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Autore: Rena_Ryuugu    06/02/2008    2 recensioni
Una storia intensa, ricca di emozioni e sorprese. Una giovane ragazza giapponese che, a causa di un incontro causale e fatale allo stesso tempo, vivrà l'esperienza più emozionante della sua vita: un'occasione unica di entrare nel mondo dei manga. Hitomi, dopo aver scoperto la sua vera identità di Hokami, una creatura semi-demoniaca, decide di fuggire dalle grinfie di Orochimaru, che la vuole come suo contenitore. Kabuto l'aiuta fino all'ultimo ma Sasuke decide di fermarla, dopo aver compreso i sentimenti che prova verso la ragazza. Il tentativo fallisce e anzi, scatenerà una terribile conseguenza...
Genere: Romantico, Avventura, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Kabuto Yakushi, Nuovo Personaggio, Orochimaru, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Orochimaru esce a fatica dalla stanza

Orochimaru esce a fatica dalla stanza. Completamente sudato in volto e le due braccia affaticate e doloranti. Ansima e a stento riesce a rimanere in piedi “Kabuto… Kabuto !!!” chiama l’uomo con le ultime forze rimaste. Il ragazzo giunge di corsa e subito aiuta l’uomo a restare in piedi “Orochimaru-sama !! Ma cos’è successo ?!?! Hitomi ?!?” Kabuto accompagna velocemente il padrone nella sua camera da letto e lo stende sul letto, iniettando gli antidolorifici sempre a portata di mano “Quel mostro… Quel maledetto mostro… Ha rovinato tutti i miei piani…” grida impazzito, in preda ai nervi e ai dolori lancinanti delle ferite “Non capisco… Hitomi come sta ?” “Il mio piano stava andando tutto alla perfezione… Ero entrato nel suo corpo… Ma quell’Hokami si è materializzato e mi ha cacciato via dal corpo di Hitomi, sfottendomi con quella prepotenza. Ora quello che resta di lei è rimasto nella stanza principale… Ora… Lasciami solo” detto ciò, Orochimaru chiude gli occhi e si addormenta. Kabuto annuisce e si allontana. Corre immediatamente nella stanza principale nel tentativo disperato di salvare la sua “sorellina”. Apre la porta e trova a terra la ragazza, svenuta dopo uno sforzo tanto eccessivo. La prende in braccio e la porta nel suo ambulatorio. La stende in una branda e controlla il suo stato di salute “Merda… è molto grave… è la prima volta che registro un collasso tanto grave… Cosa cazzo è successo lì dentro ??” sbraita furioso, mentre inietta i suoi medicinali nel braccio, quelli che deve prendere in caso di perdita di conoscenza “Non so cosa sia successo… Ma so che ho sentito le urla persino da qui… Non deve essere stato una cosa tanto piacevole. Qualunque cosa sia successo, a farla sopravvivere deve essere stato un angelo custode” commenta Kimimaro, nel suo letto poco distante “Posso dirti che ciò che protegge Hitomi non è un angelo custode molto buono… Di sicuro non è nemmeno un angelo” risponde Kabuto mentre prepara le flebo e tutto il possibile per salvare la ragazza.

Dopo poche ore Kabuto ritorna nella stanza di Orochimaru, appena svegliatosi “Eccomi mio signore” si annuncia prontamente Kabuto. Orochimaru fissa silenzioso il vuoto immerso in chissà quali pensieri e turbe che lo affligono dentro “Kabuto, hai ancora la cartella di Sasuke Uchiha ?” chiede inespressivo. Kabuto rimane allibito alle parole dell’uomo “Certo Maestro” il ragazzo si avvicina ad un archivio vicino alla porta e inizia a cercare la cartella giusta. Dopo poco estrae una piccola cartella con alcuni fogli e foto “Ecco a lei…” Orochimaru legge attentamente il foglio, tenuto in mano da Kabuto, visto che lui non è in grado di muovere gli arti. Abbassa lo sguardo e volge il capo in avanti, riprendendo ad osservare il vuoto “Orochimaru-sama… cosa vi turba ?” chiede preoccupato il ragazzo, riponendo il foglio all’interno della cartella. L’uomo, sdraiato sul letto, impotente in quel trono di dolore pensa, cerca una soluzione che nemmeno esiste “Kabuto, è giunto il momento… Chiama Sakon, Tayuya, Jirobo e Kidomaru. Voglio che partano subito. Missione: prendere Sasuke Uchiha.” Kabuto rimane ancora più allibito alle parole dell’uomo. Non sa cosa rispondere e in tutti questi anni con Orochimaru ha imparato che se non sai cosa rispondere, non rispondere affatto. Il silenzio è la miglior virtù in molti casi. I quattro ragazzi, tutti fedeli sudditi di Orochimaru, si presentano immediatamente nel salone centrale, dove Kabuto li aspetta “Kabuto-sensei, ci ha chiamati ?” domanda Sakon prontamente. Kabuto si presenta a loro, nascosto nella penombra con una cartella in mano “Ho una missione di estrema importanza per voi. Dovete partire immediatamente per Konoha e prendere Sasuke Uchiha, come prossimo contenitore del grande Orochimaru” Si avvicina ai 4 e porge loro la cartella. Il quartetto restano però incuriositi dalla missione “E Hitomi? Non era lei la prescelta ?” chiede Tayuya curiosa. Kabuto rimane in silenzio. Si risistema gli occhiali e volge loro le spalle “Partite, forza…” esclama Kabuto mentre si allontana da loro. I ragazzi rimangono a guardarsi incuriositi poi partono, in direzione di Konoha. Kabuto torna nell’ambulatorio a controllare la situazione della ragazza. Ancora addormentata sul letto, nello stato comatoso di prima “I valori non sono migliorati. Ha subito un duro colpo… Non si riprenderà in poco” dice Kimimaro al ninja-medico, appena entra nella stanza. Kabuto sospira e prepara un’altra siringa “Orochimaru-sama ha ordinato di prendere Sasuke. Il Quartetto del Suono è appena partito” Kimimaro abbassa lo sguardo, sospirando di nuovo “Quindi Hitomi farà la mia stessa fine… dimenticata in qualche stanza buia, a marcire come cavia o peggio…” Kabuto annuisce silenziosamente alle duri ma vere parole del giovane. Inietta la siringa al braccio della ragazza, con una dose maggiore rispetto a prima. Ora infatti sembra funzionare. Hitomi comincia lentamente a svegliarsi. Apre lentamente gli occhi, guardandosi attorno “Co-cosa… è… successo ??” chiede con voce fievole e notando Kabuto al suo capezzale. Lui sorride ma no risponde. Poggia la mano sulla spalla della ragazza. Lei lo osserva incuriosita e infine si addormenta. Kabuto sorride nuovamente e sospira felice.

Il giorno dopo Hitomi si riprende e immediatamente, senza farsi nemmeno visitare da Kabuto, si presenta presso Orochimaru “Mi perdoni l’intrusione, Orochimaru-sama, ma volevo dirle che mi dispiace per ciò che è successo ieri pomeriggio… Spero di essere ancora utile per i piani di Orochimaru-sama, anche se non ne faccio più parte” Il Sennin rimane in silenzio e chiede con la mano il suo congedo. Hitomi si inchina profondamente con il suo sguardo impassibile e gelido. Quindi esce dalla camera e torna nella sua stanza. Si stende sul letto ed osserva il soffitto, con un sorriso enigmatico, identico a quello del commerciante il giorno in cui è cominciata quell’avventura che ora si potrebbe ben definire il miglior incubo della sua vita. “Ah…Ah…AHAHAHAHAHAH !!!!!!!!! Va tutto alla perfezione… Kabuto è davvero un genio. È riuscito a fregare addirittura Orochimaru…” e continua a ridere. Ridere. Ridere.

Orochimaru fa chiamare Kabuto che dopo pochi minuti raggiunge la stanza dell’uomo “Kabuto, a che punto si trova la missione per la cattura di Sasuke ??” “Ho appena ricevuto un messaggio da Sakon e stavo proprio venendo ad informarla. Sono appena giunti nel villaggi e hanno localizzato Sasuke. Domani lo avvicineranno. Entro 2, massimo 3 giorni riusciranno a ripartire per il Villaggio del Suono. Mi hanno informato che ci sono buone probabilità di riuscita della missione” Orochimaru risponde con una smorfia, sospirando “Le mie condizioni non sono buone e Sasuke, appena arriverà, pretenderà un allenamento. Un allenamento che non posso al momento concedergli” dice tra se e se, pensando e rimurginando sui suoi pensieri “Forse Hitomi potrà esserci ancora utile…” Kabuto rimane incuriosito dalle sue parole “Non comprendo, Orochimaru-sama…” replica curioso, in cerca di risposta “Semplice. Per un paio di mesi, voglio che Hitomi sia la tutrice e maestra di Sasuke, poi mi libererò di lei. Informala tua e dalle tutte le istruzioni” Kabuto annuisce ed esce dalla stanza, dirigendosi da Hitomi “Kabuto, che c’è ??” chiede lei alzandosi dal letto “Cambio di programma. Dovrai restare ancora alcuni mesi” “Cosa ??” “Orochimaru ti vuole appioppare Sasuke per qualche mese per allenarlo e poi vuole sbarazzarsi di te” “Sasuke ?? E chi è ??” chiede allibita ma con quella freddezza che non è proprio umana “Il pupillo di Orochimaru. Era già nei suoi piani prima del tuo arrivo, e visto che non può averti, ha mobilitato tutti per riprendersi lui… Sai, non ama rimangiarsi le parole” “Merda… Ancora due mesi in questo cesso e anche da balia ad un demente…” “Mi dispiace, ma ora è il tempo di Sasuke” Hitomi osserva Kabuto, sbuffando. Si siede sul letto, incrociando imbronciata le braccia “Tieni, questa è la cartella di Sasuke. Arriverà qui fra 3 giorni, Dovrai badare a lui… Tranquilla, riuscirai ad uscire da qui” Hitomi prende la cartella e inizia a leggere i dati sul ragazzo “Bha… se lo dici tu” Detto ciò, Kabuto esce dalla stanza. Alcuni giorni dopo, il Quartetto del Suono era in ritardo. Aveva dato notizie della partenza, ma poi si persero le tracce. Kimimaro allora decide di partire anche lui e cercare di raggiungere Sasuke e il Quartetto del Suono, anche se di salute cagionevole.

Che cosa ?!? E tu l’hai fatto andare ?!? ma…stava male… perché l’hai fatto ??” urla furiosa Hitomi alla notizia della partenza di Kimimaro “Mi aveva detto che, come te, voleva fare un ultimo lavoro per Orochimaru…” risponde Kabuto, nel tentativo invano di calmarla “Quello era solo scemo… Non doveva farlo…” continua a urlare e sbraitare irata “E poi… Non voleva morire davanti ai tuoi occhi… Ti avrebbe fatto soffrire troppo e tu non saresti fuggita…” “No-non… non è… vero…” singhiozza, iniziando a piangere “Stai piangendo” “Non rompere” sbraita tra le lacrime. Dalla volta in cui l’aveva salvato, Kimimaro era diventato il miglior amico di Hitomi e lei stava sempre al suo capezzale a fargli compagnia, visto che sveniva circa 4 volte a settimana a causa degli stress degli allenamenti e soprattutto dell’Hokami incompleto. “Ora calmati. Può anche darsi che c’è la faccia e torni. È un ragazzo molto forte” cerca di incoraggiare la sorellina e di calmarla “Lo spero…” “Intanto Sali sopra… Sasuke credo stia per arrivare” Hitomi sbuffa, annoiata, quindi sale all’entrata del covo, dove ha appena iniziato a piovere. Cadono lacrime di dolore, che accarezzano il viso già pieno di lacrime di Hitomi.

“Orochimaru-sama… Le nostre spie ci hanno appena segnalato che Sasuke ha superato il confine del Fuoco… In poche ore sarà qui al covo. Hitomi è salita per accogliere il giovane Uchiha” Orochimaru, alle parole dell’uomo, inizia a ridere, ridere di gioia, ridere di divertimento, ridere di crudeltà. Ride per tutto “Non vedo l’ora di vedere come si comporteranno due gocce d’acqua a confronto… Ci sarà proprio da divertirsi… Ho fatto bene a non uccidere subito Hitomi… Ho fatto davvero bene…”

  
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