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Autore: Dangerina15    21/07/2013    3 recensioni
1759. Alyssa Cortès è la discendente del pirata Cortès e la prima donna capitano dei Caraibi. Il Commodoro Joe Jonas ha una sola ossessione: quella di catturare Alyssa. Tra cannoni, navi pirata, mappe del tesoro e un qualcosa da scovare, i due " eterni nemici" avranno delle incredibili sorprese, magari da un punto di vista sentimentale...spero vi piaccia :) PS: se vi va potete lasciare qualche recensione ;)
Genere: Avventura, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 10


POV ALYSSA
 
Non riuscivo ancora a capire bene cosa stesse succedendo e soprattutto perchè proprio lui.
<< Jack, io...non posso crederci! Io...mi fidavo di te, tu eri il mio amico più fidato, perchè mi stai facendo questo?>> domandai con voce rotta a quell'uomo che fino a pochi minuti prima era il mio fidato amico Jack Cotton e che ora avevo schierato contro, pronto a spararmi dritto in faccia.
<< Sei una povera sciocca, Alyssa Cortès. Davvero pensavi che mi interessasse aiutare una donna come te nella sua impresa?>> rispose lui ridendo ma Joe prese le mie difese prima che potessi reagire.
<< Non osare toccarla, Cotton, o giuro che ti uccido.>>
<< Che cosa puoi fare, Commodoro, io ho due pistole e voi siete disarmato. E poi non pensate che ve la faccia passare liscia così facilmente. Mi siete stati utili i primi tempi ma poi avete rischiato di mandare a monte i miei piani.>> continuò Cotton diventando serio. << Avrei preferito lasciare la vostra amata fanciulla nelle mani di vostro fratello ma era un mezzo troppo prezioso per arrivare al mio obiettivo finale: la fonte. L'ho cercata per anni ma senza alcun risultato, per questo mi sono imbarcato con te, Alyssa. Eri il mio mezzo di trasporto che prima o poi mi avrebbe condotto alla meta. E poi, adesso che ti ho in pugno, otterrò anche una grossa ricompensa non appena arriverà la marina britannica.>>
Io e Joe lo guardammo increduli.
<< Che cosa hai fatto, Jack?>> gli feci eco sentendomi mancare la terra sotto i piedi.
<< Sei un vile traditore, Cotton. Me la pagherai cara.>> rispose Joe infuriato ma Cotton ci teneva sotto tiro.
<< Attento, Commodoro. Non osare provocarmi o sarà peggio per te.>> rispose Cotton.
Non potevamo muoverci o inventare azioni azzardate. Se avessimo provato a fuggire, Cotton ci avrebbe sparato dritto sulla schiena. Ero letteramente stupefatta; Cotton era il solo uomo che mi era stato fedele, l'amico di ogni avventura prima che arrivasse Joe. Ero indignata, amareggiata, delusa.
<< Mi hai usata, Jack... mi hai solo usata per i tuoi scopi. Me lo sarei aspettato da chiunque, fuorchè da te, vigliacco che non sei altro. La tua era tutta una messa in scena, una farsa per prenderti gioco di me e arrivare ai tuoi obiettivi.>> dissi ancor più amareggiata, delusa e arrabbiata. Mi ero sentita abbandonata, ferita dritta al cuore. Nei confronti di quell'uomo, che inizialmente stimavo, adesso provavo solo rabbia e voglia di riscatto.
<< Ma come sei sagace, Alyssa. Si, mia cara, ti ho raggirata per tanti anni, dovevo avere la tua fiducia o sarebbe stato tutto inutile.>> mi rispose Cotton ironicamente. Non potevo ancora crederci e Joe se ne accorse all'istante.
 
POV JOE
 
Alyssa era sconvolta. Jack Cotton era il suo amico più fidato e l'aveva usata solo per i suoi scopi: azione da codardo incapace. Non potevamo muoverci, Cotton ci teneva stretti nella sua morsa e ogni tentativo di fuga sarebbe risultato inutile. Pensai di sfoderare la spada e gettarmi contro di lui, ma avrei dovuto farlo a tempo debito, in un momento di distrazione del mio avversario. Cominciammo ad indietreggiare per prendere tempo e Cotton ci urlò di fermarci altrimenti ci avrebbe sparato all'istante. In quell'attimo in cui fummo distratti dalla sua voce Cotton si mosse velocemente, così veloce che non riuscì a capire le sue intenzioni. Poi lo vidi vicino, anzi vicinissimo ad Alyssa. Troppo vicino. La teneva stretta a se, cingendole il braccio attorno alla gola e puntandole la pistola alla tempia.
<< Joe...>> riuscì a stendo a sussurrare Alyssa, talmente era forte la stretta di Cotton da farle mancare il respiro. Non appena inquadrai la situazione, impugnai la mia spada e tentai di lanciarmi in un attacco diretto contro Cotton.
<< Non un passo in più, Commodoro o la faccio fuori davanti ai tuoi occhi.>> mi disse velocemente e mi costrinse a bloccarmi lì dov'ero. Ero furibondo ma allo stesso tempo attento; cercavo un modo per liberare Alyssa da quella morsa.
<< Bravo, così va meglio...>> disse Cotton e poi guardò sorridendo Alyssa, notando che respirava a fatica.
<< Lasciami andare, Jack, ti ordino di...>> disse Alyssa col fiato che le era rimasto ma Cotton la interruppe.
<< Sono io che do ordini, adesso. Commodoro, mi faccia strada verso la fonte.>> disse e mi fece un elegante cenno di proseguire dritto.
Non mi mossi.
<< Commodoro, non mi costringa a ripetere un'altra volta...>>
<< Non ascoltarlo, Joe, per carità!>> gridò Alyssa ma Cotton strozzò quell'urlo.
<< Sta zitta. Sei sempre stata audace, Alyssa, ma a te penserò dopo.>> rispose e indicandomi di nuovo la strada, fui costretto a fare ciò che lui mi disse. Lo condussi silenziosamente verso la fonte e lui mi seguì, tenendo con sé Alyssa. Arrivai fino al punto in cui l'acqua sgorgava fluente e si depositava in una piccola vasca di pietra, sommersa da alghe e sabbia.
<< E' tutta tua, Jack.>> dissi ad un tratto facendogli segno di avviarsi verso la fonte, ormai rassegnato . Prima sorrise soddisfatto e poi cominciò ad avviarsi verso la fonte, portando con sé Alyssa, ormai incapace di reagire. Fu in quel momento che cercai di afferrarla ma Cotton mi puntò di nuovo la pistola.
<< Sta fermo o sparo, Commodoro.>>
<< Perchè invece di prendertela con loro non te la vedi con me?>> disse ad un tratto una voce a me familiare.
 
POV ALYSSA
 
Mi sentivo svenire, mi mancava l'aria, avevo perso le forze e non riuscivo a reagire. Ad un tratto un voce a me molto familiare si insinuò in quel clima di tensione.
 
 
POV JOE
 
Mio fratello Nicholas, faccia a faccia con Cotton.
<< Cosa ci fai qui, Nicholas?>> dissi sorpreso a mio fratello, intento nel puntare la pistola contro Jack Cotton.
<< Sono qui per la fonte, è chiaro. Vi ho seguito a distanza e sono riuscito a raggiungervi, ma evidentemente sono arrivato a festa già iniziata.>> rispose lui ironicamente, sorridendo verso Cotton. << Non mi va che gente come lui rubi ciò che mi spetta.>> continuò sullo stesso tono. Cotton cominciò ad infuriarsi. Quella usata da Nick non era solo spavalderia, ma un'ottima tecnica di distrazione dell'avversario.
<< Lascia andare la ragazza e veditela con me, pirata. Ad uno di noi spetta la gloria.>> incitò Nick. Per un attimo mi parve come se lui volesse difendere me e Alyssa ma non ero del tutto certo di ciò, così, curioso di sapere quali fossero le sue reali intenzioni, mi schierai al suo fianco.
<< Combattiamo insieme, fratello.>> dissi ad un tratto, sorprendendolo.
<< Cosa? Assolutamente no, non è una faccenda che ti riguarda.>> rispose Nick.
<< Quella è la mia ragazza, chiaro? Non mi puoi fermare. E poi, abbiamo un conto in sospeso io e Jack...>> rbattei a Nicholas ancora più sicuro di me. Lui non si oppose.
<< E va bene, fratello. Come quando eravamo bambini...>> disse Nick e assunse una posizione da combattimento.
<< Meglio, due piccioni con una fava.>> rispose Cotton, lanciò a terra Alyssa, che cominciò a tossire e anche lui sfoderò la spada e una delle due pistole, pronto a dare inizio al combattimento.
 
POV ALYSSA
 
Quando smisi di tossire, cominciai a riprendere aria e la mia vista tornò lentamente a schiarirsi. In quel momento potei avvertire il rumore delle lame che si infrangevano le une contro le altre e il suono di un duello all'ultimo sangue. Quando riuscì a vedere chiaramente, mi accolse una scena inaspettata: Joe e Nick combattevano insieme contro Cotton, il loro nemico comune. Insieme erano davvero forti: un pirata e un soldato britannico, fianco a fianco dopo anni di battaglie e odio reciproco. Combattevano furiosamente, le spade erano incandescenti. Non riuscivo a combattere al loro fianco ma dovevo aiutarli in qualche modo, così, guardando la fonte, decisi che nessuno avrebbe dovuto bere da essa e per far ciò c'era un'unica soluzione: distruggerla.
 
POV JOE
 
Nick era un ottimo combattente e insieme formavamo un duo incredibile, almeno finchè eravamo bambini. In quel momento le nostre divergenze furono messe da parte per fronteggiare qualcuno ancor più pericoloso.
<< Cosa possiamo fare, Joe? Non possiamo contrastarlo a vita.>> disse Nick parando colpo dopo colpo.
<< Dobbiamo impedirgli di arrivare alla fonte.>> risposi a mia volta.
<< Poveri sciocchi, pensate davvero di potermi impedire di bere da quella fonte?>>
<< Io si.>> disse ad un tratto Alyssa.
Si trovava proprio accanto alla fonte con una pistola in mano, puntata verso la vasca. Cotton la guardò stupefatto.
<< Non oserai...>> disse Cotton furioso.
<< Si invece...>> rispose e cominciaò a sparare verso la fonte. La vasca cominciò a sgretolarsi lentamente, creando della falle. Cotton urlò d'ira e corse verso la fonte, pronto ad ucciderla, ma Nick si parò di fronte a lui, bloccando il suo movimento.
<< Joe, corri da Alyssa, distruggi la fonte, presto.>> disse velocemente. Eseguì immediatamente. Afferrai la mia revolver e sparai più colpi, seguendo Alyssa. In poco tempo la fonte fu distrutta e l'acqua filtrò nel sotto suolo. Cotton, ancor più furioso, scaraventò Nick indietro violentemente e, prendendo la pistola, la caricò immediatamente e si avvicinò a noi. Abbracciai Alyssa, pronto a difenderla da eventuali spari.
<< Voi...voi mi avete portato via la gloria!>> urlò Cotton e sparò verso di noi. Spaventato chiusi gli occhi, pronto a ricevere la pallottola, ma essa non arrivò mai.
 
POV ALYSSA
 
Mi strinsi forte a Joe, impaurita ma qualcosa andò diversamente da come mi aspettavo. Riaprì gli occhi e vidi Nick di fronte a noi, con la pistola in mano , fumante. Aveva sparato a Cotton, ferendolo a morte, prendendo in pieno petto, di contraccambio, la pallottola di Cotton.
<< La gloria è solo per gli sciocchi e i deboli...>> disse Nick con il fiato rotto. Jack cominciò ad indietreggiare e a sputare sangue, finchè non cercò di sparare di nuovo ma il suo corpo cadde senza vita al suolo. Nick ebbe il tempo di osservare la scena, poi la sua pistola cadde a terra e lui si accasciò al suolo, tossendo sangue e respirando affannosamente. Io e Joe rimanemmo sconcertati dalla scena, poi ci avvicinammo di corsa a lui.
 
 
POV JOE
 
Corsi da mio fratello, preoccupato come non mai.
<< Che cosa ti è saltato in testa, Nicholas?>> dissi con voce tremante per la paura di vederlo morire tra le mie braccia. Era pur sempre mio fratello. Lui sorrise lentamente, tossì forte e con la mano impregnata di sangue, mi strinse la mano.
<< Non potevo lasciare che mio fratello e la piratessa più bella che abbia mai conosciuto venissero uccisi da un uomo come lui... Ho capito quanto stupido sia stato in questi anni, fratello mio...>> si fermò per tossire, poi riprese. << Sono stato...lontano dalla mia famiglia...perdendo le persone a cui tenevo di più. Ho...fatto del male a persone a cui non avrei dovuto...ho cercato di uccidere il mio stesso fratello. Mi dispiace Alyssa per...tutto quello che hai passato...a bordo della mia nave. Perdonami...anche tu, fratello mio... >> disse respirando affannosamente e una lacrima gli scivolò sul viso. Alyssa lo guardò pietrificata, poi gli asciugò la lacrima sul viso, precendendomi.
<< Ti ho già perdonato, Nick. Non hai nulla di cui scusarti...adesso non affaticarti, te la caverai, sta tranquillo...>> disse lei trattenendo le lacrime.
<< Anch'io Nicholas, tu sei e rimarrai sempre mio fratello, sempre.>> risposi tremando. Nick afferrò la mano ad Alyssa.
<< Alyssa...devi promettermi una cosa...>>
<< Qualunque cosa.>> rispose la mia amata.
<< Proteggi mio fratello. Sei la donna giusta...per lui, sei forte...audace, so quanto ti ama...perciò, promettimi che lo proteggerai.>> mi disse e tossì di nuovo, segno che gli restava poco da vivere.
<< Te lo prometto, Nick, te lo prometto...>> rispose lei. Io non riuscì più a trattenere le mie emozioni e scoppiai in lacrime. Nick mi guardò e rise debolmente.
<< Non sono io, allora...quello debole...>> disse ironicamente. Lo guardai e stentai un sorriso.
<< Alyssa, è rimasta dell'acqua proveniente dalla fonte?>>
<< Si, Joe, qualche goccia...>>
<< Prendila, dobbiamo darla a Nick. Ti salveremo, fratello...>> ma Nick non lo lasciò finire che mi trattenne da un braccio.
<< No, ragazzi. Vi prego...preferisco morire così, con...l'onore di aver salvato chi amo davvero, piuttosto...che vivere una vita da codardo, come ho fatto...per tutta la vita....>> finì e cominciò ad accellerare il respiro. Ormai gli restavano pochi istanti.
<< No, Nick, ti prego...>> urlai cercando di tenerlo sveglio.
<< Amala, fratello...e...ricordati...che>>
<< Cosa?>>
<< Ti ho...sempre...ammirato...come...fratello e come...uomo.>> rispose Nick e, tra le mie braccia, spirò debolmente. Lo guardai impietrito. Le lacrime cominciarono ad uscire da sole, incontrollate. Alyssa cominciò a fare lo stesso.
 
POV ALYSSA
 
Scoppiai in lacrime. Avevo visto morire un uomo che si era pentito di tutto il male che aveva fatto, sacrificando la propria vita per una causa in cui credeva. Abbracciai Joe forte, continuando a piangere. Lui pianse sulla mia spalla come non aveva mai fatto prima. Poi abbassò la testa e strinse a se il corpo di Nick, abbracciandolo forte.
<< Anch'io fratello mio...ti ho sempre voluto bene, sempre...>> disse tra se e pianse a lungo. Lasciai che sfogasse il suo dolore apertamente: urlò e pianse non so per quanto tempo. Putroppo quella notte, le sorprese non erano ancora finite.
 
 
POV JOE
 
Ad un tratto, la marina britannica ci raggiunse dentro la grotta e il mio superiore si schierò davanti ai suoi uomi.
“ No...Alyssa!” pensai tra me trasformando il dolore in preoccupazione.
<< Prendetela.>> disse il capitano Smith e due uomini si scagliarono contro Alyssa. Lei cercò di dimenarsi e impedirgli di arrestarla, ma inutilmente.
<< Fermi, aspettate.>> dissi, lasciando Nick e alzandomi in piedi a fatica. << Ascoltatemi, lasciatela andare.>> ma nessuno mi diede retta. Alyssa fu arrestata, legata ai polsi.
<< Joe!>> continuò a gridare lei. << Lasciatemi, vi prego.>>. Corsi dal capitano, cercando di patteggiare per Alyssa.
<< Commodoro, ce l'ha fatta, questo è ciò che importa.>>
<< Ma voi non capite, lei è innocente.>> dissi e cercai di liberarla, ma i miei colleghi me lo impedirono.
<< Commodoro, mi sorprende questo vostro atteggiamento, ma state tranquillo. Tra una settimana la vedremo ballare sulla forca.>> disse e si allontanarono. Rimasi li a fissarli mentre andavano via. Avevo perso mio fratello, ma non avrei perso anche Alyssa e questa volta avrei messo fine alla mia carriera di Commodoro.
  
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