“Ciao .. ehm.. sono io, Gianni” Alla fine aveva deciso di telefonarla. Sono passati già tre giorni da quando avevo baciato quella ragazzina senza motivo e la mia coscienza mi aveva suggerito di spiegare il mio gesto. Ho finalmente trovato una persona che mi ama per quello che sono e forse sono anche finalmente pronto ad amare...

“Che cosa vuoi?” non avevo previsto un tono simile. Incomincio ad agitarmi e penso già ad abbassare la cornetta del telefono. “Senti, mi dispiace per quello che è successo l'altro giorno al parco, le emozioni mi hanno sopraffatto, non ero in me... non avevo intenzione di baciarti Chiara.” Sono sinceramente pentito e lei sembra accorgersene. C'è un attimo di silenzio. Tutti e due pensiamo a quello che abbiamo appena sentito, poi si sente un rumore dall'altra parte della cornetta, è Chiara che ha tossito. Ha finalmente preso una decisione. “Ok.. accetto le tue scuse.. ma solo se esci di nuovo con me! La sera però...” “Ok, a me va benissimo” Decidiamo posto e ora. La sua ultima frase è stata. “Sono felice che tu non stia più pensando troppo al lavoro” e io ho risposto “anche io.”

L'appuntamento è Sabato sera alle ore 20.00 Sono puntualissimo. La vengo a prendere con il mio solito furgone sotto casa e Chiara non perde tempo a sottolineare il mio bisogno di avere una macchina “vera” per gli appuntamenti galanti. Non ha tutti i torti. Lei è bellissima. Ha un vestito verde che le fa risaltare gli occhi e delle labbra che sembrano dire solo una parola: Baciami. Ripenso a quell'attimo in cui l'ho baciata. Ho provato delle emozioni fortissime che sono ancora vivide nella mia mente. La amavo . Mi ero innamorato dopo tanto tempo, ma oggi non commetterò lo stesso errore di 8 anni fa, le dimostrerò tutto il mio affetto.

Parliamo tutta la sera. Siamo felici , c'è una grande intesa tra di noi. La serata passa in fretta e io la invito a fare una passeggiata sul lungomare. “non pensavo fossi cosi romantico Gian..” Mi fermo come pietrificato “anche Veronica mi chiamava cosi” “è un bel soprannome Gian” ride. Rido anche io , dopo tanto tempo. Le prendo la mano e la invito a sedere su una panchina. Per i primi 10 minuti osserviamo il mare color dell'oro , reso cosi dalla luce della luna piena. Mi giro verso Chiara. É una sera perfetta e mi batte forte il cuore. Lei si gira e mi sorride “cosa c'è Gian?” faccio un bel sospiro. “Penso di essermi innamorato di te Chiara..” Sembra turbata da questa affermazione e incomincia a torturarsi le labbra con i denti. Poi dice: “anche io penso di amarti Gian..” Mi sento l'uomo più fortunato del mondo ma non è ancora il momento di festeggiare, devi dirle tutto ciò che provo. “Chiara.. lo so che ci conosciamo da poco tempo ma.. tu sei una persona speciale. Hai saputo tirare fuori in poco tempo il meglio della mia persona, e mi hai fatto capire il grigiore della mia vita. L'uomo senza amore non è nulla. È solo aria. Prima non ero pronto ad amare , ma ora si, e non ti lascerò andare per nessuna ragione al mondo. Tu mi hai educato all'amore”. Non so nemmeno io come ho fatto a tirare fuori delle parole cosi belle , ma so solo che l'unico modo per chiudere in bellezza questo discorso è baciare Chiara. Quindi mi avvicino a lei e le prendo le guance , e la bacio. Questa volta il bacio non dura un attimo , ma un eternità , che sarebbe durata per sempre.

Dopo lunghi baci e carezze anche Chiara mi confida cosa prova , con i suoi occhi sinceri. Ora sono pronto ad amarti, Veronica. Non so dove sei , ma sappi che ti amo e ti amerò sempre , attraverso questa ragazza.

Mi arriva un messaggio . È il mio migliore amico Massimo, alla fine non gli ho detto niente di questa storia. “Ciao Gianni! Non farti vivo eh! Come stai? Non stai mica uscendo con qualche donna senza il mio consenso?”

decido di rispondergli : “Ovvio! Stasera sono fuori, e penso che ci starò ancora un po'.. ad una certa età è anche bello fare tardi...”

Fine.