POV BELLA
Mi svegliai tutta indolenzita ma allo stesso tempo straordinariamente appagata.
Edward non era solo un uomo speciale, ma anche un dio del sesso.
Mi voltai verso di lui e lo vidi ancora addormentato e sereno come un bambino.
Decisi allora di alzarmi ed andare a fare una doccia, ma come scostai le coperte mi sentii tirare all'indietro e mi ritrovai sdraiata sul petto di mio marito.
«Buongiorno signora Cullen» mormorò baciandomi subito dopo.
«Buongiorno signor Cullen» risposi sorridendo, quando ci staccammo.
Restammo a letto tutta la mattina,
ridendo, coccolandoci ed amandoci con passione.
Verso mezzogiorno, stavamo decidendo se uscire a pranzo o farci servire in camera,
quando il suo cellulare diede il segnale dell'arrivo di un messaggio.
Edward lesse e vidi alcune lacrime spuntare dai suoi occhi.
«Amore chi è? Che succede? Perché stai piangendo?» chiesi preoccupandomi.
Mi rispose soffocando la commozione:
«Sono zio! Edward junior è nato! Il messaggio era di mia madre.»
Mi buttai fra le sue braccia stringendolo forte ed asciugai le sue lacrime con i miei baci.
Poi lo guardai intensamente e carezzandogli dolcemente il viso gli dissi:
«Torniamo a casa Edward! Dopo ciò che tutti abbiamo vissuto, mi sento egoista ad averti strappato così di colpo alla tua famiglia. Avremo tempo per noi...dopo il matrimonio "ufficiale" faremo una lunga e fantastica luna di miele.»
Lui non disse nulla,ma mi strinse più forte.
Tornammo a casa, pronti a vivere la vita vera, la quotidianità, certi di renderla meravigliosa.
Superando insieme le difficoltà, amandoci e rendendoci felici reciprocamente.
FINE.