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Autore: WeLoveJorgeBlanco    27/07/2013    4 recensioni
Cosa sarebbe successo dopo il bacio “sbagliato” che Diego avrebbe dato a Violetta alla canzone finale “Yo soy asi”?
Su Disney Channel le puntate riprenderanno a settembre, ma io immagino che la storia si svolga in questo modo. E mi auguro, che la storia sia così anche a settembre! C:
Dalla storia :
“Leon”
“Si?” chiesi appoggiando la mia fronte alla sua.
“Io ho bisogno di te” limitò a dirsi.
Quelle poche parole riuscirono a farmi capire quanto il nostro amore era forte ed entrambi avevamo bisogno dell’altro come l’aria.
“Anche io ho bisogno di te. Ti amo” dissi.
Inevitabilmente una lacrima sgorgò silenziosamente dai miei occhi e lei sorrise.-
Coppia : ViluxLeon e altre :)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Diego P.O.V
 
*Sogno*
 
Sentii dei gemiti in lontananza.
Provenivano dal solito tronco d’albero dello studio.
Mi scostai a notai che c’erano Violetta e Leon in atteggiamenti intimi.
Lui infilò la mano da sotto la sua maglietta e lei gli toccò il fondoschiena.
Sgranai gli occhi.
“Ma non vi vergognate?” urlai.
Violetta si scostò terrorizzata e Leon venne verso di me.
“Lo dici perchè sei geloso” urlò.
“Sai che io la conquisterò!” dissi.
“Si, parli solo. Voglio i fatti!” disse allontanandosi.
Violetta mi guardò con una espressione di disgusto.
“Non avvicinarti a me e Leon, idiota!” urlò.
Ripresero a baciarsi noncuranti della mia presenza e me ne andai con le lacrime agli occhi.
Sulle scalinate c’era Ludmilla che mi attendeva.
Vide che avevo gli occhi lucidi e mi accarezzò le guancie.
“Lei non ti merita Diego” disse con un filo di voce per poi baciarmi.
Sentii in quel bacio tutto il mio amore che esplodeva per lei.
Non era stata mai dolce nei miei confronti.
 
*Fine sogno*
 
Mi svegliai di soprassalto tutto sudato, notando una notifica sul cellulare.
Lo aprii e notai un messaggio di Ludmilla.
Sentiva la mia mancanza alle tre di notte?
Lo aprii e lessi.
“Obbiettivo compiuto” c’era scritto.
Ritornai a dormire più sereno, pensando che avrei conquistato finalmente Violetta.
Io volevo conquistarla, ma non ero certo dei miei sentimenti per lei.
Sentii che il mio cuore era diviso a metà tra lei e Ludmilla.
E questa cosa mi rendeva terribilmente depresso.
 
Lara P.O.V
 
Stranamente questa sera Leon si è comportato freddamente con me.
Mi ero incantata così tanto dalla sua voce che mi ero dimenticata che era venuto quell’amico a salutarlo.
Appena sveglia mandai un messaggio a Leon, dicendogli che ci saremmo visti questo pomeriggio al parco.
Rispose dopo due ore e disse di si.
Fui sollevata dalla sua risposta.
Così mi diressi in bagno a prepararmi e dopodiché mi avviai alla pista di motocross.
Davanti al capannone c’era il ragazzo di ieri.
“Ciao!” dissi.
“Ciao” rispose.
“Ti serve aiuto?” chiesi.
“ No, no. Mi stavo chiedendo se oggi tu e Leon eravate disposti a una uscita a quattro!” chiese entusiasta.
“Certo, ci farebbe molto piacere. Ci vediamo alle 19.00 al parco”
“Però… non dire a Leon chi sono. Rovinerai la sorpresa!” disse sorridendo.
“Va bene. Tu sei… Diego?” chiesi.
“S-si!” disse andandosene via e facendomi un cenno con la mano e io ricambiai.
Chiamai Leon.
“Ciao Lara!” disse.
“Ciao, oggi faremo una uscita a quattro!” dissi entusiasta.
“Con chi?” chiese senza mezzi termini.
“Non posso dirtelo!”
Lui esitò.
“Va bene” rispose in un sussurro.
“Ti amo!” dissi chiudendo la chiamata.
 
Violetta P.O.V
 
Mi alzai frastornata perchè non ero riuscita a dormire.
Il messaggio di ieri mi aveva scaturito molti dubbi, ma dovevo fidarmi di Leon.
So che lui non mi tradirebbe mai.
Mi chiamò Diego.
“Ciao Vilu” disse.
“Cosa vuoi?” chiesi.
“Senti, sono uno stupido. Non ho dormito tutta la notte per il comportamento che ho avuto. Non pretendo di averti, voglio solo essere tuo amico” disse.
Rimasi lusingata da quelle parole.
“Ok…” risposi.
“Mi chiedevo se oggi potevamo andare al parco. Non cercherò di baciarti” dissi nel modo più credibile possibile.
“Va bene” risposi chiudendo la telefonata.
Sentivo il suo tono sincero e non credo che una persona così orgogliosa come Diego si azzardi a dire queste cose quindi accettai la sua proposta.
Mi andai a lavare e vestire.
Mangiai una mega fetta di torte alle mele e mi avviai di buon umore verso lo studio.
Francesca mi prese a braccetto.
“Elettrizzata per la giornata di oggi?” chiese.
“Molto!” risposi.
“Dove andiamo?Al parco?” disse speranzosa.
“No, devo andare già dopo con Diego” ammisi.
“Diego?” sbottò.
“Si, ha detto che vuole farsi perdonare”
“Sarà, ma non mi convince” disse tra se e se.
“Se avessi sentito la sua voce così afflitta ti ricrederesti” ammisi.
“Va bene, allora centro di bellezza?” disse dandomi a sgomitate.
“Per me va bene!”
La abbracciai e corsi nel teatro.
Pablo disse che voleva sentire le prove come stavano andando così chiamò Leon e Camilla sul palco.
La canzone era Voy por ti e mentre la cantava tutta la sua energia si sprigionava.
Mi guardò negli occhi per tutta la durata della canzone a tal punto che divenni rossa.
Lui mi sorrise compiaciuto e scese dal palco.
Prima di sedersi mi stampò un bacio sulle guance.
“Signor Vargas, non ammettiamo questi comportamenti!” disse furioso Gregorio.
Leon sobbalzò e si sedette vicino a me tenendomi la mano.
Le lezioni riuscirono a meraviglia.
Uscii esausta dallo studio rintanandomi a casa.
Mi buttai sul divano come sempre.
Dopo aver mangiato e fatto i compiti mi avviai verso la mia camera per prepararmi all’uscita con Francesca.
Mi venne a prendere dopo un’ora e ci avviammo emozionate verso la S.P.A
Incontrai anche Jade che stava facendo i fanghi ma non la salutai nemmeno.
Ormai eravamo due ore da lì e la mia pelle sembrava morbida e sana.
Erano le 19.00 e decidemmo di andarcene, anche perchè avevo l’appuntamento con Diego al parco.
Prima di lasciarmi Francesca mi rivolse una occhiata.
“Stai attenta!” disse.
“Sicuro!” le risposi.
Se mi avesse baciato di nuovo avrei spruzzato lo spray al peperoncino.
Mi avviai verso il parco e notai che stava camminando avanti e indietro.
Mi venne incontro.
“Ciao Violetta!” disse stringendomi la mano.
Quello fu un gesto nobile da parte sua.
Di solito mi avrebbe abbracciato o…baciato.
“Come stai?”
“Bene, tu?”
“Bene, ora che ti vedo!” disse sorridendo.
Io mi sciolsi a quel sorriso.
Incominciammo a parlare del più e del meno e a camminare.

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“Mi dispiace di averti ferita” disse con sguardo basso.
“Ormai quello che è fatto è fatto”
“Mi sono reso conto che il mio metodo di approccio era sbagliato, non posso conquistarti con la forza” disse guardandomi negli occhi.
Mi baciò la mano.
“Per ora mi accontento di essere tuo amico” disse.
Io sorrisi a quelle parole.
“Anche a me fa piacere esserti amica” sottolineai.
“E come amico devo mostrarti una cosa…”
Iniziai a non capire...
Cosa doveva mostrarmi di così importante?
“Voglio soltanto mostrarti la verità. Io ti aspetterò, ma il tuo ragazzo non ha perso tempo”
Disse con un tono triste.
Non riuscivo a capire dove mi stava portando.
“Non sarei capace di tradirti Vilu” disse carezzandomi una guancia.
“Cosa intendevi con il “non ti tradirei”?Leon mi ha tradito?” chiesi infastidita.
“Guarda tu stessa”
Annuii e mi sporsi.
Nella gelateria c’erano Leon e Lara intenti a mangiare un gelato.
Mi infastidii moltissimo ma non stavano facendo nulla di male.
Me lo avrebbe sicuramente detto.
“Non c’è niente di male che prende il gelato, l’avrà incontrata” dissi andandomene.
“Guarda bene” affermò.
Mi sporsi nuovamente e mi cadde un macigno sul cuore.
Leon stava baciando Lara.
Mi crollò il mondo addosso
Ero paralizzata.
Diego mi trascinò dentro.
“Eccoci qua!” disse entusiasta.
“Ciao Diego, Ciao…Violetta!” disse Lara stupita della mia presenza.
“Vilu, come lo vuoi il gelato?” chiese Diego.
Io continuavo a guardare gli occhi di Leon con disprezzo.
Lui aveva paura.
Sicuramente aveva paura che avrei detto tutto a Lara, ma non gli avrei dato questa soddisfazione.
Non ero crudele a tal punto.
Stavo per piangere.
Mi voltai verso l’uscita della gelateria e incominciai a correre senza meta.
Leon si alzò dal tavolo con l’intento di venirmi dietro e Lara restò a bocca aperta di quel suo gesto.
Fece un gran fracasso.
Sentivo delle urla in lontananza.
Avevo gli occhi annebbiati dalle lacrime.
Mi girai dietro e lo vidi inginocchiato per terra a qualche metro di distanza mentre incominciò a piovere e si iniziarono a sentire tuoni e lampi.
Il messaggio aveva ragione.
Mi girai avanti e promisi a me stessa che non mi sarei mai più voltata indietro.
 
Nota autore.
BAM! Ecco il colpo di scena.
Leon e Vilu si lasciano *piange*
Ammetto però di dare per la prima volta ragione a Diego, Leon le stava dicendo un mare di baggianatee!
Niente, fatemi sapere se vi è  piaciuto (suppongo di no u.u ) 
   
 
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