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Autore: SeelLith    30/07/2013    2 recensioni
[http://it.wikipedia.org/wiki/Sleeping_with_Sirens]
[Sleeping with Sirens]KELLIC (Kellin Quinn & Vic Fuentes) (Sleeping with sirens e Pierce the veil)
Si svolge in un liceo, dove Vic è il nuovo studente. Il suo primo compagno e amico è Kellin, ma la loro amicizia diventerà qualcos'altro.
Questa FF è stata scritta insieme a lei:
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=425462
IL SEGUITO:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2063862&i=1
Genere: Fluff, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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7. Stay for tonight
 
P.o.v Kellin
 
-Vic, sai che i miei non ci sono?- chiedo al ragazzo seduto di fianco a me sul divano.
-Sai, l'avevo intuito...- risponde lui sarcastico.
Sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
-Sì, comunque. Ti va di stare a dormire da me? Non mi va di stare a casa da solo.- chiedo poi, temendo di averlo spaventato con quella proposta un po' spinta.
-Ehm...Okay.- dice lui alzando le spalle e sorridendomi.
Il suo sorriso mi piaceva sempre di più.
Mi squilla il telefono. Fatico a staccare gli occhi da Vic, ma comunque prendo il cellulare dalla tasca dei jeans e rispondo.
-Pronto?- chiedo.
-Kell! Come va?! Allora, per le prove di oggi?- chiede la voce di Justin dall'altra parte della cornetta.
-Saltano. Non ti sei accorto che non c'ero a scuola?!- chiedo scocciato.
-Sì, ma pensavo che non avessi voglia di venire.- dice lui. Certe volte è proprio tonto, anche se in effetti aveva ragione... Non ero stato proprio male...
-E invece no. Comunque ci vediamo domani, Jus. Venite la mattina, tanto è domenica. Tu chiama gli altri.- dico al mio amico.
-Okay.- mi risponde, poi attacca.
-Kells, ma se mi trovano qui domani mattina non credi che inizieranno a sospettare qualcosa?- chiede Vic d'un tratto preoccupato.
-Non ti preoccupare, non sono così svegli. Poi se vuoi te ne puoi andare prima che arrivino.- rispondo, felice nel rivedere il sorriso di Vic.
Accesi la TV e iniziai a fare zapping per trovare qualcosa di decente da guardare.
-Vado a fare i pop corn, qui scegli tu il film.- dico a Vic alzandomi e tornando in cucina.
Dopo poco torno con una ciotola di pop corn fumanti.
-Allora, puoi scegliere tra un interessantissimo programma culinario con una nonnina alquanto rompipalle, oppure un polpettone romantico e strappalacrime, o una gara di nuoto sincronizzato.- dice Vic vedendomi tornare.
-Direi che il nuoto sincronizzato spacca.- rispondo sedendomi a gambe incrociate vicino a lui.
Ci mettiamo a guardare il nuoto sincronizzato, e cominciamo a sfottere quel povero sport.
-Oh, basta! Il polpettone romantico, per favore, non resisto più a guardare le gambe di tizie bruttine che saltano su e giù nell'acqua.- sbotto dopo un po'.
-Concordo.- dice Vic cambiando canale.
Quello che iniziamo a capire dal film è che c'è un tipo un po' asociale che fa il custode in un cimitero. Suo fratello è morto e lui vede il suo fantasma ogni sera. Poi incontra una tipa che aveva la sua stessa passione per le barche a vela e si innamorano, lei rischia di morire, lui la salva e poi si mettono insieme e partono per fare il giro del mondo in barca a vela. Ecco, è più o meno così.
Che. Storia. Avvincente.
E poi è un film con Zac Efron.
Beh, questo cambia tutto.
Diciamo che dopo aver scoperto di star guardando un film con Zac Efron io e Vic ci mettiamo a cantare canzoncine stupide alla High School Musical.
Ci risediamo e ricominciamo a guardare il film.
Vic si allunga su di me per prendere i pop corn.
Arrossisco, sperando che non mi veda.
Mentre si rimette a sedere la sua mano sfiora la mia, e tanti brividi mi percorrono la schiena.
Prendo coraggio e appoggio la testa sulla spalla di Vic.
Lui si irrigidisce un po' dalla sorpresa, ma poi si rilassa e sia appoggia a me.
Sorrido compiaciuto. Ecco, modestamente faccio questo effetto a persone, animali o vegetali che siano.
Arriva la parte romantica del film, in pratica quando si mettono insieme, lui esce dalla sua fase 'asociale-è-più-figo', e partono insieme per fare il tanto atteso giro del mondo in barca a vela che all'inizio doveva essere in solitaria (ma a quanto pare asociale-non-è-più-figo).
Guardo Vic, che si gira verso di me.
Gli sorrido. Poi gli do un bacio sulla bocca.
Ricambia e poi mi abbraccia.
Stiamo abbracciati per un bel po', lasciando perdere la fine del film.
Ci coccoliamo finchè non ci accorgiamo che è tardi, e decidiamo di andare a dormire.
-Vic, sappi che non so cucinare e che i pop corn erano la cena.- dico a Vic guidandolo su per le scale e poi fino alla mia stanza.
-L'avevo capito, non mi aspettavo che sapessi cucinare, e tanto ora mi è passata la fame.- dice lui, alludendo alle nostre esperienze sul mio divano.
-Sono troppo talentuoso per saper cucinare.- rispondo sorridendo. -Non ho due letti.- dico dopo un po'.
-Credo che non mi dispiaccia.- risponde Vic togliendosi le scarpe.
Inizio a sorridere come un ebete. Altro moto di modestia sul fatto che le persone mi amano.
Ci spogliamo, restando in boxer e poi ci infiliamo nel mio letto. 
E' abbastanza largo per starci in due.
Ci addormentiamo abbracciati l'uno all'altro.
 
Un rumore di vetro rotto mi sveglia.
Vic è vicino a me, dorme ancora.
-Vic! Cazzo Vic, svegliati!- sussurro cercando di svegliarlo. Apre piano gli occhi.
-Hey, Kells. Che c'è?- chiede con la voce impastata dal sonno.
-Mi sa che i ragazzi sono arrivati. Qualcuno ha fatto cadere un vaso o un bicchiere e ho sentito Gabe imprecare.- rispondo io fissando la porta chiusa della mia stanza.
-Vestiamoci, ci inventeremo qualcosa.- dice lui alzandosi di scatto e iniziando a raccogliere le sue cose.
Dopo esserci vestiti Vic inizia ad uscire dalla porta, lo blocco per un braccio e gli do un leggero bacio. Ci sorridiamo e scendiamo le scale.
-Ragazzi, sono solo le nove, siete riusciti ad alzarvi dal letto così presto?! Mi preoccupate.- dico sorridendo ai miei amici, stravaccati sul divano e sulle poltrone.
-Ho sonno di fatti.- risponde Jack. -h, Vic?! Che ci fai qui?- chiede notando poi Vic, vicino a me.
-Mi-Mi ha invitato Kellin alle prove.- dice balbettando un po' e abbassando lo sguardo.
-Sì, l'altra volta ci eravamo divertiti, e poi magari ci può far sentire qualche altro pezzo.- rispondo cercando di mascherare l'imbarazzo.
-Che ci facevate di sopra? Credo di non averla mai vista nemmeno io la tua camera.- chiede Justin sospettoso. In effetti lui era il mio migliore amico...Preoccupante.
-Ah, sì. Ehm... Quando Vic è arrivato...Stavo cercando degli spartiti e dei testi in camera, ma non riuscivo a trovarli tra tutto il disordine, quindi gli ho chiesto se mi poteva dare una mano così facevo più in fretta.- rispondo io. Che genio. Se la bevono sicuramente.
Le espressioni dei miei amici si rilassano, e Justin annuisce comprensivo.
-E li avete trovati?- chiede Gabe con un'espressione speranzosa ed entusiasta sul viso. Sembra tanto un idiota in questo momento. Io lo fulmino con lo sguardo, e tutti lo guardano male.
Gabe alza le mani in segno di resa.
-Non volevo.- dice poi.
Ci mettiamo tutti a ridere come idioti, e io e Vic ci sediamo sul divano insieme agli altri.
-Dai, andiamo a provare.- dico dopo un po' che scherziamo.
Ci avviamo nel mio garage.
Ci posizioniamo agli strumenti, mentre Vic si siede sul divanetto.
-If I'm James Dean.- sussurro, facendo intuire ai ragazzi la canzone da suonare.
E' una canzone che non abbiamo da molto 'If I'm James Dean, You're Audrey Hepburn'. Amo quella canzone, significa molto per me.
Iniziamo e le note riempiono la stanza semi-vuota.
Mentre canto il ritornello mi viene spontaneo guardare Vic.
 
'They say that love is forever, 
your forever is all that I need, 
please stay as long as you need, 
can't promise that things won't be broken, 
but I swear that I will never leave. 
Please stay forever with me.'
 
Qualche volta gli sorrido, o sorrido tra me e me. Sento gli occhi dei miei amici su di me, credo che non capiscano il perchè dei miei sguardi verso Vic. 
Che poi sono sguardi che potrei lanciare ad una ragazza per provarci con lei. Ecco, forse non dovrei, ma mi viene troppo naturale.
Spero comunque che non capiscano e si limito a pensare che io stia scherzando.
Conoscendomi... Lo facciamo spesso, scherzare su queste cose.
Ma non sto scherzando questa volta. Questa volte è tutto vero, troppo vero. E ho una fottutissima paura di mandare tutto a farsi fottere.
Non voglio che i miei amici lo sappiano perchè non si fiderebbero più di me. Non voglio che nessuno lo sappia. Nessuno. Forse perchè mi vergogno.
Anzi, sicuramente per quello.
Ma mi dispiace per Vic, perchè ha passato tante cose brutte e farlo soffrire è l'ultima cosa che voglio.
Dopo qualche canzone decidiamo di smettere e di riposarci.
Ci sediamo tutti sul divano, ma Gabe non ci sta quindi si mette per terra. Dopo un po' lo raggiunge anche Jesse perchè continuo a mettergli le gambe addosso per cercare di sdraiarmi.
Sì, sono ingombrante.
  
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