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Autore: prior_incantatio95    27/07/2013    1 recensioni
Mi chiamo Charlie e vivo a Londra con mia madre e il suo "quasi marito" Paul Higgins, al quale sono molto affezionata. Sro attraversando una fase molto importante, tra un pò arriverà un bambino in casa e non vedo l'ora di poterlo vedere. Sono diversa dalle altre ragazze,perchè non ho mai avuto una cotta per qualcuno, ma ora è tutto diverso, mi sento persa come in un'illusione. Non sono più io...
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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X: Harreeeeeeeeeeeeh! - urlò qualcuno da lontano
Harry: ehi Jake - disse abbracciando uno dei suoi vecchi amici
Jake: è da un sacco che non ti vedo, quando sei tornato?
Harry: da due giorni, come va qui?
Jake: è tutto diverso da quando non ci sei più
Harry: mi mancate molto
Jake: almeno puoi consolarti con qualche bella ragazza - disse scherzando guardando dalla mia parte
Harry: lei è Charlie, la mia fidanzata – mi mostrava compiaciuto alla gente
Jake: è la più bella che tu abbia mai avuto
Charlie: grazie - dissi timidamente
Jake: perchè non vieni dagli altri Harry - era molto felice di aver rivisto un vecchio amico
Harry: certo siamo venuti qui per questo - mi prese nuovamente per mano e mentre continuava a parlare con Jake arrivammo da altri amici di Harry e Jake, anche loro felici di rivedere Harry. Mentre si salutavano rimasi fuori dalla loro cerchia per non dare fastidio e mi sedetti su una panchina poco lontana. Mandai qualche messaggio a Serena che non sentivo da molto. Passai parecchio tempo al telefono con Serena, anche perchè gli amici di Harry non avevano intenzione di mollarlo. Avevo la brutta abitudine di camminare mentre parlavo al telefono, perciò quando terminai di parlare con Serena mi trovai in un posto completamente sconosciuto. Cominciai a vagare per il campeggio alla ricerca di un luogo a me noto, ma invano girai per una ventina di minuti. Cominciai a farmi prendere dall'ansia. Come avrei fatto a tornare indietro? Cosa avrei detto a Harry quando mi avrebbe chiesto dov'ero? A peggiorare la situazione c'era anche il buio che non mi permetteva di vedere con la poca luce dei lampioni presenti a sprazzi. Sentii il bobolare dei gufi dagli alberi più alti, il rumore di un neon scarico che tentava invano di accendersi e spegnersi facendo solo baccano, si sentivano urla di ragazze provenienti dalle tende o dai bongalow. Incominciai ad avere paura senza motivo e avevo freddo. Mi incamminai senza una meta, mi sentivo osservata e seguita allo stesso tempo. Mi girai ripetutamente dietro ma non c'era nessuno. Ricominciai a camminare ma quando sentii il rumore di un ramoscello spezzarsi sotto il peso di qualcuno che era dietro di me cominciai a correre all'impazzata senza meta. Corsi per il lungo viale formato dai bongalow ma mi trovai in un posto ancora più buio e mi sentii cingere da dietro. Urlai dalla paura ma non riuscii a voltarmi. Cominciò a baciarmi su e giù per il collo mentre ero stretta nella sua presa e non riuscivo a liberarmi. Cominciai a urlare ma lui mi tappò la bocca e mi fece voltare. Vidi il volto divertito di Harry, non ci vidi più dalla rabbia e gli diedi uno schiaffo in pieno volto.
Harry: perchè l'hai fatto? - chiese stupito
Charlie: TI SEMBRA NORMALE? - ero arrabbiata e allo stesso impaurita perchè quella sensazione di terrore non era ancora andata via
Harry: cosa ho fatto?
Charlie: IDIOTA! - cominciò a ridere e mi abbracciò. Rimasi erma. Non capivo molto...ero confusa.
Harry: imparerai a non allontanarti quando sei in posti che non conosci
Non risposi ma lo guardai male e lui continuò a ridere. Mi prese per mano e andammo verso la luce del campeggio. Raggiungemmo gli altri amici di Harry e dopo che mi presentò a tutti loro ci sedemmo su un'amaca e ci dondolammo finchè non eravamo sul punto di addormentarci. Harry avvisò la madre che saremmo rientrati la mattina seguente e dopo un pò di coccole ci addormentammo entrambi. Fu la luce del sole a svegliarci. La luce filtrava attraverso i rami e le foglie degli alberi e c'era un raggio che ci colpiva direttamente il volto. Gli uccellini cinguettavano allegri e trovammo già gli amici di Harry seduti ad una lunga tavolata a fare colazione tutti insieme. Chiacchierammo per un pò finchè alcuni di loro non cominciarono ad alzarsi per andarsene. Dopo un pò di via vai continuo rimanemmo in pochi a popolare quella lunga tavolata e ci radunammo tutti vicini.
Jake: ehi dormito bene?
Harry: oh certo, mi ha ricordato i vecchi tempi - disse sorridente
Jake: non dicevo a te ma a...Charlie giusto?
Charlie: si non preoccuparti - dissi ridendo
Jake: come fai a stare con questo tizio?
Charlie: non è poi così male - feci spallucce e sorrisi
Harry: io almeno ho una ragazza, tu come stai messo?
Jake: sono un uomo libero e posso avere chi voglio
Harry: allora sta andando male presumo - era divertito dalle sventure dell'amico perciò. Restammo ancora un pò al campeggio con Jake e altri amici di Harry per poi tornare a casa dove trovammo Anne e Gemma a parlottare tra loro in cucina.
Harry: siamo tronati! - urlò per farsi sentire mentre chiudeva dietro di se la porta
Gemma: Charlie è con te? - andammo entrambi in cucina dove trovammo le due donne intente a leggere una rivista - posso farti una domanda? - annuii solamente - hai rilasciato un'intervista per un giornale?
Charlie: no perchè avrei dovuto?
Gemma: hanno rilasciato questo... - era dispiaciuta e mi mostrò il giornale sul quale erano concentrate. Presi immediatamente il giornale che Gemma mi stava ponendo e cominciai a leggere l'articolo.

"La nuova fiamma del giovane Harry Styles. Sarà vero amore?"

Gemma: ti consiglio di non leggerlo... - fece per prenderlo ma feci un passo indietro e corsi in camera di Gemma e chiusi a chiave la porta. Mi sedetti sul letto e cominciai a leggere l'intero articolo.

"La bella ragazza raffigurata nella foto in alto a destra è la nuova fiamma del giovane cantante della boyband anglo-irlandese Harry Styles. Che usi questa relazione per scopi di notorietà? Le fans dei One Direction sono infuriate perchè non gli è stato detto nulla prima di qualche giorno fa, quando li abbiamo avvistati uscire insieme da un'uscita secondaria dopo la sfilata di John Galliano recatasi a Londra. Lo stilista ha affermato che non sapeva del rapporto della ragazza con Styles, ma che ne è venuto a conoscenza dopo la sua uscita in passerella ad opera della truccatrice, nonchè amica dei membri della band e legata maggiormente al diciottenne di Holmes Chapel nonchè padrino della sua bambina. La ragazza e Styles erano stati avvistati insieme anche qualche mese prima in California insieme a Louis Tomlinson, Zayn Malik, Niall Horan e Liam Payne, ma ha lasciato il continente americano prima di loro a causa di un presunto incontro con delle fans che si erano avvicinate per Harry. Le avrà dato fastidio il modo di avvicinarsi delle piccole fans? Dovrà abituarsi a loro se vuole davvero stare con il cantante. Tutto questo ci porta a pensare che alla base di questa relazione non ci siano dei veri sentimenti, infatti si presume che avesse programmato il suo incidente per tornare insieme a Styles che le avrebbe quasi costato la vita. Ma oltre al suo avvicinamento alla band abbiamo visto anche le nozze della madre della ragazza con il body-guard dei ragazzi Paul Higgings. Che questo sia un matrimonio di convenienza? Che abbia avuto un figlio per incatenarlo? Che la figlia abbia seguito le orme della madre? Per ora sembra che questo suo comportamento la stia portando lontana dal cuore delle directioner che hanno paura che lei possa portarlo lontano da loro e cercheranno di fare qualunque cosa pur di farla allontanare da Styles, anche se si sono schierate in due fazioni come era precedentemente accaduto per Eleanor Calder, Danielle Peazer. Perrie Edwards. Quelle che sono a favore della loro relazione sono maggiormente amici o comunque persone che conoscono la ragazza della quale non sappiamo ancora il nome, e tra questo schieramento troviamo anche i membri stessi della band amata in tutto il mondo, che affermano che Lei non lo porterà lontano da loro o meglio preferirebbe allontanarsi lei stessa per far esaudire i loro sogni. L'altra schiera invece afferma: se è davvero pronta a farsi da parte allora perchè non torna a casa sua lontana da lui. Questo comporterà una diminuzione delle fans dei One Direction? Speriamo di no, altrimenti avranno fatto tanta strada per niente e nessuno vuole che ciò accada. Sappiamo che anche la casa discografica dei ragazzi è contro la fiamma di Styles. Speriamo che Harry prenda la decisione migliore per il gruppo e per le sue fans che seguono lui e il resto della band dai tempi di X-Factor"

La rabbia cominciò a invadermi e fu anche la causa delle lacrime che scendevano segnando il mio volto. Mi avevano dato dell'opportunista e usurpatrice...mentre avevano dato della donnaccia a mia madre per avere una posizione economica decente. Come si permettevano a parlare di persone che nemmeno conoscevano? Avevo sempre letto quegli articoli ridendo di ciò che dicevano sulle altre persone, ma solo ora capivo cosa significava essere il bersaglio dei media. Ferivano le persone per guadagnare uno stipendio che era il frutto di sofferenza per gli altri. Senza pensarci due volte presi il telefono in lacrime e chiamai mamma.
Mamma: pronto? Charlie è tutto ok? Stai bene? - sembrava allarmata
Charlie: si sto bene tu invece? - dissi cercando di camuffare la mia profonda crisi
Mamma: sei sicura? Non sembra che vada tutto bene...è successo qualcosa con Harry?
Charlie: no sta tranquilla non è successo nulla...
Mamma: e allora perchè stai così?
Charlie: è tutto ok...volevo solo sapere se ci fossero novità li da te...
Mamma: no nulla di che. Ah se trovi dei fotografi scansali
Charlie: perchè? - volevo sapere se era a conoscenza dell'articolo
Mamma: così...serve per salvaguardarti
Charlie: mamma dimmi la verità
Mamma: è uscito un articolo compromettente e vorrei che non lo leggessi, ti faresti solo del male...
Charlie: troppo tardi - scese una lacrima sul volto involontariamente
Mamma: stai piangendo Charlie?
Charlie: no perchè mai dovrei? - dissi asciugandomi la lacrima con il dorso della mano
Mamma: scusa Charlie ma Harry piange, perciò ci sentiamo dopo, ti voglio bene... - chiuse subito dopo e non mi diede nemmeno il tempo di rispondere, così chiusi il telefono e ricomincia a leggere l'articolo, più e più volte. Ormai lo sapevo quasi a memoria ed era passato anche molto tempo da quando ero entrata in camera e mi ero chiusa dentro da sola. Era arrivata l'ora di cena e qualcuno bussò dietro la porta.
Harry: Charlie...stai bene? La cena è pronta...
Charlie:...si ora arrivo
Harry: apri la porta...
Charlie: non preoccuparti arrivo subito
Harry: Charlie o apri tu o apro io - era alterato, così andai alla porta lo feci entrare dentro, e si andò subito a sedere sul letto dove era posata la rivista per leggere l'articolo mentre io ero ancora sulla soglia della stanza. Lo vidi sbuffare, borbottare qualcosa e intanto le guance del suo volto avvampavano sempre più dalla rabbia che provava leggendo. Ero appoggiata alla porta mentre era alle prese con la rivista e potei subito capire che era davvero arrabbiato dal fatto che stringeva le mani a pugno e le nocche erano bianche.
Charlie: leggerlo una seconda volta non ti farà stare meglio - dissi amareggiata
Harry: non ti interessa veramente cosa loro pensano di te e di noi, vero? - aveva bisogno che quella sua domanda ricevesse una risposta per farlo rasserenare, ma ciò che gli dissi non era esattamente quello che voleva sentirsi dire.
Charlie: non sono una di quelle persone a cui non importa il giudizio della gente, perciò sono fin troppo influenzabile
Harry: lo stesso vale per me, ma devi cercare di non dare troppo peso a queste cose!
Charlie: ti sembra facile? - alzai leggermente la voce - appaio come una puttanella che cerca di fare di tutto per avere una certa notorietà!
Harry: ma sai bene che non è così! Non è per questo che stai con me, non è vero? - anche lui alzò la voce quel poco che bastava per farmi pensare a cosa stesse accadendo e per farmi ragionare
Charlie: NO.
Harry: e allora non permettere a persone che nemmeno ti conoscono di farti giudicare in quel modo. Loro non sanno di noi, loro non sanno le cose che facciamo, non sanno niente del nostro amore, ma scommetto che se solo lo sapessero sarebbero gelosi di noi, loro non sanno delle notti insonni...loro non sanno dei nostri ti amo!
Charlie: ti amo anch'io Harry - dissi guardandolo nei suoi profondissimi occhi verdi passandogli una mano fra i capelli.
Harry: e allora amami e basta – mi baciò con una certa foga
Charlie: ma non era pronta la cena? - domandai tra un bacio e l'altro. Corremmo giù per le scale e raggiungemmo Anne e Gemma a tavola dove erano già pronte tutte le varie portate. Una volta seduti a tavola mi scusai per come avevo agito dopodichè cominciammo a mangiare.
Anne: a volte mi chiedo come facciano certe persone ad inventare certe storie! - era preoccupata per me e mi dispiaceva - hai parlato con tua madre Charlie?
Charlie: si e lei sta meglio di me
Gemma: mi dispiace per la rivista
Charlie: non è stata mica colpa tua, non preoccuparti.
Mangiammo tutto ciò che Anne aveva preparato e andammo a stare in salotto tutti sul divano a guardare uno stupido show televisivo che aveva lo scopo di fare da sottofondo alla nostra conversazione, finchè Gemma e Anne presero a parlare di fatti loro e io che ero seduta accanto ad Harry con la testa appoggiata sulla sua spalla non cominciammo a sbaciucchiarci per tutto il tempo. In quel momento tra le sue braccia mi sentivo protetta come se nulla potesse accadere, le sue calde labbra sulle mie mi davano quel senso di appartenenza che non avevo avuto prima di lui, come se fossero sempre state mie e nessuno poteva impedirmi di avere. La sua braccia che mi stringevano sempre più ad ogni bacio facevano in modo che potessimo diventare un'unica persona. Andammo a dormire tutti insieme. Passarono un paio di giorni dalla nostra partenza e potemmo così tornare a Londra, a casa. Anne ci invitò a passare le feste da lei così avrebbe potuto rivedere il figlio e avrebbe potuto trascorrere una festività con tutta la sua famiglia come non accadeva da tempo, voleva che con noi venissero anche Paul e mia madre. Non le rispondemmo subito ma le dicemmo che ci avremmo pensato su prima di darle una conferma. A malincuore dovemmo lasciare Holmes Chapel e dopo poco più di tre ore arrivammo a Londra. Avevo tanta voglia di andare a casa e stare nel mio letto con il mio fratellino. Harry mi accompagnò subito a casa e lui ritornò a casa sua. Intrapresi la strada del vialetto e salutai Harry con la mano e gli mandai un bacio volante scherzando entrambi.
Charlie: MAMMA SONO TORNATA! - urlai sull'uscio della porta

 
Salveeeee :D
Sono qui con voi come sempre e comincio ringraziandovi tutti :P
Non so più cosa far accadere, se solo voi possiate aiutarmi ne sarei felice :D
Le vostre idee potrebbero aiutarmi ad andare avanti...ancora non so se far terminare la storia o farla continuare ancora per un po'
Spero di ricevere una vostra risposta al più presto :)
Intnto vi auguro una buona giornata xD
Si vede che non ho un cazzo da fare xD
Bhè...ciao :P
  
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