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Autore: kiara097    23/07/2013    2 recensioni
Estratto dal primo capitolo:
" Infame'' imprecò Bulma guardando l'orribile regalo dal balcone del suo enorme cestello.
" Come può essere così crudele . Quell'essere non ha cuore, può scordarsi il matrimonio'' disse la principessa dagli occhi celesti alla sua dama di compagnia .
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cooler, Freezer, Nuovo personaggio, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Arrivarono ad un enorme città dopo circa una decina di minuti. Per Bulma era stato un breve viaggio molto movimentato ma anche sbalorditivo. Non credeva a quello che aveva visto. Quegli esseri volavano. Lo aveva compreso soltanto quando l'energumeno, stanco delle sue numerose ribellioni, l'aveva spostata sulla spalla sinistra. Erano a circa venti centimetri da terra. Preoccupata infatti decise di non staccarsi più da lui, anche se puzzava come una fogna lui era l'unico essere a tenerla in vita da una caduta mortale per lei. La città era piena di casette diroccate o rotte e persino alcune in fiamme. La fuliggine che emetteva una fabbrica li vicino aveva colorato ogni abitazione di nero. Tutto era distrutto tranne quella fabbrica, stranamente.
" Sono tutti morti a quanto pare, oppure stanno morendo in agonia " grugni il'energumeno che la stava trasportando. Immagini dei poveri abitanti di questo pianeta attanagliavano la mente di Bulma. Un popolo nel culmine della pace, sereno e felice distrutto in una decina di giorni, o ancora meno.
" Perché quella fabbrica emette uno strano fumo nero?" disse Goku , quella domanda scatenò in tutti i ragazzi una fragorosa risata che fece gelare il sangue di Bulma nelle vene. Poi improvvisamente la sentì, un orribile odoraccio. Carbone mischiato a qualcos'altro, un odore che dalle sue parti non si era mai sentito. Bulma fu costretta a tapparsi il naso e da come vide anche Chichi lo fece. Finalmente dopo che le risate furono scemate il fratello di Goku parlo: "quel fumo nero? Possibile che non lo capisca Kakaroth? É semplice da capire l'odore ti dice tutto".
Goku annusò l'aria poi con un piccolo sorriso rispose: " Anche qui allora Vegeta ha deciso di bruciare gli abitanti"
Bruciare gli abitanti? Ma stava scherzando? Si non era possibile che un qualunque essere umano bruciasse altre persone. Ma poi Bulma li vide, una schiera di omini blu e gialli viaggiare in manette, verso quella fabbrica. Quale essere sarebbe capace di una mostruosità del genere? Solo Freezer ne era capace , ma adesso ne dubitava. C'erano esseri capaci di fare tutto questo? E se era cosi cosa sarebbe successo a lei e alla povera Chichi?
"Il principe dovrebbe trovarsi nell'accampamento vicino alla fabbrica, dirigiamoci li " disse il moicano. Gli altri lo seguirono a ruota.
La puzza stava sempre diventando più insopportabile e più opprimente ogni volta che si avvicinavano al punto prestabilito. Gli occhi di Bulma cominciarono a lacrimare, ma non per il fetore, per la paura. Più si avvicinava alla terra più la sua morte era certa, ne era sicura.
 
"Grande e potente Cooler, ci stiamo avvicinando al pianeta degli omini blu e gialli , Falcon 22. Dove desidera atterrare?”
"Vicino all'accampamento Sayan non ho tempo da perdere" Sbraitò l'essere e il suo interlocutore scomparve fra gli ingegnosi macchinari presenti in quella navicella
Cooler era impaziente di incontrare il principe dei Sayan, dopo tutto era stato lui a parlargli del grande tesoro di suo fratello Freezer, ma la cosa che lo fece ghignare in modo diabolico era che il tesoro non era un oggetto o dei diamanti, ma era una persona. Freezer considerava quell'umana il suo più grande tesoro. Molti guerrieri erano stati incuriositi. Come poteva il grande Freezer definire una stupida umana un tesoro. Poi avevano capito. L'umana aveva allora qualche potere che avrebbe fruttato molto a Freezer, quindi ogni sfortunato guerriero che si prestava per andarla a rapire finiva in cenere prima che riuscisse solo a vederla. Era questo il suo grande potere. Ma si sbagliavano, quella ragazzina non aveva nulla di speciale era solo una schifosa umana. Freezer la voleva solo per il suo corpo, per divertirsi dopo una grande conquista. Per questo Cooler la ripugnava era spazzatura, spazzatura che avrebbe reso la sua famiglia uno zimbello per tutto la galassia. Perché Freezer non lo sapeva, ma quella donna lo controllava. Era per questo che Cooler aveva sparso la voce che ci fosse un tesoro in quella navicella diretta verso il pianeta Paradox. E gli unici babbei abboccati erano stati proprio i Sayan, ora non c'era nessuna barriera a proteggerla e per loro sarà stato un giochetto entrare, fare fuori tutti e prendere la donna.
"Magari é già morta" ghignò Cooler quando la navicella atterrò.
 
Il principe Vegeta stava mangiando alcuni resti degli animali circostanti quando Devil entrò in stanza.
"Cooler verrà qui a breve per parlare con voi Principe" disse il giovane Sayan. Era alto, un po’ gracilino per essere un Sayan, ma si poteva biasimare aveva solo 15 anni ed era stato scelto personalmente da Vegeta per il suo temperamento aggressivo. Era un diavolo quando si infuriava ecco perché tutti lo chiamavano Devil , ormai il ragazzo non ricordava più il suo vero nome. Ma che importava, era fiero del suo nominativo e dell'essere il più giovane Sayan, dopo Malva , a far parte della squadra scelta del principe. Certo lui era forte, ma il principe lo era di più. Un giorno sarebbe arrivato hai suoi livelli e tutti lo avrebbero acclamato come un dio, ma per il momento era contento della sua posizione.
"E dimmi cosa vuole quel rettile" con voce fredda e distaccata mentre si alzata e si puliva la bocca con il dorso della mano.
"Vuole parlare del tesoro di Freezer"
"Radish non é ancora tornato?"
"Sta sorvolando la città fra venti minuti sarà qui"
"No lo voglio qui fra dieci minuti , digli di sbrigarsi" biascicò il principe mettendosi l'armatura mentre un enorme navicella stava atterrando proprio nel mezzo dell'accampamento travolgendo una delle loro tende.
"Deve essere Cooler "
" Stupido rettile, avverti Radish di sbrigarsi, voglio finire questo lavoro subito" disse il principe.
" Ma certo" rispose il ragazzo andandosene.
 
Cooler scese con tutta calma, aveva tutto il tempo di godersi la faccia di suo fratello alla scomparsa della sua donna per mano dei Sayan e la sua vendetta sarebbe stata dolce, senza contare che lui stesso avrebbe visto la faccia di tutti quegli sporchi e fastidiosi Sayan contratta dal dolore.
"Vegeta, é un onore essere ricevuto da te personalmente"
"Bando alla ciance Cooler, il tuo tesoro sta arrivando, prendilo e sparisci" disse il principe con voce ferma e decisa.
"Tranquillo, tu non lo hai ancora visto vero? Il tesoro intendo"
"No e non mi interessa, voglio solo i miei soldi"
"Va bene, va bene. Perché non ne discutiamo in un posto tranquillo magari la tua tenda?" biascicò la lucertola.
Il principe semplicemente si girò e si diresse verso la tenda, subito dopo Cooler lo seguì.
 
"Siamo arrivati" sbraitò l'uomo con i capelli alla moicana.
Bulma era ancora fra le sue schifose braccia e a quella notizia fece un sospiro di sollievo. Quel tipo puzzava peggio di una pecora.
Si sporse un po’ all'indietro per cercare di scorgere almeno il volto di Chichi o qualsiasi parte del suo corpo. Anche un dito gli bastava. Sarebbe servito a dargli la sicurezza che cercava.
Si ritrovo a pochi centimetri da terra, erano arrivate. Un campo devastato dove sorgevano delle tende enormi e al centro un astronave.
La principessa osservò attentamente la navicella. Era stano che dei barbari come loro avessero una navicella del genere. E poi,quando l'energumeno la mise giù e la spingesse a camminare verso quella navicella, lo vide.
Un odioso stemma sulla fiancata dell'astronave. Lo stemma della famiglia di Freezer.
Possibile che già l'aveva trovata? E se fosse cosi, perché non ha ucciso nessuno?
Dopo tutto avevano rapito il suo tesoro più prezioso.
Poi un idea baleno nella mente di Bulma.
E se avesse scoperto il piano di suo padre? E adesso stesse tramando di sposarla immediatamente e fecondarla. Lei non avrebbe avuto via di scampo e suo padre sarebbe morto senza poter fare nulla , uccido da Freezer per tradimento.
No. Non poteva accettarlo. Doveva scappare e subito. Diete un occhiata a Chichi. Era ancora fra le braccia di Goku. Sarebbe stata in salvo, si fidava di quel Sayan, lui l'avrebbe protetta e magari resa felice.
Trade gli teneva una spalla con la mano, non era molto stretta la presa,forse si sentiva troppo sicuro che lei non scappasse.
In un batter d'occhio si liberò di quella presa e cominciò a correre, non sapeva dove stava andando, non gli importava.
Non si era nemmeno curata di voltarsi per vedere chi la stesse seguendo, se avesse guardato, probabilmente gli sarebbe tornata la paura e avrebbe rallentato.
Istintivamente si getto in una tenda sperano che non ci fosse nessuno, ma si era sbagliata.
Davanti a lei c'erano due uomini, o per meglio dire, un uomo e un rettile. Appena la videro si voltarono a guardarla e il rettile fece un ghigno che gelò il sangue a Bulma.
Il primo a parlare fu l'uomo.
"Chi diavolo sei tu?"
"Non dirmi che non lo sai. Lei é il tesoro di Freezer" rispose la lucertola.
"Starai scherzando? Non hai parlato di una donna" ribatte l'altro piuttosto seccato.
" Mio fratello Freezer ha uno strano modo per definire la bellezza di quest'umana" ghignò il rettile accarezzando la guancia di Bulma.
Lei disgustata si ritrasse, ma era molto confusa. Aveva detto che Freezer era suo fratello, quindi lui era Cooler. Bulma se l'era sempre immaginato simile al fratello, ma in realtà era più rivoltante.
Cooler diede un altro sguardo a Bulma e quel ghigno scomparve per fare posto ad un faccia seria, poi il rettile guardò l'uomo dall'aspetto molto attraente pensò Bulma.
"Ti pagherò il doppio di quello che ti ho promesso se la tratterai come una schiava e la trattassi come tale"
"Quindi tu mi paghi per torturarla? E come mai? É solo una misera donna" rispose freddo l'uomo.
"Mio caro Principe dei Sayan meno ne sai e meglio é per te. Tu fa quel che ti dico e avrai il tuo compenso".
Principe dei Sayan? Quindi era lui il famoso Vegeta. A prima vista sembrava un po’ basso per essere il principe di quegli energumeni.
Come se gli avesse letto nel pensiero, il principe si girò e la fulminò con lo sguardo. Fu allora che Bulma notò le sue iridi nere come la pece, nere come chi non ha paura di niente, nere come la morte. Ora ne era sicura, sarebbe stato quel Sayan a porre fine alla sua vita.

Angolo dell'autrice:
Ok lo so è da sette mesi che non aggiorno ma ho avuto tanti problemi tra questi ho pensato di abbandonare la scrittura ma mi sono ricreduta. Bhe che dire del capitolo, spero vi sia piaciuto , finalmente Vegeta è apparso e mi raccomando commentate e ditemi se ci sono errori. Ci sentiamo al prossimo . Baci baci
Kiara097

   
 
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