No, non mi sono scordata di aggiornare. Questa settimana come molti di voi sanno il nostro angelo ci ha lasciati e sinceramente non mi sembrava carino e rispettoso aggiornare la stessa settimana, tutto qui.
Ti amiamo cory!



<< prego prego accomodatevi pure, siete tutto bagnato. Entrate e mettetevi pure comodo>> Kurt entrò nella piccola locanda sulla strada attirato dal calore del camino e dalla voce dolce e gentile della donna. Era riuscito a fuggire prima che Blaine tornasse e aveva camminato alla cieca nella foresta prima che si mettesse a piovere, proprio in quel momento come per magia era spuntata sulla strada di campagna una piccola taverna che sembrava essere aperta.
<< che temporale ingrato non trovate? Eppure siamo solo ad Ottobre. Non è stagione per i temporali. >> balbettò la locandiera frugando per accedere altre candele in giro per la piccola casa.
<< nulla è meglio di un buon bagno caldo, lo avevo preparato per me ma vedo che voi ne avete più bisogno>> sorrise aggiungendo un'altra brocca di acqua bollente alla vasca. Kurt si spogliò e si immerse sospirando beatamente, in poco tempo il gonfiore alla gamba gli era sparito e si sentiva bene e in pace con se stesso.
<< che grazioso gioiello avete al collo>> disse la donna fissando un diadema bluastro al collo della stella << un regalo di-… di famiglia>> rispose quella che fino a quel momento non aveva proferito parola.
<< è molto bello, avete dei gusti molto raffinati>> sorrise. Kurt continuò a rilassarsi sempre di più fino a che, tradito dai suoi stessi sentimenti iniziò a brillare, prima una luce pallida e flebile, poi un luccichio acceso e ben definito. Fu proprio allora che la strega-regina, camuffatasi da locandiera per ingannare la stella, prese il piccolo coltello che teneva sotto le vesti pronta a farle un’incisione sul petto quando, qualcuno bussò alla porta. Subito Kurt smise si brillare riassumendo una faccia turbata << vi prego voi… salite pure al piano di sopra e mettetevi comodo, io sarò li non appena avrò accolto il nostro visitatore>> simulò un sorriso e poi andò ad aprire la porta.
<< come posso esservi utile signore?>> disse la strega-regina al viaggiatore. << io sono.. oh un bel bagno caldo è giusto ciò che ci vuole>> continuò l’uomo precipitandosi nella vasca rimanendo solo con la biancheria addosso. << vogliate scusarmi, vi lascio libero, chiamate pure se vi serve qualcosa>> liquidò l’uomo tornando dalla stella.
<< eccomi qui. Siete a vostro agio come vedo..>> sorrise sotto i baffi la strega notano che Kurt aveva ricominciato a brillare. << ora chiudete gli occhi e rilassatevi.. ci vorrà solo un attimo>> bisbigliò la donna.

“ Blaine… Blaine, salva nostro fratello Blaine. Non permettergli che la strega mangi il suo cuore” << cosa? Chi va la? Cosa volete?>> si svegliò il ragazzo di soppiatto che si era appisolato nel cercare un rifugio dalla pioggia. “l’ ultima stella caduta sulla terra fu catturata da tre streghe, le stesse che ora hanno in mano Kurt. La coccolarono e la fecero sentire a suo agio e quando finalmente brillò, le strapparono il cuore dal petto e lo mangiarono. Non devi permetterglielo Blaine. Nostro fratello si trova a non più di un miglio da qui.. ora va. Corri fa presto!” subito il ragazzo si alzò e inizio a correre in avanti nella foresta, non passarono più di circa dieci minuti che cadde inciampando in una radice, scivolando sul fango. << chi sei ragazzino? E cosa ci fai al cospetto del principe Marcus?>> disse l’uomo puntandogli contro un pugnale << io.. io mi chiamo Blaine e non era mia intenzione io sono scivolato sono ala ricerca di una stella ..>> urlò rendendosi conto solo dopo di cosa avesse detto << una stella dici eh? Potresti tornarmi utile. Ora salta su e muoviti>> Blaine obbedì.
Il viaggio continuò per circa un miglio ad est fino a che non si trovarono davanti una piccola locanda sul bordo della strada.
<< alloggeremo qui stanotte, tu porta i cavalli nella stella, io entro dentro>> disse il principe rivolgendosi a Blaine.
L’edificio era piuttosto strano, costruito nel mezzo del nulla su una strada in disuso.
Il ragazzo porto i cavalli nel fienile, li sbriglio e li ripose nelle proprie dormitoie prima di notare un uomo accovacciato al bordo dei portoni di legno che si dondolava con fare isterico. << state.. state bene?>> domando Blaine << lei… lei mi ha preso e m-mi-mi ha costretto e tr-trasformato in un animale e- e .. tu.>> soggiunse indicandolo << tu. Guardati dalla strega>> disse prima di scoppiare a piangere.
<< .. oh dio no>> urlò Blaine precipitandosi dentro la locanda.

La donna aveva allargato l’asciugamano in modo da mostrare il petto e di conseguenza il cuore di Kurt ben in vista, stava per praticare l’incisione quando sentì urlare dal piano di sotto. << cosa ci fai tu qui, vattene via>> disse il principe a Blaine << nono, voi non capite, dobbiamo andarcene subito qui ci abita una..>> << una vecchia e sola locandiera, tutto qui>> disse la strega scendendo le scale. Blaine rimase in allerta.
<< questo giovanotto vi sta forse importunando? >> domandò la donna << nono, ora me la gestisco io con lu- quello… quello è il mio diadema dove l’avete preso?>> si bloccò Marcus vedendosi affacciare Kurt dal piano superiore << Kurt, corri scendi giù dobbiamo andarcene via subito>> << voi.. datemi quel diadema… io sono il principe marcus e vi ordino di restituirmi la collana… DATEMI IL DIADEMA ALL’ISTANTE!>> urlò prima di finire ucciso dal coltello della strega-sovrana. Le urla di Kurt, che nel frattempo era corso da Blaine, riempivano la casa.
<< Kurt.. pensa a casa. Pensa a casa >> disse il ragazzo prima di prendere dalla tasca l’avanzo di candela di Amaranto e accenderla vicino al fuoco.
Subito i due ragazzi furono trascinati da un vortice ricadendo pienamente su di una superfice morbida ma bagnata. Una nuvola.
<< complimenti genio, tu hai pensato a casa mia e tu alla tua.. ora siamo bloccati nel mezzo>> urlò la stella << ti ho appena salvato la vita!>> continuò Blaine << ti ringrazio ma la prossima volta vorrei avere un salvataggio meno movimentato>> lo spinse la stella.
La lite continuò per una serie di secondi prima che entrambi fossero afferrati da un enorme retine e trascinati su di una barca ancora bagnati.
<< Allora, cosa ci fate voi due sulla rotta del mio veliero caccia fulmini eh?>> li sgridò una voce severa e dall’aria molto arrabbiata. << Capitano Lopez, cosa ne facciamo di questi due?>>


Angolo autrice;
Eccoci qui, capitolo cortissimo ma sostanzioso, ed il finale? Ho voluto fare un omaggio a Naya che il 24 sarà ospite al Giffoni film festival di Salerno. Divertitevi tutti, ci vediamo martedì prossimo!