Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Rebel_3    30/07/2013    0 recensioni
Cosa succederebbe se una ragazzina diciassettenne geniale entrasse nel mondo di One Piece? E se One Piece fosse soltanto un mondo parallelo? E se lei fosse andata li solo per poter aprire un cancello tra i due mondi? E ancora: perchè è finita li? Leggete per scoprire!
Genere: Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1


Era una tranquilla giornata di sole sulla Thousand Sunny. Era un giorno come tanti altri: Sanji preparava la cena in cucina, Robin e Nami leggevano alcuni giornali, Usopp, Rufy, Chopper e Brook pescavano, Zoro si allenava e Franky stava facendo qualcosa sotto coperta.

Erano tutti felici in quella giornata normale.

Ma all'improvviso uno strano rumore fu udito da tutta la ciurma: qualcosa come una vecchia macchina in funzione. L'attenzione di tutti era rivolta al ponte in cui, dal nulla, era apparso un vortice. Era tutto colorato e sembrava che tutto ciò che fosse nelle sue vicinanze venisse assorbito. All'inizio era piccolo, ma diventava sempre più grande. Grande abbastanza da farci passare una persona.

Quando il vortice fu abbastanza grande, una ragazza vi passò attraverso e cadde sul ponte. Il vortice si fece sempre più piccolo. Tutti si prepararono alla battaglia.

Passaggio chiuso. Comunicazioni attive. Ologramma attivo”, disse la ragazza a quella specie di orologio che aveva sul polso.

Zoro prese le sue spade e si preparò a combattere. Robin la guardava intensamente e altrettanto i pescatori. Nami preparò la sua arma.

Un uomo apparve da qualche parte vicino la ragazza. Era sulla cinquantina, ma si portava più vecchio. La particolarità era che non era lì, era un ologramma. L'attenzione di tutti però finì sul fatto che quell'uomo era seriamente ferito e sputava sangue dalla sua bocca. Nel frattempo la ragazza si alzò.

Myka”, disse l'uomo tossendo, “s..s...stai bene?”

Si”, disse la ragazza con qualche lacrima agli occhi. “Mi dispiace signore, non avrei dovuto farlo. Mi dispiace tanto”, ripeté la ragazza cercando di non farsi vedere mentre piangeva.

Myka, ascoltami”, disse l'uomo. “Qualunque cosa accada, non lasciare che loro li ottengano. Se dovesse succedere, sai bene cosa accadrà”

Mi...mi dispiace signore, ho la sensazione che non potrò più tornare indietro.”

Myka”, disse l'uomo tossendo di nuovo, “Sopravvivi. Qualunque cosa succeda, devi mantenerti viva. Ho messo una pistola a scariche elettriche nel tuo zaino. Usala per proteggerti. Vivi, fatti nuovo amici e dimenticati di noi. Devi distruggere il passaggio in modo che non possono trovarti”, disse l'uomo sputando sangue. “Mi dispiace Myka, non potrei salvarti stavolta. È colpa mia se ti hanno usata. Promettimelo, vivi!”

Si...si...te lo prometto. Mi dispiace così tanto, non avrei dovuto mai applicare da sola il mio piano di riserva, dovevo farlo con te e farti passare assieme a me”.

L'uomo era quasi morto.

Vivi. Sei ancora giovane. Vivi la tua vita e fatti nuovi grandi amici”. La connessione si interruppe.

Signore? Signore? Signore!!” disse la ragazza, ormai in preda alle lacrime. “Mi dispiace così tanto...”

Tutta la ciurma osservò la scena e alcuni piansero assieme alla ragazza.

Comunicazione disattivata. Ologramma disattivato. Passaggio distrutto”, disse la ragazza a quello strano orologio. Il vortice si chiuse per sempre.

Dopo quella scena, tutti guardavano la ragazza: era un'adolescente con i capelli neri corti e gli occhi verdi. I suoi vestiti erano curiosi: scarpette verdi, jeans verde scuro, maglietta nera, una dozzina di anelli alle sue dita, un sacco di braccialetti dell'amicizia sul suo polso sinistro e tre collane; una era un diamante, una aveva un teschio come ciondolo e l'altra un piccolo violino. Portava con sé uno zaino.

Aveva un aspetto spettrale: era stanchissima, aveva delle borse sotto gli occhi grandissime e sembrava che non avesse mangiato da giorni.

La ragazza si guardò intorno e impallidì più di prima. Si alzò velocemente e iniziò a correre con le mani alla bocca, intenzionata a vomitare. Ma Zoro la fermò puntandole una spada alla gola.

Cosa pensi di fare?” disse lo spadaccino in tono minaccioso.

Devo vomitare! Per piacere, lasciami andare” disse la ragazza piagnucolando. Zoro la lasciò andare e lei si diresse di corsa verso il parapetto della nave, dove vomitò.

Ottimo!” disse la ragazza in tono sarcastico, “sono su una nave...”, e vomitò di nuovo.

Chopper quindi le chiese: “Tutto bene? Sembra che non sei proprio in perfetta forma”

Ho la nausea. E per di più sono finita su una nave! Che fortuna eh...le cose non potevano certo andar peggio”.


Si guardò intorno:

- Alla sua sinistra c'era quel ragazzo con i capelli verdi che le aveva appena puntato una spada alla gola. Però sembra intelligente”, pensò.

- Accanto a lui c'era una donna con i capelli neri e gli occhi azzurri. La guardò, “lei è una che legge molto, quindi sicuramente è intelligente”.

- L'altra persona, “oddio è anche una persona quella?”, era uno scheletro.

- Accanto a lui c'era un simpatico ragazzo con un cappello rosso e con un lungo naso. “Lui invece sembra un idiota, ma ho la sensazione che ha molta inventiva”

- Ancora accanto c'era un ragazzo con l'espressione molto confusa che la guardava. Aveva una cicatrice sotto l'occhio e un cappello di paglia. “Sembra un tipo ingenuo, e anche un po idiota. Ma i suoi occhi dicono tante cose, deve essere anche molto intelligente”

Mentre stava cercando di capire che tipi di persone aveva attorno, l'istinto di vomitare divenne di nuovo forte, ma non aveva mangiato nulla, quindi non c'era nemmeno nulla di che da buttare in mare.

Appena si riprese meglio, prese un piccolo scatolo dal suo zaino e premette il pulsante rosso al suo lato. La scatola divenne grande, molto grande, aveva quasi raggiunto le dimensioni di una cassa. La aprì e prese una pillola.

Tutti guardavano la ragazza molto confusi, eccezion fatta per Rufy e Chopper, che rimasero a bocca aperta (e con le stelle negli occhi) quando la scatolina divenne enorme.

La ragazza prese la pillola e si sedette un attimo. Sembrava che la sua salute stesse migliorando ancora. Premette di nuovo il pulsante rosso, la cassa divenne di nuovo una piccola scatola e la mise di nuovo nello zaino. Prese la sua pistola a scariche elettriche e la puntò contro di loro.


Punto di vista di Myka


La donna dai capelli neri mi chiese: “Signorina, posso chiederti chi sei? E come sei finita qui?”

Mi chiamo Myka, ma non farmi del male altrimenti ti sparo con questa. E non voglio”. E non l'ho nemmeno mai usata...ma meglio non dirlo.

Felice di conoscerti Myka, io sono Robin. Ho visto cosa è successo a quel signore che era nell'ologramma. Posso chiederti cos'è successo di preciso?”

S..sei stata qui tutto il tempo?”, iniziai a realizzare: sono stati attorno a me tutto il tempo, ma probabilmente non li ho nemmeno mai visti. Che grande idiota che sono!

Si, sei venuta qui in maniera abbastanza curiosa”, disse la ragazza dai capelli arancioni. “Ciao, mi chiamo Nami”, disse la ragazza abbassando la sua arma e sorridendomi.

Abbassarono tutti le armi e attesero qualche risposta da me. Anche il ragazzo dai capelli verdi. Rimisi a posto la pistola e cercai di essere quanto più normale possibile. Lo scheletro era davvero curioso e quel nasone...non sentiva caldo a stare con quei vestiti?

Beh, passiamo alle presentazioni: vengo da un'altra dimensione, un altro mondo. Sono una ragazza prodigio, ho 17 anni ma sono un genio. Qualche mese fa sono stata rapita da un'organizzazione chiamata THE SANCTIRIS. Era una trappola e sono finita dritta nelle loro mani. Ho dovuto costruire loro questa pistola, e credo che loro volessero usarla e perfezionarla per controllare la mente umana. Sapevo che se l'avessi terminata, il mondo sarebbe finito, e sarebbe stata anche colpa mia. Ma 3 anni fa stavo conducendo alcune ricerche su una particella chiamata BOSONE DI HIGGS. Questa particella si suppone abbia creato il mondo. Tutti i mondi. Fu proprio in quel momento che scoprii questo mondo; non sapevo cosa fosse, ma lo considerai come il mio Piano B per la fuga: se mi fosse successo qualcosa, sarei fuggita qui. Quindi, al fine di preservare sia questo che il mio mondo, ho dovuto distruggere tutte le formule e tutto ciò che ho scoperto.

Ma per creare un varco per questo mondo ho memorizzato tutto qua dentro; la vedete questa cosina?”, dissi mostrando loro una chiavetta USB, “qui dentro ci sono le informazioni giuste per poter controllare l'intero mondo. Mentre salvavo tutte queste informazioni, ricreai il portale per poter fuggire da loro e lasciarli senza niente. Sono riuscita a distruggere tutte le informazioni in mio possesso, ma...”.

Feci una pausa, iniziai a lacrimare.

“Aprii il portale, ma soltanto una persona poteva passarci attraverso: la persona che aveva questo orologio”, e mostrai loro l'orologio che avevo al polso. “Non è proprio un orologio, ma un computer. In questo modo nessuno di loro poteva sapere cosa avevo conservato.”

Un computer?” mi chiese Robin, la ragazza dai capelli neri. “Cos'è? Non ne ho mai sentito parlare”.

Giusto...tu non puoi sapere cos'è. Beh, ti spiego”, dissi.


Angolino dell'autore:
Ciao a tutti! :-D nella fanfic precedente vi avevo detto che a breve sarei tornato con una storia tutta mia; ebbene...così NON è stato T___T il problema è che ho pochissima fantasia e non riesco ad "inventare" niente ç__ç per cui, come le due precedenti storie, anche questa qui è una traduzione. La verità è che mi diverto molto a tradurre, per cui la tentazione è sempre forte xD chiamatemi pure "fanfic scout" hahahahaha. Ho deciso di tradurre proprio questa storia perchè è diversa dal solito, è una specie di piccolo crossover tra il mondo reale e quello dei fumetti e ho trovato molto interessante questa specie di fusione.
Prima di lasciarvi però mi sembra doveroso ringraziare l'autrice originale abovethecloudsbetweenthestars per avermi dato il permesso di tradurla :-D

Fatemi sapere cosa ne pensate ^^
ciauuuuuuuuu! :-D

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Rebel_3