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Autore: Aagainst    23/07/2013    2 recensioni
Due strani omicidi apparentemente senza alcuna spiegazione. Tre ragazzini rimasti orfani. Una di loro potrebbe sapere, ma non parla.
Un passato che ritorna, un presente da vivere e un futuro da scoprire.
Curiosi? Leggete e scoprirete!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 13
Rachel si risvegliò. Era in un luogo buio e cupo. Si accorse di essere legata sia alle mani che ai piedi con del nastro adesivo. Accanto a lei c’era Alex,  ancora svenuta. Provò a liberarsi dello scotch, ma non ce la fece. Udì dei passi. Forse erano venute a liberarle. Ma, quando da una porticina entrò Aaron la speranza le morì in corpo. –Ciao Rachel. Come va?-. La ragazzina non rispose, impaurita. –Oh, scusami. Dimenticavo che hai fatto un viaggio in cui sei stata perennemente in stato di incoscienza.- osservò lui. –Brutto porco! Perché ci hai portate qui?- urlò Rachel. Aaron stava per aprire la bocca, quando anche Alexandra riprese conoscenza. –Oh, bene. Anche la sorellina si è ripresa.- ridacchiò l’uomo. –D-dove sono?- chiese la ragazzina. –Beh, sei nel luogo in cui Rachel è nata.- spiegò Aaron. La quindicenne realizzò chi aveva di fronte e si avvicinò alla sorellastra. –Che cosa intendi dire?- domandò Rachel. L’israeliano si passò una mano sul volto. –Ma tu lo sai chi sei veramente? Tu lo sai chi è tuo padre?- -Vaffanculo!- rispose Rachel, sputandogli addosso. –Brutta mocciosa di merda! Se non fossi tuo zio ti avrei già fatto fuori!-. La diciassettenne alzò lo sguardo. –M-m-mio zio?- balbettò. –Già. Ti interessa adesso, eh?-. La ragazzina annuì, così Aaron iniziò a raccontare:-Beh, quando i miei genitori morirono Eli David mi prese con sé. Vedi, lui è il direttore del Mossad ed è il padre di Ziva.- -Quindi tu e Ziva siete… Fratellastri?- chiese Alex. –Già. Ma non solo. Ziva aveva un fratellastro, Ari Haswari. Vedi, lui lavorava per il Mossad, ma non solo. Era un doppiogiochista, un terrorista e un altro bel po’ di cose che terminano in –ista. Tua madre, invece, era una bellissima marine. Si innamorarono e, lo sai com’è, la relazione era difficile, gli ostacoli erano molti e puf! Guarda un po’ sei spuntata fuori tu!-. Rachel non sapeva se lasciarlo proseguire o no. Non pensava che stesse mentendo, anche se avrebbe voluto. Suo padre l’aveva immaginato sempre come un eroe, invece aveva appena scoperto che era un criminale. Aaron continuò:-Beh, vedi, quando i suoi superiori hanno scoperto la relazione l’hanno rispedita negli USA, insieme a te. Ari rimase turbato da quella partenza, tuttavia scrisse ogni settimana una lettera che io dovevo poi inviarvi.- -Ma io non ho mai ricevuto alcuna lettera!- esclamò Rachel. Aaron sghignazzò. –Beh, ovvio. Non ne ho mai spedita una. Mai! Perché dovevo? Beh, fatto sta che tuo padre era anche un ladro e tempo prima aveva rubato due testate nucleari che, per essere attivate, necessitavano di un codice. Ma quel bastardo di tuo padre lo affidò a Helen! Capisci il mio sgomento quando, per riuscire a vendere le testate, scoprii di non poter accedere ai codici di attivazione? Fu così che, una volta rintracciata, la investii. Sapevo che custodiva il codice in un ciondolo che Ari le aveva dato prima della sua partenza!-. Alex guardava Rachel, sbigottita. Non poteva credere che la sua sorellastra avesse avuto una storia così complicata. –E… Mio padre… Mio padre che fine ha fatto?- chiese la diciassettenne, fra le lacrime. Aaron sospirò. Si aspettava una domanda come quella. –Vedi, Ari ha avuto la pessima idea di andare negli Stati Uniti. Si scontrò con l’NCIS e suo padre mandò l’altra sua figlia, Ziva, ad ucciderlo. Povera, piccola, Zivuccia. Lei voleva solo salvarlo. E invece ha dovuto scegliere: o tuo padre o Gibbs. E credo tu sappia cosa tua zia abbia scelto. Oh, sì, perché anche lei è tua zia.-. Rachel non aveva la forza di piangere, né di urlare. Avrebbe voluto, ma proprio non ci riusciva. Sentiva solo freddo, tanto freddo. E soprattutto si sentiva svuotata di ogni, singola, certezza. Ziva, Ari, sua madre, Gibbs. Non sapeva più nulla. Non sapeva più chi le voleva bene veramente. Non sapeva più chi era.
L’agente Lee era andato ad accompagnare Ziva a prendere dei vestiti puliti. Poi sarebbero andati da Tony. –Mi raccomando agente David, faccia presto.- disse. –Certo, non ti preoccupare, Lee. Dai, se controlli bene se i miei calzini sono appaiati forse Gibbs ti farà entrare nella squadra.- lo prese in giro lei. Poi Ziva entrò in casa e si chiuse in camera sua. Prese la valigia e la riempi con dei vestiti sportivi e una tuta mimetica. Poi tirò fuori il suo vecchio distintivo del Mossad e dei passaporti falsi. Infine prese delle armi che aveva nascosto sotto un’asse del pavimento. Sentì bussare. –Signorina David, ha fatto?- chiese Lee. –Sì, ho quasi finito. Un attimo.- rispose lei. Lee si tranquillizzò e si appoggiò con la schiena alla porta. Continuò ad attendere per altri dieci minuti, poi ribussò. –Agente David? E’ pronta?-. Silenzio. –Agente David?-. Silenzio. Lee aprì la porta, trovandosi di fronte la finestra aperta e la camera vuota. –Cazzo!- esclamò l’agente.
-Cosa diamine vuol dire che hai perso l’agente David?- chiese Gibbs. –Io… Lei è entrata in camera e mi ha detto di aspettare. Poi sono entrato e non c’era più.-. Jethro provò a non strozzarlo e, con grossa fatica, ci riuscì. –Lee, sei un… No, lascia stare. Vai via. Sparisci dalla mia vista. Per il tuo bene.- disse Gibbs. Jethro sferrò un pugno al muro. –Trovatela!- ordinò. –Capo, dove può essere andata?- chiese McGee. –A Tel Aviv.- rispose Tony. –Penso che sia andata lì, a liberare Rachel e Alex. O a uccidere chi l’ha presa.-. Gibbs prese immediatamente la pistola. –Andremo a Tel Aviv anche noi. Subito.-.

Angolo dell'Autrice

E' corto, ma non penso che si potesse scrivere di più. Allora, ve l'aspettavate di Aaron? E Rachel? Riuscirà a perdonare Ziva, cioè, sua zia? E la squadra? Riuscirà a trovare l'israeliana? E Ziva riuscirà a salvare Rachel e Alex? Si accettano previsioni!
Grazie a
  • AleTiva95
  • Anny_97
  • Scrittriceincanna
per le recensioni! Grazie :)
Alla prossima!
   
 
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