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Autore: sognomelbourne    30/07/2013    9 recensioni
[The Janoskians]
"Posso sedermi?" Grace alzò lo sguardo e lo vide, che le sorrideva di nuovo.
"Sì, certo." buttò fuori lei, senza essere sicura di quello che disse. Il ragazzo si sedette e si voltò verso di lei e la guardò, Grace si sentì molto in imbarazzo e prese tutto il coraggio per parlargli.
"Posso aiutarti?"
"Eh? Cosa? Nono, è solo che.. no niente."
"Dai, dimmi cosa c'è." si stupiì dal modo in cui riusciva a parlare.
"Tu non mi conosci?"
"Uhm, no, ceh non penso." rispose Grace, confusa.
"Oh, okay, fa niente." ora il ragazzo sembrava felice, rilassato.
"Comunque io mi chiamo Luke Brooks."
"Io sono Grace Roberts."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo due.
 
Grace si svegliò di colpo, confusa, si alzò e si accorse che era ancora sul divano, guardò l'ora, erano le 06.00, aveva ancora molto tempo visto che la scuola iniziò alle 08.00. Decise di fare una doccia, per svegliarsi un po', appena fu in bagno si spaventò vedendo il suo riflesso allo specchio, aveva il trucco sbavato per tutta la faccia.
Entrata in doccia iniziò a cantare a squarciagola una canzone di Ariana Grande, amava quella ragazza, aveva una voce così fragile e leggera ma allo stesso tempo forte e rumorosa. Finita la doccia si andò a vestire, soliti vestiti grigi, senza colori, la sera stessa sarebbe andata a prendere qualcosa di nuovo, avrebbe chiesto ad Abigail se la accompagnerebbe visto che aveva uno stile fantastico. Scesa giu in sala trovò la casa vuota, andò in cucina e vide un piccolo post-it attaccato al frigorifero. "Buongiorno tesoro, io e papà siamo rientrati tardi in casa ieri e non volevamo svegliarti. Partiremo per un po' di giorni, andremo in America a causa del lavoro, ci sono dei soldi sul tavolo, a presto, un bacione. -Mamma." Grace stracciò il post-it e lo buttò. Capitava spesso che i suoi genitori erano via per il lavoro, erano entrambi dei manager molto conosciuti e giravano il mondo per meeting e robe varie. Controllo i soldi che le avevano lasciati: 500 dollari australiani. Questa mattina Grace non era nè truccata, nè aveva i capelli messi in un modo "speciale" aveva la solita coda e il bianco viso completamente pulito. Appena fu uscita di casa prese il suo ipod -non lo usava molte volte, specialemente non per andare a scuola- oggi le andava di ascoltare musica, quando fu a metà strada si accorse di aver lasciato il suo quaderno per gli'appunti a casa, corse indietro, lo prese e quando fu fuori di casa per la seconda volte controllò l'orario sull'ipod, erano gia le 07.45 non ce l'avrebbe mai fatto in tempo, ma si avviò sulla solita strada.
Dopo un po' senti un clacson suonare, 
non lo sentii subito perchè aveva le cuffie nell'orecchie, quando si girò per vedere chi era, sorrise. Era Luke. In macchina c'erano anche Jai e un'altro ragazzo.
"Ehi ciao Grace." la salutò.
"Ciao ragazzi, parliamo a scuola okay? Se non mi muovo arrivo in ritardo." rispose lei senza smettere di camminare.
"Vuoi un passaggio?" chiese Jai.
"Volentieri." sorrise lei, felice di non arrivare in ritardo. I ragazzi avevano una cabrio vecchia, una di quelle dal colore rosso fuoco, che si vedono spesso nei film.
"Sapete che avete una bellissima macchina?" disse Grace ammirando da fuori l'auto.
"Grazie, te ne intendi eh?" rispose Luke.
"Che ne dite se voi due parlate più tardi delle macchine e adesso andiamo a scuola?" disse Jai, che sembrava uscito appena dal letto.
"Okay, Jai salta dietro." Luke fece segno a lui di sedersi accanto all'altro ragazzo.
"Nono, stai pure davanti, mi siedo io dietro." disse Grace gentilmente, aprii la portiera e si sedette accanto al ragazzo sconosciuto.
"Io sono Beau." disse infine.
"Io sono Grace. Sei amico di loro due?" chiesi indicando i gemelli seduti davanti.
"Nono, sono il loro fratello. Ma per fortuna non sono uguale a loro" disse lui scherzando. Grace si mise a ridere allegramente.
"Di cosa parlate voi due eh?" chiese Luke.
"Niente, ho appena chiesto a Grace se vuole uscire con me." le fece l'occhiolino. Divertita dalla situazione decise di stare al gioco.
"Sì è vero, e io ho accettato." Beau le mise il braccio attorno. 
Tutti stavano ridendo tantissimo, quando Grace stava con questi ragazzi la sua timidezza era sparita, puff, non sapeva cosa avevano di tanto diverso questi pazzi, forse solo il fatto che si divertono sempre e con poco.
Quando furono arrivati Grace guardò l'ora, erano le 08.10.
"Cazzo." disse lei e tutti i ragazzi si girarno verso di lei.
"Hm, è bella e dice anche parolacce, inizi a piacermi." scherzò Beau, Grace si mise a ridere e poi tornò seria.
"Che succede?" chiesero Luke e Jai contemporaneamente.
"Siamo dieci minuti in ritardo." i tre ragazzi si misero a ridere.
"Perchè ridete? Dai, andiamo." uscirono tutti dalla macchina, i gemelli aprirono la portiera ed uscirono e Beau saltò fuori, Grace voleva provare a saltare fuori, ma poi scivolò e cadde tra le bracca di Luke, che le sorrise. I due si guardarono nei occhi per parecchio tempo. Grace amava quei occhi marroni, potrebbe passare la giornata intera e guardarli non si stancherebbe mai.
 
Luke's point of view.
 
Luke per la prima volte si accorse di quanto fossero belli gli'occhi  di Grace, erano di un colore azzurro cristallino, poi il suo viso era di un colore bianco, quasi pallido, le labbra rosate, che aspettavano solo di essere baciate, i lunghi boccoli biondi rilegati in una coda. Non trovava delle imperfezioni, dei errori, in lei, era perfetta.
"Uhm, non è che voglio rovinare questo momento tanto romantico tra di voi, ma se non vi muovete arriviamo ancora di più in ritardo." disse Jai, subito Grace si liberò dalle sue braccia, e arrossì, a Luke piaceva l'effetto che aveva su di lei, di farla arrossire, sorridere.
I ragazzi si avviarono verso i portoni della scuola.
"Io adesso ho biologia." disse lei per attirare l'attenzione dei fratelli che erano attaccati al cellulare.
"Oh, anche io." disse Beau.
"Okay ci vediamo in mensa?" propose Jai.
"Sì certo, a dopo." Grace salutò con la mano. Luke in quel momento avrebbe voluto stringerla a se, non sapeva cosa lo spingeva a pensarlo. 
"Io ho inglese, a dopo." Jai diede il pugno al fratello e se ne andò. Luke rimasi un'attimo in silenzio, lì in mezzo ai corridoi, a pensare, riflettere.
 
Grace's point of view.
 
"Brooks, Roberts, ritardo, oggi 45 minuti di detenzione." disse una voce severa appena Grace e Beau furono entrati in classe. Beau non aveva nessuna voglia di passare 45 minuti in più a scuola, Grace si rassegnò.
"Dai, siamo solo 20 minuti in ritardo." sbuffo lui.
"Brooks, vuole che aggiugno 20 minuti?" Beau taque e andarono a prendere il foglietto giallo, dopo si sedetterò all'ultimo banco libero.
"Penso che mio fratello abbia una cotta per te." buttò fuori Beau, mentre Grace era concentrata sulla lezione.
"Cosa? No.. no, non sparare cazzate." rispose, era parecchio a disagio, mai un ragazzo aveva un cotta per lei, e di sicuro nemmeno lui.
"Ho solo detto. Però non dirglielo che te l'ho detto, è il nostro segreto, okay?" le fece l'occhiolino e tornò sul suo quaderno, ma non sembrò che stesse prendendo appunti, era con il cellulare di nascosto.
"Cos'è quel coso?" chiese curiosa, Grace aveva perso il concetto della lezione.
"Uhm, si chiama iphone." rispose scherzando.
"Ma no, non mi dire." sbuffò Grace.
"Intendevo quell'applicazione, è strana."
"Oh.. è twitter. Non sai cos'è twitter?" chiese Beau confuso.
"Hm, no, è gia bello se so cosa è facebook." sorrise lei imbarazzata.
"Ah, vieni ti faccio vedere." Beau si avvicinò a Grace e le mostro cosa si poteva fare con twitter.
"...E questi sono i follower, cioè la gente che ti segue." le aveva spiegato tutto.
"Oddio ma ne hai tantissimi." esclamò. 
"Vuoi provare a scrivere qualcosa?" le porse il cellulare.
"Uh, va bene." le prese e pensò a cosa scrivere. "Essere la compagna di banco di Beau a biologia è davvero forte." lo scrisse e passò il cellulare al proprietario, esso sorrise e corregò cosa scrisse Grace. "Essere l'amico di Beau è davvero forte." quando Grace vide cosa ebbe scritto, sorrise, aveva trovato un'altro amico, si sentiva bene, era un bel sentimento essere definita amica da qualcuno.
Finite le lezioni, andò in mensa, prese il vassoio e si sedette al solito tavolo. Aspetto Abigail, ma non c'era di nuovo. Questa cosa era davvero strana, è gia la seconda volta che non c'era, la sua migliore amica non le stava dicendo qualcosa. Dopo un po' vide arrivare i tre fratelli, seguiti dalla solita massa di ragazze, ma le ignorarono. Senza neanche chiedere si sedettero, Beau accanto a Grace, Luke di fronte e Jai alla destra di suo gemello.
"Siete sicuri di volervi sedere qua?" chiese insicura.
"Perchè? Non vuoi che stiamo con te?" rispose Luke.
"No, è solo che, sembra che siete davvero popolari in questa scuola, e bhè io non lo sono, potreste rovinare il vostro titolo passando tempo con me." Grace non volle guardare i ragazzi in faccia, non rispose nessuno e pensò che se ne furono andati, alzò la testa, vide i loro vassoi, ma era sola, non c'era nessuno.
"CIAO A TUTTI, NOI SIAMO I JANOSKIANS E SIAMO DAVVERO FIERI DI ESSERE AMICI DI QUESTA RAGAZZA. TI AMIAMO GRACE, RIPETETE CON NOI, "TI AMIAMO GRACE" SUSU, TUTTI INSIEME." si girò di scatto e vide Luke con in mano un megafono e una videocamera che filmava il tutto fissata sul muretto. 
"SUSU, DAI, SE LO FATE FINIRETE SU YOUTUBE CON NOI." incoraggiarono tutti. nessuno si limitò a dire qualcosa, anzi certe ragazze bionde inziarono a ridere indicando la povera ragazza. I fratelli se ne accorsero e si arrabbiarono.
"MA CHE CAZZO DI PROBLEMI AVETE? SISI, VOI COGLIONE BIONDE LA INFONDO CHE HANNO LA RISATA DA OCA, STATE UN PO' ZITTE." urlarono i tre ragazzi, mostrando il dito medio.
"Ehi ragazzi." Grace si alzò.
"Apprezzo quello che avete voluto fare, ma lasciate stare, e non siate troppo volgari." Grace sorrise.
"Come mai sto sorriso? Ti abbiamo appena umiliato davanti a tutti."
"Grazie per avermelo ricordato Jai, sorrido perchè per me basta che mi dite voi che mi amate." aveva le gote rosse come il fuoco.
"Ti amiamo Grace." dissero insieme. Poi succese un cosa che mai Grace si aspettase, i tre ragazzi 
l'abbracciarono, si sentiva benissimo tra le loro braccia.
 
cciau
ecco sto capitolo fa cagare secondo me, non avevo molte
idee e non sapevo cosa scrivere, prometto che nel prossimo
mi impegnerò di piu.
a presto.
~Lisy.
  
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