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Autore: ilaria69giulia69    22/07/2013    0 recensioni
(anche se scrivo tutte FF su Zayn sappiate che mi piacciono tutti e 5 Gli One Direction......)
“Tuo fratello è un bambino, non è per niente responsabile. Lo tengono loro per il momento non posso fare nulla perché sono suo padre e non posso essere il suo avvocato” disse stringendo il volante dell’auto. Poggiai la mia mano sulla sua spalla e cercai di farlo calmare.
“Avanti Papone, non pensarci si sistemarà tutto”. Sapevo benissimo che non si sarebbe sistemato niente, perché una votla uscito avrebbe combinato altro e altro ancora. Ma dovevo confortare mio padre in quel momento. Ma nonostante confortassi lui nella mia testa c’era il viso di quel ragazzo.
Arrivammo davanti casa di Kendall e lei uscì. Andammo a casa mia e salimmo in camera mia. Indossammo il costume e andammo in giardino da me. Ci sedemmo sulla sdraio e le raccontai di Josh e di quel famoso ragazzo che per tutto il tragitto il suo sguardo mi perseguitava!
“Ma lui che si faceva lì?”............................
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Sorrisi al complimento che mi aveva appena fatto Zayn. Ad essere sincera non mi sentivo proprio a mio agio. Forse perchè avevo conosciuto Zayn in carcere, forse perchè mi aveva detto che aveva quasi ucciso un'uomo picchiandolo. Non so, non era il tipo di ragazzo che amavo frequentare. Non volevo nemmeno uscire con lui ma mi trovai diciamo 'costretta'. Il tragitto in macchina su abbastanza silenzioso, ogni tanto Zayn mi guardava a sorrideva proprio perchè vide che non mi sentivo a mio agio.


"Perciò Kylie, quanti anni hai?" mi domandò rompendo il ghiaccio.

"17 tu?" risposi.

"20. Non sei di molte parole a quanto vedo" disse guardandomi.

Annuì. Continuavo a guardare l'ora del cellulare e dopo un po' arrivammo in questo famoso locale dove mi voleva portare. Stavo per scendere dalla macchina ma mi fermò. Scese e mi vanne ad aprire lui. Fu carino da parte sua, lo ringraziai. Scesi dalla macchina ed avevo la maglia un po' alzata sui fianchi, lui mi guardò e sorrise, l'abbassai immediatamente e mi imbarazzai.

"Complimenti" disse guardandomi.

Non risposi a quella sua affermazione. Continuammo a camminare verso l'entrata di quel locale. Era una specie di pizzeria con dietro la discoteca privata, sempre unita alla pizzeria. Mi guardai intorno mi sembrava conoscente ma non c'ero mai stata, era un bel posto. Mi fece accomodare al tavolo, si sedette anche lui e venne un cameriere a chiederci cosa volessimo ordinare ma prima prendemmo un po' d'acqua. Il cameriere quando mi vidi sorrise ed io abbassai lo sguardo.
Zayn se ne accorse e lo fulminò con gli occhi.

"Ecco il primo cafone" sussurrò.

"Avanti Zayn" dissi.

"Scusami ma queste persone mi danno sui nervi. Vorrei far cambiare loro quella stupida espressione che hanno sul viso. Proprio con un pugno."

Ok, non mi piaceva per niente questa cosa. Avevo paura di dire qualcosa di sbagliato o di guardare qualcuno. Magari Zayn avrebbe potuto reagire male e l'ultima cosa che volevo fosse scatenare una rissa. La serata continuò abbastanza bene, Zayn era molto educato anche se ogni tanto passava qualche ragazzo che mi guardava e lui stringeva sempre più la sua mano per evitare di fare casini. Ci conoscemmo un po' meglio e dopo aver mangiato andammo nella discoteca della pizzeria. Ci alzammo dal tavolo e mi sfiorò la mano. Quando la sua mano toccò la mia mi salirono i brividi.
Entrammo e ci sedemmo sulle poltrone della discoteca, c'era una musica leggere. Zayn allungò la sua mano verso la mia. Spostai la mia mano verso la mia borsa e l'aprì. Mentre frugavo lì dentro vidi qualcuno davanti a me. Alzai lo sguardo e vidi Marc.


"Principessina, che si fai qui?" chiese con un tono spavaldo.

"Nulla che possa interessarti" affermai.

"Sparisci" disse Zayn senza guardalo in faccia.

"E tu che problema hai amico?" disse Marc.

Zayn si alzò, ok la situazione si stava complicando. Ma perchè? Perchè ogni volta che uscivo qualcuno doveva fare casini? Potevo stare a casa, ma no. Vidi il famoso pugno di Zayn stringersi e alzandosi ma lo fermai. Marc provocò Zayn guardandomi e sorridendo. Ero abbastanza infastidita e Zayn lo capì. Non dissi nulla per evitare discorsi ma non conclusi nulla. Marc continuò e poggiò una mano sulla mia spalla. Zayn si innervosì e gli lanciò un pugno dritto sul viso.

"Zayn" urlai.

Lo tirai via da Marc, poi lo guardai e scappai fuori. Zayn era pericoloso ed io mi stavo cacciando in un grande pasticcio. Mentre scappai fuori sentì Zayn che mi rincorreva cercai di correre più veloce e il più lontana da lui ma mi raggiunse quando mi ritrovai davanti la sua auto. Mi fermai lì davanti visto che non avevo via di fuga. Mi fermai di spalle davanti a lui. Mi prese per il polso e mi fece voltare. Ero terrorizzata da lui.

"Kylie..." disse.

"Zayn ti prego lasciami stare" dissi, non lo guardi, fissai il pavimento "io torno a casa" aggiunsi.

"Da sola non vai da nessuna parte" replicò.

Aprì la macchina e mi fece salire. Non lo guardai neanche per un secondo continuavo a fissare fuori dal finestrino le altre macchine che passavano, guardavo tutto ma non lui. Mi voltai guardando i basso e vidi le nocche delle sue mani arrossate un piccolo graffio causato dal pugno che aveva appena dato a Marc.

"Perchè l'hai fatto?" chiesi,

"Fatto cosa?" disse stringendo il volante.

"Perchè hai dato un pugno a Marc?"

"Se lo è meritato"

"Zayn non si reagisce così"

Sorrise. Quando vidi che sorrise sbuffai e mi voltai per una seconda volta verso il finestrino. Scossì la testa e come se non ci bastasse trovammo pure traffico. Il che significava che dovevo ancora stare in macchina con lui. Che rabbia. Volevo solo chiudere gli occhi e ritrovarmi a casa già sotto le coperte. Ma invece dovevo aspettare che si sbloccasse tutto. Restammo più di 20 minuti fermi nello stesso punto. Zayn mi voltò e poggiò la sua mano sul mio ginocchio. Guardai la sua mano e poi guardai lui.

"Kylie io non sono cattivo"

"Allora perchè mi fai paura?" chiesi.

Non mi rispose. Si voltò verso il suo finestrino e poi accese il motore dell'auto quando il traffico si sbloccò. Il secondo tragitto durò una quindicina di minuti. Mentre fissavo fuori presi i miei capelli e li spostai su un lato della mia spalla. Erano così lunghi che mi toccavano la coscia. Iniziai a giocherellare con le punte e subito dopo mi trovai fuori casa mia.
Guardai Zayn e mi voltai per aprire lo sportello ma era chiuso con la sicura.

"Mi fai scendere?" chiesi guardandolo.

"No, prima voglio che tu capisca che io non sono cattivo"

"Zayn per cortesia fammi scendere. Non rovinare la serata più di quanto già non fosse rovinata" dissi seriamente.

Cliccò sulla sicura e aprì lo sportello. Scese anche lui e venne davanti a me. Mi guardò dritto negli occhi e mi poggiò sullo sportello della sua auto portando verso di me il suo corpo. Il mio cuore accelerò quando il suo bacino premette contro il mio. Mi teneva il polso contro la sua auto e dolcemente si avvicinò a me dandomi un bacio sulla guancia. Spalancai gli occhi e poggiai la mia mano contro la sua spalla come se volessi spostarlo.


"Buona notte Zayn" dissi spostandomi.
  
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