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Autore: eminil    03/02/2008    9 recensioni
SPOILER! ultimi momenti a partire da pag 688 (ultima riga del penultimo capitolo del libro), inventati da me. ciò che avrei voluto che la rowling scrivesse.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Harry si voltò di scatto, e rimase a bocca aperta. Draco Malfoy, il suo acerrimo rivale li stava sorridendo. Sorridendo? Si, era proprio cosi.
“ come state?”
Harry pensò si trattasse di uno scherzo da parte di qualcuno. Poi si voltò a guardare indietro. No, stava salutando proprio loro. Quello di Malfoy era proprio un sorriso, gradevole, di amicizia. Lui che dell’amicizia non ne ha mai voluto saperne.
“ s-si, tutto bene” disse Harry spiazzato.
Malfoy li si avvicinò e li strinse la mano, anche a Ginny, la quale impiegò qualche secondo per allungare la mano.
“ anche voi qui, eh! è sempre la stessa Hogwarts.”
Harry guardò bene in volto il ragazzo. Era totalmente cambiato perfino di aspetto: i capelli ora tagliati cortissimi non erano più biondi ossigenati, ma di un colore più naturale. Aveva messo su qualche chilo che faceva solo bene alla sua linea. I suoi occhi si erano come vivacizzati, e non si leggeva più l’odio che di poteva vedere in lui per anni e anni.
In quel momento si sentirono dei passi dietro loro e Ron arrivò come una scheggia estraendo la sua bacchetta.
“ indietro Draco!” li tuonò contro.
Malfoy scosse il capo “ non hai capito Weasley. Non voglio fare nulla a nessuno. Stai tranquillo”
Hermione raggiunse il suo ragazzo e li strappò di mano la bacchetta.
“ ciao Draco, tutto bene?”
“ si Hermione, grazie.”
Con grande stupore di Harry, i due sembravano essersi già incontrati altre volte. Anche Ron si accorse di questo e lanciò un’occhiata torva alla ragazza che li rispose subito
“ ci siamo incontrati l’altro ieri. Abbiamo bevuto qualcosa assieme e basta. Chiaro Ron?”
Malfoy abbassò lo sguardo, e in quel momento arrivò la professoressa McGranitt.
“ oh, avete già incontrato Malfoy. Bene, bene. Se volete seguirmi, vi mostro le novità della scuola, perché non tutto è rimasto uguale” la preside sembrava molto contenta.
Mentre l’anziana donna mostrava a tutti le novità di Hogwarts (niente che saltasse particolarmente all’occhio), Harry continuava a guardare furtivamente Malofy. Accortosi di starlo a fissare troppo, si girò, ma venne beccato dal biondo.
“ Harry ti posso parlare?” disse lui.
si fermarono senza che gli altri se ne accorgessero.
“ dimmi”
“ mi sembri molto sorpreso. Posso sapere il perché?” chiese lui.
“per-perché?” ripetè come un ebete Harry
Malfoy sorrise di nuovo, questa volta divertito. Poi assunse un’espressione seria.
“ io ora devo andare. Mia moglie mi sta aspettando”
“ tua moglie?” Harry rimase di stucco.
“ si…ci siamo sposati qualche mese fa. Non la conosci, è una…quasi strega”

Harry capi’ che quella parola era stata usata da Malfoy per sostituire la vergognosa parola “mezzosangue”. Non riusciva a capacitarsi di questo. Non è Malofy! È una copia del ragazzo, non…non può essere cambiato cosi tanto
Malfoy si preparò per la materializzazione.
“ salutami la McGranitt”
Prima di voltare su se stesso guardò nuovamente Harry, sempre serio ma con una lieve tristezza nel volto
“ Harry…mi dispiace” e detto questo scomparve.
a Hogwarts era stato tolto l'incantesimo di smaterializzazione per le persone più grandi di 19 anni. Una manovra giusta e sicura dato che si trovavano in un perido di pace Il ragazzo capi’ perfettamente il significato di quelle parole. Come possono cambiare le persone. Perfino uno come Malfoy; probabilmente il cambiamento era stato dettato dal fatto che la sua famiglia, da quel giorno era stata derisa e allontanata da tutti. Oppure le vicende che aveva vissuto lo avevano segnato e si era accorto dei suoi errori….fatto sta che Malfoy li aveva chiesto scusa. Harry sorrise e corse a raggiungere gli altri, ora nella Sala Grande.
Vide Ron e Hermione appartati a scambiarsi tenere effusioni, e Ginny seduta sulla panca vuota di grifondoro, guardare ammaliata il soffitto. La ragazza domani sarebbe partita per il ritiro con la sua squadra e Ron avrebbe sostenuto uno degli esami finali (teorico) per diventare Auror. E fra una settimana lui e l'amico sarebbero partiti. doveva dirlo a Ginny.

Ron abbracciò teneramente Hermione e le massaggiò i capelli. Era seduti su una panca dei tassorosso. La Sala Grande era deserta.
"prega per me Herm"
" te la caverai benissimo domani. vero?" la sua era più una minaccia
Ron rise e la baciò teneramente.
" settimana prossima dovrò sostenere l'esame finale pratico." divenne rosso e la guardò intensamente negli occhi " poi..."
Hermione lo guardò incuriosita, stringendoli la mano appoggiata sulla pancia." ...poi io e Harry dovremmo stare via per qualche tempo.
Hermione non capi' " perchè?"
" per lavoro diciamo. dobbiamo fare alcune cose...da Auror. Lui ha scelto me come compagno, e dato che avrò sostenuto e superato, si spera, l'esame, potrò partire."
" e per quanto tempo?"
" ehm....due"
" due giorni?"
" due mesi"
Hermione spalancò la bocca e rimane a guardarlo sconcertata. Ron era più rosso che mai.
" per favore non mi sgridare ehehe....vedi....quando torno...ti vedrò nella mia camera?"
Hermione guardò il soffitto con gli occhi velati, ma sorridendo.
" mi vedrai nella tua camera, seduta sul tuo letto, con la solita tazza di latte in mano"
Ron la baciò

(continued)

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il prossimo sarà il penultimo capitolo.
grazie per i commenti.
e ricordo di andare a leggere e commentare anche la mia altra FF su Nana in anime e manga " quella notte.." intanto sul forum ho aperto un posto in cui linko tutte le mie FF. si chiama "me e le mie FF" ehehe

  
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