Capitolo 20: Grazie a
te
Cinque anni
dopo…
Un telefono nero squillò in una villetta a Londra e
una donna mora di media altezza andò subito a rispondere.
“Casa Montez.” rispose prontamente mettendosi
a posto i boccoli ebano davanti allo specchio dell’ingresso.
“Gabriella, sono Taylor.”
“Ciao, Tay.” sorrise
Gabriella felice di sentire l’amica, “Come va? Come sta Miriam?” domandò sedendosi sul divano del
salotto.
“Bene. E Peter come sta?”
domandò all’amica.
“Bene. È di certo un po’ vivace.”
“Beh… ha cinque anni!”
“Non hai chiamato per Peter, vero?”
“No. Infatti.” Taylor
rise sfogliando la rubrica, “Finalmente io e Chad ci sposiamo.”
“Oh, era ora!” ribatté Gabriella
felice.
“Abbiamo avuto un po’ di problemi con il suo
viaggio nei Lakers e poi è nata Miriam. Quindi…”
“Ehi, non ti devi mica giustificare! Quando sarà il matrimonio?”
“Fra due settimane. Hai problemi a venire?”
“No, per la migliore amica trovo sempre del tempo.” prese l’agenda e
cancellò gli appuntamenti della terza settimana di Novembre.
“Non scapperai come al matrimonio di Sharpay e Zac,
vero?” rise Taylor.
“No, anche perché quel giorno ho assistito al
matrimonio di nascosto. E mi è dispiaciuto
tantissimo.”
“Beh, avevi un pancione che faceva concorrenza a una mongolfiera. Troy ti avrebbe visto altrimenti.”
“Già… comunque
esco allo scoperto. Anche perché Troy saprà sicuramente di Peter.”
“Sì. Lo sa dalla tua carriera.”
“Ok, ci vediamo fra due settimane allora. Dove farai il matrimonio?”
“Ad Albuquerque. È il posto più
adatto. Ciao Gabry!” detto questo riattaccarono.
Gabriella si alzò dal divano, andando a posare la
cornetta. Andò in una camera dalle pareti azzurre e sorrise al figlio di
cinque anni.
-Ehi, ti va di andare a un
matrimonio?- domandò sorridendogli.
Peter si alzò dal divano su cui stava giocando e le
corse incontro fino ad abbracciarla, -Dove andiamo di bello?- domandò
con la sua vocina timida e così simile come timbro a quella che
immaginava fosse la voce di Troy a cinque anni.
-Ad Albuquerque, dove sono
cresciuta.
Lasciamo Londra per qualche tempo, giusto il tempo di
andare a vedere il matrimonio di Chad e Taylor. Te li ricordi gli zii Taylor e
Chad?- gli domandò prendendolo in braccio e
accarezzandogli la testolina mora.
-Sì! Chad è il mio mito!- a Peter si illuminarono gli occhi, -E così rivedrò
anche Miriam!-
-Già.- Gabriella sospirò. E io rivedrò Troy…
§§§§§§§§§§§§
Il matrimonio era stato fantastico. Taylor era favolosa
nel suo abito bianco che le lasciava scoperte le spalle, con un
strascico lunghissimo. Rachel (la figlia di cinque anni di Zac e Sharpay, che
avevano avuto il 31 Dicembre) e Miriam avevano portato
lo strascico fino all’altare. Gabriella aveva assistito al matrimonio
come protagonista, uscendo allo scoperto solo all’ultimo momento. Non
voleva giornalisti tra i piedi.
Quando tutti la videro nel suo
vestito azzurro chiaro, con il corpetto a barca e un tulle bianco sulle spalle
(ossia l’abito delle damigelle d’onore) con i capelli mori
acconciati in una bellissima coda di cavallo rimasero tutti stupiti. Non pensavano di vedersela
comparire davanti. Infatti ci volle un po’ di
tempo prima che tutti la salutassero.
Peter era seduto accanto alla nonna Montez sorridendo alla
mamma. Lui era fiero di sua madre.
-Grazie per essere venuta, Gabriella.- Taylor
l’abbracciò sorridendo, -E’ stato il più bel regalo che tu mi potessi fare.-
-Grazie a te, Tay.- Gabriella la lasciò andare, poi
vide la pista da ballo vuota, -Dovete lanciare le danze, giusto?-
-Sì, ma io non so ballare.- mormorò
Chad stringendo la sua sposa con un braccio intorno alla vita.
-Dovete ballare. Perché il mio regalo è una canzone.- fece l’occhiolino e si diresse
verso il palco.
Sharpay e Zac videro Troy mancare un battito
quando la vide illuminata dalle luci del palco semplice. Jakie e Ryan
sospirano, sperando che quei due facessero pace al
più presto. Lane e Robert alzarono gli occhi al cielo, mentre Jason e
Kelsi si stringevano una mano preoccupati. Troy non
aveva ancora visto Peter dal vivo e non solo dai giornali.
-Questa canzone è per Chad e Taylor.- parlò
nel microfono Gabriella, -Ma credo ci rispecchi un
po’ tutti.- ammise sorridendo malinconicamente, -Rispecchia tutto il mio
passato con le favolose persone che sono qui. E vorrei
solo dirvi… Grazie. Ma in particolar modo voglio
ringraziare mio figlio Peter. Questa è per voi.-
La musica dolce partì e lei iniziò a cantare
con tranquillità, con quella voce che aveva fatto innamorare milioni di
persone in quei cinque anni. Era già al suo terzo disco. E quella canzone era inclusa nell’uscita del quarto.
Facile,
semplice
Dare
quel sorriso che tu stesso mi hai insegnato
Grazie
a te
Ora che so cosa dire, cosa fare
Gabriella individuò Troy in mezzo agli invitati.
Non si era ancora soffermata ad osservarlo bene. Taylor e Chad andarono sulla
pista da ballo, aprendo le danze ridendo innamorati. Miriam si unì a
loro con Peter al suo fianco. I due bambini cominciarono a ballare facendo
ridere tutti gli invitati.
Devo a
te l’esser me
Quella
che una volta non sapeva dove andare
Oh, no
Nel
buio non voglio tornare
Oh, no
Più
sola non voglio più stare
Ora so
l’enigma dell’essere e avere
Oh, no
Sola,
perduta io non ci sarò più
Oh, no
Ti prego tu non lasciarmi mai
-Non lasciarmi mai…- sussurrò Chad
nell’orecchio di Taylor.
-Mai. Te lo giuro.- promise
Taylor baciandolo davanti a tutti, così da scatenare gli applausi degli
invitati.
Ed è per te
È
grazie a te
Se sono un po’ più grande
È
grazie a te
Ed è per te
È
grazie a te
Se sono un po’ più forte
È
grazie a te
Era vero. Se Gabriella era un po’ più grande ora era solo grazie a Troy. Alla sua dolcezza, al suo
amore e al suo sorriso che aveva sognato tutto le notti
pur sperando di dimenticarlo per non soffrire.
Penso a
te
Vedo te
Sei un
raggio ribelle
Che dal sole si allontana
E sceglie me
Bacia
me
Illuminando
ogni mia sera
Io sto te, tu stai a me
Unica
equazione affascinante da risolvere
Facile,
semplice
Perché
già c’è soluzione
Taylor e Chad risero, ricordando a com’era iniziata
la loro relazione. Un raggio ribelle e una fissata con la chimica.
Un’accoppiata perfetta. Gabriella aveva inserito quella strofa pensando
proprio a loro. Niente era più perfetto di
quella strofa per descriverli.
Oh, no
Più
sola non voglio più stare
Ora so
l’enigma dell’essere e avere
Oh, no
Sola,
perduta io non ci sarò più
Oh, no
Ti
prego tu non lasciarmi mai
Gabriella chiuse gli occhi, allungando le braccia in
avanti. Quando li riaprì si accorse di aver
indicato senza farlo apposta Troy. Troy le sorrise. L’aveva perdonata.
Aveva capito perché era andata via. Ma voleva
anche sapere chi era il padre di Peter. Voleva sapere se l’uomo che stava
con Gabriella fosse capace di proteggerla come aveva fatto lui tempo prima.
Ed è per te
È
grazie a te
Se sono un po’ più grande
È
grazie a te
Ed è per te
È
grazie a te
Se sono un po’ più forte
È
grazie a te
Il coro cominciò a
intonare la canzone con lei, mentre la pista da ballo si riempiva man mano.
Jakie disse qualcosa al fratello, che sbiancò. Infatti
si separò da Taylor e guardò minaccioso Ryan che stava ballando
con la sorella. Poi si sciolse in un sorriso e l’abbracciò.
Gabriella all’iniziò non capì, ma
poi Jakie rise toccandosi il ventre. E capì.
Stava nascendo un piccolo Evans.
Facile,
semplice
Dare
quel sorriso che tu stesso mi hai insegnato
Grazie
a te
Ora che so cosa dire, cosa fare
Devo a
te l’esser me
Quella
che una volta non sapeva dove andare
Oh, no
Nel
buio non voglio tornare
Ed è per te
È
grazie a te
Se sono un po’ più grande
È
grazie a te
Ed è per te
È
grazie a te
Se sono un po’ più forte
È
grazie a te
La musica finì. Tutti applaudirono la cantante, che
scese dal palco andando ad abbracciare Jakie per farle le congratulazioni.
Troy la raggiunse e le sorrise.
-Ehi.-
-Ehi.- Gabriella sorrise, -Come va? Taylor mi ha detto che sei diventato un professore di letteratura.-
-Già. Chi l’avrebbe detto, vero?- scherzò
Troy facendola ridere, -A te come va? Sei diventata molto famosa, hai
realizzato il tuo sogno.-
-Sì. Finalmente l’ho realizzato.-
concordò, poi sentì qualcuno abbracciarle le gambe, -Peter!- rise
riconoscendolo, -Che c’è?-
-Niente. Volevo dirti sei stata
bravissima.- rispose Peter con gli occhi azzurri luccicanti.
-Chi è il padre?- domandò
Troy dolcemente inginocchiandosi davanti al bambino.
Gabriella non ebbe modo di rispondere, perché il
figlio la precedette.
-Sei tu mio padre!- esclamò fiero abbracciandolo.
Gabriella abbassò lo sguardo, mentre Troy si
rialzava in piedi col bambino in braccio. Aveva raccontato a Peter che lui era
il suo vero padre. Non voleva dirgli bugie.
-E’ vero?- domandò Troy tornando serio.
Gabriella si morse il labbro inferiore,
-Sì.- rispose annuendo appena.
-E perché… non me l’hai
detto?- domandò ancora abbracciando quello che aveva scoperto
essere suo figlio.
-Io… Troy era complicato, insomma…-
-No, non voglio sapere niente.- la
fermò Troy sorridendole finalmente, -Voglio solo entrare nella
vostra vita. Me lo permetterai?-
Gabriella rise, -Certo.-
Troy si avvicinò a lei e le
baciò una guancia. Gabriella sentì un calore imporporarle
le guance.
-Bleah!-
I due si staccarono contenti per essersi ritrovati, per
poi ridere insieme alla faccia disgustata di Peter. Era pur sempre un
maschietto.
Sarebbe bello dire che da quel
momento tutto andò bene, ma sarebbe una bugia.
Se c’era una cosa che avevano
imparato durante quegli anni era che non si può prevedere il futuro.
Liti, amori, amicizie e sogni fanno parte della vita. Non si può
evitarli, bisogna per forza accettarli. Loro sapevano che tutto era cambiato.
Tutto era diverso da quando andavano al liceo, da
quando avevano solo sedici anni e pensavano al proprio futuro. Mentre ora che erano più maturi e adulti sapevano come
andava il mondo. Sapevano quello che li aspettava. Sapevano che niente
sarebbe stato più come prima.
Il college?
Il passato.
Quel momento?
Il presente.
Loro?
Il futuro.
The End
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Ecco quello che dovrebbe essere l’ultimo chappy di CRD 3 ^^ Posterò il più presto possibile
l’epilogo, cosi saprete cos’è successo dopo. Questo capitolo
l’avevo scritto ancora prima di scrivere i primi capitoli, quindi
rendetevi conto di quanta ansia avevo di pubblicarlo!!
XD
La canzone è Grazie
a te di Ambra Lo Faro (ossia Mafy).
Grazie a:
Tay_ (Lo deciderete dopo
l’epilogo se farmi postare o no CRD 4 ^^)
lauretta’90 (Ecco qui il nuovo chappy!! Spero
di aver fatto in tempo per ricevere un altro tuo commentino
^^)
ciokina14 (Ecco qui il momento troyella ^^)
Herm90 (Devo intuire che sei per CRD 4?)
scricciolo91 (Sì, in effetti per ora vogliono tutti CRD 4 XD
Boh, vedremo cosa diranno dopo l’epilogo ^^)
valepigia (Sisi, l’ama troppo. Infatti
la perdona ^^)
Alexia83 (Aggiornato alla velocità
della luce ^^)
armony_93 (CRD dipendenti XD Lo siete diventati tutti! Fa un effetto strano sta ficcy XD)
LizDreamer (C’è un complotto
contro Troy XD Poverino, tutte a lui capitano XD)
Grazie!!
Vado a scrivere l’epilogo, così entro
settimana prossima lo posto ^^
Bacioni
By Titty90
^^