Capitolo 6
-voi mi state dando della criminale?- urlai –è assurdo-
-dove hai preso quella collana di diamanti?- chiese il biondino mangione
-me l’ha regalata mio fratello!-
-perché ti cercano? Che hai fatto?- chiese Louis
-perché hai cambiato cognome?-chiede Liam
-da cosa scappi?-chiese Harry
-ragazzi, smettetela!- urlò Zayn – dategli tempo per rispondere- si avvicinò a me –Aria, tesoro va tutto bene?-
Annuì. Stavo pensando, chi sono davvero? Sono una ragazza che scappa dal futuro, una ragazza che tutti cercano di cambiare per i suoi modi da ragazza comune, una ragazza indecisa, una ragazza che non viene capita, una ragazza che vorrebbe una vita normale. Lontana da Sohland , un posto sperduto che nessuno conosce, un posto magico, con streghe, fate ed orchi ma anche con persone normali. Questo è quello che sono, non chi sono.
Mi ritrovai tutti davanti a fissarmi, ero svenuta.
-ti senti bene? Mi hai fatto spaventare- disse Zayn
-scusaci, non dovevamo assalirti in quel modo, scusa. Zayn ci ha spiegato tutto, scusa- disse Niall
-si, ci ha detto che sei scappata di casa, che tuo padre è morto e tutto il resto, scusa-
-non fa niente- fiù , salvata in calcio d’angolo (?)  almeno non sanno la verità
-vi lasciamo soli- uscirono dalla stanza
Guardai Zayn, fissava il pavimento.
-mi riaccompagni a casa, per favore?-
Zayn annui.
Restò zitto per tutto il viaggio.
Entrammo in casa, Hope non era ancora tornata  .Zayn mi portò su e mi fece stendere sul mio letto per farmi riprendere
Pensavo a tutto quello che mi stava succedendo, la mia vita si era scombussolata troppo.
Pensavo a mia madre e mia padre, che dopotutto volevo bene. A Kayla, a Rob. Pensavo a Sohland, lo avevo abbandonato, lasciato senza una guida e, per quanto odi ammetterlo, sono pur sempre la loro principessa.
I miei pensieri furono interrotti dall’entrata dell’aria fredda. Mi girai e vidi Zayn vicino la finestra, anche lui pensieroso, intento a fumare.
-senti freddo?-
-no, tranquillo- mi avvicino a lui e prendo la sigaretta che ha in mano e la appoggio alle mie labbra facendo un tiro
Sorrise – non devi fumare-
-disse il ragazzo che lo fa- risi
-tu non puoi farlo, tu sei la mia piccola bambolina- mi accarezzò la guancia
-perché non sono tutti come te? Perché cercano di cambiarmi costantemente per essere perfetta? Io non sono perfetta, non voglio esserlo. Io sono la ragazza che fuma quando è nervosa, che dice parolacce quando è arrabbiata, che scappa di casa per una nuova vita. Io sono così e non cambierò per nessuno-
Mi asciugò una lacrima –sei testarda, ribelle –ride- ingenua, solare, timida. Chi dice che non sei perfetta?- si avvicina a me e mi bacia –tu per me lo sei-
 Restai senza parole, mi avvicinai a Zayn e lo bacia.
-ehi Zayn, ti amo- sorrisi
-ti amo anche io- mi baciò appassionatamente.
Mi distese sul letto, lui sopra di me, mi tolse la maglietta e io feci lo stesso con lui
-non possiamo, per quanto voglio e credimi che lo voglio tanto, non possiamo-
-possiamo-
-solo se ne sei sicura-
-ne sono sicura. Io ti amo-
Riprese a baciarmi e poi .. beh sapete che succede è.è
**
Aprii gli occhi e mi ritrovai accanto a Zayn che mi accarezzava la guancia.
-buon giorno-
-Zayn, amore, sono le sette di sera- risi
Sul suo viso comparve un sorrisetto da ebete –stai bene?-
-cosa hai detto?-
-ho detto: stai bene?-
-prima-
-sono le sette di sera-
-Prima-
-Zayn-
-tutta la frase-
-Zayn, amore, sono le sette di sera-
Mi avvolse con le sue braccia muscolose e mi baciò –ti amo-
Sorrisi  e guardai lo schermo del mio Iphone che stava lampeggiando.
Zayn lo prese e restò in silenzio per qualche minuto
-no ma questo ha problemi- disse irritato
-chi è?- chiesi curiosa
-Mark-
Risi quando lo guardai. –che ha detto?-
-sta passando da casa per andare alla festa-
-ah-
-quindi tu gli avevi detto di si e che ci andavi pure con lui?!-
-calmati- risi –ho detto ‘forse’ perché avevo intenzione di passare la giornata con te- gli accarezzai la guancia.
Suonò il campanello.
-deve essere Mark. Vai ad aprire che mi vesto-
-cosa? Devo andare io?-
-se vuoi vado io ma..-
Mi interruppe –non ne hai il coraggio-
-scommettiamo?-
-ok vado io, vado io- disse scendendo le scale
-sì gentile- urlai
-non puoi pretendere troppo- rise
Indossai un paio di leggins neri e una canotta fuxia, misi le vans , raccolsi i miei capelli in un’ alta coda e scesi giù.
Trovai Zayn e Mark seduti l’uno di fronte all’altro a lanciarsi sguardi di sfida.
Oddio zayn :c
-mark- dissi
-ehi Aria, sei bellissima-
Zayn lo guardò minaccioso
-grazie – sorrisi e dieti una gomitata a Zayn.
-Non vieni alla festa?-
-emh.. no, non mi sento bene-
-oh mi dispiace, allora resto qui con te così Zayn se ne può andare-
-non c’è bisogno- disse duro –so prendermi cura della mia ragazza- si avvicnò per darmi un bacio ma lo scansai.
-tranquillo Mark, divertiti. Grazie per essere passato-
-figurati. Ci vediamo domani. Ciao Aria -sorrise – Zayn - andò via
-pervertito- disse Zayn
-ma chi? Il piccolo Mark?-
-adesso gli hai dato pure un nomignolo?- urlò
-Zayn-
-uh grazie per essere passato Mark- disse imitandomi
-sei un bambino- dissi andando a  prendermi un bicchiere d’acqua
-sai cosa aveva in tasca? Un profilattico-
Sputai l’acqua che stavo bevendo
-e tu come lo sai?-
-io.. ok sono andato a posare la sua giacca e ho frugato fra le sue cose-
-Zayn-
-lo so, è sbagliato ecc.. ma promettimi che non ti fiderai mai di lui e di nessun ragazzo-
-non posso prometterti la seconda cosa-
-cosa? Perché?-
-perché mi fido di te-
-questo può andare bene- disse avvicinandosi a me e baciandomi
 
Eccomi qui :3
Se non c’è nemmeno una recensione non continuo <3
#baci