Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Maiko_chan    23/07/2013    10 recensioni
Un "nuovo" ninja arriva a Konoha.
Dovrà integrarsi nel gruppo dei nostri eroi portando non pochi scompigli e, a un passo dalla guerra contro l'Akatsuki, la nuova risorsa sarà indispensabile. Tra intrighi, nuovi personaggi e un'amore perduto - o no? -, la storia principale sarà abbastanza sconvolta anche se la seguirò a grandi linee.
Prima fanfic, mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate.
[Estratto dall'ultimo capitolo]
Concentrati e mantieni la calma, Minoru.
Sentì un fischio quasi impercettibile e, ancor prima che Pakkun gli intimasse di muoversi, lui scattò verso il punto da cui era partito. Si abbassò, schivando un proiettile esplosivo che deflagrò dopo qualche secondo, ma lui era già addosso all’uomo che l’aveva lanciato. L’individuo, preso alla sprovvista, indietreggiò, estraendo un kunai. Minoru fu più veloce di lui, piantando l’arma nel suo petto, all’altezza del cuore. Kihou cadde a terra, esalando il suo ultimo respiro.
Meno uno.

{NaruHina + SasuSaku & Others}
[Storia ABBANDONATA]
Genere: Angst, Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio | Coppie: Hinata/Naruto
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1

Una leggera brezza soffiava su Konoha. Questa poteva essere scambiata per un'ordinaria giornata primaverile per il villaggio della foglia, ma non era così. Infatti, spostando lo sguardo nei pressi dei possedimenti del clan Hyuuga, si poteva scorgere una situazione per niente usuale.
La porta di un immensa villa si aprì di scatto e da essa uscì una ragazza dai lunghi capelli corvini e occhi perlacei, che iniziò a correre il più velocemente possibile. "Dannazione" pensò "proprio oggi mio padre doveva insistere così tanto per parlarmi? Tsunade non me la farà passare liscia. Ma tanto a lui cosa importa? L'austero e glaciale capoclan degli Hyuuga può pretendere tutto e ottenerlo. Sono in un ritardo stratosferico. Spero che Tsunade sia in vena di essere caritatevole quest'oggi." Ma, anche se conscia di rischiare la propria incolumità, la ragazza non poté fare a meno di soffermarsi nuovamente, perfino in quella corsa contro il tempo, al pensiero che ormai era divenuto il suo chiodo fisso da due anni a questa parte. Un ragazzo. Non uno qualsiasi, un AMBU. E, anche continuando a correre, non riuscì a fare a meno di riportare alla mente quel ricordo così tanto caro per lei.


Corro, corro, corro. Non penso ad altro. Ho la vista offuscata da quelle lacrime amare trattenute a stento. Corro, corro, corro. Non voglio farmi vedere in questo stato penoso, ho ancora la mia dignità. Era l'ennesima volta che mio padre mi umiliava davanti a tutti e, come sempre del resto, non ho avuto il coraggio di ribattere a tutti quei "fallita" con cui si ostina a chiamarmi. Come se non soffrissi già abbastanza per questa mia dannata timidezza. Sono stanca di continuare a chinare la testa di fronte a mio padre. Corro, corro, corro. Arrivo al parco e, continuando a correre sempre più veloce, giungo davanti a un enorme albero di ciliegio in fiore. Nonostante la tristezza che mi dilania non posso fare a meno di soffermarmi ad osservare quel bellissimo spettacolo. Dopo poco però non riesco a trattenermi e cado in ginocchio, col fiato affannato dalla cosa e i singhiozzi iniziano a scuotere il mio corpo sfinito. Calde lacrime cadono dai miei occhi pallidi, simbolo del mio clan. Piango senza ritegno sfogando tutto il mio dolore con quelle lacrime. Finché non sento delle dolci carezze sul mio capo, che hanno l'intenzione di calmarmi. Sobbalzo dalla sorpresa ma non mi sottraggo a quel tocco dolce. Spalanco gli occhi stupefatta, mentre alzo lo sguardo. Nessuno si è mai preso cura di me in quel modo, e men che mai credevo che potesse farlo un AMBU, colui che mi sono ritrovata davanti. Ninja freddi senza nessuno scrupolo nell'uccidere. Studiai la sua fisionomia, per quanto poteva permettermi la vista offuscata dalle lacrime che continuavano a scendere copiosamente. Da quanto potevo vedere sembrava che avesse la mia età. Dalla maschera a forma di volpe si intravedevano i suoi capelli color grano. Ciò che mi colpisce però sono i suoi occhi. Celesti, di un celeste così intenso che sembra che il cielo stesso avesse donato loro quel pigmento. Ma hanno un aspetto spento, triste. Occhi che hanno provato dolore, un dolore simile al mio. Dolore per non essere accettato, dolore per essere stato sempre allontanato da tutti. Occhi che avevano visto la solitudine. Aveva la mia stessa espressione. Questa conclusione mi arrivò come un fulmine a ciel sereno.
-Sssh basta piangere. Calmati non voglio farti del male. Adesso smetti di piangere, su-
La sua voce è ferma ma racchiude un infinita dolcezza. Ha un tono adulto ma capisco che dovrebbe avere all'incirca la mia età. Mi sento tranquilla, protetta. Cerco di sorridere ma le lacrime non accennano a fermarsi. Lui, allora fa qualcosa che non mi sarei mai aspettata. Lentamente, si toglie la maschera. Come immaginavo è un giovane della mia età. Sembra più adulto da ciò che è ed ha tre buffi baffi su ogni guancia. Stavolta gli sorrido davvero, felice. È un dono quello che mi ha fatto, nessuno può vedere un AMBU in volto. Mi da un leggere bacio sulla fronte e mi asciuga le lacrime, facendomi arrossire di botto. Dove lui mi tocca è fuoco puro. Mi sorride radioso e soddisfatto del suo operato. Anche i suoi occhi sorridono, si illuminano. È buffissimo ma dolce. Ha un'aria da bambino soddisfatto. Ricambio il sorriso divertita e grata.
- Va meglio, vero? –
Mi guarda speranzoso di una risposta affermativa e io non posso far altro che annuire e sorridere. Mi sorride ancora di rimando. Mi sento stordita, confusa e ammaliata da quel sorriso. La tristezza è svanita e lo devo solo a lui. Mi avvicino titubante per quello che ho intenzione di fare e lui, non capendo ciò che sto per fare, mi guarda interrogativo. È davvero buffo. Gli sorrido dolcemente. Un attimo e appoggio le mie labbra alle sue e lo vedo sgranare gli occhi sorpreso. Dopo qualche istante, con mio grande stupore, inizia a muovere le labbra sulle mie. È un bacio dolce e casto in cui, insieme, riversiamo i nostri sentimenti in esso. Dolore soprattutto. Lui mi attira a sé, lo sento stringermi a se e accarezzarmi la schiena. Non c'è malizia nel suo tocco ma io sento la pelle andare a fuoco dove lui mi sfiora. Appoggio le mani sul suo torace e sento i muscoli ben scolpiti e mi sorprendo a desiderarlo intensamente. Scaccio via quei pensieri imbarazzata per poi sciogliermi in quel bacio che da dolce sfocia in passionale. Le nostre lingue ballano una danza impazzita e io chiudo gli occhi per assaporare il suo sapore. Mi perdo in quel bacio. Quando poi riapro gli occhi lui non c'è e io sono da sola sotto l'albero di ciliegio in fiore. Mi guardo intorno spaesata. Che fosse stato un sogno? Un illusione? La mia mano si scontra con qualcosa di solido. Abbasso lo sguardo e spalanco gli occhi, sorpresa. Ora ho la certezza che sia successo veramente. Sorrido dolcemente e mi sfioro le labbra ancora gonfie per quel bacio. Vorrei sentire ancora il suo tocco su di me. Perché ora so che lui esiste. Perché accanto a me c'è la sua maschera. Ora dopo tanti anni mi ritrovo a ridere felice, sotto quell'albero in fiore che è stato il silenzioso spettatore del mio segreto. 



La ragazza si risvegliò dai suoi pensieri con un sospiro malinconico. Quello era stato il suo ultimo e primo incontro con quel misterioso ragazzo e con nessun altro aveva mai provato le stesse forti sensazioni. Ancora custodiva la sua maschera, gelosamente riposta dove solo lei avrebbe potuto trovarla. "Un ultimo sforzo" si disse "ci sono quasi!" La sua meta apparve davanti a lei, in tutta la sua imponenza. Era giunta a destinazione. Salì le scale in tutta fretta e si fermò solamente davanti alla porta dell'ufficio dell'Hokage per riprendere fiato e darsi una sistemata. Dopotutto restava pur sempre una Hyuuga. Sospirò pesantemente prendendo quel poco di coraggio che aveva per affrontare l'ira di Tsunade, ed entrò.


 
Salve a tutti! Ecco il primo capitolo della mia fanfic. Commentate e ditemi come vi sembra! Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e messo questa storia nei preferiti e nelle seguite. Devo avvertivi che fino a settembre la pubblicazione andrà un pò a rilento ma siate pazienti! Alla prossima! :)
   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Maiko_chan