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Autore: _ehiMarchisio    26/07/2013    0 recensioni
"i need you."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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BEAUTIFUL MISTAKE.



«Ehi buon giorno piccola»
disse dolcemente Peppe stiracchiandosi sotto di me.
Gli sorrisi e feci lo stesso anche io. Avevo la testa poggiata sul suo petto e con un braccio disteso sulla sua pancia e le nostre gambe intreciate.

«Allora che ti va di fare oggi?»
«Ma amore, mi sono appena svegliata!»
«Oh è vero: tu appena sveglia non vuoi che nessuno ti parli, okay.»

«A me meno che tu non debba dirmi cose carine all'orecchio..» gli feci gli occhi dolci.
«Ah si?» disse in aria di sfida.

E in men che meno non si dica, mi ritrovo a cavalcioni sul suo bacino che mi tiene le mani dietro la mia schiena strette con una mano sola mentre con l'altra mi accarezza il lobo.
«Ehi ma la delicatezza dov'è finita?» dissi innocentemente.
«Con te ci vogliono le maniere forti.»
«Si ma mi fai male.»
dissi fingendo una smorfia.

Allentò la presa sui miei polsi lasciandomeli stare del tutto e io dapprima li guardai ma poi iniziai a fargli il solletico sulla pancia.
«Questa me la paghi» disse tra una risata e l'altra
«Zitto e nuota!» dissi ridendo come una matta.

Questa era uno dei tanti motivi per la quale amavo passare del tempo con lui.
Il nostro modo si scherzare, di prenderci in giro..
Lo amavo.

«Ti amo.» dissi in un sospiro interrompendo la sua tortura.
Non disse nulla, mi mise una mano dietro la nuca avvicinando il mio viso al suo e mi baciò solo come lui sapeva fare.
«Mi fai mancare il respiro» dissi ridendo.
«Ma tu seria mai eh?» disse tra un sospiro e l'altro. «Ed è per questo che ti amo alla follia.»
«Mi stai facendo venire il diabete»


La sua lingua inondò la mia bocca.

«Ma te non ti accontenti proprio mai?»
«No, mi piace farti impazzire.»
«L'ho notato..»


«Mi fai stare così bene..» ansimai contro il suo collo.

Continuammo a baciarci continuando quello che avevamo fatto la scorsa notte.

*** 

«Fanciulla mi sa che devi alzarti!»
«No è ancora presto per andare a scuola!»
dissi insonnolita.
«Ma amore oggi non c'è scuola, mi sa che non ne avremo più per tre stupendi mesi..»
«Oh ma davvero?»
dissi sollevando la testa dalcuscino.
«Si amore.. benvenuta nel mondo di noi comuni mortali» disse dolcemente accarezznadomi i capelli.
«A-h-a spiritoso.» dissi allontanandolo da me. «Voglio dormire ancora!» mi misi il cuscino sulla faccia.
«Okay, fa come vuoi. Io intanto mi vado a preparare che vado a mare.»

Come per magia, appena sentii la parola "mare" alzai la testa di scatto.

«E non mi porti con te?» dissi facendo il labbruccio.
«Ma tu non sei quella che vuole dormire?» si alzò dal letto splendidamente nudo.

Lo osservai attentamente: sul suo collo c'era degli evidenti graffi rossastri "ci siamo dati proprio da fare la scorsa notte.. o poco fa?", è come se avessi davanti a me il dio della bellezza.
Un sorriso si allargò sulla sua faccia coinvolgendo i suoi bellissimi occhi color miele e quelle sue bellissime fossette ai lati della bocca.

«Hai intenzione di starmi a fissare tutto il pomeriggio?» adesso il suo sorriso si trasmormò in un sorriso beffardo.
Mi mancò letteralmente il respiro.

«Oh ehm, no..» farfugliai distogliendo lo sguardo, rossa in viso.
«Bè, non ti ho mai vista così rossa» disse senza pietà.
«Si ma non ti ci abituare» dissi con un sorrisetto in faccia.

Lo vidi sparire dalla porta e mi buttai letteralmente con la faccia sul cuscino.
Tutta la storia della sera scorsa con Gianluca era dimenticata.
Volevo solo godermi l'estate con il mio bellissimo ragazzo.

Mi feci forza e mi alzai dal letto.
Presi il costume dal cassetto del mio armadio e mi diressi in bagno.
Camminavo con gli occhi chiusi andando a sbattare contro qualsiasi spigolo delle porte.
Ero troppo pigra per aprirli.

Arrivata in bagno mi sedetti qualche istante sulla cesta dei vestiti da lavare per fare mente locale e svegliarmi del tutto.
«Okay. Devo svegliarmi.» dissi sospirando.

Mi alzai cautamente e aprii l'acqua fredda del lavandino gettandola sul mio viso.

"Merda che fredda!" mi asciugai il volto guardandomi allo specchio sopra il lavandino.

Il mio viso era rosso, di un rosso che non avevo mai visto. Mi stranizzai ma subito dopo mi venne un illuminazione: è il sesso che mi rende così.
"wow" pensai.

Mi tolsi la maglietta con cui avevo dormito e mi buttai sotto la doccia.

Qualche minuto dopo fui pronta e appena uscii dal bagno chiamai Peppe ma lui non c'era.
Presi il mio telefono dal comodino della mia stanza e trovai un messaggio di Peppe che diceva: "Amore sono andato a casa, arrivo fra cinque minuti. Fatti trovare pronta. x -P"
Gli risposi e presi tuttp quello che mi serviva per il mare e andai a sedermi sul dondolo in veranda in attesa di Peppe.

Chiusi gli occhi e mi abbandonai sul dondolo con la testa appoggiata al muro.
Il suono di un clacson mi fece sobbalzare.
   
 
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