25/07/2013
1 recensioni●TERZO CAPITOLO: ADELE
Appena finita la piccola conversazione con Jonathan decisi di tornare a casa a poggiare la piccola e poi uscire di nuovo per comprare un bel vestito.
Oramai il sole aveva cominciato a salire nel cielo ed erano arrivate ormai le 10. Questa città è tutto un mistero, non so dove andare per prendere quel maledetto vestito, oramai sono due ore che giro senza una meta. Allora, decisi di chiamare Jason..
"Hei piccola, dimmi tutto" disse con voce raggiante
"Mi serve un tuo aiuto Jason! Devo comprare un vestito per dopodomani... Jonathan, l'ex-patrone del cane, mi ha invitato a uscire con lui.. Mi puoi aiutare vero? Ti prego fratellone!"
"Certo, arrivo piccola.. Sei in centro scommetto.. Ti raggiungo lì?"
"Esatto, ti aspetto"
Dopo 10 minuti lo vedo arrivare ma non è solo, con lui c'è una ragazza che porta mano per mano. É mora, alta e magra e con due occhi bellissimi. Sono celesti, celesti come il cielo.
"Ciao piccola" corre ad abbracciarmi mio fratello, lasciando sola la ragazza.
"Lei è la mia ragazza, Adele!" mi porge la mano sorridendomi.
"Piacere io sono Veronica, la sua sorellina" sorrisi.
"Oh, lo so, lo so! Mi ha parlato tanto di te" disse ridendo.
"Spero ti abbia detto cose positive"
"Oh si, cose moolto belle e dolci! Hai un fratellone proprio speciale" disse guardando Jason e baciandolo.
"Spero non ti dispiace che abbia portato anche lei" disse Jason sorridendomi e subito dopo guardandola.
"Scherzi Jason, vero?" dissi facendo l'offesa e ricavandone un abbraccio
Cosa penso di Jason e Adele? Beh, sono una coppia fantastica. Sono entrambi bellissimi, divertenti e dolci. Mio fratello è proprio fortunato.
Mi fecero vedere subito dei negozi che potevano piacermi ma nessuno aveva niente di speciale, niente di unico. Oramai ero stanca, sono due ore che giriamo a vuoto.
"Aspettate, l'ultimo negozio! Sono sicura che qui troverai un vestito bellissimo, entriamo dai!" Adele ci trascinò dentro
"Questo piccola?" disse Jason facendomi vedere un vestito verde semplicemente stupendo. il vestito era senza spalline con il corpetto stretto e poi, una gonna un po piu ampia di tulle.
"Oh mamma" dissi con gli occhi a cuoricino. Se ne accorsero tutti e due e mi mandarono subito nel camerino.
Quando uscii vidi le loro facce e subito diventai rossa dall'imbarazzo.
"Ti sta d'incanto Vero. Lo prendiamo! Questo è il mio regalo!" disse Adele urlando e andando verso la cassa.