Tutte le luci erano spente, controllai che Emma non fosse nascosta, ma non c'era nessuno. Mi tolsi le scarpe e in punta di piedi salii su, mi fermai difronte alla sua porta e facendo pianissimo l'aprii, era sdraiata sul letto che dormiva come un angelo. Poi andai in camera mi misi una maglietta e dei pantaloncini di un pigiama estivo e mi infilai dentro al letto, ripensai a tutta la giornata, a Niall e al fatto che domani sarei riandata a casa dei miei idoli. Prima di richiudere gli occhi vidi Emma darmi un bacio sulla fronte. Sentivo che qualcuno bussava alla porta e suonava il campanello, era casa di mia sorella e nemmeno andava ad aprire?! Guardai l'ora nel cellulare le nove e mezza, avevo anche un messaggio. " Ti ho lasciato la colazione pronta, sono a lavoro. Emma " o.0 WTF! Ma come cavolo faceva ad andare a lavoro così presto. Spostai la coperta e scesi dal letto, di sicuro ero sconvolta, il campanello continuava a squillare. - Arrivo, arrivo!- Finalmente giù aprii la porta senza nemmeno guardare prima che fosse. x: scommetto che volevi cìvenire così a casa!- I: em... no. In verità mi sono appena svegliata, Harry sei da solo?- H: si non sanno che sono venuto qui, volevano venire tutti insieme ma io sono uscito prima per venirti a prendere. Comunque sei davvero carina di prima mattina.- Mi guardava dal lalto in basso, si era fermato un pò di più sulle gambe, che vergognia. I: vieni entra io mi vesto faccio colazione e poi possiamo andare, tu fruga in giro e guarda quanto è bella sta casa.- Salii le scale il più veloce possibile, okay dovevo sbrigarmi Harry Styles era di sotto che si stava scazzando e io di sopra a decidere che fare. Dio mio quanto è bello! Alla fine dopo sette secondi di ricerca nel mio armadio presi una maglietta con la scritta "I Italy", dei jeans e le Trainers. Mi lavai denti e faccia e mi misi solo la matita per gli occhi, scesi giù facendo un casino, corsi in cucina presi la tazza con dentro il latte e la misi dentro il fornetto, presi una busta di biscotti e poi un cucchiaio, il tutto a una volocità assurda, sembravo Bip-bip l'uccello di Willi il coyote. Andai in salone e mi buttai sul divano, il riccio spuntò da dietro una porta, si venne a sedere affianco a me, sentivo il cuore battere più forte del solito. H: allora ti va di fare prima una passeggiata?- I: okay dobbiamo avvisare i ragazzi allora.- H: io intendevo noi due soli...- sorrise malizioso. I: oh, capito. Va bene, Harry ti voglio dire che io ti conosco bene, ogni mossa è inutile.- Si mise a ridere.H: vuoi dire che sai già dove ti voglio portare?- I: quello no, ma stai attento io non sono una ragazza facile per quanto una fans di voi. H: capito... sarà divertente- mi alzai dal divano per prendere il latte, ma lui mi tirò di nuovo giù, era più vicino del previsto sentivo il suo buonissimo profumo, volevo morire. Mi guardava con quelle distese verdi che si trovava al posto degli occhi, i riccioli gli ricadevano sul viso e le labbra... Sui giornali avrebbero dovuto scrivere "Harry Styles, cantante dei One Direction, stuprato da fans..."vedevo già la mia foto su tutti i giornali e notiziari. H: vuol dire che questo non ti fa effetto.- (*_* tu prova ad avvicinarti e vedi che effetto fà) I: smettila Harry!- Lo spostai, con mia grande tristezza, e andai in cucina, incominciai a mangiare i biscotti, lui mi raggiunse qualche secondo dopo e si sedette difronte a me, osservava ogni mio movimento. I: è piuttosto strano lo sai ??- *o* H: si sono d'accordo, una fans che dice di resistermi... molto strano.- I: -.-, il tuo più grande difetto è la presunzione, sei bello ma quando apri la bocca... e come se tutto svanisse.- H: interessante, lo terrò presente. Sbrigato così facciamo la passeggiata.- Finii il latte e poi mi rilavai i denti, scesi giù e chiusi a chiave casa, Harry era fuori che lanciava pietre in aria. Devo dire molto sano, lo raggiunsi. I: andiamo riccio?! H: certo.- Mi fece fare una strada lunghissima fino ad arrivare ad un parco bellissimo, era pieno di alberi con dei fiori colorati, un laghetto con le anatre, non pensavo che ad uno come Harry piacessero questi posti. Lo guradai era immerso nei suoi pensieri, guardava avanti, con gli occhi verdi persi nel vuoto, vederlo così era tutt'altra cosa, era così trnaquillo, forse la sua era solo una facciata, e forse non conoscevo ancora il vero Harry Styles. I: okay non mi sei del tutto indifferente!- Mi guardò perplesso, H: come ?!- I: prima ti ho detto che ti conosco bene e che il tuo fascino non funziona con me. Bhè non è vero.- Fece un sorriso a 360°, I: adesso non montarti la testa però! -.- - H: ma che dici io non mi monto la testa! :3- I: dai andiamo finiamo questa passeggiata così possiamo andare dagli altri. H: no, no, no, no! No tu sei un mio ostaggio!- I: Harold che cazzo dici?! :O- H: si ti ho preso come ostaggio e fino a che vorrò rimani con me!- I: Harryyyyy... Mi mise un dito sulle labbra. H: shhhh. Ti prego.-....