Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: caccola97    23/07/2013    1 recensioni
Chi non ha un migliore amico? Penso nessuno. Ognuno ha una persona a cui tiene di più che ad altre. Certo,esistono persone che non hanno una/o migliore amica/o ma sono certa che in fine ci sia una persone più speciale,quella a cui dici tutto anche se hai promesso di non dirlo a nessuno,quella persona che speri sempre di sorprendere e rendere felice,quella per cui stai male se ci litighi e tanti altri motivi. Nel mio caso,io ho un migliore amico e una migliore amica. Io sono Brenda e loro sono Niall e Wale. Strano il modo in cui cambiano le cose soltanto stringendo amicizia con altre persone.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Vengo svegliata dalla Wale che dolcemente mi scuote chiamandomi. Sinceramente non ho la più pallida voglia di alzarmi e per di più ha interrotto un sogno veramente bello! Su Brenda,ignorala e continua a dormire. Prima o poi si stancherà di chiamarti e scenderà a afare colazione da sola. Mi volto dall'altra parte dandole le spalle per poi sentirla sbuffare.
-Brendy?? Ross?? Sveglia! Sono le 9-inizia a saltare sul letto vedendo che non reagiamo. Porca vacca,lasciarci in pace no??? Ci svegliamo entrambi e decidiamo di scendere per fare una buona colazione.
-ragazze,ho fatto un sogno stranissimo!-ridacchio ripensandoci mentre scendiamo le scale
-cosa?-chiede la Ross interessata dall’argomento. Si volta a guardarmi aspettando un mio proseguimento
-bè,ho sognato che Niall e i suoi nuovi migliori amici erano a casa mia e che ci guardavano mentre… -apro la porta della cucina e me li trovo davanti. Per un momento mi è venuto un colpo al cuore. Come cavolo hanno fatto ad entrare e perchè sono entrati? Insomma,è casa mia! Potevano almeno chiedere il mio permesso!
-perché ogni volta che apri la porta davanti a loro sei in intimo?-mi chiede Niall guardandomi con la fronte corrugata mentre ha in mano una tazza
-perché cazzo siete qui?!-chiedo io urlando un po’ troppo. Sono a dir poco furiosa. Le mie amiche si tappano le orecchie per non rompersi i timpani.
-calmati Bre-mi sussurra la Wale in un orecchio cercando di tranquillizzarmi. No,non posso calmarmi adesso!
-tua mamma,stamattina,è dovuta andare via allora ha avvertito mia mamma di svegliarvi alle 10 ma lei fa:dai Niall,vai da lei un po’ in compagnia e poi la svegli tu solo che loro sono rimasti da me a dormire allora mi ha detto di portare anche loro-indica i ragazzi vicino a lui che continuano a guardarci. Mia mamma è troppo protettiva nei miei confronti. A malapena mi lascia andare in giro da sola. Questa sua protettività mi da sui nervi! Ho 20 anni,sono maggiorenne!!! Lei poi si fa i filmini mentali dicendo che potrebbe entrare un ladro e stuprarmi! Ma quando mi deciderò ad andare a vivere da sola cosa farà? Me lo impedirà? Mi metterà delle cimici ovunque e delle telecamere per quardarmi in segreto dalla sua stanza? Bah.
-e voi che guardate?-chiede la Ross facendosi avanti e notando gli sguardi dei ragazzi. Il mio migliore amico è l’unico che non fa caso al nostro abbigliamento.
-bè,intanto che ci siete diamo un occhiatina. Non trovo niente di male nel farlo-scrolla le spalle Zayn. Mi sa che la mia amica ora lo uccide. Ross sembra dolce ma quando vuole è una belva feroce che non ha pietà di nessuno.
-giuro che te lo faccio trovare io il male-fa per picchiarlo ma la freniamo. Cerca di liberarsi ma decidiamo di andarci a vestire portandola via
-merda,ora ci prenderanno in giro per tutto il tempo! Che merda!!!-esclama la Ross buttandosi sul letto una volta in camera
-ora sapete cos’ho provato ieri pomeriggio-gli faccio notare mentre mi faccio una doccia nel bagno attaccato alla mia camera.
-a proposito,cos’hai sognato?-mi chiede la Wale cambiando argomento. Già,me n'ero dimenticata! Grazie Wale che mi aiuti a ricordare le cose. Sei come un promemoria!
-bè,non credo di averlo sognato. Era così reale che secondo me è successo veramente. Comunque,ho sognato che i tizi che abbiamo appena visto,erano in camera mia che dicevano che eravamo molto belle,stuprabili,secondo Harry,e te Wale,secondo Louis,eri tenerissima ed eri una carotina perfetta-esco dalla doccia mentre le altre si sono già vestite
-davvero Louis ha detto così?-si addolcisce portando le mani sul petto. Ha gli occhi che luccicano come stelle di notte.
-si-annuisco sorridendogli. Inizia a saltare per la stanza e una volta vestita pure io scendiamo da loro. Sono spaparanzati sul divano a guardare la tv come se questa fosse casa loro.
-io mi chiedo perché voi ragazze vi vestiate sempre se vi beccano mezze nude-dice Zayn guardandoci e incorciando le braccia al petto
-perché di voi non ci si può fidare-la Ross si butta sulla poltrona prendendo Wale in braccio. Niall mi ospita sulla sue gambe e così mi accomodo pure io.
-non mi saluti nemmeno?-mi chiede il mio vicino preferito facendo una faccia triste
-certo che si-lo abbraccio mentre mi da un bacione enorme sul collo. Gli spettino un po’ i capelli per poi tornare a guardare la tv
-e a noi?-chiede Harry con un sorrisetto malizioso. Sto per rispondere male quando noto Niall che mi supplica con lo sguardo. Per fortuna mia mamma torna a casa e quindi se ne vanno via.
Wale's pov
È sera. Sono sdraiata sul letto ad assaporare ogni nota di "People are strange" dei Doors. Mia mamma fa interruzione nella mia stanza senza bussare,come sempre. Mi siedo sul letto e lei mi raggiunge
-cosa c’è?-chiedo io un po’ scocciata visto che ha appena abbassato la musica per parlare
-stasera io e papà andiamo a cena fuori con dei nostri colleghi … -la interrompo con la mano
-io non vengo. Ora puoi andare?-chiedo io seccata ricoricandomi
-no. Sapevo che non saresti venuta e infatti sono qui per dirti che stasera uscirai con tuo fratello-mi sorride vedendo la mia faccia scandalizzata. No,no e ancora no! Io con lui non ci esco! Mi è già bastato una volta! I suoi amici non mi stanno poi così simpatici. Pensano soltanto a quello e a fare i doppi sensi.
-nooooooo-urlo alzando la braccia in aria –perché? Perché a me??-chiedo disperata alzandomi di colpo
-lo so Wale ma lui deve andare ad un compleanno e tu non puoi rimanere a casa da sola di sera-in quel momento mio fratello passa davanti alla mia stanza e sente le ultime parole di mamma
-se non può rimanere a casa da sola cosa succede??-chiede preoccupato pure lui affacciandosi alla porta. Lo guardo triste sapendo che non sarà una bella notizia neppure per lui
-che viene al compleanno con te-gli sorride la nostra concepitrice
-nooooooooooo-urla anche lui disperato. Corre da noi e si inginocchia ai piedi di mamma –ti prego,farò quello che vuoi per un anno ma non farla venire con me. Non può andare da una sua amica??-ottima idea!! provo a chiedere ma sono tutte occupate. Perché cavolo nessuno è libero di domenica?! Fanno apposta?
-mi dispiace ma o te la porti a dietro o stai a casa con lei-lo ricatta. Mio fratello è più grande di me,ha 23 anni. Ha i capelli biondi come me e gli stessi occhi azzurri. Si vede che siamo fratelli,ce lo dicono tutti.
-mamma,ma io con lui e i suoi amici non mi diverto-brontolo buttandomi sul letto di schiena
-mi dispiace ma per questa volta va così-esce e io rimango a guardare il soffitto mentre mio fratello chiama il suo amico che festeggia gli anni. Alle 8 mi preparo per bene come ogni volta che devo uscire (http://www.polyvore.com/wale_party/set?id=86318419 ) e poi ci accompagnano alla festa. È all’aperto,nel nulla. C’è un immensa campagna e questo capannone da cui esce musica che nemmeno mi piace. Entriamo e subito andiamo dal suo amico che non ho mai visto a casa mia. La musica è veramente alta,non si riesce nemmeno a parlare! Se mi viene un malore nessuno può sentire i miei richiami d'aiuto!
-lei è mia sorella Wale. Wale,lui è Mattia-mi presenta questo ragazzo che sinceramente non ho mai visto a casa nostra. Non è brutto,anzi,è abbastanza carino. Ha i capelli neri all'in su,degli occhiali e dei muscoli delle braccia abbastanza grandi. Il contrario di mio fratello che è uno stecchino. Non gli farebbe male un pò di palestra
-complimenti Walter,hai veramente una sorella bellissima. Magnifica-mi fa arrossire violentemente. Succede sempre quando mi fanno dei complimenti. Sono abbastanza timida.
-se se,proprio lei-sbuffa mio fratello ricevendo un pugnetto sul braccio da me. Sempre il solito imbambito.
-ah Walter,ti devo presentare mio fratello. Dovrebbe essere da questa parte con dei suoi amici-ci facciamo spazio tra le persone. C’è un caldo bestia,la musica altissima che ti fa urlare per parlare con qualcuno,molte persone ammassate e sudate. Mi guardo in giro,tutti sono più grandi di me e ballano tutti appiccicati. Mi sento un pò in soggezione. Mio fratello si ferma e io gli vado a sbattere contro facendolo girare di colpo
-bè,lui è Walter. Walter,lui è mio fratello David-si stringono la mano e rimango a bocca aperta. È David,il mio professore di diritto –e lei è sua sorella Wale-mi guarda e rimane sorpreso pure lui
-cosa ci fai qui Wale? Domani c’è scuola-ridacchia facendomi sorridere. È strano sentirlo chiamarmi per nome e non signorina Facchin
-mi hanno costretto a venire,non era mia intenzione-gli sorrido imbarazzata per la scena. Tra tutte le persone che potevano esserci non avrei mai immaginato di trovare proprio lui.
-voi vi conoscete già?-ci chiedono i nostri fratelli in coro
-si,sono il suo prof di diritto a scuola-ridacchiamo scambiandoci degli sguardi. Lui è un bel ragazzo. Ha i capelli castani rasati,degli occhi azzurri che mi fanno sempre sconcentrare durante le sue lezioni e un bellissimo sorriso. Peccato che,oltre ad essere un mio professore,è troppo grande per me. Io ho 21 anni mentre lui ne ha 25. Sono 4 anni di differenza,troppi per i miei gusti. Non mi è mai piaciuta l'idea di stare con qualcuno che avesse più anni di me. Non ne so il motivo ma la vedo come se io abitassi in un altro mondo rispetto a quelli più grandi. Ogni età ha un mondo tutto suo. Ho idee veramente strane! Forse dovrei prenotarmi un appuntamento da una psicologa
-che coincidenza!! Neanche farlo apposta!-ci mettiamo a ridere –andiamo a bere qualcosa?-chiede l'amico muscoloso. Annuisco e io e mio fratello lo seguiamo tra la folla. È stato bello vedere il mio prof fuori dalla scuola,è stato strano. Arriviamo ad un tavolo con tante bibite colorate. Ce ne sono veramente tante! Mio fratello mi pone una bottiglia di birra e ne bevo un sorso
-non sapevo bevessi la birra-dice David dalle mie spalle facendomi spaventare
-che spavento-dico chiudendo gli occhi con la mano sul cuore
-sono così spaventoso?-mi chiede perplesso
-no ma non pensavo che lei fosse dietro di me-gli sorrido e lui ridacchia
-facciamo che questa sera ci diamo del tu … va bene?-mi chiede bevendo un sorso della sua birra
-si si,mi va bene-sorrido timidamente
-ho voglia di una sigaretta-esclama l’amico di mio fratello
-pure io-rispondono il mio professore e mio fratello. Ci avviamo verso la campagna e una volta fuori dal capannone ognuno si accende la propria sigaretta
-tu non fumi?-mi chiede Mattia guardandomi attraverso gli occhiali da vista
-no-dico timidamente bevendo un altro sorso di birra. Mi sento osservata,non so il perché. Mi volto verso David e incrocio il suo sguardo. Ridacchia per poi abbassare quelle perle azzurre verso terra
-non ti ho presentato la mia ragazza-esclama Mattia picchiando mio fratello sulla spalla –vieni con me che te la presento. Voi,aspettateci qui-lo trascina di nuovo nel casino lasciandoci lì. Ok,non mi sono mai sentita così tanto in soggezione e imbarazzata in vita mia.
-allora … spiegami come mai ti hanno obbligato a venire-beve un sorso di birra guardandomi
-bè,i miei avevano una cena con dei colleghi e siccome io mi rompo sempre a quelle cene,e lei lo sa,mi ha detto che dovevo venire alla festa con mio fratello perché non si fidava a lasciarmi a casa da sola di sera-racconto guardando l’immensa campagna in cui ci troviamo. Oltre che ad essere immensa è anche vuota. Chi sa tra quanti kilometri trovi la prossima abitazione. Mi è sempre piaciuta la campagnia e i campi,mi trasmettono libertà e mi fanno sentire vicino alla natura. Poi coricarsi sull'erba alta,sentirsi avvolti dal quei fili verdi che riempiono campi di terra mi tranquillizza. D'estate vado spesso a coricarmi nell'erba per poi guardare il cielo,le immense nuvole bianche che fluttuano in quell'azzurro accesso che ricopre il mondo in tutta la sua ampiezza.
-bello. Bè,ti dispiace essere venuta?-mi chiede mentre mi siedo per terra,stufa di stare in piedi
-si perché ho incontrato te-rido dicendoglielo.
-allora è così è?! Bene,allora mi sa proprio che ti farò bocciare nonostante la tua bravura in tutte le materie-si siede di fianco a me
-ma sei cattivo. Io stavo scherzando-mi sbilancio verso di lui appoggiando per pochi secondi la testa sulla sua spalla. Non l’avrei mai detto ma quel contatto mi ha fatto sentire strana,come se volessi avvicinare la distanza tra noi due. La pancia mi è andata in subbuglio e il cuore ha battutto all’impazzata. Non mi starò mica innamorando vero? No dai,è impossibile innamorarsi così in fretta di qualcuno.
-allora per punizione ti faccio il solletico-si mette in ginocchio e dopo pochissimo sento le sue mani solleticarmi la pancia. Mi corico dalle risate mentre lui continua il suo lavoro. Io continuo a ridere come una malata mentale contorcendomi su me stessa e rigirandomi per terra
-ti prego,basta. Ti supplico,non ce la faccio-dico continuando a ridere. Quando smette me lo trovo vicinissimo. Si trova a cavalloni su di me e si tienei su con le mani appoggiate alle parti della mia testa. Il suo volto è veramente troppo vicino al mio. Il cuore impazzisce e lo stesso la mia testa con i filmini mentali. Ho sempre pensato che fosse un bel ragazzo ma non ho mai pensato che mi piacesse. Forse parlare con lui stasera me l’ha fatto piacere. Guardo le sue labbra sorridere mentre io divento rossa. Qualcuno sopra di noi tossisce e così ci riprendiamo alzandoci in piedi. Sono i nostri fratelli,chi se no?
-le ho fatto un po’ di solletico,niente di che-si gratta il coppino imbarazzato
-se se,il solletico alla lingua e alle pareti della bocca-esclama mio fratello facendo ridere il suo amico
-quanto sei stupido-sbuffo io. Ormai è arrivata ora di andare a casa e mio fratello chiama mamma
-sai che stai veramente bene così?-mi sussurra David nell’orecchio facendomi sussultare
-oh,grazie-gli sorrido sentendo il viso andare a fuoco. Calmati Wale!!!
-ma non capisco il fatto che ti sia messa un vestito con le hall star-mi indica le scarpe ridacchiando come sempre. Ha un sorriso veramente stupendo,niente da aggiungere.
-bè,non sono un’appassionata di tacchi-lo guardo negli occhi e per un attimo mi viene voglia di saltargli addosso e baciarlo
-c’è un problema-interrompe mio fratello
-quale?-chiedo io preoccupata
-a mamma e a papà gli si è fermata la macchina e quindi dormono da un loro collega e sua moglie-mi avvisa seccato. Perfetto,che serata fantastica.

HOLAAAAAA
Questo è il mio nuovo capitolo e bè,a me non piace molto. Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere!! Bene,in questo capitolo Wale incontra David,il prof di dirittto e alla fine si viene a sapere che i genitori dei due ragazzi non possono andarli a prendere. Mmmm,come faranno a tornare a casa? Lo scopriremo nel nuovo capitolo! Alla prossima e mi raccomando,datemi dei pareri!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: caccola97