Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides
Segui la storia  |       
Autore: I am Maryanne    26/07/2013    2 recensioni
- Non sono quello che credi! - sbotto cercando di liberarmi
- Oh, ma che peccato - risponde con un sorrisino malizioso
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashley Purdy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco il nuovo capitolo ^^ Spero che vi piaccia 
Sweet Kiss
Miry Dark Angel
 
 
Primo giorno di lavoro
 
- Siamo arrivati - dice spegnendo il motore davanti ad una villa con tanto di giardino
Scendo dall'auto e lo seguo, mi porta la valigia, be, almeno in quello è gentile.
Entriamo in casa, è molto grande, c'è un enorme salotto con un divano che fa angolo, un tavolino e un televisore al plasma.
 
- Vieni, ti mostro la casa - mi guida verso una porta bianca, le apre, è la cucina, con un tavolo rettangolare, il piano cottura e il resto.
- Seguimi - continua e apre altre porte, una era la lavanderia e un'altra lo sgabuzzino.
Saliamo una rampa di scale, li c'è un altro piccolo salottino e tre porte, ne apre una 
- Questa è camera mia - dice aprendo la porta e facendomi notare il grande disordine che c'era dentro, il letto sfatto, di tutto per terra, i cassetti mezzi aperti, tantissimi poster di modelle e qualche basso qua e la.
Poi usciamo da li e apre un'altra porta, il bagno, abbastanza grande, con le mattonelle bianche e grigie, la doccia, il bagno, lavandino e tutto il resto.
- E infine ecco - apre l'ultima porta
- Camera tua - dice invitandomi ad entrare
- Spero che vada bene - continua guardandomi
- Si - rispondo timidamente al suo sguardo
- Bene, te sistemati pure, io ti aspetto di sotto - termina e esce chiudendo la porta
Chiamo il mio capo, non potrò più lavorare per lui, qui avrò un lavoro a tempo pieno:
- Ciao Fire - mi saluta
- Ciao - lo saluto
- Senti, sarò veloce perché non ho molti soldi... - inizio - ho trovato un lavoro a tempo pieno e, non potrò più venire al locale - continuo
- Oh... Be, stai tranquilla - risponde
- Non ti dispiace? - chiedo
- No! Perché dovrebbe dispiacermi? Tu sei giovane e devi farti la tua vita, tranquilla - risponde
- Bene, poi ti faccio sapere - termino
- Ci sentiamo, ciao - saluto e chiudo la chiamata
Poso il cellulare sul letto e apro la valigia, tiro fuori i vestiti e li metto nell'armadio, assieme ai pigiami e al resto.
Poso su un comò in legno i trucchi, lo spazzolino, chiuso in una bustina e le altre cose come creme e deodorante.
Scendo poi le scale e trovo Ashley in cucina mentre parla da solo
Entro e si interrompe subito
- Be, hai fatto in fretta - dice sorridendomi
Non ho il tempo di rispondere che vedo arrivarmi ai piedi due volpini, uno marrone e uno bianco che scodinzolano
- Ciao piccoli - li saluto chinandomi
- Loro sono - li prende in braccio entrambe avvicinandosi a me
- Tokio e Killer - li presenta avvicinandomeli
- Ma che carini che siete - dico accarezzandoli
- Belli vero? - chiede lui a bassa voce
- Eh? - mi riprendo
- Sono davvero belli, vero? - ripete la domanda
- Oh, si certo - rispondo sorridendogli, ma quando mi accorgo di quello che sto facendo abbasso immediatamente lo guardo nuovamente sui due cani mentre arrossisco
 
- Be... Io ora devo uscire - dice lui
- Vuoi venire con me? - chiede lasciando andare i cani
- Ma io sono solo la donna delle pu... - mi interrompe
- No, non è vero! - dice serio
Rimango immobile e in silenzio
Anche lui rimane in silenzio
- C'è, volevo dire che... Oggi è Domenica e, la Domenica non si lavora - risponde
- Ah - sussurro
- Be, Tokio e Killer devono andare a fare una passeggiata - dice prendendo i guinzagli e mettendoli ai due cagnolini
- Vieni con me? - chiede
- Oh, be, si, va bene - rispondo e lo seguo
 
Usciamo di casa e camminiamo un per le vie di Los Angeles, in silenzio
- Be Fire - comincia
- Cosa mi racconti di te e della tua vita? - chiede
- Be... - mi interrompo - nulla di tanto importante - rispondo tagliando corto
- I tuoi genitori? - chiede
- Be... Io ho vissuto con i miei nonni - rispondo
- E... La scuola? - chiede
- I-io non vado più a s-scuola - balbetto
- Ah - risponde sussurrando
- Li vuoi portare un po tu? - mi chiede porgendomi i due guinzagli
- Oh, si certo - li prendo
 
Camminiamo un po, nel più assoluto silenzio, imbarazzante, mi sento come un pesce fuor d'acqua.
 
- Oh senti - mi chiama - devo andare un attimo a fare una cosa, se vuoi puoi aspettarmi, sennò puoi tornare a casa - dice
- Oh, come vuoi - rispondo imbarazzata
- Tieni - mi da le chiavi
- Porta Tokio e Killer a casa, poi prepara la cena - dice e si dilegua
Be, carino il ragazzo, mi inizia a dare sui nervi!
Giro i tacchi e torno a casa assieme ai due volpini che mi seguono.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides / Vai alla pagina dell'autore: I am Maryanne