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Autore: Haesbich    25/07/2013    8 recensioni
Origliare le conversazioni di Zayn Malik non è una cosa saggia... Ancor meno lo è farlo accalcandosi fuori dalla porta della sua stanza, soprattutto perché si potrebbero scoprire cose che non si vorrebbero mai sapere.
Dal testo:
«Sei bellissima.»
La voce suadente di Zayn Malik s'insinuò sotto la porta del suo camerino, risuonando per qualche istante nel corridoio. Bassa, vibrante, sensuale come le sue labbra che si sfioravano l'una con l'altra durante quei baci che amava soffiare agli amici quando lo prendevano in giro.
Una risata argentina, all'apparenza poco intelligente, seguì quell'affermazione stuzzicando la curiosità di Harry e Louis che smisero di pomiciare per tendere le orecchie.
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Nonsense | Avvertimenti: Gender Bender
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A Margherita, Marghe e Asia che mi hanno spinta a questa ff demenziale senza volerlo.
E a Sara, paziente lettrice di ogni mio aborto letterario.
Ed infine a Marika che mi manca al punto da cercare ogni scusa per sentirla.



We accept the love we think we deserve.


«Sei bellissima.»

La voce suadente di Zayn Malik s'insinuò sotto la porta del suo camerino, risuonando per qualche istante nel corridoio. Bassa, vibrante, sensuale come le sue labbra che si sfioravano l'una con l'altra durante quei baci che amava soffiare agli amici quando lo prendevano in giro.
Una risata argentina, all'apparenza poco intelligente, seguì quell'affermazione stuzzicando la curiosità di Harry e Louis che smisero di pomiciare per tendere le orecchie.
Per qualche istante non s'udì nulla tranne il rumore umido di un bacio schioccato sulla carne.

«Oh, Zayn...»

Un sospiro, quella voce stridula tenuta un po' troppo alta.
Una ruga si dipinse sulla fronte del riccio che si divincolò dalla presa del suo ragazzo – premurandosi di fargli cenno di tacere – e si avvicinò rapido alla porta del camerino.

«Non ho mai visto una ragazza bella come te.»

Aggiunse il cantante, scatenando un nuovo accesso di risatine da parte della sua interlocutrice.
Ancora una volta quel suono rimbalzò per le pareti del corridoio fino a giungere alle orecchie di un Louis parecchio contrariato che, seduto sul divano a braccia conserte, fissava – guardava male – Styles, impegnato a premere il più possibile l'orecchio contro il legno della porta e a cercare la giusta angolazione per spiare dal buco della serratura.

«I tuoi occhi sono così belli... Così profondi e intensi.»

Zayn modulava la voce per renderla accattivante, per far cedere la ragazza a quelle sue avances così spietate... Come se ritenesse impossibile resistergli a lungo.
Louis si alzò dal divano, stiracchiandosi lentamente alla ricerca delle attenzioni del suo ragazzo, evidentemente troppo preso dalla soap opera che stava svolgendosi al di là della porta per guardarlo.
Con uno sbuffo sonoro per non essere stato nemmeno minimamente considerato, decise infine di avvicinarsi a propria volta. Non fece nemmeno in tempo ad aprir bocca per richiamare all'ordine il suo fidanzato che questo già si stava premendo l'indice sulle labbra sensuali intimandogli il silenzio, gli occhi verdi che saettarono per un solo istante su di lui prima di tornare a cercare uno spiraglio.

«E le tue labbra...»

Zayn continuava imperterrito e anche senza vederlo, Harry poteva intuire come stesse facendo guizzare la lingua sulle labbra, sottolineando quelle parole con studiata sensualità, esitando alla ricerca del continuo giusto per l'ennesima stoccata all'ego della fanciulla che presto sarebbe caduta ai suoi piedi.

«Devono essere così morbide, sono disposto a scommetterci. Sono convinto che hanno pure un buon sapore.»

Un'altra risatina incerta, di quelle che bene s'accompagnano al rossore diffuso su collo e guance, all'imbarazzo piacevole che sale da un punto indistinto del petto tra l'ego e il cuore.

«Ma smettila!»

Uno squittio lusingato che riuscì a catturare l'attenzione di Tomlinson. Il giovane posò una mano sul fianco del fidanzato, chinandosi a propria volta in avanti per premersi contro l'uscio: bisognava ammetterlo, l'ochetta stava resistendo più del previsto.
Solitamente le ragazze resistevano al fascino del tenebroso del gruppo il tempo di un sorriso e di mezza frase pronunciata con quella calma – e sfacciata - sicurezza che faceva loro ribollire il sangue nelle vene.
Harry sorrise a Louis, felice per la sua vicinanza, e poggiò la mano sulla sua, stringendo piano il palmo del compagno fra le lunghe dita.

«E sembri così sicura di te. Così fiera.»

La voce di Malik era roca, graffiante; arrivava alle orecchie dei due origliatori come la sensazione piacevole delle unghie nella tenera carne della schiena durante un amplesso particolarmente passionale.
Zayn sembrava farci sesso con la voce e i due spioni già immaginavano la giovane con le mani premute sul petto florido all'incirca sul cuore – probabilmente dal battito accelerato – e con un'espressione stupita e insicura dipinta sul bel volto al dargli torto.
Nessuna riusciva a sentirsi all'altezza del bel giovane dalla pelle ambrata.

«Hai un portamento regale: sembri quasi una principessa.»

La bocca di Styles si spalancò all'improvviso, seguita a ruota da quella di Louis mentre una bottiglietta precipitava dalle mani del povero Niall entrato in quel momento nella stanza: mai – mai – nessuno aveva sentito Zayn rivolgere tali complimenti a qualcuno.
Cocci di vetro vennero ignorati bellamente mentre anche il biondo cercava un posto per il proprio orecchio sulla porta in legno massiccio.

«Che sta succ-...»

Horan provò a farsi aggiornare sull'accaduto, venendo tacitato dai due con un brutale 'shh' che risuonò con decisione fin troppo vicino al suo viso. Saggiamente decise di tacere e di tendere – come gli altri – le orecchie, sperando che Zayn non si fosse accorto di nulla e continuasse a parlare.

«Mio Dio... Sei perfetta. Sei la donna della mia vita.»

Fuori dalla stanza ancora bocche spalancate e occhi sgranati, all'interno un sospiro sommesso ormai prossimo alla resa ma dal sapore di vittoria per entrambe le parti.

«Scommetto che lo dici a tutte.»

Una voce lamentosa, una punta di speranza ben nascosta in quella frase. Occhi scuri abbassati a fissare il pavimento, ciglia del colore dell'ebano che sfioravano pelle di seta nel consueto atteggiamento di ogni ragazza in attesa di vedere le proprie speranze disillluse.

«No, a nessuna!»

La voce accorata di Zayn risuonò con forza, facendo sobbalzare i ragazzi fuori dalla porta, ormai abituatisi al suono sommesso di quei doci mormorii che avevano il sapore dei sussurri fra le lenzuola e la stessa peccaminosa dolcezza dei baci rubati di nascosto.

«Davvero?»

Nuova speranza, nuova attesa.
Nell'immaginazione collettiva occhi da cerbiatto che cercavano fiduciosi quelli dell'esperto cacciatore ben attento a non mostrare il fucile.

«Che ci fate lì?»

Con tono cospiratorio, la domanda venne posta da Liam. Incurante dei vari sobbalzi ottenuti, il nuovo arrivato affondò i denti in una pesca, la peluria delicata del frutto che gli sfiorava la lingua.

«Zayn sta parlando con qualcuno, una ragazza.»

Niall, felice di essere riuscito a capire, mise anche l'ultimo componente del gruppo a parte di quel segreto. Gli occhi di Payne luccicarono per un solo istante di curiosità mentre scansava gli altri per appropriarsi del posto migliore.
Mugolii sommessi da dentro la stanza e da fuori mentre una lite silenziosa ma decisa infuriava: nessuno voleva permettere all'ultimo arrivato di scalzarlo dal posto abilmente conquistato; primo fra tutti Harry, il più vicino alla serratura e alla maniglia, lottava con le unghie e con i denti – letteralmente, visto il morso che lasciò all'amico che provava a spingerlo via – per mantenere la posizione.
Gemiti soffocati, imprecazioni sibilate a basso volume fra i denti tenuti stretti, un colpo che fece ruzzolare il povero Niall che si aggrappò istintivamente alla maniglia.
Quattro identiche espressioni di orrore mentre la porta si apriva, evidentemente non chiusa a chiave come avevano creduto.
Qualche secondo e un nuovo scalpiccio per contendersi lo spiraglio venutosi a creare e la possibilità di vedere Zayn che... Un momento.... Zayn era vestito
da donna.
Un battito di ciglia e l'immagine si mise meglio a fuoco per tutti e quattro i ragazzi, raggruppati nell'angolo, ammucchiati come cani attorno all'osso solo per vedere l'amico con una parrucca fluente, un vestito a fiori e i tacchi alti impegnato a pomiciare con lo specchio.

NdA

Ed eccomi con la mia prima storia in questo fandom. Ovviamente è ispirata al video 'Best Song Ever' degli One Direction e al fatto che erano secoli che volevo scrivere una selfcest. In questo caso mi pareva si prestasse.
E' una ff demenziale, probabilmente OOC e senza alcuna intenzione di offendere o ledere in alcun modo la figura di Zayn o degli altri componenti del gruppo, quindi
take it easy. Non ha senso offendersi per una ff che avrei scritto altrimenti sul fandom di Harry Potter utilizzando come protagonista Blaise Zabini.
Ovviamente la storia non è stata scritta a fini di lucro.

Haesbich.

   
 
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