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Autore: RoseDust    28/07/2013    1 recensioni
Yann e Morag sono fratello e sorella (gemelli) di 14 anni del Distretto 1. Il padre è morto anni prima e la madre ha attirato le ire dei Pacificatori da pochi mesi, tentando di salvare la piccola Ròisìn; il giorno della mietitura i ragazzi del Distretto sono tranquilli, perchè sanno che Cian Murray e un'altra 18enne si offriranno volontari quell'anno, ma l'imprevisto è sempre in agguato e aver contrariato Capitol City non è mai un bene, a Panem..
Genere: Avventura, Drammatico, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta, Violenza
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Yann e Morag passarono la mattinata in un'aula della loro scuola, deserta a causa delle vacanze estive; all'ora di pranzo, passarono dalla macelleria  a comprare un tacchino selvatico - non mangiavano carne rossa da mesi per colpa del prezzo troppo elevato - e poi in panetteria, per l'acquisto di una pagnotta fresca.
Quando tornarono a casa, la loro madre era già vestita a festa, com'era obbligatorio per quella giornata, ed era addirittura riuscita a mettersi un po' di smalto trovato chissà dove sulle unghie delle mani, un piccolo gesto di vanità che non si concedeva da dopo la morte del marito.
Arwyn chiese a Morag di cucinare il tacchino, mentre, facendo ondeggiare la boccetta di liquido verde brillante, faceva capire a Yann che quell'anno le unghie dipinte sarebbero state il segno distintivo della loro famiglia.
Quando finirono di mangiare, le unghie di tutti e tre i Lynch erano verdi e asciutte.
Dopo una doccia veloce, i ragazzi si misero i loro abiti da giorno della mietitura: un semplice vestito verde muschio per Morag, camicia bianca e pantaloni marrone scuro per Yann.
Una volta pronti, si avviarono verso la piazza principale della città, che si trovava non molto lontana dalla loro casa.
I gemelli si registrarono, e poi furono separati, unendosi ognuno al gruppo di coetanei del proprio sesso.
Una donna dai lunghi capelli azzurri salì sul palco; il Sindaco ricordò brevemente la storia degli Hunger Games e le cedette la parola.
<< Tra poco scopriremo i nomi dei ragazzi che quest'anno avranno l'onore di rappresentare il Distretto 1 durante la 34° edizione degli Hunger Games! Non è emozionante? >>
La gente ammassata nella piazza era evidente che trovava quello spettacolo tutto, fuorchè emozionante, ma nessuno ebbe il coraggio di dirlo.
Nessuno aveva mai il coraggio di dire niente a Panem, e se ce l'aveva moriva presto.
<< Prima le signore! >> urlò la voce squillante della presentatrice, Elin.
Tuffò la mano dalle lunghe unghie leopardate nella prima urna, pescò un bigliettino e lesse:
<< Morag Lynch! >>
Il cuore della ragazza mancò un battito, ma lei non fece nemmeno lo sforzo di muoversi: entro pochi secondi, una ragazza della palestra avrebbe preso il suo posto; ma non accadde nulla.
<< Morag Lynch! >> ripetè Elin, << Su, non essere timida, cara, fatti vedere! >>
I Pacificatori le si stavano già avvicinando , quando finalmente mosse qualche passo con le gambe malferme in direzione del palco.
Una volta raggiunto, Elin le sorrise ed urlò alla folla:
<< C'è qualche volontaria che vuole ricoprirsi di gloria sostituendo Morag Lynch? >>
La voce della presentatrice era fiduciosa, evidentemente non riteneva Morag all'altezza di combattere per il Distretto, ma nessuno si fece avanti.
<< Beh, in questo caso.. >>
<< Io! >> una voce maschile si levò dalla folla e Yann si fece avanti.
Elin si lasciò sfuggire una risatina:
<< Mio caro, tu sei un ragazzo! Non puoi sostituirla! Ti potrai offrire volontario una volta scelto il tributo maschio, se vorrai ancora. Vedrai, arriverà anche il tuo momento! >>
Un gruppo di Pacificatori sospinse Yann nuovamente in mezzo agli altri, mentre Elin riprendeva a parlare:
<< Bene, un bell'applauso per il nostro tributo femmina, Morag Lynch! >>
Il volto della ragazza mostrava tutta la sua incredulità per ciò che era appena successo: era così, allora? I preparatori della palestra, per non scegliere la ragazza migliore a discapito dell'altra, avevano preferito non scegliere affatto?
Immersa nei suoi pensieri, Morag non vide la mano della presentatrice calare tra i bigliettini della seconda urna ed estrarne uno.
Si riscosse soltanto quando sentì gridare:
<< Yann Lynch! >>
Arwyn urlò e svenne.
Yann si precipitò sul palco, deciso a proteggere la sorella.
Si ricordò dei volontari solo quando Elin chiese se ce ne fossero.
Nessuno rispose.
Il ragazzo cercò lo sguardo di Cian e vide un volto arrabbiato e, forse, anche un po' combattuto. Un volto invidioso.
Elin urlò:
<< Bene, allora! Hai visto, giovanotto? La fortuna è dalla tua parte: volevi offrirti e il tuo nome è uscito dall'urna! Ora stringetevi la mano, cari! Bravi, così! Felici Hunger Games, e possa la buona sorte essere sempre a vostro favore! >>


Note

Un grazie a believit che ha recensito il precedente capitolo e a tutte le persone che l'hanno letto!
 
  
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