Rachel vide Niall con i suoi occhi oceano e non riusciva a concentrarsi sulla realtà.

Era cotta e stracotta di lui, non smetteva di guardarlo.

Purtroppo dopo il loro sguardo, ci fu un'altra persona a distrarre Niall.

 

Taylor Green.

Era la sua ex, ed era ritornata da lui.

Rachel non riusciva smettere di essere delusa, stanca e arrabbiata.

Martine le diceva di reagire e di levare di torno quella lì.

Ma lei non era ribelle, nonostante amasse il pericolo.

Se ne andò arrabbiata, senza piangere..era un primo passo per il suo carattere.

Doveva essere forte e consapevole che queste cose accadevano sempre.

Niall non voleva tra i piedi la sua ex, e diede la colpa a lei per il fatto di non aver parlato con Rachel.

Non la conosceva, ma voleva parlarci perchè pensava che era una bella ragazza.

Taylor era alta, bionda, occhi azzurri, fisico perfetto, ricca.

Rachel era alta, mora, occhi verdi, fisico normale, e con abbastanza soldi da vivere con la sua famiglia.

Salutò Martine e si chiuse in camera sua a pensare al suo passato.

Quando era piccola, era vittima di bullismo, e questa era una delle ragioni per cui lei era diventata così.

Man mano che cresceva, il suo carattere peggiorava.

Si chiuse in se stessa, in un guscio, senza mai uscirne.

Non accettava tanto odio e ingiustizia nel mondo..

Il suo cuore batteva a mille, la sua testa era nel caos dei ricordi, e le sue ginocchia tremavano.

Si alzò di botto e diede un pugno forte al muro, tanto che si roppe la mano.

Non voleva che succedesse, ma non sapeva come sfogarsi.

La madre salì in camera sua, e preoccupata, le disse che cosa era successo.

Rachel le spiegò che era stato un incidente, e andarono all'ospedale a controllare la sua mano.

 

 

 

 

 

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