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Autore: danhausers    23/07/2013    4 recensioni
Provavo qualcosa in più di un'amicizia con Liam, anche se lui non era mai andato oltre al 'ciao' con me. Era la persona che frequentavo di meno all'interno del gruppo.
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Harry era diventato stranamente attaccato. Non ci eravamo mai 'frequentati' così tanto. Probabilmente non mi avrebbe nemmeno salutata se non fossi stata amica di Louis ma ora era cambiato tutto e non riuscivo a capire perché.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il mio rientro a scuola era stato tranquillo. Qualche compagna di corso mi aveva fermato salutandomi, dicendo che era contenta che fossi tornata.
Evidentemente, le voci giravano molto velocemente.
Ed mi raggiunse davanti all’armadietto ma ormai, c’era solo Liam. Non riuscii a presentargli nessun altro. Harry era entrato in classe prima del solito. Aveva un’aria diversa, sembrava distratto. Kate era andata in biblioteca e Niall e Zayn erano spariti senza dare spiegazioni.
Di Ashley e Louis, nessuna traccia.
Liam stava giocando distrattamente con i miei capelli quando arrivò.
«Ed!» esclamai andandogli incontro e abbracciandolo.
Quando si staccò, lo presi per il polso e lo spinsi verso l’armadietto.
«Liam, lui è Ed», li presentai. «Ed lui è Liam»
Si strinsero la mano. Liam era estremamente cordiale e questo mi rassicurò. Non volevo alcun tipo di problema. Iniziarono a parlare e non prestai loro troppa importanza. Liam aveva bisogno di un nuovo amico che non facesse parte del nostro solito giro. Giusto per distrarsi un po’.
«Che lezione hai ora?» gli chiese osservando la sua cartina degli orari.
«Storia», rispose con meno imbarazzo Ed.
«Beh, a quanto apre abbiamo già una lezione in comune», gli sorrise. «Vieni, possiamo andare insieme»
Si girò verso di me e mi lasciò un bacio sulla guancia. Gli buttai le braccia al collo, stringendolo a me, poi lo lasciai andare con una risatina.
Presi i libri e mi diressi verso la mia prima lezione. Mi fermai davanti alla porta. Inspirai bene prima di entrare.
Si rinizia.
 
Kate, che stava ancora sbattendo il piede a terra, mandò un messaggio a Niall:
puoi venire nel cortile? non puoi immaginare cos’è successo!
Kate

Non riusciva ancora a credere che Zayn l’aveva baciata. Ma un lato positivo in tutto questo c’era. Non aveva provato nulla. Si era opposta ma ovviamente non era stata capace di staccarsi. Zayn era un ragazzo e lei, beh, lei era una ragazza con un corpo senza curve. Ma pur sempre una ragazza. Cioè con forze inferiori rispetto a un normale ragazzo.
Era innamorata di Niall. Su questo era certa.
E un po’ si rassicurò.
Non si sarebbe arrabbiato, avrebbe capito. Lei non aveva fatto nulla. Se avesse avuto bisogno, poi, avrebbe chiamato Zayn. Lui non era cattivo, era solo testardo.
Kate era convinta che non avrebbe rovinato la sua relazione con il biondo. Avrebbe detto la verità, se ce ne fosse stato bisogno.
Kate annuì e si portò le ginocchia al petto, affondandoci il viso. 
Se non provava nulla allora perché l’aveva baciato quella volta a casa sua?
“Tranquilla, provi ancora qualcosa per me come io provo ancora qualcosa per te”, aveva detto.
E pure lei non aveva sentito nulla questa volta. Farfalle nello stomaco, brividi. Niente del genere. Forse era senso di colpa?
Ma non aveva colpa, lei non aveva fatto nulla.
Era in biblioteca, a prendere un libro, era lui che l’aveva fermata. E l’aveva baciata.
Sentì le lacrime iniziare a scendere e alzò subito la testa, scuotendola. Si asciugò le guance con la manica della maglia e tirò su con il naso.
Poi vide Niall e sobbalzò.
Non sembrava preoccupato. La fissava. Aveva uno sguardo strano, non come quello che aveva di solito con lei. Innamorato.
Istintivamente lo abbracciò ma lui la respinse subito, tenendole delicatamente le mani e guardando in basso. Kate riusciva a vedere la delusione nei suoi occhi.
«Preferirei che tu mi lasciassi in modo dignitoso, Kate», disse.
Quando pronunciò il suo nome le vennero i brividi. Non per il freddo, non per l’emozione. Piuttosto per lo stupore. Era stato freddo.
«Lasciarti?» sussurrò con voce spezzata.
Il ragazzo accennò un sì con la testa.
Tossì. «Io non voglio lasciarti Niall, volevo raccontarti di quello che ha fatto Zayn.
Giuro che lo odio! Ero in biblioteca e si è presentato tutto spavaldo e ha iniziato a seguirmi! Poi ad un certo punto mi prende e mi-»
«No», la bloccò lui. «Non voglio bugie, basta»
Sentì una fitta alla testa ma la ignorò.
«B-bugie?» balbettò. «Mi ha baciato! Io l’ho respinto, ho anche gridato! Ho gridato in biblioteca, capisci?
Aspetta, come fai a saperlo?»
Sentì un altro dolore, questa volta più forte, che le fece stringere i denti. Si sentiva improvvisamente fredda e la vista cominciava ad appannarsi.
«Beh, vi ho visti», farfugliò. «E so che non è il primo bacio di questo periodo»
Cercò di tenere il contatto con i suoi occhi, anche se iniziavano a chiudersi. Cercò di fermare la sensazione di vuoto che aveva attorno. Sembrava che un vento freddo girasse intorno a lei, racchiudendola. Afferrò i lati della panchina con le mani, stringendo con forza. Le nocche le diventarono bianche a causa dello sforzo.
L’ultima cosa che vide furono due occhi preoccupati e due mani pronte a sorreggerla.
Poi, il buio.

 
«Calmati, vedrai che sta bene, di sicuro non è nulla di grave», mi rassicurò Liam stringendomi la mano.
Ma non riuscivo a calmarmi. Ero tutto, tranne che calma. E l’atmosfera intorno a me, era ancora peggio. Zayn e Niall litigavano, Harry non era ancora arrivato.
I più calmi, probabilmente, erano Ashley e Louis, appartati in un angolo della stanza ad accarezzarsi.
«Solo perché me lo dici tu», sussurrai.
Rise e mi lasciò un piccolo bacio sulla tempia.
Mi accoccolai al suo petto e chiusi gli occhi. Cercai per un momento di pensare positivo. Quel momento durò poco.
Zayn e Niall si stavano scaldando un po’ troppo e Louis e Liam dovettero alzarsi per tenerli e intimarli a stare fermi.
«Potete smetterla?» ringhiai. «Non sappiamo cos’ha Kate e voi pensate a riempirvi d’insulti, potrete farlo dopo, avrete tutto il tempo.
Ora per favore, sedetevi, altrimenti vi picchio io»
Ashley mi guardò divertita e io sorrisi.
Liam trascinò il moro, facendolo sedere accanto a lui. Louis fece lo stesso con Niall.
Incrociai le gambe sopra la sedia e spostai i capelli da un lato, iniziando ad osservarli. Li divisi in tre ciocche e iniziai ad intrecciarle.
«Posso dire una co-»
«Niall», mormorai esasperata. «No, è la tua ragazza, avrete tempo di chiarirvi dopo che starà bene»
Mugugnò. «Non è niente di offensivo», mi implorò. «Ti prego, poi starò buono»
Finii di legare i capelli e sospirai. Poi annuii e lui spostò lo sguardo subito verso Zayn, che borbottava irrequieto. Sembravano dei bambini. E pensare che tra un anno sarebbero dovuti andare al college.
Sbruffai.
«E’ vero che ti ha respinto?»
Zayn si voltò e lo guardò in cagnesco poi sembrò calmarsi e incrociò le braccia al petto, soffiando dal naso. «Sì», si limitò a dire.
Il biondo sembrò rassicurarsi. «Ed è vero che ti ha baciato quando doveva darti ripetizioni?»
Accennò un sorrisetto. «Sì, ma era solo eccitata per Abby, non penso l’abbia fatto per me»
Poi, finalmente, il silenzio.
Il dottore, un signore sulla cinquantina d’anni, entrò nella sala d’attesa e tutti ci alzammo. 





 

shamalaya
1) BEST SONG EVER RECORD ON VEVO
NOI PUO' TUTTO BITCHEEEEES
2) END UI DENSD OLL NAIT TU DE BEST SONG EVAAAAAAH
ODDIO AMO QUEL VIDEO E LA CANZONE ESKWHJSF
3) TRE ANNI 
JUST SO PROUD OF MY BOYS
ora passiamo alla storia.
non vi allarmate pls ))):
aggiornerò presto sta volta
PROMETTTTTTTO
love u all <3333
ps. MARCEL IS THE BEST
miao
cowabonga

   
 
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