesse controllando da non fare qualcosa.

Io-voglio ricordarmi di te in questi sei mesi!-dico con voce bassissima.Altri sei mesi senza di lui.Maledetto tour. Arrossisco appena ripenso a quello che ho detto. Ma è semplicemente la verità.

H-anch’io!-dice quasi come ammettendo qualcosa a qualcuno-però voglio provare una cosa!-dice alzando di nuovo il suo sguardo su di me e incatenandomi con i suoi occhioni verdi.
 
Harry’s pov
 
L-voglio ricordarmi di te in questi sei mesi!-mi sto trattenendo. Terribilmente. Da quando le sue dita hanno sfiorato le mie labbra, proprio come avrei voluto fare io pochi minuti prima con le mie. Non ci posso credere. Louis, Liam, Niall, persino Zayn, che di queste cose non capisce niente. Avevano ragione. Avevano terribilmente ragione. Forse siamo solo noi due che ancora non cene siamo resi conto. Mi riprendo dai miei pensieri mentre la osservo che arrossisce. Quanto la posso adorare in questo momento. Di colpo abbassa lo sguardo come se non fosse più tanto sicura di quello che ha detto. Le stringo ancora le mani e riduco ancora di più lo spazio tra di noi. Ora siamo praticamente appiccicati, eppure mi sento così lontano.

H-anch’io!-dico ammettendo che si mi è mancata e mi mancherà sempre. Dico “anch’io” e vorrei avere davanti il mio migliore amico dicendogli che aveva ragione. Che si io mi innamoro di lei ogni volta che la vedo, mi innamoro di lei ogni volta che scoppiamo in una risata, ogni volta che riguardo le nostre fotografie, ogni volta che litighiamo, ma con la coda dell’occhio vediamo che ci stiamo guardando ed è inevitabile non scoppiare a ridere. Quindi si lo ammetto. Ma questo ai miei amici non lo dirò mai. Ma sento che ormai non posso far altro se non questo ,anche se forse distruggerà sette anni di amicizia. -però voglio provare una cosa!-dico alzando lo sguardo verso il suo e incontrando quegli occhi marroni che mi fanno perdere il senno. Lentamente, come per paura che possa scappare, mi avvicino al suo viso e poggio delicatamente le mie labbra sulle sue. Non reagisce e ho paura di aver fatto un passo falso. Così mi stacco e comincio ad imprecare. Ma non la lascio anzi porto le mie mani sulla fine della sua schiena.

Io-scusami io non dov-non riesco a finire la frase che il suo dito si posa sulle mie labbra. Lo prendo come un invito e mi riavvicino. La sento più sicura di se e infatti è lei a prendere l’iniziativa. Appoggia la sua fronte sulla mia e intreccia le sue dita ai miei capelli. Facendomi rilassare, strofina il suo naso sul mio. Abbozzo un sorriso. Si avvicina ancora di più e lascia sfiorare le nostre labbra una, due ,tre volte fino a quando insaziabile, intrappolo le sue labbra con le mie. E li posso dire anche nella mia mente “Vaffanculo Louis. Si la amo, sei contento?”

Lola’s pov

Mi sta baciando. Ci stiamo baciando. E non mi sono mai sentita così viva nella mia vita. Le mie mani sono ancora la tra i suoi capelli mentre le sue sono risalite dalla mia schiena alle mie guance, come a non volermi lasciar andare. La sua lingua accarezza dolcemente le mie labbra, chiedendomi un permesso che facilmente gli concedo. La sua lingua incontra la mia e mi accorgo che da chissà quanto tempo avevo desiderato questo momento. Il sapore di caffe amaro di lui e menta di me mi stordisce e solo ora mi accorgo che in realtà avevano ragione tutti. Mia madre, i miei pochi amici, talmente ragione che riesco a dire nella mia mente solo:

“Vaffanculo Oscar. Si lo amo, sei contento?”
 

*SPACE ME*
Okeeyyyyyyy,and this is the endddd *-* che ne pensate?
Vi lascio con una gif di Harry :3
alla prossima ispirazione.Xoxo Very69

  
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