Per distogliere un po' l'attenzione dai timori, dalle paure, dai pensieri che l'avvolgevano, quella sera Hinata si recò furtivamente alla sua vergine cascata cristallina, i lunghi capelli corvini che le baciavano i fianchi e la sua pelle bianca e delicata che non vedeva l'ora di danzare nell'acqua. Sperava di poter finalmente avere un po' di tempo per se stessa da dedicare alla contemplazione di quel suo piccolo paradiso che la circondava, e...e...si sbagliava. Un ragazzo, che era già stato lì in passato, veniva qui sperando di vederla ancora....guardone... E ora che finalmente, dopo cinque anni di attesa, la poteva ammirare in tutto il suo splendore e, miracolosamente, decise di non rovinare niente, rimase seduto al buio in silenzio, aspettando che lei si senta protetta e che...si sia vestita.

Dopo una ventina di minuti le si avvicinò piano e le sussurrò vicino.

-Hinata;

-Ah Naruto, che ci fai qui?;

-Ti stavo guardando;

-Cosa?;

-Sono cinque anni che volevo dirtelo;

-Non avresti dovuto vedermi!;

La ragazza raccolse rapidamente le sue cose e cercò di allontanarsi, ma una mano le cinse delicatamente la vita stringendola a sé

-Non ti lascio scappare un'altra volta;

-Che fai?;

-Ti amo; -Cosa? No!;

-Come no?;

-Cosa cavolo ti prende? Non stiamo neanche insieme, non siamo mai usciti neanche una volta e tu mi dici che mi ami?;

-Che problema c'è? Io ti amo e voglio stare con te!;

-Questo non lo sai, e neanche io lo so, e comunque sono fidanzata;

-Cosa?;

-Esatto, per cui lasciami andare, e lasciami fare una domanda, sai cos'è l'amore? Quando lo saprai fammelo sapere, perchè questo non è amore, sono solo ormoni, e noi siamo solo amici.;

-Aspetta, non te ne andare, dimmi almeno con chi ti vedi!;

-Lo conosci, non dico altro.;

E sparì nel buio.;

Quelle parole lo colpirono dritto dritto nell'orgoglio, nel cuore, e nei testicoli, "amici", però era vero, non sapeva cos'era l'amore, fino ad ora aveva solo avuto delle infatuazioni e delle ossessioni, voleva che quell'ossessione fosse sua. *

Hinata intanto, aveva telefonato al suo nuovo ragazzo

-ehi;

-ciao piccola, come stai?;

-Bene, e tu?;

-Si va avanti, ci vediamo domani?;

-Sì certo, però tieni a bada il cane ormai è grande e se dovesse saltarmi addosso credo che mi farebbe cadere;

-Akamaru esprime solo il suo affetto;

-Lo so, ma lo può esprimere anche solo con le leccate, a me va bene lo stesso!;

-Ok, farò come dici;

-Ah Kiba?;

-Sì?;

-Sai che stanotte sono andata alla cascata?;

-E me lo dici solo ora? Volevo vederti!;

-Mi ha vista qualcun'altro;

-Chi?;

-Naruto e mi ha anche detto che mi ama, è un problema?;

-Tu che gli hai risposto?;

-Che siamo solo amici e che l'unico autorizzato a meravigliarmi è il mio ragazzo;

-Ok, ti voglio bene piccola;

-anch'io, ciao;

-ciao;

Hinata era felice col suo Kiba, la proteggeva, la coccolava, la sorprendeva, e accettava che che non fosse ancora pronta per la prima volta, la aspettava e la ricopriva di baci. Passavano spesso il pomeriggio al parco con Akamaru e lei si divertiva, almeno finchè il cane non finiva in una pozza e la bagnava da capo a piedi. Una sera dopo l'ennesima doccia da parte del cagnolone, kiba portò la sua ragazza in braccio fino alla sua stanza, si sdraiarono, e accadde una cosa che Hinata non era pronta a sentire così presto, un flebile

-ti amo;

La ragazza non sapeva cosa dire, e rima se zitta, forse non voleva dire niente, per lei era senz'ombra di dubbio troppo presto, la faceva sentire vulnerabile esternare le sue emozioni, come se già non si sentisse così di suo.

-allora? Non dici niente?;

-Devo andare!;

-Hinata, dove vai?;

-A casa;

-Per la seconda volta stava fuggendo davanti a quella parola, per la seconda volta aveva lasciato un ragazzo a bocca asciutta.

E così si conclude il secondo capitolo della storia, il prossimo si intitolerà Shopping terapeutico, e vedrà il gruppo S.I.H.TT. Fare shopping....CON ROCK LEE (ormai rassegnatosi ad una vita da omo) Grazie mille per le recensioni, spero vi piaccia anche questo capitolo, ne sono previsti circa una decina. Commentate Ancora!!!!!