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Autore: LilyProngs    23/07/2013    1 recensioni
Ha inizio l'ultimo anno presso la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts per Lily Evans e i Malandrini! Per l'indomito James Potter è l'ultima occasione di conquistare la bella rossa... E se qualcuno a lei vicino gli desse una mano?E se anche i suoi due migliori amici trovassero l'amore?
Una storia incentrata sui valori dell'amore e dell'amicizia, ricca di avventure, di musiche, balli e ricordi!
Fanfic che ripubblico corretta e modificata dopo sei anni dalla prima stesura, spero vivamente che vi piaccia... Leggere per scoprirlo!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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Ci vuole solo un pò di polvere di fata!"2° chap Sono di nuovo io!
Visto che i capitoli sono solo da rivedere ho fatto veloce... Temo che la fic non stia avendo molto successo ma ormai mi sono inoltrata in questa avventura e non posso più tirarmi indietro!
Ringrazio comunque chi ha letto!
Buona Lettura!



Ci vuole solo un po' di polvere di fata!

"In che senso?" domandò James.
"Ma non capisci? A lei da fastidio il tuo comportamento!" rispose Morgan, divertita dall'ingenuità del ragazzo. James si grattò la testa, confuso.
"Lo so la faccio un po' disperare ma..è troppo divertente!". Morgan sorrise.
"So bene che farla arrabbiare è uno spettacolo, ma non è solo quello!E' che tu sei sempre così arrogante, sempre al centro dell'attenzione e lei queste cose le odia!Lei è una a cui piace la giustizia e il rispetto e tu a volte nei confronti di qualcuno non sei rispettoso e tantomeno giusto. Ad esempio io non sopporto Piton,ok? ma a volte è lì tranquillo che si fa i fatti suoi, ma perché non lo lasci...anzi...Lasciate..."- disse rivolgendo anche un'occhiata a Sirius che rise sotto i baffi- "...In pace, oppure se proprio non puoi farne a meno sii più gentile con lei!Io non voglio ferirti con le mie parole...Però io..." cercò di continuare ma si interruppe per un attimo, incerta. Alzò lo sguardo e si rese conto che i due avevano la sua piena attenzione e si decise a continuare: "Ammetto che vi ho sempre osservati, voi Malandrini, e in un certo senso vi ho semre ammirati. Siete così liberi, spensierati ma allo stesso brillanti e incredibilmente diversi ma uguali allo stesso tempo.." gli occhi della ragazza brillavano, quante volte aveva sognato di fare un semplice scherzo o di vivere una delle loro avventure, quanto avrebbe voluto essere una Malandrina.
"Siete speciali!E anche tu in prima persona lo sei James, e qundi cerca di essere più te stesso!Credo che saresti ancora più speciale, anche se magari non attireresti tutta la popolazione di Hogwarts evitando, almeno in parte, di essere un ragazzo perfetto e invincibile...Come se fossi l'uomo che non deve chiedere mai, il Dio del Quiddich, lo sciupafemmine affascinante... Ma semplicemente te stesso, magari un ragazzo normale quale immagino tu possa essere, e che magari non farebbe più scalpore, però forse attireresti l'attenzione di Lily...Devi solo chiederti se tieni più alla tua popolarità...o a lei!" spiegò con semplicità nonostante il lungo discorso. Le parole della ragazza avevano fatto breccia  nel ragazzo, ed  ora era lì, con un'espressione un po' ebete magari, ma assolutamente assorto nei suoi pensieri. Morgan lo lasciò ragionare e tornò a suonare distrattamente. Nel mentre James era assorto, Sirius l'osservava divertito e poi osservò Morgan. Sembrava in gamba quella ragazza, gli ricordava Remus. Intanto delle ragazzine si erano affacciate allo scompartimente dei quattro, e per quanto bisbigliassero si riuscivano a sentire comunque le loro parole.
"Ma cosa fanno Siry e Jamie?Stanno con quella, l'amica di Evans...Come si chiama già?" gli oggetti della conversazione non poterono fare a meno di sentire. Morgan abbassava lo sguardo, tenendo forte in  mano il suo plettro preferito, cercando di trattenersi.
"Leson, Lenton..vabbè comunque è una perdente!Ma avete visto come si veste?E quello stupido aggeggio che si porta dietro...E' sempre stata una tipa stramba...Proprio strana!Ma cosa ci fanno Sirry e Jamie con una come lei?"continuarono. Morgan continuava tenere saldamente il suo plettro ma poi iniziò ad alzarsi per andare a rispondere a tono quando...
"Strambe siete voi, che non avete altro da fare se non spettegolare su una persona che non conoscete affatto! E andiamo, siete patetiche perché qualunque cosa diciate né 'Sirry' né 'Jamie' vi degneranno mai di uno sguardo... Credetemi,io lo so!" quella voce, che ammutolì tutti, ma proprio tutti, era di Remus. Il dolce, pacato, diplomatico Remus per un attimo si era scomposto. Le ragazze lo squadrarono da capo a piede e non risposero solo perché era un Malandrino e si allontanarono dicendo:"Tsk, solo perché è prefetto e amico di Jamie e Siry si crede di essere chissà chi, ma è solo l'amico dei più fighi di Hogwarts ma lui non è niente!".
Morgan tirò un sospiro di sollievo, aveva risparmiato alle due una fattura orcovolante che forse l'avrebbe messa nei guai. Mentre Peter, James, Lily e Sirius erano sbalorditi, tutti, soprattutto gli ultimi tre volevano rispondere a quelle stupide ma furono bloccati sul tempo dal giovane prefetto che aveva messo assolutamente K.O. le quattro pettegole, prendendosi senza problemi le loro ultime, sciocche affermazioni.
"Hai capito Rem!Gliel'hai cantate di santa ragione!" disse Sirius fiero, Remus fu come se si fosse riscosso da una trance, e arrossì lievemente.
"Mi sembrava solo la cosa più giusta, volevo solo che stessero zitte!" rispose. Gli ultimi arrivati si sedettero nello scompartimento insieme agli altri. Morgan era assorta nei suoi pensieri. Quel primo giorno era strano, anni ed anni ad aspettare che quei tre, Minus non lo sopportava, la notassero,anche solo per una semplice chiacchierata tra compagni di casa, ma niente. Lei sapeva che la sua amica in un certo senso era popolare, e sapeva che lei invece non era conosciuta da nessuno. Era la semplice, strana, senza nome, amica di Lily Evans. Ma oltre alla sua migliore amica nessuno si era mai reso conto di quello che era e nessuno si era mai fermato a vedere oltre, tranne Lily. E invece ora eccola lì, a parlare con i Malandrini come se si conoscessero da tempo, solo perché aveva dato una risposta vagamente spavalda. Forse aveva trovato quel che cercava, ed aveva trovato qualcuno che la capiva, pensando a Remus, sarebbe stato bello diventare loro amica, con Lily. Ma forse quello era solo un sogno e scesi da quel treno si sarebbe tutto perduto e sarebbe tornata, di nuovo per tutti, la strana amica di Evans e questo le faceva male... Ma non aveva neanche nessun diritto su di loro per poter pensare diversamente.
"Ehi..." la voce di Lily la riportò alla realtà. Sorrise come se niente fosse.
"Che c'è?" chiese abbandonando i suoi pensieri.
"Eri assorta.."disse Lily.
"Mah sì... stavo solo pensando alla prontezza di risposta di Remus, non ti fecevo così!"disse rivolta a Remus che fece un piccolo sorriso.
"Non mi piacciono le ingiustizie.." rispose con semplicità e Morgan gli sorrise grata.
"E perché penso davvero che tutto ciò che hanno detto non abbia proprio niente a che fare con la tua persona! "continuò. A quella risposta il cuore di Morgan saltò un battito, in modo così veloce e fugace da sembrarle impercettibile. Sirius fece un sorrisetto, non si capiva il perché ma colse qualcosa nell'aria. Morgan intanto prese ad osservare Lily che sembrava un pesce fuor d'acqua con i Malandrini, in fondo erano come dei nemici, sopratutto James e non sopportava vederla a disagio. Era felicissima di essere con i Malandrini però anche se quel sogno sarebbe finito preferiva rinunciare al sogno di diventare loro amica, e far stare a suo agio Lily,  in fondo lei era l'unica persona che aveva e per lei avrebbe fatto tutto, senza di lei sarebbe stata il nulla.
Remus notò lo sguardo circospetto di Morgan all'amica e dotato della sua solita sagacia intuì i suoi pensieri.
"Le ragazze però erano qui tranquille e le abbiamo disturbate, è meglio tornare al nostro scompartimento..." iniziò e il suo sguardo si incrociò con quello di Morgan per poi passare a Lily. La prima gli sillabò un: "Grazie" riconoscente. Sirius e Peter annuirono e si alzarono mentre James rimase ancora seduto, una faccia da cucciolo bastonato.
"Andiamo Ramoso, muoviti...Ciao Eddy Vedder!"disse Sirius distrattamente facendo una piccola risata.
"Conosce i Pearl jam!" disse Morgan stupita. Dopodiché uscirono tutti dallo scompartimento.
Lily le sorrise dispiaciuta.
"Ti dispiace che siano andati via?" chiese titubante.
"Ehi sei tu la mia migliore amica!E se tu non ti senti a tuo agio sono pronta a sacrificarmi per te senza problemi!"disse all'amica facendole l'occhiolino,Lily sorrise.
"Cosa pensavi prima?" domandò, circospetta. Morgan le restituì un'occhiata colpevole. Era un libro aperto per Lily, in fondo la cosa era reciproca. Morgan fece un sorriso.
"Mi è piaciuto vivere, almeno per un attimo, questo sogno" disse con semplicità. Lily le si avvicinò e l'abbracciò "Ti voglio bene Morgan!"disse.
"Anche io Lily, anche io.." e quel gesto mosse qualcosa nella ragazza.
"Sei tutto quello che ho, tutto!"disse Morgan.
"Anche tu per me!" rispose Lily abbracciandola di più, sapeva che la sua amica aveva tanto dolore nel cuore. Morgan fece un sorrisetto furbo.
"Ma vah! tu hai Potter!"disse godendosi la faccia indignata dell'amica.
"Io non ho proprio nessun Potter!" esclamò sconvolta.
"Se se, c'è del tenerooo!"scherzò l'altra.
"Non è vero!"continuò Lily.
"Ti amo Lily no ti amo più io James, smak smak smak!"continuò la ragazza ridendo, in fondo aveva concordato anche lei, era uno spasso far arrabbiare Lily.
"Ora me la paghi!"e prese a farle il solletico e l'altra iniziò a farlo all'amica.
"Aaaaah me la pagherai!"esclamò Lily tra le risate."Ritira tutto!"continuava divertita la rossa. "James te amooooooo!"continuò Morgan, le ragazze continuarono a punzecchiarsi fin quando non caddero dal sedile e finirono la loro battaglia, piegate in due dalle risate. Poi quando la loro ridarella finì, si fermarono, ancora per terra.
"Ah che risate!" sospirò Lily.
"Eh lo so!Sei uno spasso quando ti arrabbi!Poi quando si tocca il tasto Jamie!...Ok ok la smetto!"la rossa stava già iniziando a rifarle il solletico.
"Non voglio impedirti di vedere i Malandrini..."disse poi seria Lily.
"Come scusa?". Forse non aveva capito.
"Non voglio impedirti di vedere i Malandrini, sarei un'egoista impedendotelo, tu sei uno spirito libero, proprio come loro!" le rispose.
"Io sarei egoista andando con loro, a me basti tu, non ti cambierei con nessuno di loro!E poi la mia immagine con i Malandrini,sinceramente, era con te accanto, in fondo un po' Malandrina lo sei anche tu!" disse Morgan con un sorriso furbo, in fondo era vero. Lily sì, era un prefetto, tutta perfettina ma in fondo anche lei aveva la battutina pronta, la voglia di avventura, quella spavalderia tipica di quei ragazzi ma, entrambe più ragionevoli, tendevano a nascondere questo loro lato, facendo semplicemente le brave ragazze, le secchione. Lily sorrise, in fondo l'amica ci aveva visto giusto, a lei sarebbe piaciuto anche...Ma James, lui le dava così sui nervi!Anche se con Sirius e sopratutto con Remus andava molto d'accordo, in fondo che cosa ci sarebbe stato di male?C'era un'aria di avventura che arrivava al naso delle ragazze.
"Hai ragione, anche io lo sono!E poi basta che evito Potter e il gioco è fatto!"disse ironica Lily, Morgan rise.
"Ma questo credo che sia destinato ad essere un sogno... Il fatto che si siano seduti nel nostro scompartimento per un po' non significa niente... Ma è stato divertente, finché è durato!"disse Morgan, in fondo i Malandrini erano sempre i soliti, impenetrabili Malandrini.
"Sì...Ma è sempre bello sognare un'avventura a volte!Quelle di cui ci piace leggere magari" rispose Lily, e le due amiche si scambiarono uno sguardo d'intesa. Rendendosi conto che avevano passato del tempo per terra decisero di alzarsi, e visto che Hogwarts si avvicinava, anche di cambiarsi. Lily era impeccabile nella sua divisa. Morgan si infilò la camicia nella gonna, che aderiva perfettamente alle sue forme, però arrotolò le maniche fino ai gomiti e si allacciò la cravatta leggermente allentata e sotto non si lasciò mancare i suoi inseparabili anfibi punk-rock. Era decisamente meno impeccabile di Lily, ma così sì che si sentiva più a suo agio. Morgan prese a riporre nella custodia la sua chitarra e si accorse di una cosa.
"Oddio, dov'è Avalon?"chiese Morgan subito in preda al panico, Avalon, come Lily e l'arte era una delle poche consolazioni che aveva, e se fosse finito in mano a qualche Serpeverde?
"Io vado a sinistra" disse Morgan.
"Io a destra!"disse Lily con un tono d'intesa, sapeva quanto era importante il gatto per l'amica, l'aveva da quando era piccola. Morgan andò a cercare il primo sportello davanti a sé e vi si catapultò dentro farneticando.
"Il mio gatto, avete visto il m..." s'interruppe alla vista di ciò che aveva davanti.
Lo scompartimento era dei Malandrini e Remus Lupin stava coccolando il gatto sul suo grembo, Morgan tirò un sospiro di sollievo.
"Oh fortuna che è venuto da voi!" disse prendendolo in braccio e abbracciandolo forte.
"Ehi Morgan è solo un gatto!"disse James con semplicità, Morgan stava per rispondere gentilmente che per lei era di più ma Lily la interruppe.
"Sei un idiota Potter e completamente privo di tatto!"gli urlò contro tornando al suo scompartimento. James era davvero allibito, in fondo non aveva detto niente di male, Morgan scosse la testa.
"Non ti preoccupare!" disse facendo per andarsene.
"Ehi Mor, ti va di parlare ancora un po' dopo?Forse ho ancora bisogno di un pò di lezioni di Lilologia!"disse, tutti risero.
"Certo, ne sarei felice!" e se ne andò. Sorrise fra sé, iniziava a sentire che forse non sarebbe stato tutto un sogno, e non si sbagliava.  Arrivò al suo scompartimento trovandosi davanti una Lily arrabbiata.
"E' un idiota!"esordì appena vide l'amica arrivare.
"E tu sei un'impulsiva!Stavo già per dirgli che per me Avalon era più importante di un semplice gatto e lui mi avrebbe capito, basta dirle con tranquillità le cose. Quando fa l'idiota ti do ragione a rimproverarlo, ma quando non fa niente di male non è giusto!!"disse saggia, Lily sbuffò.
"Lo so ma mi da sui nervi!... Però forse ho esagerato" borbottò abbassando lo sguardo.
"Forse hai ragione!" poi Morgan le parlò delle sue sensazioni nei confronti dei Malandrini.
"Beh se Potter si fa crescere un po'  di sale in zucca, ci sarebbe da ridere!"esclamò la rossa, e le due scoppiarono a ridere. Arrivate ad Hogwarts scesero e si avviarono alle carrozze. James prese di corsa Morgan per portarla nella carrozza e Sirius e Remus presero Lily. Morgan entrò stupita e scossa, nella carrozza con James che sembrava quasi agitato ma allo stesso tempo euforico.
"Ok sono pronto!"-poi sembrò pensare a qualcosa- "Per caso devo prendere appunti?".
Morgan si mise a ridere come una matta, che ragazzo buffo!



Ed eccoci, anche questo cap è concluso!

Un saluto,
LilyProngs
  
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