Ashley riuscì a sorprendere Felix alle spalle, avvinghiandosi alla sua schiena. Il vampiro girò su se stesso cercando di afferrarla con le mani. Ashley saltò e gli cacciò un calcio sulla testa, infine atterrò davanti a lui a qualche metro di distanza.

-Stai migliorando..- le disse mentre si massaggiava la testa

Ashley si sedette sulla sabbia e fissò l'orizzonte, persa nei suoi pensieri. Felix scosse la testa e si mise al suo fianco.

-Che è successo con Demetri? Non vi parlate da una settimana ormai..-

Lei sospirò -Abbiamo litigato..- tagliò corto

-Bhe quello l'avevo capito anch'io..-

-Pretende che io cambi da un giorno all'altro! Non sopporta il fatto che, in parte, io sia ancora attaccata agli umani..-

Felix sorrise -Sei una vampira Ash...devi lasciarti alle spalle la tua vecchia vita, come abbiamo fatto tutti noi..-

-E' difficile Felix..quello che mi ha fatto fare Aro a quelle persone è stato orribile..-

-guarda il lato positivo, sono morti felici!-

-No..sono morti con la consapevolezza che avrebbero potuto vivere una vita serena..-

-Se continui a pensarla così non cambierai mai..-

-Ma è la cosa giusta!- protesta

-No, non per noi vampiri! Non possiamo pensare alla cosa giusta, non con gli umani..-

-E allora che dovrei fare?-

-Bhe di sicuro non sarai mai cinica come noi ma, forse, dovresti preoccuparti di meno e cominciare ad accettare la tua vera natura..-

-Non è facile..- sussurra

-Non è stato facile per nessuno! Ma devi farlo se vuoi andare avanti..-

Ashley annuì -Ok..grazie..-

Felix rise e le afferrò la testa strofinando un pugno sui suoi capelli -brava la mia pulce!-

All'ora di pranzo la sala era stracolma di umani succulenti. Ashley ne aveva già addocchiati alcuni, il cui sangue la richiamava parecchio. Mentre si stava per avventare su una ragazzina di dodici anni Demetri gliela fregò da sotto il naso spezzandole il collo.

-Oh scusa..- disse affondando i denti sulla carne morbida della ragazza -Credevo che non avessi il coraggio di uccidere una ragazzina..-

Ashley scosse la testa e si concentrò su un altra preda. Mentre beveva il suo sangue Demetri la scansò via e finì di bere il cadavere.

Ashley digrignò i denti infuriata -Finiscila Demetri!-

-Neanche per sogno!- rispose lui pulendosi il rivolo di sangue gli colava dal mento

-Bene, peggio per te!- Ashley si avventò su di lui e atterrarono violentemente sul marmo freddo della sala. Si presero per il collo e cominciarono a lottare, mordendosi e spintonandosi.

GLi saltò alle spalle come aveva fatto con Felix e Demetri barcollò andandosi a schiantare contro il muro. Una crepa si aprì sulla sua fronte. SI girò di scatto e sferrò un pugno ad Ashley, in pieno viso. Lei diede fuoco alla sua mano e le fiamme si espansero per tutto il braccio. Demetri cominciò a dimenarsi cercando di spegnerlo ma Ashley lo placcò e si schiantarono di nuovo a terra. Demetri riuscì a spezzarle un mignolo e lei lo morse sul collo, con tutta la forza che aveva.

A quel punto Aro intervenne. Felix afferrò Demetri per le spalle e lo sollevò da terra come fosse una bambola di pezza, Jane usò il suo potere su Ashley che si contorse per il tremendo dolore.

QUando finì Alec la aiutò a rialzarsi -Ok adesso calmati..- le sussurrò

Aro scosse la testa deluso -Non ci si azzuffa in questo modo nel mio palazzo! Portateli nelle loro stanze e vedete di risolvere questa piccola incomprensione in modo civile!- urlò

-Civile? Non so il significato di questa parola!- disse Ashley fissando Demetri con occhi furenti e cercando di divincolarsi dalla presa di Alec

-Se è per questo nemmeno io!- le rispose Demetri a tono

-Andate!- ripetè Aro

Una volta arrivata nella sua stanza Ashley si sfogò sul cuscino, prendendolo a morsi e ricoprendo il letto di piume.

-Lo odio!!- urlò mentre prendeva a calci il materasso

Infine, esausta, si lasciò cadere sul letto e sospirò cercando di calmarsi. Come si era permesso di fregarle il cibo da sotto il naso? Controllò i morsi di Demetri che devastavano le sue braccia. Le guarì in meno di qualche secondo, poi si girò a pancia su fissando le piume del cuscino che ancora fluttuavano in aria.

QUalcuno bussò alla porta e Marcus comparve sulla soglia. -Posso entrare?- chiese

Ashley annuì e lui si sedette accanto a lei, la guardò e sorrise.

-Sai..credo che questo potere si stato destinato a te per un motivo..-

-Cosa te lo fa pensare?- chiese lei sprezzante

-Se fosse nelle mani di qualcun'altro a quest'ora la terra non esisterebbe più..- disse

-Aro è deluso..si aspettava che, una volta scoperto il mio potere, diventassi una specie di vampira sanguinaria e terribile..-

Marcus sorrise -Oh no, tu non diventerai mai sanguinaria e lui lo sa..dovresti solo.. accettare ciò che sei diventata, ringraziare per il dono che ti è stato dato e usarlo come meglio credi.. se farai così sarai rispettata e temuta-

-Mi sono sentita dire molte volte questa cosa..accettare quello che sono diventata- ripetè

Marcus sorrise annuendo -E' l'unico modo per andare avanti, o non riuscirai più a staccarti dagli umani..-

Ashley annuisce. DOveva accettare questa realtà o non avrebbe mai vissuto serenamente. Col tempo ci sarebbe riuscita, sarebbe maturata. Di certo non poteva cambiare se stessa e il suo carattere, ma poteva cambiare il modo di vedere le cose. Cambiare punto di vista. GUardare il mondo non più con gli occhi di un umana ma con quelli di una vampira. Poteva farlo, doveva farlo. Per lui avrebbe fatto qualsiasi cosa.