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Autore: You_are_my_sunshine    28/07/2013    5 recensioni
Quando Harry Styles scopre che la modella con cui il suo gruppo deve collaborare è la splendida ragazza con cui ha passato una notte di sesso sfrenato e decisamente indimenticabile a Parigi parecchi mesi prima, è determinato a tenere i rapporti solo sul piano professionale. Ma più la guarda, più trova difficile resistere alla sua sensualità.
Audrey Conrad ha imparato a mantenere un rapporto distaccato con l’universo maschile. E nonostante il rapporto di lavoro con i One Direction comprenda una stretta collaborazione con Harry e parecchi incontri passionali, rimane determinata a non perdere la propria libertà e rimanere single.
E allora come reagirà quando il bel riccio  e playboy milionario si metterà in testa di volere di più?
Storia ispirata ad un racconto Harmony.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 “ Harry!” gridò lei “mettimi giù!”

“ Scordatelo” ribattè lui, sollevandola un po’ di più per raddrizzarsi. Con le braccia , le cinse le ginocchia. E riprese a camminare. La gente rideva al loro passaggio, alcuni scattavano fotografie riconoscendo Harry o addirittura entrambi. Inviperita, lei tentò di liberarsi scalciando. “ Mettimi giù!” ripetè.

“ Smettila di agitarti. Finirai con il vomitare tutto quello che hai mangiato. “

Bè, se gli avesse vomitato sulla schiena del vestito firmato gli sarebbe servita da lezione. Audrey tentò di guardare da un lato all’altro , agitando la coda di cavallo. “ Harry..”

“ Lamentati pure se vuoi Conrad”

“ Non puoi portarmi così fino a casa tua.. ti verrà un infarto. “

“ Devo informarti che godo di ottima salute, grazie. “ A quel punto le toccò il fianco con la testa. “ Salve, bella serata, vero?”

‘Si era veramente messo a parlare del tempo con i passanti?’ pensò Audrey. Ebbe voglia di ucciderlo. Invece era sul punto di fare una risata isterica. Era la situazione più ridicola in cui si fosse mai trovata…e quello diceva tutto! La risata le sfuggì. “ Tu non sei una persona per bene!”

“ Si dà il caso che mi consideri adorabile.” Ribatte il bel riccio.

“ Mettimi giù, scemo. Per favore. “

“ Ti metterò giù sul mio letto. “

Audrey si guardò intorno per vedere se qualcuno lo avesse sentito, non poteva certo attribuire il rossore che le salì sulle guance solo a flusso di sangue alla testa. Ma erano già arrivati alla fine di quella via, stavano superando Trinity, un negozio niente male per altro. Harry aveva una resistenza fisica davvero fuori dal normale!

Avrebbe dovuto immaginarlo da tutto il sesso che stavano facendo.

Ammettendo la sconfitta tentò di mettersi più comoda , puntando un gomito sulla sua schiena per poter appoggiare la testa sulla mano.

Quando un’auto suonò il clacson , lei salutò il conducente con la mano libera, senza badare se le rispondesse o meno.

“ Ehi , Nick, come te la passi?” Harry si fermò e lei tentò di vedere con chi stesse parlando. Chiunque fosse, a giudicare dal tono amichevole , doveva conoscerlo bene.

Una voce parecchio allegra rispose in tono divertito: “ Benissimo. Ho appena lasciato ai ragazzi la borsa con quei due maglioni che ti avevo preso. “

“ Sei stato veloce a restituirmeli.”

“ Già, non mi piacevano poi così tanto. “ disse Nick per poi ridere seguito da Harry.

“ Chi è la tua amica?”

A voce alta Audrey rispose: “ Sì, presentami pure, se vuoi. Oppure fingi che io non ci sia, come preferisci. Non badare a me. “

“ Scusami. “ disse Harry, girandosi leggermente. “ Nick Grimshaw . Audrey Conrad. Audrey è la nostra  nuova collaboratrice. Sai te ne avevo parlato, stiamo scrivendo insieme la nuova canzone. Nick invece è un mio caro amico, non che dj di BBC Radio 1, a cui molto probabilmente parteciperemo tutti e 6 per un intervista riguardo al singolo. “

“Hai tutta la mia comprensione “ disse Nick sogghignando. Audrey tese la mano, che le fu stretta in una presa vigorosa. Degli occhi verdi, ma non i soliti smeraldi che Audrey conosceva bene, la scrutarono divertiti.

“ Ti sta creando problemi?”

Audrey sospirò con enfasi. “ Non hai idea. “

“ Vuoi che ci pensi io?”

“ Lo faresti, davvero?”

Harry la sollevò di nuovo in alto. “ Quando voi due avete finito di flirtare…”

“Devo ammettere che sono molto colpito. “ disse Nick con una nota ironica nella voce. “ L’anno scorso non saresti riuscito a portarla in spalla. “

“ Tu non ci riusciresti nemmeno ora amico “ ribattè il riccio ridendo.

“ Ehi! Vi informo che ho il peso ideale per la mia statura! “ si intromise Audrey punta sul vivo. Insomma, si sa che il fisico per le modelle è tutto, sarebbe stato davvero un duro colpo se l’avessero fatta sentire ‘troppo pesante’.

Ma ciò che seguì la frase di Audrey furono risate divertite, e la bionda sentì lo stomaco in subbuglio per il movimento delle spalle di Harry. Ridacchiò. Non poteva fare molto altro. Ma in un paio d’ore avevano decisamente superato la fase teniamo le nostre vite separate ed entrambi avevano conosciuto i rispettivi amici.

“ E’ stato un piacere conoscerti Audrey. Ho la sensazione che ci rivedremo presto. “ disse Nick.

Harry fu più rapido a rispondere. “ Probabilmente al party che si terrà a fine mese.. sempre che l’intervista non avvenga prima. “

“ Non credo, penso aspetteremo l’uscita ufficiale del singolo, o comunque la faremo pochi giorni prima. Questo mese siamo un po’ incasinati comunque, ci sono decine di ospiti. Quindi ci vedremo alla festa. “

“ Probabilmente ci sarà anche Gemma. “

“ Dai? Sarebbe fantastico. Ci vediamo, Audrey.”

“ Ciao Nick!” Lei cambiò gomito e lo guardò proseguire lungo la strada , mentre Harry si dirigeva verso la piazza che precedeva il suo quartiere.

“ Venite tutti e due, senza contare i ragazzi per altro, dal paese degli splendidi uomini col ciuffo?” Harry le diede una pacca leggera sul sedere. Audrey trasalì. “Perché?”

“Per averlo guardato abbastanza da pensare fosse bello.” Lei sorrise.

“ Gemma è la sua ragazza?” Un’altra pacca, seguita da una risata divertita.

“ No, Gemma è mia sorella. In più Nick è gay. “

“ Hai una sorella?”

“ Certo. Dio, sai davvero poco di noi.. Comunque è stata via per qualche tempo. La conoscerai alla festa. “

Audrey non ricordava di essere stata invitata ad alcuna festa. “ Che genere di festa sarà? Una della lunga lista di feste di cui ti sei dimenticato di parlarmi? Potrei non avere voglia di andarci. Potrei anche odiare le feste.” Lui scosse di nuovo le spalle.

“ Non secondo le tue amiche. E poi sei una modella, non puoi odiare le feste. Comunque preferirei che tu evitassi di venirci vestita strana o di ballare sui tavoli. Ci sarà anche mia madre.”

Che cosa? On, no! Audrey  Non ci teneva proprio a conoscere la sua famiglia!

“ Harry, mettimi giù.”

“ Ne abbiamo già parlato.”

Lei cercò di liberarsi, quella volta mettendoci più forza.

“ Non andrò a nessuna festa con te. Soprattutto non una in cui ci sarà la tua famiglia. “

“ Infrangeresti un’altra regola, vero?”

“Sì, infatti.  “

“ E’ una festa in nostro onore, in cui lanceremo anche il nuovo singolo . Evita magari di flirtare con i vari giornalisti. Comunque, considerala una festa di lavoro. “

A quel punto, lei si sentì una vera idiota per avere pensato che volesse farle conoscere la sua famiglia. Comunque, nessuno faceva una cosa del genere dopo solo due settimane, no?

“ Non vorrai presentarmi come la tua ragazza, vero?”

“Un’altra regola.” Harry sospirò con enfasi e di nuovo il gesto la fece sobbalzare. “ Devi stare attenta o penserò che ti imbarazzi farti vedere con me. “

“ Adesso sei proprio ridicolo. “ Sì, perché farsi vedere in giro con l’uomo più sexy del mondo le avrebbe rovinato la reputazione, soprattutto perché, come se non bastasse, si trattava di Harry Styles.

“ Bè, allora dimmi qual è il problema. “

“ Che ne dici di iniziare con il fatto che penserebbero che siamo una coppia, quando in realtà noi non siamo una coppia?”

“ Definisci che cosa intendi tu per coppia. “

Mentre lui continuava a camminare, Audrey riflettè sulla domanda, consapevole dell’importanza di dare la risposta giusta. Certo, Harry le piaceva e tutto quello che aveva saputo sul suo conto fino a quel momento glielo rendeva sempre più simpatico, ma in realtà.. era inutile pensare a qualcosa che andasse oltre il sesso. Decisamente.

“Fa’ pure con comodo. Non c’è fretta.”

Lei gli conficcò il gomito nella schiena e , in reazione, lo sentì spostare le spalle, un movimento che le procurò un sorriso di soddisfazione. “ Proprio non sei simpatico”

“L’hai già detto.”

Audrey sospirò, notando con la coda dell’occhio che ormai erano vicini a casa sua e tutto considerato…

“ Una coppia è fatta di due persone , no? In questo caso di un uomo e di una donna. “ disse Harry, come se si fosse stancato di aspettare la sua definizione , ma Audrey non lo degnò di una risposta.

“ Una coppia sono due persone che dormono insieme. O meglio, che non dormono insieme. “

Lei ripensò alla volta in cui Harry aveva usato quell’espressione e lei gli aveva detto di non ricordare di aver dormito molto. Col senno di poi,  avrebbe dovuto tenere la bocca chiusa invece di punzecchiarlo. Allora, non si sarebbe trovata in quella situazione sempre più complicata. A volte era il peggior nemico di se stessa.

“ Una coppia sono due persone che dormono insieme, ma che ancora non si conoscono bene. Perciò, in questo caso, amano la reciproca compagnia abbastanza da voler passare del tempo insieme. “

Dannazione!

“ Questa si può considerare una coppia che sta insieme. E non è il nostro caso, no?” Finalmente l’aveva capito!

Audrey sospirò. “ Esatto. “

“ Perché noi abbiamo solo una storia. “

“ Si!”

Ci fu una breve pausa a quel punto. “ Perché , se si tratta solo di una storia, non si corre il rischio di soffrire di nuovo per colpa di uno di cui ti fidavi, giusto, Conrad?”

“ Voglio che tu mi metta giù, Harry. Dico sul serio. “

“ Siamo quasi arrivati. “

Lasciarsi coinvolgere da quel ragazzo avrebbe potuto farla soffrire come mai in vita sua. Ma non poteva dirglielo , non senza una lunga spiegazione che proprio non voleva dargli. Si conosceva troppo bene per correre rischi di quel genere. Perfetto non può coesistere con caos.

“ Harry, non sto più scherzando. Voglio andare a casa. “

Lui si fermò per una lunga pausa, mentre il cuore di Audrey continuava a battere sempre più forte.

“ E’ questo che vuoi veramente.. scappare? Dov’è finita la Conrad di fegato che conoscevo così bene?”

“ Dopo dieci giorni? Non puoi conoscere bene nessuno dopo dieci giorni!”

“ Né potrò farlo se tu non me lo permetterai. “

“ Hai mai sentito la storia del bue che dice cornuto all’asino?”

Harry fece un'altra sosta, muovendo le mani su e giù dietro le sue cosce con fare distratto pensando alla risposta. “ A me non piace nascondermi. “

“ E pensi che sia questo che stiamo facendo?” Chiese Audrey, chiudendo gli occhi e imponendosi di non pensare alle mani del riccio sulle sue cosce.

“ E’ la sensazione che ho con tutte quelle regole per cui non dobbiamo mai socializzare con gli altri o andare da qualche parte insieme o chi sa che altro. A me tutto questo sembra proprio che significhi nascondersi . E io non sono il tipo che si nasconde. “

Audrey provò una fitta al cuore mentre Harry continuava.

“ Sono uno che ama la vita.. che esce a bere, a mangiare, che va a fare surf con gli amici nel week end,  e che finisce a una stupida festa a Parigi dopo un concerto.  Sì, proprio l’after parti di Burberry. “

Come ci era riuscito a farla sentire in colpa? Per qualsiasi uomo fare del fantastico sesso senza legami, non era forse l’idea stessa di paradiso?

“ E tu sei quel genere di ragazza, Audrey. E sai di esserlo. Perciò se ci nascondiamo, nessuno dei due è veramente quello che è. E la cosa non mi sta bene. “

Adesso lei stava persino soffrendo perché aveva smesso di chiamarla Conrad.

“ Il fatto è che, quando ti togli una voglia, la voglia dovrebbe sparire , no?” Harry salì con le mani più in alto e le sfiorò l’interno coscia con i pollici, procurandole ondate di calore..

Non aspetto una risposta e continuò a parlare abbastanza forte perché lei potesse sentirlo nonostante il rumore del traffico.

“ Invece non è così, giusto?” A quel punto alzò nuovamente le spalle. “ Se io ti portassi al parco che sta davanti a casa mia e ti facessi sdraiare sull’erba, ti spogliassi e ti baciassi e ti toccassi fino a farti emettere tutti quei suoni che fai quando sei veramente eccitata, tu mi diresti di fermarmi e di volertene tornare a casa ?”

“ No, non ti direi di fermarti. “ Su quello non poteva mentirgli.

Lentamente, Harry la tirò in avanti e la lasciò scivolare con il corpo lungo il suo, fino a farle toccare terra con i piedi. Audrey si sistemò la coda e lo guardò negli occhi, quegli occhi stupendi color smeraldo con pagliuzze azzurre, così luminosi e caldi che solo guardarli bastò a farla sciogliere. Lui accennò un sorriso e le prese il viso fra le mani, poi le lisciò le ciocche di capelli dietro le guance arrossate con un gesto estremamente tenero.

“ Allora, potremmo smettere di farlo, cosa che nessuno dei due vorrebbe, oppure potremmo fare un salto di qualità e avere una relazione pubblica. Per il tempo che durerà. “

Audrey incurvò le labbra in un sorriso.” Un salto di qualità?”

“ Già.” Harry annui con veemenza. “ Non c’è niente di più complicato. “

Era già molto più complicato. Incominciando dal problema più grande: le sue fans. “ E cosa direbbero le tue fan? Non vorrei compromettere la mia carriera musicale prima ancora di cominciarla. E soprattutto vorrei evitare di essere odiata dalle ragazzine di tutto il mondo. “ disse sospirando.

“ Le mie fan non sono dentro a questa storia. E’ una cosa che riguarda noi due. Chi vuole veramente la mia felicità ti accetterà e sarà felice per noi. E poi, molte di loro già ti adorano. Sei un punto di riferimento per molte ragazze. “

“ Si, ma Harry questo non cambia che potrei ricevere minacce o che potrei in qualche modo..”

“Audrey, no. Non farti paranoie, non pensare a loro. Io voglio renderlo pubblico.  Non devi pensare a quello che potrebbero o non potrebbero dire i fan. Non ora. “

Era difficile non pensarci. Però…

“ Okay. Suppongo di poter fare un piccolo miglioramento allora. “

“ Bene “ disse lui con un largo sorriso. “ Vieni qui. “ Audrey gli si avvicinò  e lo cinse al collo, premendogli il seno contro il torace, mentre lui la stringeva alla vita. Per, invece di baciarla, la fece dondolare, spostando il peso del corpo da un piede all’altro, così che sembrava quasi che stesserò ballando un lento al suono di una melodia che stava nella sua mente. Poi la baciò sulla tempia, e le sussurrò all’orecchio: “ Allora, non è poi così difficile, no?”

Mescolare le loro vite poteva rivelarsi una mossa rischiosa, probabilmente Audrey ne era più consapevole di lui. Ma non glielo disse, si limitò a sorridere mentre riprendevano a camminare in direzione della villa dei ragazzi.

“ Sei davvero convinto di potermi comandare a bacchetta, vero?”

A quelle parole lui scoppiò a ridere . “ Ci sto lavorando, Conrad .Però, devo ammettere che tu rappresenti una bella sfida. “ 

 

#Look at me!

 Eccomi bellezze :) ho aggiornato oggi perchè non sono arrivata alle 5 recensioni :( Ad ogni modo, here I am, e spero che questo capitolo vi piaccia :D Direi che si discute di argomenti pesanti, eh?

 Allora: opinioni? Pareri? Critiche? Su ditemi, io sono qua per accogliere tutto ciò che avrete da dirmi :)

 A prestissimo, e spero mi lascerete una recensione!:)

 Vi adoro, M. <3

 

Audrey

vi prego, datemi un po' della sua bellezza!

 

Sexy Harold

 

I cinque amori :)

   
 
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