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Autore: Giulsl93    22/07/2013    2 recensioni
Nessuno dei due voleva amare, entrambi non si sentivano pronti.. Ma l'amore accade, non puoi decidere tu quando
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le prime luci del giorno filtravano dalle fessure delle tapparelle della finestra. Mi rigirai un paio di volte nel letto stanca e consapevole di aver chiuso occhio per non più di un paio di ore. Nonostante la stanchezza non riuscivo proprio a riaddormentarmi. Allungai il braccio verso il comodino e tastai la superficie cercando di non fare troppo rumore, alla ricerca del mio cellulare. Dopo aver involontariamente e poco finemente sbattuto la mano contro la lampada sul comodino, riuscii ad afferrare il telefono. Erano da poco passate le 8. Avevo voglia di tornarmene a casa, di farmi una doccia e provare a recuperare le ore di sonno perse quella notte ma nello stesso tempo mi sentivo una merda nel lasciare Simon. Non gli avrebbe di sicuro fatto piacere svegliarsi solo nel letto e per quanto fossi abituata a certe fughe, non potevo comportarmi così con quello che probabilmente poteva essere considerato il mio fidanzato. Sbuffai e stropicciai gli occhi. Se c'era una cosa che non sopportavo era il non dormire. Era una cosa che mi rendeva al quanto isterica e già di mio non potevo definirmi uno zuccherino. Mi alzai scostando dal mio corpo le coperte e facendo molta attenzione a come mi muovevo sgattaiolai in cucina. Recuperai la camicia di Simon, abbandonata su una poltrona e me la misi. Non avevo neanche fame ad essere sinceri, così mi versai del semplice latte in un bicchiere. Decisa nel trovare il cassetto delle spezie mi misi ad aprire un paio di sportelli, ma fui molto sfortunata e dovetti bere il latte senza la mia solita spolverata di cannella. Probabilmente Zayn avrebbe sicuramente rimediato a quella mancanza fossi stata a casa sua. Juliet frena un attimo, pensai. Come ti salta in mente di pensare a Zayn dopo aver passato la notte a casa del tuo ragazzo?! Mi sentii una sciocca. La mia mente ultimamente vagava per i fatti suoi, del tutto incurante del fatto che volessi o meno pensare ad una certa persona. Quei pensieri inopportuni mi diedero, se possibile, ancora più noia, così svuotai il bicchiere, gli diedi una sciacquata e me ne tornai in camera. Mi liberai della camicia e nella penombra cercai di recuperare il mio vestito. Non avevo intenzione di andarmene di nascosto, ma prima di avvisare Simon feci ancora un salto in bagno. Mi diedi una veloce sistemata, sciacquai il viso con acqua fresca per eliminare la sbavatura poco fine del trucco e mi legai i capelli in un improvvisato e disordinato chignon. Ritornai un'ultima volta nella camera da letto e questa volta mi avvicinai a Simon. Stava ancora dormendo beatamente, disteso a pancia in su e semi scoperto. Nonostante la poca luce riuscivo ad intravedere la linea dei suoi addominali scolpiti e fui tentata di accarezzarlo ma mi trattenni. Mi inginocchiai al suo fianco e lo scossi lentamente. << Simon.. Simon svegliati sono io! >> sussurrai al suo orecchio. Poco dopo lo vidi aprire leggermente gli occhi confuso e poi aprirsi in un sorriso vedendomi. << Ehi.. ma che ore sono? >> domandò un attimo spaesato << E' presto, torna a dormire! Volevo solo avvisarti che torno al mio appartamento.. Mi ha chiamata Sarah e ha bisogno di una mano - mentii spudoratamente, ma non potevo di certo dirgli che me ne andavo perché mi sentivo a disagio ed ero certa che non avrei chiuso occhio li - non mi ha spiegato bene ma devo andare! >> conclusi con un sorriso per non farlo preoccupare e pregai non indagasse oltre. << Ah ok! Hai bisogno di me? >> domandò mettendosi a sedere sul materasso e accendendo la lucina sul comodino. Scossi la testa accarezzandogli la guancia << No tranquillo! Ci sentiamo poi nel pomeriggio ok? >> gli stampai un rapido bacio sulla bocca e poi quando chiusi lentamente la porta della camera dietro le mie spalle, Simon spense la luce e tornò a dormire. Appoggiai un attimo la schiena alla porta e sospirai. Non ero brava a mentire, ma probabilmente complice lo stordimento del mattino mi aveva creduta, così senza ulteriori indugi mi fiondai fuori dall'appartamento e scesa in strada attesi un taxi. 
 
ZAYN
Le prime luci del mattino filtrarono dispettose dalla finestra e si poggiarono esattamente sui miei occhi risvegliandomi. Emisi una specie di grugnito infastidito dal, sicuramente, improvviso e non desiderato risveglio. Cercai di girarmi per nascondermi dalla luce ma qualcosa mi impediva il movimento. Aprii gli occhi cercando di farli riabituare alla poca luce e vidi avvinghiata a me una ragazza, praticamente nuda e con i capelli rossi e spettinati. Quella visione quasi mi dette il voltastomaco. Mi sentii un coglione ripensando alla sera precedente. Dopo aver visto Juliet ero uscito a bere qualcosa con un paio di compagni di corso e avevo rimorchiato quella che ora era avvinghiata a me stile koala. Una delle solite conquiste più che facili e sbrigative. L'allontanai cercando di non svegliarla e mi stropicciai gli occhi mettendomi a sedere. Avevo un forte mal di testa e la bocca impastata dal sonno e dai residui della sbornia. Diedi una rapida occhiata alla sveglia che segnava le 8.30 e fui preso da una sete assurda, così recuperai un paio di boxer nel cassetto e mi diressi in cucina. Il contatto con il pavimento freddo mi fece trasalire ma non ci feci troppo caso e procedetti verso il frigo. Dopo aver bevuto una grande sorsata d'acqua fredda sentii il bisogno di una tazza di caffè. Il tempo che fosse pronto la mia mente tornò alla sera precedente e mi sentii una merda. Liam aveva ragione, non potevo pretendere molto se non riuscivo a controllarmi e sfogavo le mie frustazioni con il sesso. Scossi la testa e stropicciai gli occhi ancora una volta cercando di farmi passare il mal di testa. Avevo esagerato, di nuovo. Il tintinnio della macchinetta annunciò che il mio agoniato caffè era pronto così mi alzai dallo sgabello e me ne versai un'enorme quantità in una tazza e tornai a sedermi al bancone dopo aver preso una pastiglia contro il mal di testa che ormai mi stava uccidendo. Sorseggiai un pò della bevanda quando uno strano rumore catturò la mia attenzione. Proveniva dal corridoio ma non avevo idea di cosa potesse essere. Mi alzai cautamente dalla sedia e andai verso la porta. Sbirciai dallo spioncino ma nulla, non vidi nulla. << Fantastico! >> una voce poco lontana arrivò alle mie orecchie, così aprii la porta e non curandomi del fatto di essere mezzo nudo andai nel corridoio e guardai verso l'appartamento delle ragazze. << Juliet? >> domandai stupito di vedermela con la testa poggiata al suo portone. 
 
JULIET
<< Juliet? >> una voce in fondo al corridoio mi fece trasalire ed alzai la testa dalla porta. Quello che vidi mi fece sorridere. Zayn se ne stava poco fuori l'uscio del suo appartamento, in boxer e con una tazza fumante in mano. Mi sforzai di sorridergli, in fondo non potevo trattarlo male, non era stato lui a dimenticarsi le chiavi di casa. Alzai una mano in segno di saluto, non potevo essere una merda ma allo stesso tempo mi diventava difficile essere socievole dopo una notte insonne, mille pensieri che tormentavano la mia testa e la consapevolezza di essere chiusa fuori di casa. Lo vidi avvicinarsi con aria preoccupata. << Tutto bene? >> domandò quando mi fù davanti. Scossi la testa << Ho dimenticato le chiavi di casa >> mi sentii davvero un'idiota. Non erano neanche le 9 ed era domenica mattina, non potevo bussare come se nulla fosse e sperare che le mie coinquiline venissero felici e sorridenti in mio soccorso. Non ricevendo risposta ma solo uno sguardo dispiaciuto mi misi a rovistare nella mia pochette e ne estrassi il pacchetto di sigarette. << Credo che andrò a fumare in attesa di un orario più decente! >> feci per allontanarmi ma fui fermata. Zayn mi aveva bloccata per il braccio con l'unica mano libera. << Aspetta - iniziò - puoi fermarti da me! Finchè non si svegliano Sarah ed Emma! >> propose poi sorridendomi e cercando di farmi rilassare. La proposta ebbe l'effetto opposto invece, l'ultima volta che eravamo rimasti da soli a malapena ero riuscita a controllarmi però era anche vero che non potevo fumare un pacchetto intero di sigarette aspettando le mie amiche. Annuii e lo seguii verso il loro appartamento. << Zayn? >> una ragazza dai capelli rosso fuoco uscì avvolta dalla camicia del moro e stropicciandosi gli occhi dalla loro porta. Il ragazzo guardò lei e poi me in evidente imbarazzo. Il mio sguardo saettò su tutta la figura della ragazza che nel vedermi spalancò gli occhi quasi indignata. << Io.. beh.. sei in compagnia - balbettai imbarazzata e delusa allo stesso tempo - credo non sia il caso di venire da te! >> farfugliai facendo un paio di passi in dietro.Non sapevo dire se era per la stanchezza o cos'altro ma iniziai ad innervosirmi. << No Juliet, non è come pensi, cioè si ma non dai fastidio! >> cercò di giustificarsi lui saettando gli occhi su di me per poi tornare su di lei e su di me ancora. Certo, cosa pensava? Che mi divertissi a fare da terza incomoda? No, grazie ma no grazie!  << no davvero - sorrisi sforzandomi di mantenere il controllo - esco a fumare non è un problema! >> e girai i tacchi verso il balcone. Mi sentii davvero stupida. Certo io mi ero fatta una vita ed era giusto che anche lui andasse avanti, eppure vedermi l'ultima sua conquista non era mi stato così indifferente come avrebbe dovuto. Accelerai il passo sperando che se ne tornasse in casa con la rossa ma quando varcai la soglia che dava sul terrazzo sentii le sue mani, ancora una volta, afferrare il mio braccio. << Juliet aspetta! >> mi obbligò a girarmi verso lui. << Ora la mando via, non puoi stare qui al freddo da sola, non dire scemenze! >> spiegò accennando un sorriso e sperando di convincermi. << Non ti lascerò di certo sbattere fuori di casa quella ragazza! Sei tu a non dover dire idiozie! >> lo rimbeccai io sentendomi male per quella poveretta. << Cosa me ne frega Juliet! Era solo sesso, lo sapeva bene dal principio! >> a quelle parole scossi la testa in preda ad un attacco di isterismo. << No, ho detto di no! Ora te ne torni in casa, te la scopi o fai quel che vuoi ma io resto qui! >> alzai il tono della voce chiaramente irritata. << Si può sapere che ti prende? - domandò puntando i suoi occhi nei miei - Stai davvero difendendo quella ragazza? Fai la gelosa? non voglio scoparmela e tu non puoi stare qui fuori! Quindi smettila di fare la bambina e vieni dentro! >> anche il suo tono si era fatto più duro. << Zayn fottiti! Non sto facendo i capricci nè tanto meno scenate di gelosia! - mi sentii avvampare, in fondo si beh un pò ero infastidita e gelosa da quella presenza - Non faccio quello che dici tu, sono grande e vacinata e posso stare dove voglio chiaro?! Ora per favore non rompere le palle, non ho chiuso occhio sta notte e non sono in vena di discussioni idiote! >> gli urlai contro perdendo completamenet il controllo. << Non prendertela con me se la notte vai a scopare a destra e a manca e non dormi! Ora piantala di fare storie e vieni dentro! >> disse prendendomi nuovamente per il braccio e tentando di trascinarmi con lui. Strattonai il braccio in modo che lasciasse la presa più furiosa che mai. Gli puntai un dito al petto << Vaffanculo! Hai capito?! VAFFANCULO Zayn, chi ti credi di essere per darmi della puttana? Ti andava bene finchè quello con cui andavo eri tu eh? Sei uno schifoso ipocrita! >> urlai un'ultima volta guardandolo dritto negli occhi e tornai dentro. Bussai con vigore alla porta del mio appartamento pregando che mi aprissero prima che le lacrime inondassero il mio volto. Dire che ero furiosa era un eufemismo. Non solo avevo dovuto constatare che Zayn mi aveva dimenticata, o che peggio non gli avesse mai fregato nulla di me, avevo anche dovuto prendermi della puttana a gratis. Sentii la porta del terrazzo aprirsi e sperai di entrare in casa prima che mi raggiungesse perché se no nulla mi avrebbe fermata dal riempirlo di pugni. Il portone finalmente si aprì ed un'assonnatissima Sarah mi guardò perplessa e preoccupata. Le promisi spiegazioni e fiondandomi dentro chiusi poco finemente il portone. Sentii Zayn bussare e urlare qualcosa come uno "scusa" ma lo ignorai e mi fiondai in camera mia non riuscendo più a trattenere le lacrime. 
 
ZAYN
Cazzo, avevo combinato il più grande e fottuto casino della mia vita. Riprendendomi dallo stato di trans in cui mi aveva lasciato una manciata di minuti prima la inseguii nel corridoio. La vidi bussare e appoggiarsi alla porta. Aveva un'espressione che mi ero ripromesso di non vedere mai sul suo bel viso. Tratteneva le lacrime a stento e più mi avvicinavo più mi sentivo una merda. Non ebbi il tempo di raggiungerla che sparì chiudendosi la porta alle spalle. Bussai un paio di volte scongiurandola di perdonarmi ma nulla. Mi accasciai al muro e mi presi la testa tra le mani. Come potevo essere tanto stupido? Il suono del portone che si apriva mi fece alzare lo sguardo speranzoso di incontrare il suo, ma rimasi deluso. << Zayn che succede? >> domandò Sarah assonnata ma chiaramente sconvolta e preoccupata. Non era di sicuro nella norma essere svegliata di prima mattina e trovarsi davanti Juliet in quelle condizioni. << Scusa io ho bussato ma non ho pensato che voi stavate dormendo! >> mi giustificai realizzando quanto il mio gesto fosse risultato stupido. << Non fa nulla, dimmi solo cosa è successo! Avete litigato di nuovo? >> quelle parole mi rivelarono che lei sapeva tutto. Doveva, se no non avrebbe usato quel "di nuovo". Annuii abbassando la testa. << Sono stato un coglione! >> spiegai l'accaduto e in risposta Sarah mi guardò sorridendomi cercando di tranquillizzarmi. << Non preoccuparti! Appena parlerete vi chiarirete, lei diventa un pò suscettibile quando è stanca, ma a te ci tiene. Più di quanto vuole dare a vedere! E so che anche tu ci tieni a lei.. vedrai, dalle un pò di tempo per sbollentire. >> Sarah mi aiutò ad alzarmi e accarezzandomi la schiena con fare materno mi risollevò un pò. La ringraziai abbracciandola e chiedendole di scrivermi quando Juliet si fosse calmata e tornai verso il mio appartamento. Chiusi la porta alle mie spalle e una figura mi venne in contro. << Ehi ragazzaccio, pensavo che visto che siamo entrambi svegli potremmo.. >> non la lasciai finire e bloccai le sue mani esigenti sul mio petto. Tentennai un pò rendendomi conto di non ricordare minimamente il suo nome e afferrando la mia difficoltà mi venne in contro scocciata << Jessica! Mi chiamo Jessica.. >> annuii << Già, beh comunque credo tu debba andartene. Non voglio compagnia in questo momento.. >> e senza lasciarmi il tempo di dare spiegazioni raccattò i suoi succinti indumenti e si fiondò fuori dalla porta, mandandomi poco finemente a quel paese. La cosa non mi turbò minimamente. Per quel che mi riguardava, dopo quella mattina meritavo ogni cattiveria possibile. 


 
SPAZIO AUTRICE
Buonasera ragazze mie belle! Ecco, con un pò di ritardo come al solito ;) il nuovo capitolo. Questa volta mi sono un pò dilungata, ma perché l'episodio in se meritava un pò più di attenzione! Allora che ve ne pare? Questo scontro stile guerra dei mondi, tra juliet e Zayn? Cosa succedere prossimamente? Ahah e chi lo sa?! Beh io ovviamente muahahahah (risata cattivissima) no a parte gli scherzi, mi auguro seriamente vi sia piaciuta la storia, e che le mie fedelissime lettrici non siano rimaste deluse! Spero di ricevere qualche recensione :) PLEASEEEEEE siate gentili!!! :):):) sapete che sono curiosa di sapere cosa pensate e ricevere poche recensioni mi lascia sempre il dubbio che la storia faccia schifo.. ok ora basta straparlare e concentriamoci su cose serie! Questi giorni ho avuto modo di leggere delle FAN FICTION semplicemente favolose! Quindi vi consiglio, se avete voglia di andare a dare un occhio. TheOnlyWay (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=125619è semplicemente favolosa! Leggete qualche sua fanfiction perché merita davvero, sono esileranti e bellissime! Al prossimo capitolo, se vi fa piacere, vi consiglierò qualche altro autore o autrice che secondo me merita notare! Fatemi anche sapere se vi interessa e vi piace questa mia iniziativa e se qualcuna di voi nelle recensioni volesse anche consigliarmi qualche propria o altrui ff sarò ben felice di leggere e scambiare opinioni con voi! Ora bando alle ciancie e vi saluto! Un bacione G. 
  
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