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Autore: danhausers    29/07/2013    2 recensioni
Provavo qualcosa in più di un'amicizia con Liam, anche se lui non era mai andato oltre al 'ciao' con me. Era la persona che frequentavo di meno all'interno del gruppo.
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Harry era diventato stranamente attaccato. Non ci eravamo mai 'frequentati' così tanto. Probabilmente non mi avrebbe nemmeno salutata se non fossi stata amica di Louis ma ora era cambiato tutto e non riuscivo a capire perché.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«I parenti di Kate Jefferson?» chiese con voce roca. «Amici», si corresse squadrandoci meglio.
Tutti annuimmo. Lo stomaco mi andò in subbuglio. Liam mi fu accanto in un attimo, prendendomi la mano. Sentivo uno strano formicolio sui piedi. Volevano muoversi, correre verso Kate, abbracciarla e assicurarsi che è tutto a posto.
«La vostra amica sta bene», disse poi.
Ci fu un sospiro di gruppo e il dottor Kyle, com’era scritto sulla targhetta, sorrise.
Il groppo in gola si sciolse e per un momento mi rilassai.
«E’ stato un calo di pressione. Kate non mangiava da giorni o almeno, mangiava molto poco. Le abbiamo fatto una flebo e sarebbe meglio che restasse qui almeno un giorno»
Kate non mangiava. Cosa voleva dire? Perché e soprattutto perché non ne aveva parlato con me negli ultimi due giorni?
Scossi la testa. «Possiamo vederla?»
«Si, ma non fatela agitare, per il momento deve restare tranquilla»
Il dottore si schiacciò contro la parete azzurra per farci passare e, a passo svelto, raggiunsi l’ultima porta a sinistra in fondo al corridoio. La aprii e vidi Kate, stesa sul lettino, che giocherellava con un bracciale.
«Ehi», dissi.
Lei girò la testa verso di me e sorrise debolmente. «Sei venuta»
«Ci siamo tutti, o quasi», mormorai facendo un passo avanti facendo entrare gli altri.
Si issò sui gomiti, gemendo e facendo una smorfia di dolore. «Mi sento un morto»
Mi avvicinai al letto e mi sedetti sul bordo, prendendole la mano. Ashley e Louis si misero davanti a Kate, Liam appena dietro di me e Zayn e Niall ai lati, uno lontano dall’altro.
«Credo che tu mi debba spiegare un po’ di cose»
Distolse lo sguardo da Niall, arrossendo e abbassò lo sguardo. «Mia madre aspetta un bambino», sussurrò lentamente.
Corrugai la fronte.
«Cosa c’è di così disastroso?» le chiese Lou.
«Il figlio non è di mio padre», alzò lo sguardo rivelando gli occhi velati di lacrime. «E ora», fece un respiro. «Stanno divorziando»
Si asciugò la guancia con la mano libera.
«Avresti potuto dirmelo…»
«Tu non c’eri», mi rispose subito dopo.
«Avresti potuto dirlo a chiunque altro, Louis, Niall, Harry!»
Fece spallucce e mi resi conto di aver alzato la voce. «Scusa»
Mi sfiorò la spalla e allungò una mano verso il biondo, che avanzò incerto. Kate gli fece cenno di sedersi.
«Vi lasciamo soli», azzardò Liam intimandoci ad uscire dalla piccola stanza.
 
«Megan!» urlò Harry. «Per favore, fermati!»
La ragazza si fermò, stanca di tutte le persone che avevano concentrato lo sguardo su di lei a causa di Harry.
«Cosa c’è», rispose guardando in basso,
Non riusciva a tenere il contatto con gli occhi verdi del riccio. Lei si era convinta che tra loro potesse funzionare. Poi Abby se n’era andata e lui nemmeno la salutava più a scuola. Scosse la testa, tanto velocemente che lui riuscì a notarlo. Stava cercando ci cacciare via l’immagine del suo primo bacio. Harry l’aveva appena riaccompagnata a casa, si era appoggiato contro la ringhiera e quando la ragazza gli aveva detto che doveva rientrare l’aveva attratta a sé e l’aveva baciata.
«Tra noi c’è qualcosa», disse velocemente. «Io non volevo dirti il contrario davvero non so perché l’ho detto», si passò una mano tra i capelli poi le prese il mento e la costrinse a guardarlo.
«Io ti voglio bene, ci conosciamo da poco tempo ma, ehi possiamo provarci, no? Tu mi piaci davvero»
Megan sentì il rossore sulle sue guancie e sorrise.
«Anche t-tu mi piaci», balbettò. «Ma credo si fosse capito»
Harry avvicinò il suo viso e accennò una risata. «Si», sussurrò sulle sue labbra. «L’avevo capito», e le lasciò un casto bacio sulle labbra.
 
«Ehi», sussurrò Niall in evidente imbarazzo.
Lei rispose con un semplice sorriso, non sembrava troppo entusiasta.
«Stai bene?»
Kate spostò lo sguardo, notando meglio la stanza. Ti lasciava un senso di chiuso. In quel posto poteva solo sentirsi peggio. Stretta, con una sola piccola finestra, un letto e un comodino. Le pareti era di un azzurro sporco, trasandato e il pavimento era ormai consumato. Sospirò.
«Si, a parte il timore che tu voglia lasciarmi, il senso di nausea, la stanchezza, lo stomaco vuo-»
Lui la bloccò, mettendole una mano davanti alla bocca. «Non lo dire nemmeno»
«Che cosa? Non posso dire che sono stanchissima? Sto una merda Niall, una vera merda», sbruffò incrociando le braccia al petto.
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo. «Non voglio lasciarti»
Tornò a respirare. «Davvero? Perché io pensavo che tu non mi credessi e mi è venuta un’ansia assurda poi ho sentito freddo, poi caldo e sono svenuta e-»
Niall le tappò la bocca un’altra volta e lei rise, contagiando anche lui.
«Ce la fai a parlare lentamente? Sai, non riesco a capirti»
«Scusa», farfugliò imbarazzata prendendogli la mano.
Ci intrecciò le sue dita e l’avvicinò alla guancia. Sorrisero. Kate chiuse gli occhi.
Niall per un attimo riuscì a sentire il suo respiro sul palmo della mano.
«Posso chiederti io una cosa ora?» chiese senza aprire gli occhi.
«Si», rispose lui.
«Perché mi hai detto che andavi a giocare a calcio quando non era vero?»
Si raddrizzò e impallidì. Fece finta di tossire e guardò il muro. «Ehm…»
«Cosa? Mi tradisci? Spacci droga? Rubi cani?» disse tutto d’un fiato.
«No», la interruppe di nuovo poi sbruffò. «Era una sorpresa ma… ero in cerca del perfetto regalo di compleanno»
Le si illuminarono gli occhi e si ricordò delle parole di Louis: “è il tuo compleanno, non ti arrabbiare e prova a ragionare.”
Gli buttò le braccia al collo e lui fu lì pronto a reggerla, stringendola a sé. Sentì i brividi che le percorrevano la schiena mentre le sue mani gli sfioravano le spalle.
Il biondo alzò la testa dalla sua spalla e, continuando a stringerla, le schioccò un dolce bacio sulla punta delle labbra.
«Ieri ho visto Twilight», le sussurrò all’orecchio poi.
Kate rise. «Quindi?»
«Beh, mi ha fatto pensare ad una cosa»
La ragazza si staccò e lo guardò confusa con un pizzico di divertimento sul volto. Pensava che Niall la stesse prendendo in giro invece il suo viso era serissimo e, sotto un certo aspetto, sembrava anche preoccupato.
«Cosa?» lo incoraggiò lei.
Fece un respiro e le prese le mani.
Il cuore di Kate sobbalzò.
«Che voglio sposarti, Kate».





 

cowabonga.
omg omg omg omg
posso morire
l'amore di questo capitolo a i u t o 
siamo alla fine, credo che questo sia il penultimo capitolo ):
aw mi mancherà questa ff
LETTORI SILENZIOSI FATEVI SENTIRE x
shamalaya. 

   
 
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